Come arrivare in Madagascar

Terra di baobab e teneri lemuri, il Madagascar attira turisti appassionati di natura e animali, con il suo mosaico di paesaggi meravigliosi. Viaggiare in questo splendido paese richiede però una certa organizzazione e diverse ricerche, a partire dalla prenotazione del volo. Arrivare in Madagascar non è infatti così semplice come per altre destinazioni turistiche: l’unico mezzo è l’aereo e ci sono solo pochi collegamenti diretti con alcune città, quindi questo costringe la maggior parte delle volte a fare uno scalo.

Voli per il Madagascar

Le principali compagnie che servono l’Invato International Airport di Antananarivo sono:

  • l’Air Madagascar da Parigi, Johannesburg e Bangkok;
  • l’Air France da Parigi;
  • la South African Airways e la Airlink da Johannesburg;
  • la Kenya Airways da Nairobi;
  • compagnie regionali come Air Austral (Réunion), Air Mauritius, Air Seychelles e Comoros Aviation che sono servono l’area dell’Oceano Indiano.

In aggiunta altre compagnie low cost italiane e francesi offrono voli stagionali da Parigi e Milano fino a Nosy Be, una località turistica con numerosi resort. I prezzi dei voli variano molto a seconda del periodo di viaggio, del momento della prenotazione e del numero di scali, ma in generale mettete in conto almeno 800-1.000 euro per un viaggio a/r. L’alta stagione corrisponde ai mesi di luglio e agosto e al periodo di Natale e Capodanno e in questo caso prenotare con molto anticipo vi consentirà di risparmiare qualcosa.

Per chi riesce a volare con Air Madagascar sui voli internazionali è previsto uno sconto del 50% su ogni tratta prenotata per spostarsi all’interno del paese perciò potrebbe essere conveniente per chi vuole fare un tour esplorando varie località del Madagascar, ma sappiate che la compagnia è nota per la sua inaffidabilità, con voli cancellati e ritardi frequenti.

Voli dall’Europa

Se partite dall’Italia o dall’Europa, l’unico collegamento diretto è da Parigi con Air France o Air Madagascar, quindi da tutte le altre città dovrete effettuare uno scalo a Parigi, Nairobi o altre destinazioni. Dalle città italiane i voli più frequenti sono gestiti in collaborazione con AirFrance o Kenya Airways con scali a Parigi o Nairobi, ma ci sono anche tratte offerte da Ethiopian Airlines e Turkish Airlines.

Dagli Stati Uniti e dal Canada

Anche chi parte da Stati Uniti e Canada è obbligato a fare scali, solitamente in Europa: non ci sono infatti voli diretti dal Nord America perciò per la soluzione più comune per chi parte dalla costa orientale è quella di optare per un volo con Air France/Delta o con la della Kenya Airways; anche in questo caso sono previsti uno o più scali e il prezzo da città come New York parte da 1.200 euro e sale anche fino a più di 2.000 euro a/r. Dalla costa occidentale la soluzione più economica e rapida è quella di volare fino a Bangkok per poi proseguire il viaggio con Air Madagascar.

Da South Africa, Australia e Nuova Zelanda

Da Johannesburg, il volo per il Madagascar richiede 3 ore circa ed è gestito da varie compagnie come la South African Airways, la Airlink e la Air Madagascar che offrono collegamenti giornalieri per Antananarivo. I prezzi partono da circa 500euro a/r.

Da Australia e Nuova Zelanda non ci sono voli diretti, ma spesso si fa scalo a Johannesburg, Nairobi o Bangkok. Una soluzione conveniente a livello economico è optare per una rotta che passi attraverso le Mauritius e/o Réunion.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).