Le rocce della fertilità a Phuket.

Le rocce della fertilità

Gli artisti di ogni epoca hanno tratto ispirazione maggiormente dalla natura, realizzando opere d’arte capaci di riprodurla perfettamente non solo in merito all’apparenza, ma anche per quanto riguarda i sentimenti e le emozioni che questa può suscitare. Può sembrare assurdo, ma ci sono rari casi in cui è, al contrario, la natura ad imitare l’arte. Un esempio è presente in Thailandia, il cui splendore non è dato solo da spiagge e luoghi di interesse storico ma anche da particolari paesaggi. Infatti, lungo la costa a sud di Koh Samui, dove è possibile ammirare qualcosa di straordinariamente insolito e affascinante, fonte di ilarità e stupore per i locali e per i turisti dal momento della scoperta: si tratta delle cosiddette rocce della fertilità, note anche come Nonno (ta) e Nonna (Yai), delle formazioni rocciose in cui è notevole la somiglianza con i genitali maschili e femminili.

Storia e leggenda

Secondo gli studiosi, si sarebbero formate milioni di anni fa grazie all’erosione di vento e acqua del mare, ma come per ogni elemento spettacolare, esiste una versione popolare e leggendaria riguardo la loro formazione.

Un’insegna presente accanto alle rocce spiega che secondo un’antica credenza dell’isola di Samui, una vecchia coppia, Ta Kreng (Nonno Kreng) e Yai Riem (Nonna Riem), viveva con il proprio figlio nella provincia di Nakhon Si Thammarat. Un giorno la coppia decise che era giunto il momento di far sposare il proprio figlio e si recarono nella vicina provincia di Prachuap Khiri Kan per chiedere la mano della figlia di Ta Monglai. Intrapresero il viaggio via mare ma la loro imbarcazione venne sorpresa da una tempesta: la coppia non riuscì a nuotare fino alla rive e morì in mare, dove i due si trasformarono in rocce per provare le loro serie intenzioni ai genitori della futura sposa.

Le rocce

Si trovano nei pressi del villaggio di pescatori musulmani Hua Thanon, immerso in un paesaggio ricco di vegetazione popolata dai bufali. Da questo punto è possibile avere una vista mozzafiato della zona e la spiaggia vicina, caratterizzata da sabbie bianchissime e non adatta al nuoto, rappresentano il luogo perfetto in cui rinfrescarsi dopo una giornata passata ad esplorare l’isola.

Informazioni pratiche

La visita alle rocce è gratuita ed effettuabile tutti i giorni. Essendo una delle attrazioni più famose dell’isola, ogni taxista sarà disponibile ad accordarsi per accompagnare i turisti. È inoltre possibile richiedere una sosta in questa zona al momento della prenotazione di un tour guidato dell’isola.

Il passaggio che porta alle rocce è ricco di piccoli negozi e bancarelle in cui i turisti possono acquistare fotografie panoramiche e oggetti realizzati interamente a mano secondo l’arte locale.

Informazioni e mappa

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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