Come comportarsi in ostello

Un soggiorno in ostello è la soluzione migliore per i giovani, e meno giovani, viaggiatori perché, oltre ad essere economico, è un’esperienza di certo  rispetto al classico B&B o albergo per lo spirito di condivisione che caratterizza questo tipo di strutture e che porta ad incontrare altri viaggiatori e fare tante nuove amicizie. Al tempo stesso, però, quando ci si trova a condividere la stanza e gli spazi comuni dell’ostello è necessario rispettare i propri compagni di stanza o le persone che, come voi, utilizzano le aree comuni, in particolar modo la cucina. Se volete diventare dei backpacker modello, ci sono alcune regole di comportamento che dovreste imparare e attuare per far sì che la vostra vacanza e quella degli altri sia il più piacevole possibile ed evitare di attirarvi le antipatie degli altri ospiti dell’ostello.

Prima di partire

Dormire in ostello non è per tutti e c’è chi li odia, chi invece è innamorato dell’atmosfera vivace e degli eventi che vengono organizzati e poi, nel mezzo, c’è chi non ne va pazzo, ma si accontenta di questa soluzione perché è la più economica e gli permette di prolungare il proprio soggiorno. Quando scegliete come sistemazione un ostello dovete considerare una serie di fattori e comprendere qual è il vostro livello di adattamento. Dovete essere disposti a condividere la stanza con degli sconosciuti, con tutte le conseguenze positive e negative del caso; le ragazze che non si sentono a loro agio a dormire o a cambiarsi nella stessa insieme a dei ragazzi possono scegliere un dormitorio riservato alle donne oppure verificare se nella destinazione ci sono ostelli interamente riservati a una clientela femminile. In ogni caso è sempre bene munirsi di tappi per le orecchie, specie se avete il sonno leggero, perché vi potrebbe capitare di avere in stanza un compagno che russa oppure di sentire i rumori dalle stanze vicine. Se poi vi disturbano le luci, portate con voi anche una mascherina per gli occhi.

A seconda del tipo di ostello (alcuni hanno anche il bagno in camera) potreste essere costretti a condividere il bagno con tanti altri viaggiatori, perciò dovete essere disposti anche a questa condivisione, che costringe comunque ad accellerare i tempi trascorsi a “farsi belli” in bagno. È fondamentale inoltre dotarsi di un buon spirito di adattamento: accettate il fatto che i vostri orari possano essere diversi dagli orari dei vostri compagni di stanza, perché magari voi siete in vacanza e c’è chi invece al mattino deve alzarsi presto per lavorare o studiare, oppure voi non amate le feste mentre i vostri compagni si divertono a far baldoria fino alle prime luci del mattino e rientrano in stanza ubriachi, facendo confusione e accendendo le luci. Se la vostra soglia di sopportazione è molto bassa potete sempre decidere di prenotare una camera singola, presente in molti ostelli, oppure optare per una struttura più piccola e che non sia un party hostel: prima di prenotare, leggete le recensioni e osservate attentamente le foto per rendervi conto se la struttura è adatta a voi e alle vostre esigenze.

I 13 comandamenti per “sopravvivere”

Una piacevole convivenza in ostello si basa in sostanza su un’unica regola generale, ovvero non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. Quindi se c’è qualcosa che vi dà veramente fastidio, ad esempio il rumore, le luci, la poca pulizia, ecc. cercate di essere voi i primi a rispettare gli altri. Nello specifico, tenete sempre a mente queste semplici regole:

