Come muoversi a Buenos Aires

Buenos Aires è una città in cui spostarsi è facile ed economico, grazie ad un efficiente sistema di mezzi pubblici, che comprende la metropolitana e l’autobus. La prima è il modo più veloce per attraversare la città e arrivare alla propria destinazione, ma la rete non è molto vasta, anche se permette di raggiungere le principali attrazioni turistiche. Molto più capillare ed estesa è invece la rete di autobus, che consente di arrivare in ogni zona di Buenos Aires, con un servizio attivo 24 ore su 24. A completare il quadro ci sono poi c’è il classico taxi, un mezzo sicuro e sempre reperibile, con cui spostarsi a tariffe convenienti.  Nonostante la sua vastità, la capitale argentina si presta ad essere esplorata a piedi: i maggiori siti di interesse turistico sono situati a breve distanza gli uni dagli altri e alcuni quartieri storici, come San Telmo, sono particolarmente belli da visitare a ritmo lento, perdendosi negli stretti vicoli e fermandosi ad ammirare i ballerini di tango che improvvisano uno spettacolo.

Capire come muoversi in città vi aiuterà a pianificare meglio il viaggio, sin dall’arrivo in aeroporto: eccovi dunque una guida completa sui mezzi di trasporto di Buenos Aires.

Dall’aeroporto al centro

Il principale aeroporto di Buenos Aires è l’Ezeiza International Airport, situato a circa 35 km a sud della città. Oltre alle navette messe a disposizione dagli hotel, esistono diverse alternative per raggiungere il centro, tra cui:

  • Navetta Manuel Tienda León. Questa compagnia di autobus fa la spola tra l’aeroporto e il terminal dei bus nel quartiere Retiro (all’incrocio tra San Martin e Madero Avenue) ad un prezzo di circa 250 pesos. Da qui è possibile proseguire in minibus fino alla propria destinazione finale pagando un supplemento.
  • Taxi. Il mezzo più comodo e semplice per raggiungere il centro è proprio il taxi. Ne esistono diverse  tipologie: i “Taxi Ezeiza” di colore blu e bianco effettuano corse con pagamento anticipato di una tariffa fissa e trovate il loro stand nel terminal degli arrivi (circa 500 pesos per il centro a cui vanno aggiunti i pedaggi).  In alternativa ci sono dei taxi gialli e neri situati all’esterno dell’aeroporto, per i quali è invece importante contrattare il prezzo con l’autista. Oltre ai taxi tradizionali ci sono i “remises”, ovvero delle vetture private che offrono un servizio più confortevole, ma anche più costoso.
  • Autobus. L’autobus rappresenta il mezzo più economico per il centro (meno di 15 pesos) anche se probabilmente il meno comodo. La linea è la numero 8 e la fermata si trova a circa 100 metri dall’uscita del terminal. L’autobus impiega circa 2 ore per raggiungere il centro, con varie fermate lungo il tragitto e il capolinea a Plaza de Mayo. Per poter usufruire del servizio è necessario acquistare la SUBE Travel Card, una tessera prepagata ricaricabile dal costo di 25 pesos che potete poi utilizzare anche su metro, autobus e treni regionali della città.

Spostarsi in città

Subte – Metro

La Subte è il mezzo più veloce per spostarsi in città e dispone di sei linee:

  • le quattro linee A, B, D ed E, collegano il centro ai sobborghi settentrionali e occidentali; la linea A, che percorre tutta la Avenida de Mayo è già di per sé un’attrazione della città, in quanto è quella più antica e utilizza ancora alcuni dei vagoni originali in legno;
  • la linea C attraversa la città da nord a sud collegando le due stazioni principali di Retiro e Constitución;
  • la linea H, quella più recente, parte da Las Heras Avenue e si dirige a sud.

