CouchSurfing

L’era di internet e dei social network ha portato un’evoluzione anche nel mondo dell’ospitalità. In passato i viaggiatori ‘improvvisavano’ molto di più durante il loro viaggio, mentre oggi sono più consapevoli e informati grazie ai vari siti e blog di viaggio, alle recensioni e ai social grazie ai quali possono chiedere consigli ad altri viaggiatori.

E anche il modo di chiedere ospitalità è cambiato: mentre in passato era possibile anche ritrovarsi a bussare alla porta di qualche abitazione per chiedere alloggio per la notte, oggi basta un click per trovarlo. Il sito Couchsurfing è una piattaforma totalmente gratuita che favorisce l’incontro tra l’ospite (couchsurfer) e il padrone di casa (host) e permette ai viaggiatori di trovare ospitalità gratuita in tutto il mondo; basta registrarsi, creare un profilo e iniziare la ricerca. Facile, no? Questa community online conta oggi più di 5 milioni di membri in tutto il mondo, i quali si spostano e scoprono altre culture proprio grazie ad essa.

I vantaggi

Molti pensano a couchsurfing soltanto come un modo per trovare ospitalità gratuita per la notte, ma in realtà questo sito è molto di più. Grazie a questa piattaforma è possibile vivere a casa della gente del posto, immergendosi completamente nello stile di vita locale. Viaggiando in questo modo avrete la possibilità di vedere uno spaccato della vita quotidiana di un abitante, conoscendone le abitudini e le tradizioni; inoltre, cosa non da poco, la persona che vi ospita vi farà scoprire luoghi, eventi o ristoranti della città che sono poco noti ai viaggiatori e alle guide turistiche, permettendovi di conoscere il volto più autentico della località che state visitando.

Questo scambio culturale è solitamente reciproco: così come l’host illustra le usanze locali, anche l’ospite può fornire un’idea sulla propria cultura, spiegandone alcuni aspetti e magari proponendosi ad esempio di preparare la cena, cucinando i piatti tipici del proprio paese. Inoltre se state viaggiando da soli, couchsurfing è un ottimo modo per incontrare nuove persone e fare amicizia; vi permette anche di esercitarvi a parlare la lingua locale, che sarete costretti ad utilizzare per comunicare con chi vi sta ospitando; considerate questa opportunità anche invertendo i ruoli: se non state viaggiando potete sempre essere voi l’host e ospitare qualcuno a casa vostra!

Come funziona il sito

Prima di iniziare a cercare il vostro host, dovete collegarvi al sito e creare il vostro profilo; su Couchsurfing trovate anche gruppi o attività specifici, legati a particolari interessi o località, ai quali potete aggregarvi per una ricerca più mirata. Affinché possiate utilizzare al meglio questo sito vi elenco qui di seguito i passaggi fondamentali:

  • Create un profilo completo. Ricordate che l’host sceglierà se ospitarvi o meno esclusivamente in base al vostro profilo. Cercate di inserire più informazioni possibili su di voi, descrivendo i vostri interessi e la vostra personalità; inserite alcune foto che vi ritraggono in diversi contesti e nella quali si veda chiaramente il vostro viso. Tenete a mente che nessuno sceglie un profilo senza foto (chi lo farebbe?) o con foto poco nitide.
  • Iniziate la ricerca. Una volta registrati, andate nella sezione ‘Surf’, digitate la località in cui cercate alloggio e vi comparirà un elenco di profili di host; a questo punto non inviate richieste a tutti i profili, ma valutateli attentamente e inviate una Couchrequest a quelli che vi piacciono di più e che vi sembra siano più in sintonia con i vostri interessi. Non tutti rispondono in maniera celere o sono disponibili ad ospitarvi nel periodo da voi richiesto, perciò se volete avere più possibilità potete sempre creare una ‘richiesta aperta’.
  • Dove dormirò?Anche se il couchsurfing è nato dall’idea di dormire sul divano, non è detto che questo sarà esattamente il vostro letto, dipende un po’ dal padrone di casa: a volte capita di dormire in un vero letto, altre volte direttamente in terra nel proprio sacco a pelo; in ogni caso troverete tutte le informazioni sul profilo dell’host perciò leggete con attenzione.
  • Creare una open request. La richiesta aperta è un mezzo con cui comunicate che state cercando ospitalità in una determinata area e vi permette di essere contattati direttamente da un host qualora fosse interessato ad ospitarvi. Per una richiesta più specifica potete anche aggiungere l’itinerario del vostro viaggio e altri dettagli. La richiesta aperta velocizza i tempi poiché vi mette in contatto solo con chi può davvero ospitarvi evitandovi di scandagliare tutti i profili, ma allo stesso tempo non vi garantisce di trovare un alloggio.
  • Richieste Last Minute. Se avete poco tempo o non riuscite a trovare alcun alloggio, cercate tra i gruppi last minute quello che riguarda la città in cui volete soggiornare; in questo forum potete inserire un annuncio e attendere la risposta di qualche host. Vi consiglio comunque di non usare questa alternativa a meno che non si tratti di un’emergenza, poiché offre meno sicurezza.