  1. Non usare il vostro sacco a pelo. Anche se considerate il vostro sacco a pelo il più pulito del mondo, sappiate che in realtà questo oggetto è la causa principale di tutti quei “simpatici” insetti chiamati cimici dei letti. Se proprio non riuscite a dormire nel lenzuolo fornito dall’ostello procuratevene uno personale.
  2. L’ostello non è casa vostra, quindi non avrete la mamma che passerà a pulire il bagno, a lavare i piatti e a raccogliere i vostri vestiti da terra. Rispettate gli altri ospiti e chi lavora in ostello lasciando tutto pulito come l’avete trovato, raccogliendo i vostri panni sporchi in un sacchetto (e magari lavandoli di frequente per evitare cattivi odori in camera) e, soprattutto per le donne, non occupate il bagno per tempi interminabili.
  3. Non fare rumore di notte. Anche se siete un animale notturno e vi piace fare festa c’è anche chi preferisce utilizzare la notte per dormire e non ama essere svegliato alle due del mattino da persone ubriache che accendono le luci e continuano a chiacchierare e scherzare ad alta voce. Se volete continuare a divertirvi e a parlare, fatelo fuori dalla stanza e portate rispetto per i vostri compagni di dormitorio. Per lo stesso motivo, se dovete alzarvi presto di mattina per prendere parte a un tour o per andare in aeroporto, preparate il bagaglio o quello che dovete portare con voi la sera prima, così eviterete di svegliare tutti mentre rovistate nella vostra borsa o impacchettate le vostre cose. Lo steso discorso vale se arrivate a destinazione in tarda serata e fate il check-in quando gli altri stanno già dormendo: non mettetevi a disfare la valigia e prima di entrare in stanza recuperate dal bagaglio tutto il necessario per dormire e fare la doccia. Anche se è logico che non fare rumore è impossibile, almeno cercate di limitarlo.
  4. Spegnere le luci (e lasciarle spente). Ricordatevi di non accendere mai le luci in stanza durante la notte (generalmente dalle 23 in poi) per non svegliare chi dorme. Utilizzate il cellulare come fonte di luce o munitevi di una piccola torcia. Se vi piace leggere prima di dormire, usate le luci di cortesia di fianco al vostro letto oppure, se non ci sono, acquistate una piccola lucina da lettura, di quelle che si agganciano al libro.
  5. Usare una tecnologia silenziosa. Di notte impostate il cellulare sul silenzioso per evitare possibili suoni di notifiche, messaggi, ecc. Se volete guardare un film al computer o ascoltare musica prima di dormire, potete farlo indossando gli auricolari, ma se volete lavorare o chattare è preferibile farlo nelle aree comuni per non disturbare i compagni di stanza con il rumore fastidioso della tastiera. Durante il soggiorno è possibile che dobbiate impostare la sveglia se dovete alzarvi presto, ma dimenticatevi della funzione snooze per posticipare l’allarme e restare nel letto “solo altri dieci minuti”: quando sentite il suono della sveglia, spegnetelo subito e alzatevi.
  6. Non fare sesso in stanza, piuttosto prenotate una camera doppia o singola privata o trovate un altro angolo dell’ostello, come le docce.
  7. Settimo comandamento: non rubare. A nessuno fa piacere essere derubato, che sia in camera o nella cucina. In tutte le cucine degli ostelli c’è la zona free-food con tutti i prodotti lasciati da chi è partito, mentre tutto ciò che trovate in frigorifero o sugli scaffali è di proprietà degli altri viaggiatori. In stanza ricordatevi sempre di custodire tutti gli oggetti di valore nell’armadietto.
  8. Non occupate tutti i fornelli disponibili in cucina e tutto lo spazio in frigorifero. Il rispetto è anche non invadere lo spazio degli altri, perciò cercate di fare la spesa acquistando poche cose per volta e anche se amate cucinare, limitatevi a preparare un pasto semplice e veloce, ricordandovi ovviamente di lavare piatti e pentole prima di lasciare la cucina e se state utilizzando l’ultima pentola disponibile per cucinare, lavatela immediatamente prima di mettervi a mangiare, così qualcun altro potrà utilizzarla.
  9. Usate le docce, ovvero lavatevi. Non è piacevole dormire o stare in camera quando ci sono cattivi odori, perciò fatevi la doccia tutte le sere.
  10. Non “accampatevi”. Anche se avete molti bagagli non siate d’intralcio per i vostri compagni di stanza e non occupate tutto il pavimento. Gli spazi in ostello sono molto ridotti, perciò cercate di sfruttare al meglio gli armadietti o la zona sotto il letto per mettere le vostre cose.
  11. Utilizzate le aree comuni per lavorare, fare ricerche su internet, chiamare gli amici su skype, chiacchierare, ecc. così non disturberete i vostri compagni di stanza e ne approfitterete per fare amicizia con altri viaggiatori.
  12. Programmate bene gli orari in cui dedicarvi alla lavanderia, in modo da poter ritirare il bucato non appena sarà terminato il ciclo di lavaggio. Se fate partire la lavatrice poi uscite per diverse ore, costringerete gli altri ad aspettare che togliate i vostri panni dal cestello.
  13. Se russate, acquistate dei cerottini nasali.  Se sapete di russare, fate in modo di non creare troppo fastidio agli altri.

Conclusioni

Soggiornare in ostello non è così scomodo come potrebbe sembrare, l’importante è affrontare quest’esperienza nella maniera giusta. Se si tratta della vostra prima vacanza in ostello, ricordatevi di mostrarvi gentili ed educati. All’arrivo salutate i vostri compagni di stanza e presentatevi, è un ottimo modo per attaccare bottone. Se dovete alzarvi presto e mettere la sveglia oppure se uscite la sera e sapete che rientrerete tardi, sarebbe carino, se dormite in stanza con poche persone, avvisare i compagni di camerata, scusandovi in anticipo per il disturbo e impegnandovi a fare meno rumore possibile. Vedrete che apprezzeranno il gesto e la vostra gentilezza.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).