Le corse hanno un costo fisso di 7,50 pesos indipendentemente dalla distanza percorsa; il  pagamento deve essere effettuato tramite la SUBE Card, che potete acquistare in aeroporto, nelle stazioni e in tutti i chioschi di giornali. Presso le macchinette delle stazioni potete acquistare anche dei biglietti, venduti a gruppi di 5-10 corse.   La metro è attiva dalle 5:00-8:00 del mattino a seconda del giorno della settimana, fino alle 22:30-23:00 di sera.

La metropolitana di Buenos Aires è tra le più antiche del Sudamerica e alcune stazioni presentano dettagli architettonici e decorazioni particolarmente belle che vale la pena di ammirare: Lima station, ad esempio, conserva ancora parte dei mosaici in ceramica originali e alcune locandine pubblicitarie risalenti ai primi anni del ‘900.

Alcuni quartieri turistici, come Recoleta e Puerto Madero, sono vicini alle stazioni, ma non sono serviti al loro interno dalla rete metropolitana. Per raggiungere Puerto Madero potete prendere la linea B e fermarvi alla stazione di L. N. Alem per poi proseguire a piedi per 5-20-minuti. Se invece dovete arrivare a Recoleta, vi sarà utile la linea D che serve il quartiere confinante Barrio Norte, e da qui potete raggiungere la vostra destinazione camminando.

Tra le stazioni più utili a fini turistici ci sono:

  • Plaza de Mayo, servita dalla linea A, nei pressi della quale trovate attrazioni come Casa Rosada e Parque Colon;
  • San Martin, raggiungibile con la linea C, per visitare Plaza San Martin e fare shopping lungo i viali Santa Fe e Florida Avenue;
  • San Juan, servita dalla linea C, è quella più vicina Plaza Dorrego, nello storico quartiere di San Telmo;
  • Tribunales, servita dalla linea D, utile per raggiungere Teatro Colon e il Palacio de Justicia;
  • Plaza Italia, raggiungibile con la linea D, per visitare Plaza Italia, lo zoo, i giardini botanici e fare shopping su Santa Fe Avenue;
  • Carlos Pellegrini, servita dalla linea B, dove si trova Obelisco e le vie dello shopping Corrientes Avenue, 9 de Julio e Carlos Pellegrini.

Autobus – Colectivos

Buenos Aires vanta circa 180 linee di autobus, attive 24 ore al giorno, con numerose fermate sparse per la città; è importante ricordarsi di fare un cenno all’autista quando vedete sopraggiungere l’autobus, altrimenti non si fermerà. Le tariffe delle corse variano tra 6 e 7 pesos a seconda della distanza e il pagamento deve essere effettuato con la SUBE card. Affinché vi venga addebitato il corretto importo, dovete comunicare al conducente la vostra destinazione: è sufficiente anche solo il quartiere.

Orientarsi tra le numerose linee di autobus potrebbe non essere facile ma grazie a strumenti come l’app Como llego?  e la guida cartacea “Guia T” (che trovate in tutte le edicole) potrete consultare le mappe e trovare la linea da prendere in base alla vostra destinazione.

Esiste anche una rete di Metrobus, ovvero dei mezzi che viaggiano su corsie dedicate per evitare il traffico e offrire un servizio più veloce. Gli autobus sono un mezzo panoramico, che vi permette di ammirare la città durante il tragitto, ma se avete pochi giorni da trascorrere in città possono risultare poco pratici per i lunghi tempi di percorrenza.

Treni

Il sistema ferroviario di Buenos Aires è economico ed efficiente, ma utilizzato principalmente dai pendolari. Tuttavia ve lo segnalo perché potrebbe tornarvi utile per fare bellissime escursioni fuori città, raggiungendo località turistiche famose come Tigre, La Plata e Mar del Plata.

I treni partono principalmente dalle stazioni Retiro, Avenida Naciones Unidas, Constitución e Libertador. I viaggi in treno possono essere pagati sempre con la SUBE Card.

