Maiden’s Tower

Se desiderate vivere un’esperienza unica e indimenticabile in un luogo immerso in un’atmosfera magica, lontano dal trambusto della città, ma che al tempo stesso vi permette di essere al centro dell’azione, vi consiglio una visita alla Maiden’s Tower. Conosciuta anche come la Torre di Leandro, per la leggenda mitologica di Ero e Leandro, questo antico edificio, che vanta una storia lunga circa 2500 anni, sorge su un’isoletta situata al centro del Bosforo, nel punto in cui l’Asia e l’Europa si incontrano.

Le origini della torre

Nel 1110 l’imperatore bizantino Alessio Comneno fece costruire questa torre come roccaforte a difesa della città, collegata alla sponda europea con una catena in acciaio e alla sponda asiatica con delle mura di protezione, i cui resti sono ancora visibili oggi sul fondale marino. In questo modo si impediva l’accesso ai nemici. Successivamente, durante l’Impero Ottomano, questo edificio divenne una torre di controllo. Dopo essere stata danneggiata dal terremoto e da un incendio, la torre fu ricostruita in pietra nel 1700 e da allora viene utilizzata come faro.

Un luogo ricco di leggende

Nonostante ci siano dati storici ben precisi sulla costruzione e sulla posizione della torre, ciò che appassiona di più i turisti è il mistero che avvolge questo luogo, alimentato da numerose leggende che hanno contribuito a rendere la torre un’attrazione molto famosa tra i turisti.

Secondo una nota leggenda popolare turca, un imperatore volle costruire la torre per proteggere la vita dell’amata figlia da un destino tragico: secondo una profezia la ragazza sarebbe stata uccisa da un serpente nel giorno del suo diciottesimo compleanno. La figlia dell’imperatore venne dunque rinchiusa nelle stanze della torre e, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, il padre si recò a trovarla portandole in dono un cesto di frutta esotica per festeggiare la vittoria sulla profezia, ma nel cesto era nascosto un serpente che morse la ragazza provocandone la morte. Da qui deriva il nome Maiden’s Tower, ovvero la Torre della Ragazza.

Un’altra leggenda narra invece l’amore mitologico tra la sacerdotessa di Afrodite, Ero, che viveva in una torre sulle rive dell’Ellesponto e il giovane Leandro, che invece viveva sulla sponda opposta dello stretto. Ogni notte Leandro nuotava per raggiungere l’amata, che lo guidava grazie alla luce di una lampada. L’amore continuò finché in una gelida notte d’inverno, il vento spense la lampada di Ero e Leandro, spinto al largo dalle onde, annegò. Ero, distrutta dal dolore, si buttò dalla torre e si lasciò morire nel mare. Da qui deriva il nome Torre di Leandro, anche se la leggenda è stata erroneamente attribuita a questa torre in quanto ambientata in un altro luogo.

La torre di oggi

Oggi la torre è una delle principali attrazioni turistiche della città e offre un ventaglio di esperienze adatte a tutti i gusti! Se visitate la torre di giorno potete godere dello straordinario panorama a 360° sulle meraviglie di Istanbul e fare un tuffo nel passato ripercorrendo l’avvincente storia della torre.

Se invece optate per una visita serale, vi consiglio di prenotare un tavolo nel ristorante della torre: non perdete l’occasione di cenare in una location unica! Come menù, avete la possibilità di  scegliere fra tante deliziose specialità locali e internazionali e accompagnarle con uno degli ottimi vini che il ristorante propone! E se amate cenare con un sottofondo musicale, vi informo che la cena alla torre è solitamente accompagnata da musica dal vivo per regalarvi una serata romantica e indimenticabile! In attesa della cena, potete lasciarvi trasportare in un meraviglioso tour della città dal Kuledebar. Situato all’ultimo piano della torre, questo bar vi offre la possibilità di ammirare Istanbul dall’alto mentre sorseggiate il vostro drink preferito.

Se, invece, volete iniziare la giornata con una carica di energia, ogni giorno dalle 9 la torre apre le sue porte permettendo ai turisti di gustarsi una ricca colazione in questa splendida cornice. E, prima di lasciare la torre, fate un salto al negozio di souvenir della torre e curiosate tra i vari scaffali alla ricerca di un piccolo ricordo di questa magnifica esperienza.

Galleria Foto

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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