Quanto costa un viaggio in Croazia

Tra le destinazioni turistiche del Mediterraneo che negli ultimi anni hanno vissuto un boom turistico c’è la Croazia, meta anche di tanti turisti italiani sia perché particolarmente economica rispetto ad altri paesi europei, sia per l’estrema vicinanza al nostro paese. Va precisato però che l’intensificarsi del flusso dei turisti ha portato ad un aumento dei prezzi, quindi è più costosa rispetto a qualche anno fa ma si mantiene sempre tra le destinazioni europee che offrono il miglior rapporto qualità prezzo, soprattutto nel periodo di alta stagione estivo quando in altre località i prezzi salgono alle stelle. La valuta è un altro punto di forza, in quanto il cambio tra l’euro e la kuna è favorevole.   Se poi avete in mente un itinerario insolito, al di fuori delle classiche mete turistiche da spiaggia, scoprirete luoghi incantevoli dell’entroterra a prezzi irrisori.

Alcune località più famose sono naturalmente più costose di altre e a seconda del tipo di vacanza che volete fare e delle vostre preferenze in fatto di comodità, il budget potrebbe variare tanto. Dare un costo preciso del viaggio non è quindi semplice, ma in questa guida vediamo un’indicazione delle spese della vacanza con qualche consiglio utile per risparmiare.

Trasporti: arrivare in Croazia

Data la vicinanza ci sono vari modi per arrivare in Croazia. Chi pensa di esplorare il paese con la propria auto e magari abita nel Nord Italia, troverà più comodo ed economico arrivare direttamente in auto via terra.

Un altro mezzo gettonato è il traghetto, sul quale potete trasportare anche l’auto. Le compagnie che effettuano il trasporto sono tante e sono disponibili quindi varie offerte e prezzi a seconda della località di partenza e arrivo e del trasporto di veicoli, ma anche in base al periodo, al giorno e all’ora della traversata, quindi calcolare una tariffa precisa è difficile, ma per darvi un’idea provando a fare una ricerca il costo di un biglietto per due persone per un tragitto come Ancona-Spalato o Bari-Dubrovnik in agosto il prezzo si aggira tra i 230-290 euro a/r e prenotando con po’ di anticipo.

Una soluzione low cost potrebbe essere l’aereo: da varie città italiane, infatti, partono diversi voli low cost, con frequenze regolari e intensificate durante la stagione estiva. Prenotando con un certo anticipo si riescono a trovare voli a 70-80 euro circa.

Spostarsi in auto e noleggio

A seconda del mezzo che avete usato per arrivare in Croazia, dovete pensare a come spostarvi nel paese se naturalmente avete in programma di visitare più di una località. Se arriva in auto via terra potreste voler fare un conteggio dei costi della benzina necessaria al vostro itinerario; il vantaggio è che in Croazia il prezzo della benzina è in generale più contenuto rispetto alla media italiana, ma il prezzo oscilla molto, arrivando anche a 10,89 kune (1,45 euro) al litro. Un altro costo è quello relativo alle autostrade, sebbene anche in questo caso non si tratta di cifre eccessive: il pedaggio da Rijeka – Spalato, che praticamente è la più lunga tratta che ci sia, costa 206,81 kune (28 euro). Un altro particolare di cui tenere conto è che per entrare in Croazia passando dalla Slovenia si deve pagare un bollino autostradale di 15 euro per una settimana, che volendo potete evitare facendo una strada alternativa.

Per chi invece arriva senza auto, è possibile noleggiarne una in loco negli aeroporti e nelle grandi città, ma vi consiglio in questo caso di prenotare in anticipo online se viaggiate in alta stagione. Al contrario di ciò che si pensa, affittare una macchina in Croazia non è affatto economico: il pacchetto di noleggio completo, comprensivo di assicurazione e chilometraggio illimitato, parte da 450-470 kune (circa 61-64 euro) al giorno per i modelli economy in alta stagione, mentre nei periodi di scarsa affluenza turistica i prezzi sono praticamente dimezzati e si può risparmiare tanto.

Trasporti interni

Se non volete guidare, invece, esistono varie soluzioni per spostarsi da una località all’altra. Il mezzo più economico e pratico è l’autobus che consente di raggiungere ogni zona dell’isola. Ci sono tante compagnie che gestiscono il trasporto in autobus, ma i prezzi non differiscono molto; per darvi un’idea delle tariffe, un biglietto solo andata da Zagabria a Spalato può costare da 145 a 220 kune (20-30 euro circa), mentre da Zagabria a Dubrovnik le tariffe sono all’incirca di 190-250 kune (25- 35 euro circa).

Per quanto riguarda invece il trasporto ferroviario, la rete è molto limitata alle grandi località e i treni non sono velocissimi, quindi non si risparmia tanto in termini di tempo. I prezzi non si distanziano tanto da quelli dei pullman, con ad esempio la tratta da Zagabria a Spalato che costa intorno alle 210 kune (28,50 euro circa), ma se pensate di usare spesso il treno un modo per risparmiare è acquistare l’Interrail Croazia Pass. Il pass è ottimo per visitare in treno città come Zagabria, Spalato e Pola ed è disponibile con varie formule per 3, 4, 6 o 8 giorni e con sconti per i più giovani.

