Muoversi in Madagascar

Il Madagascar è una destinazione non semplice da visitare in maniera autonoma e per questo gran parte dei turisti prediligono un tour organizzato. Oltre a non essere una destinazione economica, ci sono poche infrastrutture turistiche e le informazioni sul paese sono limitate, considerato il numero esiguo di turisti che lo visitano. Muoversi in Madagascar senza assistenza non è facile, soprattutto se ci si sposta via terra: i mezzi pubblici non sono molto sviluppati e le strade sono in pessime condizioni, la maggior parte non asfaltate e prive di segnaletica, senza considerare le enormi distanze per raggiungere alcuni luoghi di interesse. Per aiutarvi a organizzare il viaggio, eccovi una serie di consigli e informazioni utili su come muoversi in Madagascar.

Autobus extra urbani (taxi-brousse)

La maggior parte degli abitanti del Madagascar si sposta a bordo di autobus e minibus chiamati taxi-brousse (taxi della foresta) che collegano le città del paese. Generalmente partono dalle maggiori stazioni e rappresentano il modo più economico per spostarsi, sebbene in assoluto il più scomodo e meno affidabile in quanto spesso gli autobus sono affollati e non sono dotati di aria condizionata. Il paese conta in totale tre strade moderne: la RN7 che collega Tana a Toliara, la RN2 da Tana a Tomasina (attraverso Brickaville) e la RN4 da Tana a Mahajanga. Tenete presente che per percorrere una di queste tratte si impiega anche una giornata, gli orari il più delle volte non vengono rispettati e gli autobus partono quando sono pieni, quindi decisamente non vi consiglio questa opzione.

Auto a noleggio (con autista)

Noleggiare un’auto è l’opzione più gettonata tra i turisti che desiderano esplorare il paese in totale autonomia, senza dover ricorrere ai mezzi pubblici. È bene tenere presente però che in Madagascar generalmente le agenzie noleggiano esclusivamente auto con conducente, un fattore estremamente positivo in un paese in cui molte strade sono prive di segnaletica e non esiste alcun sistema di soccorso stradale e nemmeno dei numeri di emergenza. Il prezzo si aggira solitamente intorno ai 50$ al giorno, più o meno 45euro, che include anche i costi dell’autista, sia il salario che il rimborso di spese per l’alloggio e il vitto.

Treni

Il Madagascar dispone di quattro linee ferroviarie, non tutte però usate per il trasporto passeggeri, come segue:

  • Antananarivo-Ambatondrazaka via Moramanga, dove i passeggeri possono salire a Moramanga e percorrere la tratta fino ad Ambatondrazaka;
  • Antananarivo-Antsirabe;
  • Fianarantsoa-Manakara, con 3 partenze alla settimana in ciascuna direzione;
  • Antananarivo-Toamasina, dove si può salire alla fermata di Moramanga e proseguire fino a Tomasina; ci sono due corse alla settimana.

Anche il treno non rientra tra i mezzi più veloci e confortevoli: la rete ferroviaria risale al periodo coloniale e la scarsa manutenzione causa blackout e problemi che costringono talvolta alla sospensione dei collegamenti per diverse settimane.

Tuttavia il treno potrebbe essere il mezzo ideale per ammirare i magnifici panorami del Madagascar e assaggiare la deliziosa frutta locale e piatti proposti alle varie fermate. È certamente un mezzo economico: un viaggio in prima classe da Fianarantsoa a Manakara costa appena 25.000 ariary malgascio (poco più di 6euro) ed è consigliabile optare per questa tipologia di biglietto in quanto i vagoni di seconda classe sono sempre piuttosto affollati e non è possibile prenotare il posto.

Taxi e pousse-pousse

Per spostarvi all’interno di una località potete utilizzare i taxi, presenti in tutte le maggiori città e destinazioni turistiche. Spesso li vedrete in sosta accanto alle stazioni ferroviarie, ai terminal degli autobus o di fronte agli hotel ma si possono fermare anche in strada facendo un cenno al tassista. I prezzi sono economici, ma non esiste una regolamentazione delle tariffe e le vetture non sono dotate di tassametro: è bene quindi concordare la tariffa prima della partenza.

Se dovete percorrere un breve tratto potete anche optare per i caratteristici pousse-pousse, divenuti il simbolo del paese: si tratta di una sorta di risciò cinese, composto da un carro a due ruote trainato da un conducente a piedi. Come per il taxi, il prezzo va concordato alla partenza.

Taxi-be

Un altro mezzo per spostarsi all’interno di una città sono i taxi-be (grandi taxi), che nonostante il nome sono dei minibus locali che seguono un itinerario prestabilito. Ogni mezzo presenta il numero di linea e l’indicazione del percorso esposti sulla parte frontale del minibus e il biglietto si paga a bordo. Pur essendo un mezzo caratteristico ed economico, è poco pratico a livello turistico poiché le fermate non sono quasi mai segnalate e gran parte dei conducenti parla esclusivamente la lingua locale quindi comunicare e chiedere informazioni è abbastanza difficile.

Voli interni

Due compagnie nazionali, l’Air Madagascar e la Madagasikara Airways, servono il paese con un numero crescente di voli interni che data l’estensione notevole del territorio e le pessime condizioni delle strade, si rivelano efficaci per spostarsi e ottimizzare i tempi. Molti voli partono dalla capitale Antanarivo per raggiungere le principali località del Madagascar.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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