Il castello di Rumeli.

Castello di Rumeli

In una capitale come Istanbul, ricca di storia e cultura e con tanti luoghi da visitare, basti pensare ad esempio ai vari palazzi, moschee e bazar, esiste un monumento storico poco conosciuto e che raramente viene pubblicizzato sulle guide turistiche. Ma nonostante la scarsa celebrità, ogni anno la sua bellezza e imponenza incantano i milioni di visitatori che lo ammirano da lontano durante le classiche crociere sul Bosforo. Si tratta della Fortezza di Rumeli Hisari, conosciuta anche come il Castello di Rumeli, situata nel quartiere Sariyer di Istanbul, sulla sponda europea del Bosforo.

Il castello offre ai visitatori un panorama mozzafiato grazie alla sua posizione affacciata sullo stretto del Bosforo e rivolta verso il Fatih Sultan Bridge, il ponte che collega l’Europa con l’Asia. Oltre allo splendido paesaggio che lo circonda, in ogni parte del castello si respira una storia lunga cinque secoli che ha visto questo monumento come protagonista indiscusso degli eventi storici più importanti, tra cui la conquista di Costantinopoli, che segnò l’ascesa dell’Impero Ottomano.

La chiave della storia

Nel 1452 il sultano Maometto il Conquistatore decise di avviare, sul punto più stretto del Bosforo, la costruzione di un castello, che grazie alla sua posizione strategica, sarebbe stato utilizzato come torre di controllo sul traffico marittimo e, soprattutto, come base per la futura conquista di Costantinopoli. Il nome originale del castello-fortezza era Boğazkesen, che tradotto letteralmente significa “tagliatore di gola”, in quanto l’intento era proprio quello di tagliare lo stretto, ma in seguito il castello fu rinominato Rumeli Hisari, che in turco significa “Fortezza nelle terre dei Romani”, in quanto situato, appunto, nella parte europea/bizantina del Bosforo. Nel quindicesimo secolo, l’evoluzione delle tecniche militari e la nascita di nuove armi belliche, tra cui la polvere da sparo, hanno fortemente influenzato l’architettura militare e favorito la costruzione di nuove fortezze che fossero in grado di resistere all’attacco dei nemici. E così anche le caratteristiche di Castello Rumeli sono strettamente correlate alle strategie belliche dell’Impero Ottomano: le mura e le torri hanno uno spessore di circa sette metri e ciò consentiva non solo di sostenere il peso degli enormi cannoni dell’esercito ottomano, ma anche di proteggersi dal fuoco nemico. Insieme alla superiorità in campo militare, la creazione di una fortezza inespugnabile fu, di fatto, la chiave della vittoria dell’Impero Ottomano: grazie alle truppe posizionate sul castello fu infatti possibile impedire l’avanzata dei nemici e, al tempo stesso, difendere la flotta navale ottomana. Per questo motivo, questo edificio ha un forte valore storico ed è considerato il fattore che più di tutti ha contributo a cambiare le sorti della storia trasformando Costantinopoli nella capitale di un nuovo e potente impero.

Successivamente il castello perse un po’ della sua importanza e fu trasformato prima in una sorta di dogana da cui si controllava il passaggio delle navi e il commercio marittimo e poi, nel diciassettesimo secolo, divenne una prigione. Il castello Rumeli fu ristrutturato più volte in seguito ai danneggiamenti subiti a causa di terremoti e incendi, ma nonostante le numerose ristrutturazioni e modifiche, questo luogo conserva ancora oggi un’atmosfera magica e affascinante.

Un viaggio nel castello

Visitando il castello avrete la possibilità di essere catapultati indietro nel tempo e basta solo accendere la fantasia per rivivere le scene più avvincenti della battaglia. Con i suoi 30.000 mq di estensione, Castello Rumeli può essere definita una piccola città fortificata che si affaccia sul mare e, al suo interno, potete passeggiare tra gli antichi resti di mura, torri, fontane e moschee. Lungo la cinta muraria potete ammirare tre imponenti torri, tra le quali si intervallano 13 piccole torri di controllo. Potete accedere all’interno da una delle tre porte principali, situate accanto alle tre torri più grandi. All’interno potete ammirare i resti delle case di legno dove risiedevano i soldati e dell’antica moschea, di cui oggi si può ammirare solo il minareto. Sotto la moschea si trovava un’enorme cisterna in cui veniva raccolta l’acqua, che successivamente era distribuita attraverso tre fontane, due delle quali sono state distrutte nel corso dei secoli.

Oggi questo edificio storico vive una nuova fase e ha acquisito nuovamente una posizione di rilievo nella vita della città. Oltre ad ospitare un quartiere residenziale, è un importante centro culturale in cui ha sede un museo e un campus universitario. Inoltre, se visitate Istanbul in estate, potete approfittarne per assistere ad uno dei tanti spettacoli allestiti nel teatro all’aperto del castello.

Il castello Rumeli è aperto ogni giorno, eccetto il mercoledì, dalle 09 alle 16,30.

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Informazioni e mappa

Nome: Castello di Rumeli

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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