Come scegliere

La parte più difficile del couchsurfing è sicuramente quella di scegliere l’host: considerate che dovrete pur sempre soggiornare a casa di un perfetto sconosciuto e che questa scelta influenzerà positivamente o negativamente sulla vostra vacanza. Tra i couchsurfer che hanno vissuto questa esperienza c’è chi è diventato amico con il proprio host, chi invece pur non essendoci più alcun contatto conserva comunque un bel ricordo e c’è chi, purtroppo, ha avuto esperienze negative. Perciò è fondamentale scegliere con attenzione considerando tante varianti. Innanzitutto quando scrutate i profili degli host, fatevi un’idea sulla persona con cui vorreste trascorrere la vacanza e domandatevi anche se potreste essere voi gli ospiti ideali per quel determinato host; se, ad esempio, volete trascorrere le vostre serate a far baldoria tra locali e discoteche, evitate di scegliere come host una famiglia con bambini piccoli, ma optate per una persona della vostra età che abbia il vostro stesso stile di vita, in modo che possa accompagnarvi nel vostro tour notturno.

Se avete interessi particolari, ad esempio lo sport o l’arte, provate a cercare un host che abbia i vostri stessi interessi: sarà più facile entrare in sintonia e trascorrere una magnifica esperienza di condivisione; se ad esempio siete vegetariani, provate a cercare un host vegetariano, così vivere insieme sarà più facile sia per voi che per lui e inoltre vi saprà consigliare i migliori ristorantini per vegetariani della città!

Utilizzate i punti che avete in comune per personalizzare la vostra Couchrequest; ricordate che inviare una richiesta personalizzata è il primo passo per catturare l’attenzione di un padrone di casa, perciò evitate di essere troppo generici, ma descrivetegli come siete e cosa vi piacerebbe visitare o fare nella vostra destinazione; proponete al vostro host una qualche attività da fare insieme prendendo spunto dai suoi hobby o dai vostri. A volte anche piccoli dettagli e curiosità possono accendere l’interesse delle persone perciò mostrate la vostra personalità senza paura. E soprattutto, senza mentire: se avete qualche necessità o esigenza particolare, siate sinceri. Ricordatevi che sia il couchsurfer che l’host possono scrivere delle recensioni positive o negative sull’esperienza vissuta insieme, perciò se omettete qualche dettaglio importante l’host potrebbe poi segnalarlo direttamente nella recensione finale, penalizzandovi con i futuri host.

Quando contattate uno dei probabili host, riflettete anche su quello che potreste offrirgli in cambio della sua ospitalità. Anche se l’alloggio è gratuito, sarebbe carino poter fare qualcosa per ringraziare il vostro host: potreste anche solo raccontare alcune storie dei vostri viaggi, dare qualche lezione di italiano oppure cucinare alcune specialità del vostro paese.

Modi sbagliati per contattare l’host

Se esiste un modo più appropriato per scrivere la propria richiesta, esiste anche un modo sbagliatissimo per farlo. Ci sono frasi e modi di approcciarsi che vanno evitati se volete riuscire con successo nella vostra ricerca di alloggio. Il primo errore in assoluto è dichiarare che cercate ospitalità perché non avete soldi: cercare di impietosire qualcuno dicendo che siete rimasti senza soldi, non avete un lavoro, ecc. sortirà l’effetto contrario, ovvero nessuno vorrà ospitarvi. È altresì importante rendersi conto che Couchsurfing non è un mezzo per trovare una sistemazione a lungo termine e, sebbene ci siano host disposti ad ospitare qualcuno per un lungo periodo di tempo,  non è carino ‘obbligare’ qualcuno ad una lunga convivenza, soprattutto se questa persona è così carina e gentile da non riuscire a mandarvi via! Fornite sempre al vostro padrone di casa una data in cui lascerete l’appartamento e in ogni caso accordatevi bene in anticipo su quando dovreste partire.