Infine l’ultima alternativa di trasporto è offerta dai traghetti che collegano le località lungo la costa; questo sistema è conveniente a patto però di viaggiare senza il trasporto di auto, altrimenti le tariffe cominciano ad essere un po’ troppo elevate, ma se ad esempio dovete raggiungere una località più lontana e avete poco tempo potrebbe essere un’ottima soluzione. In alcuni casi, poi, il traghetto è invece indispensabile per raggiungere isole come Brazza e Hvar.

Dormire

Probabilmente la sistemazione sarà la parte più consistente del budget di viaggio, ma anche in questo caso dipende un po’ dalla stagione in cui viaggiate e dalla tipologia di alloggio.

Negli ultimi anni la Croazia ha sviluppato nuove strutture alberghiere e villaggi vacanza dove i turisti possono concedersi soggiorni all inclusive a prezzi tra 300-450 euro a settimana a persona a seconda della stagione. Per chi vuole spendere ancora meno ci sono i campeggi, dove i costi si aggirano tra 200-300 euro per una settimana. Se invece non avete problemi di budget si trovano anche soluzioni in hotel eleganti a 4 e 5 stelle ricchi di servizi e con viste panoramiche a prezzi che in alta stagione arrivano a sfiorare 1.000-1.700 euro a persona per una settimana.

Per chi vuole essere più libero e preferisce avere a disposizione servizi come una cucina attrezzata, l’appartamento rimane la scelta migliore. Anche in questo caso i prezzi variano in base alla località, alla grandezza dell’appartamento e alla stagione, ma in generale le soluzioni variano da 350 a 500 euro a settimana.

Cibo

Per quanto riguarda le spese quotidiane relative al cibo, il costo dipende molto dalle vostre abitudini e dal tipo di vacanza che volete fare: se siete in appartamento e preferite sfruttare la cucina o magari vi accontentate di un pasto veloce come un panino, allora potete spendere davvero poco. La Croazia offre comunque una proposta gastronomica per ogni budget: non è difficile trovare deliziosi piatti locali e spuntini presso negozietti e chioschi a prezzi compresi tra 20 e 40 kune (2,70-5,50 euro circa). Per chi vuole gustarsi un pasto al ristorante, si parte da un minimo di 35-60 kune (5-8 euro circa) per un piatto leggero a base di pasta, risotto, pollo o pesce. Il costo di un pasto completo può oscillare tra 118- 185 lune (16 ai 25 euro circa) a persona.

Naturalmente poi dovete tener conto del tipo di locale e anche della città: le zone più turistiche hanno prezzi più elevati.

Alcolici, bevande e caffè

I prezzi di alcolici e caffè variano in base alla località, con Dubrovnik e Hvar tra le destinazioni più costose. Al ristorante potete risparmiare ordinando del buon vino della casa, più economico rispetto ad una bottiglia che può costare tra 120-280 kune (16-38 euro circa).

Se alla sera pensate di uscire nelle discoteche o nei pub, mettete in conto 35-60 kune (5-8 euro) per un cocktail e 14-20 kune (1,9-2,70 euro) per una birra locale (le birre importate costano un po’ di più). Gli amanti del caffè, invece, si troveranno a spendere anche fino a 10-15 kune (1,50-2 euro) per un espresso o un cappuccino a seconda della località.

Fare la spesa

Se avete a disposizione una cucina potrebbe essere conveniente e comodo fare la spesa e cucinare. I supermercati croati, come Konzum e Plodine, non sempre sono più economici delle catene internazionali, ma in generale troverete sempre ottime offerte e prezzi modici. Per darvi un’idea di quanto potreste spendere, eccovi una media dei prezzi dei prodotti più comuni venduti al supermercato:  1 litro di latte 5,60 kune (0,76 euro), 500 grammi di pane bianco fresco 5,80 kune (0,79 euro), confezione di 12 uova 14 kune (1,90 euro), 1 kg di formaggio locali 53 kune (7,20 euro); 1 bottiglia di acqua da 1,5 litri 6,50 kune (0,87 euro), 500 grammi di pasta 8,99 kune (1,20 euro), 1 kg di petto di pollo 46 kune (6,30 euro), 1 kg di mele 8,40 kune (1,10 euro), 1 kg di riso 11 kune (1,50 euro).

Ogni città ha i suoi mercatini di prodotti agricoli, pesce e altri alimenti freschi e biologici, che però al contrario di quanto avviene solitamente sono un po’ più cari dei supermercati. Acquistare cibo in questi luoghi è però certamente più caratteristico e si ha il vantaggio di assaggiare prodotti locali e freschi.

Divertimenti e attività

Per quanto riguarda le attività giornaliere e gli intrattenimenti serali, il costo varia in base a ciò che volete fare, quindi ipoteticamente potreste anche non spendere nulla se trascorrete le vostre giornate al mare e passate serate tranquille: tutte le spiagge sono libere e gratuite e anche buona parte delle discoteche hanno ingressi liberi, con il solo pagamento di eventuali drink o in caso di feste particolari.

Gli sportivi e amanti delle attività all’aperto potranno scegliere tra una vasta gamma di proposte: un tour in kayak costa circa 250 kune (34 euro), un giro in moto d’acqua ha un prezzo che parte da circa 200-250 kune (27-34 euro), le immersioni possono costarvi 300-450 kune (40-60 euro), mentre gli ingressi nei parchi nazionali hanno tariffe variabili da 100 a 180 kune (14-24 euro).

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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