Monte Osorezan

Con i suoi laghi dalle acque tossiche, uno scuro paesaggio roccioso e fumante, l’aria intrisa di zolfo e le sorgenti che ribollono nel sottosuolo, il Monte Osorezan appare come un paesaggio infernale e in un certo senso lo è. Almeno secondo la religione buddista: questa montagna sacra situata nella penisola Shimokita Hanto, nell’isola di Honshu, è considerata la porta di accesso all’Aldilà per via di alcune similitudini riscontrate nelle scritture sacre. Da questo aspetto deriva anche il suo nome, Osorezan, che tradotto letteralmente significa “montagna della paura”.

Al di là dell’importanza religiosa, il Monte Osorezan resta uno dei luoghi più remoti e incontaminati del Giappone, parte del Parco Nazionale Shimokita Hanto Quasi,  noto per i suoi scenari selvaggi e praticamente disabitati, fatta eccezione per piccoli villaggi.

Con il suo tempio immerso nella natura, i percorsi di trekking e le sorgenti termali, sono tante le attrazioni che rendono popolare il Monte Osorezan tra i pellegrini e gli amanti della natura che desiderano scoprire un volto diverso e meno turistico del Giappone.

Cosa vedere e cosa fare a Osorezan

Visitare il tempio buddista Bodaiji

Scoperto oltre 1000 anni fa da un monaco buddista, il monte simboleggia per i buddisti l’ingresso all’Aldilà per via di una serie di caratteristiche geografiche che trovano riscontro nella descrizione dell’inferno e del paradiso buddista, ad esempio la presenza di otto montagne che lo circondano e un fiume, Sanzu no Kawa, che deve essere attraversato da tutte le anime nel loro viaggio verso l’Aldilà.

Per questa similitudine tra il monte e l’Aldilà buddista, proprio qui è stato istituito il tempio buddista Bodaiji,  meta di tanti fedeli soprattutto in occasione dell’annuale festival dedicato al culto degli antenati e dei defunti. Presso il tempio sono presenti anche degli alloggi che permettono a pellegrini e visitatori di trascorrere la notte nei pressi del monte e assaggiare la tipica cucina buddista vegetariana. Sia gli ospiti che i visitatori possono usufruire delle sorgenti termali disponibili nel complesso del tempio.

Il tempio è chiuso da novembre ad aprile, mentre nel resto dell’anno è aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 18:00. Ha un costo di ingresso di 500 yen.

Prendere parte al festival del tempio Bodaiji

Dal 22 al 24 luglio di ogni anno, i fedeli che desiderano parlare con i propri cari defunti prendono parte al festival che si svolge al tempio Bodaiji. In questa occasione, nata per commemorare gli antenati e i defunti, sono presenti le “Itako”, ovvero delle sensitive cieche che si ritiene abbiano la capacità di parlare con i morti.

Trekking

Oltre al tempio, il Monte Osorezan offre diverse meraviglie naturali, con sentieri di trekking che permettono di godersi lo scenario circostante, che comprende anche il lago Usori, le cui intense sfumature di azzurro sono dovute ad un’altissima concentrazione di zolfo nelle acque.  Le acque del lago si rivelano così tossiche che soltanto una specie di pesci è riuscita ad adattarsi e a sopravvivere tra le profondità del lago. È comunque un lago particolare e molto bello da vedere.

Accanto al Lago Usori scorre il fiume conosciuto con il nome di Sanzu no Kawa, riconoscibile dal pittoresco ponticello rosso che lo attraversa divenuto un punto molto popolare per le fotografie. Il fiume viene spesso paragonato al fiume della mitologia greca Styx, che collegherebbe la terra con il mondo ultraterreno e proprio per questo sarebbe il fiume che le anime dei morti devono attraversare per raggiungere l’Aldilà.

Tra le anime ci sono anche quelle di bimbi e neonati scomparsi prematuramente, il cui protettore è la divinità buddista Jizo. Jizo lo vedrete raffigurato in diverse statue nell’area del fiume e nei pressi del tempio, attorniate da giocattoli, girandole colorate e dei piccoli mucchi di sassi lasciati da genitori: si crede infatti che i sassi vengano utilizzati dalle anime dei bimbi per potere attraversare il fiume.

Come arrivare

Il Monte Osorezan si può raggiungere con un servizio di trasporto in autobus che opera tra la stazione di Mutsu, il terminal degli autobus Mutsu Bus e Osorezan. Il tragitto dura circa 45 minuti ma non ci sono corse disponibili tra novembre e aprile quando il tempio Bodaiji Temple è chiuso.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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