Come comportarsi a casa

Affinché questa esperienza sia davvero memorabile, ricordatevi che in quanto couchsurfer dovete adottare l’atteggiamento giusto. Il che significa avere una mentalità aperta e non giudicare le persone per le loro abitudini o tradizioni; ricordatevi sempre che queste persone vi hanno ospitato nell’intimità della loro casa per mostrarvi la loro quotidianità e accompagnarvi nel vostro viaggio attraverso una nuova città e una nuova cultura; e ciò significa che ripongono in voi la più totale fiducia. Quando arrivate a casa dell’host è carino presentarsi con un piccolo pensiero in segno di ringraziamento (può essere anche solo una bottiglia di vino o un pacco di cioccolatini) oppure offrirsi di preparare la cena; ricordate che non siete in un hotel, perciò cercate di dimostrarvi educati rispettando le regole di una civile convivenza: non lasciate in giro le vostre cose, rifate il letto, rimettete ogni cosa in ordine dopo averla utilizzata, ecc. Comportarsi bene è il primo tassello da aggiungere al mosaico della vostra esperienza e porterà sia voi che l’host ad essere soddisfatti della propria scelta. Inoltre essere un buon couchsurfer vi aiuterà ad avere recensioni positive e, di conseguenza, vi favorirà nella ricerca di nuovi host.

I pericoli

Come già detto più volte dietro ad un profilo del sito di Couchsurfing si celano dei perfetti sconosciuti e questo, purtroppo, comporta anche una percentuale di rischio di cui bisogna essere consapevoli. Capita ad esempio che una parte dei membri di questa community la usi come un sito di appuntamenti e questo fenomeno è conosciuto con il termine di sexsurfing. Per evitare situazioni strane o imbarazzanti è bene scegliere con cura il proprio host/couchsurfer, in particolare se viaggiate soli (in coppia è più improbabile che vi capitino queste situazioni): valutate bene il profilo del vostro host/couchsurfer leggendo le recensioni e osservando le foto. Potete anche prendere qualche precauzione: alcune donne che viaggiano sole scelgono ad esempio solo host donne o famiglie per evitare situazioni strane e viceversa; scegliete ciò che dà più sicurezza e vi fa sentire a vostro agio per vivere questa esperienza in maniera più tranquilla.

Comunque grazie alle recensioni dei viaggiatori il sito Couchsurfing sta diventando sempre più sicuro: se un host/couchsurfer ha molte recensioni positive quasi sicuramente è una persona affidabile. Una volta scelto il vostro host/couchsurfer è consigliabile anche postare sui social network alcuni dettagli, ad esempio dove sarete e con chi, così tutti lo sapranno.

Non solo couchsurfing

Couchsurfing si basa sullo scambio culturale e l’aiuto reciproco tra le persone e, una volta che avrete vissuto questa esperienza come couchsurfer, potete ripagare il favore ospitando a vostra volta un viaggiatore. Se non potete ospitare qualcuno, potete modificare il vostro status su couchsurfing selezionando “coffee or drink”: in questo modo farete sapere che siete comunque disponibili ad incontrare qualcuno per un caffè o una cena e mostrargli la città. Invertendo i ruoli potete utilizzare questo sistema anche quando vi trovate in una nuova città e non avete bisogno dell’alloggio, ma desiderate comunque fare nuove amicizie e avere informazioni sui luoghi da visitare.

Sia che state viaggiando o che siate nella vostra città, date sempre un’occhiata al sito di Couchsurfing per essere sempre aggiornati sugli eventi in programma: spesso i membri di questa community organizzano incontri in varie città per visitare un’attrazione o semplicemente cenare insieme; prendere parte a uno di questi eventi è un ottimo modo per conoscere persone di culture differenti e fare amicizia.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).