Wanko Soba

Se non avete mai preso parte ad un “food challenge” allora una vacanza nella Prefettura di Iwate, in particolare nelle cittadine di Morioka e Hanamaki è l’occasione giusta. Non è proprio una gara, ma lo spirito di competizione tra gruppi di amici e famiglie è alto e ci si sfida amichevolmente a mangiare quanti più piattini di wanko soba si riesce, formando lunghe pile di piattini sui tavoli. Non si tratta di un’occasione speciale, perché il wanko soba, piatto tipico di questa regione, si mangia proprio così: tipici spaghetti di grano saraceno servite in piccole ciotole che vengono riempite un numero illimitato di volte dai camerieri come in una classica formula “all you can eat”. Il tutto prosegue fino a quando non ci si arrende e si ripone il coperchio sulle ciotole per indicare che si è sazi.

Le origini del Wanko Soba

Le origini del wanko soba risalgono a 400 anni fa, ma ancora oggi non è chiara come sia nata l’usanza di servire il piatto in tante piccole porzioni. Ciò che è certo è che i noodle di grano saraceno sono sin dal 1600 un piatto agricolo tipico della regione, grazie alla facilità con cui si poteva coltivare il grano. Si trattava di un piatto povero e rustico che era popolare soprattutto tra i comuni cittadini.

Ci sono due possibili storie su come il wanko soba si sia trasformato in una vera e propria attrazione: la prima racconta del signore feudale Nambu Toshinao, che in visita ad Hanamaki decise di fermarsi ad assaggiare la soba, specialità locale. Per servire il piatto in maniera più elegante venne preparata una piccola porzione di noodle in una ciotola, ma Toshinao rimase talmente deliziato dal piatto che lo riordinò più volte. L’usanza quindi di servire piccole porzioni fino a che l’ospite non è sazio rimase quindi una regola di bon ton che si diffuse nella regione arrivando fino ai giorni nostri.

L’altra leggenda narra invece di un proprietario terriero che organizzò una festa per i suoi sudditi preparando i noodle di soba. Ma i partecipanti furono talmente numerosi che ci si vide costretti a dividere il cibo in tante piccole porzioni per garantire il pasto a tutti.

Qualunque sia la vera origine, oggi il wanko soba è diventato non solo una delle specialità più famose della prefettura di Iwate, ma anche un momento di divertimento e di condivisione di un piatto semplice, e soprattutto una piccola sfida che ogni turista dovrebbe provare! Ogni ristorante si diverte a creare le proprie sfide e a organizzare rituali e momenti di spettacolo prima o dopo la mangiata.

In che cosa consiste il wanko soba?

Il wanko soba è in realtà un piatto semplicissimo: si tratta essenzialmente di noodle di grano saraceno che vengono cotti in un classico brodo. Solitamente vengono lasciati in immersione un po’ di più per renderli morbidi e quindi anche più facili da masticare. Assieme al piatto vengono serviti una serie di condimenti e contorni, come sottaceti, funghi, salsa wasabi, alghe, tempura, sashimi di tonno e tanto altro che permette di aggiungere un tocco di sapore in più al piatto. Ogni ristorante propone una propria selezione di verdure, salse e altri contorni da abbinare al wanko soba.

Come mangiare il wanko soba

Il Wanko Soba si può trovare facilmente nei ristoranti delle maggiori città di Iwate come Morioka, Hanamaki e Ichinoseki. Una volta entrati al ristorante e accomodati al tavolo si dà il via alla sfida con la cameriera che continua a riempire la ciotola di noodle incitando gli ospiti a mangiare. Una volta che si è sazi, basta appoggiare il coperchio sulla ciotola.  Non esistono in realtà tecniche per riuscire a mangiare più wako soba anche se i ristoranti consigliano di non masticare, motivo per cui i noodle vengono serviti leggermente stracotti per facilitare la digestione. In ogni caso è sempre utile stare leggeri a pranzo e arrivare a stomaco vuoto per riuscire a mangiare più piatti possibili.

Al termine della cena molti ristoranti consegnano un piccolo premio ai commensali: una targa con il numero di ciotole che si è riusciti a mangiare. Ci sono naturalmente delle regole, ovvero si deve mangiare in continuazione, senza fare pause per digerire e poi tornare al tavolo.

Il prezzo del menù del wanko soba è fisso e comprende i vari piatti di noodles con i contorni; generalmente costa attorno ai 3.000 yen.

In varie occasioni durante l’anno vengono anche indette delle competizioni ufficiali in cui si premia il più grande mangiatore di wanko soba.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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