Taxi

I taxi ufficiali della città sono di colore giallo e nero e riportano la scritta “Radio Taxi”. Considerato che i sono molto numerosi, non avrete difficoltà a fermarne uno per strada. Optare per questi taxi è importante per cercare di ridurre (anche se non del tutto eliminare) il rischio di truffe, che purtroppo non sono rare a Buenos Aires; un’altra alternativa è quella di far prenotare il taxi al personale dell’hotel o di un ristorante, in questo modo avrete maggiori garanzie di affidabilità. Anche le remises, ovvero le vetture private, prenotabili telefonicamente, sono più sicure anche se più costose.  Per distinguere i taxi disponibili vi basterà osservare se l’insegna “Libre” posta sulla vettura, è accesa. Considerato che alcuni viali sono molto lunghi, è bene segnalare all’autista l’incrocio più vicino alla vostra destinazione, piuttosto che l’indirizzo.

I taxi sono anche un mezzo economico per circolare in città e quelli ufficiali sono dotati di tassametro: si parte da un prezzo base di circa 14 pesos, a cui poi si aggiungono circa 1,50 pesos ogni 200 metri. Di notte viene applicato un supplemento del 20%. Le mance non sono obbligatorie e nemmeno attese, ma spesso si usa arrotondare la cifra.

A piedi

Buenos Aires è una bellissima città da visitare a piedi: le aree centrali presentano infatti dimensioni abbastanza contenute, con piazze e parchi in cui fare una sosta, ed è un ottimo modo per esplorare i quartieri più caratteristici e spesso anche più veloce del taxi se si considera il traffico.  Orientarsi è inoltre molto facile, grazie al sistema a griglia su cui si sviluppa la città che vede come punto centrale. Perdersi dunque è molto difficile, ma in ogni caso tenete come punto di riferimento alcuni viali:  Avenida de Mayo percorre la città da est a ovest, partendo da Casa Rosada e Plaza de Mayo a est e il Congreso a ovest, mentre l’ampio viale Avenida 9 de Julio taglia la città da nord a sud, da Retiro a San Telmo.

In bicicletta

Negli ultimi anni Buenos Aires ha iniziato a sviluppare una rete di piste ciclabili che attraversa numerosi quartieri della città. Non si può dire che sia ancora una città bike-friendly, ma alcune zone, come Puerto Madero, si prestano particolarmente ad essere esplorate sulle due ruote.

Girare in bici non è solo un modo ecologico e divertente per ammirare la città da un’altra prospettiva, ma è anche un’alternativa totalmente gratuita: la città infatti dispone di un sistema di noleggio pubblico, chiamato Ecobici, che conta oltre 80 stazioni nei quartieri centrali e permette agli utenti che si registrano sul sito ufficiale di poter usufruire gratuitamente delle biciclette. Ogni corsa ha un limite di tempo di un’ora, entro la quale bisogna depositare la bici e attendere 15 minuti prima di rinoleggiarla per poter proseguire.

Noleggio auto

A meno che non vogliate esplorare i dintorni della città e fare escursioni verso località limitrofe, è sconsigliabile noleggiare un’auto a Buenos Aires, in quanto la città è molto trafficata, quindi perdereste molto tempo per gli spostamenti, e trovare parcheggio nelle aree centrali può essere difficile. Ma se preferite comunque avere una macchina a disposizione potete noleggiarla sia in aeroporto che presso molti hotel della città. Per poter noleggiare un’auto dovete possedere una patente internazionale, aver compiuto 21 anni ed essere in possesso della patente da almeno 2 anni.  È inoltre indispensabile avere una carta di credito. Molti viali sono dotati di parchimetro, ma per una questione di sicurezza molti preferiscono lasciare l’auto in parcheggi privati chiamati “Estacionamiento”: ce ne sono tanti in città, perciò non avrete difficoltà a trovarne uno. Una delle figure più diffuse a Buenos Aires sono i “trapitos” ovvero la versione argentina dei nostri parcheggiatori abusivi: li trovate presso i ristoranti, le discoteche e i pub, e per un piccolo importo vi aiutano a trovare parcheggio e controllano la vostra macchina.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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