Guest House

Se preferite alloggiare in una struttura meno “anonima”, pervasa da un’atmosfera familiare e dove sentirsi maggiormente vicini alla cultura e alla popolazione locale, una delle soluzioni migliori è prenotare una guest house. La guest house è una forma di alloggio simile al Bed& Breakfast e all’ostello: in sostanza di tratta di un’abitazione privata che è stata trasformata in una struttura per accogliere turisti. Soggiornare in una guest house è di sicuro un’esperienza unica, che porta diversi vantaggi, ma al tempo stesso è necessario in alcuni casi adattarsi, rinunciando ad alcune comodità.

Caratteristiche

A differenza dell’albergo la guest house dispone di poche camere, solitamente dieci al massimo, anche se ci sono strutture più grandi che offrono fino a 30 camere e che sono più simili ad un albergo, ma che vengono comunque definite guest house. Generalmente la guest house è a conduzione familiare e l’atmosfera è molto più raccolta e tradizionale  rispetto ad un hotel: è il caso di dire che gli ospiti si sentono proprio come a casa! E come in ogni casa ci possono essere servizi in condivisione con altri turisti, come la cucina, il bagno, e a volte la stanza stessa quando sono presenti i dormitori in stile ostello, ma questo varia da una struttura all’altra. Oltre ai dormitori sono presenti solitamente camere doppie e singole che però sono leggermente più costose, ma offorno una maggiore privacy. Il prezzo è generalmente più basso rispetto agli hotel e consente di risparmiare, specialmente a chi desidera prolungare la propria permanenza: non è raro infatti che le guest house siano la scelta preferita dai viaggiatori che si fermano diverse settimane perché rappresentano una via di mezzo tra un appartamento e un hotel, offrendo l’ambiente caloroso di una casa, ma la comodità di avere servizi simili all’hotel, come la pulizia delle camere, la colazione, la presenza di una cucina comune e di comfort nelle stanze, come il wifi, l’aria condizionata, una scrivania, gli armadietti, la tv, ecc. Oggi le guest house si trovano un po’ dappertutto, offrendo un’alternativa economica anche in quelle destinazioni un po’ più care: basti pensare ad esempio alle Maldive o alle Seychelles, dove di recente sono nate le prime guest house che consentono di poter fare un soggiorno low cost in località che per molti sono sempre stati paradisi irraggiungibili, considerati i prezzi elevati.

Il prezzo più basso non è sinonimo di scarsa qualità, anzi solitamente gli spazi sono più ampi rispetto ad un hotel e la colazione servita nelle guest house è abbondate e include una serie di pietanze locali fatte in casa, quindi avrete l’occasione di mangiare piatti buoni e genuini. Il prezzo basso delle guest house è giustificato da costi di gestione più bassi, perché nelle piccole strutture non viene impiegato personale esterno, ma sono gli stessi componenti della famiglia a lavorare nella struttura.

Un’altra differenza che distingue le guest house dagli hotel è il servizio di reception: nella maggior parte degli alberghi la reception è disponibile 24 ore su 24 e quindi ad esempio il check si può fare ad ogni ora, mentre capita spesso che nelle guest house ci siano degli orari prestabiliti di apertura e chiusura e quindi può essere necessario accordarsi con i gestori se si desidera fare il check in orari diversi. Solitamente i proprietari vivono in una parte della struttura, quindi in caso di emergenze o necessità si rendono sempre disponibili. Al momento del check in viene consegnata la chiave della struttura e quindi gli ospiti sono liberi di muoversi in maniera totalmente indipendente.  Un elemento da considerare è anche la posizione della guest house, perché trattandosi di abitazioni private la maggior parte di esse si colloca in quartieri residenziali che sicuramente sono più caratteristici, ma anche un po’ distanti dal centro; tenetene conto quando vi accingete a prenotare.

Nei vari paesi

Le guest house si trovano in quasi tutti i Paesi, ma può avere caratteristiche diverse in ciascuno di essi. Negli USA, ad esempio, è nata come una struttura per ospitare gli studenti e ancora oggi ne esistono diverse riservate agli universitari, che si affiancano a quelle private destinate ad accogliere i turisti.
In altri Paesi come Gran Bretagna, Irlanda o Australia, spesso le guest house sono anche fattorie o case di campagna, un equivalente al nostro agriturismo, che offrono alloggio a chi desidera una vacanza tranquilla in un contesto rurale.
In Italia la guest house è una via di mezzo tra la pensione e il bed and breakfast ed ospita principalmente turisti, offrendo un trattamento di pernottamento e di prima colazione. 

Consigli vari

Lo spirito di condivisione è la filosofia su cui si basa ogni guest house, ma potrebbe non piacere a tutti. Quando la guest house è più simile ad un albergo potreste avere una maggiore privacy, ma in generale è indispensabile avere un buon spirito di adattamento ed essere pronti a condividere i propri spazi, che sia il bagno o la stanza, con altri viaggiatori. E anche se l’ambiente familiare ispira un senso di sicurezza è importante, come quando alloggiate in ogni struttura, adottare tutte le precauzioni necessarie per custodire denaro e oggetti di valore, riponendoli negli appositi armadietti; se avete il sonno leggero e avete prenotato un letto in un dormitorio munitevi inoltre di tappi per le orecchie e mascherina per gli occhi. D’altra parte le guest house, un po’ come gli ostelli, offrono un’occasione unica per conoscere altre persone, che siano le famiglie locali o altri turisti come voi, grazie anche alle aree comuni, che possono essere il soggiorno, il giardino e la cucina. Perciò se viaggiate da soli e volete fare amicizia potrebbe essere una buona idea alloggiare in una guest house. Se non amate gli ambienti troppo rumorosi, scegliete una struttura con poche camere, così potrete godervi una vacanza più tranquilla.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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