Parco Meriken

Il nome “Meriken” deriva dalla pronuncia giapponese della parola inglese “America” durante il periodo Meiji: un tempo proprio vicino al molo Meriken sorgeva infatti il Consolato degli Stati Uniti. Nel 1887 il molo venne trasformato in un bellissimo parco adagiato sull’acqua, che oggi è uno dei luoghi più amati da residenti e turisti della città di Kobe che qui possono rilassarsi con una passeggiata e godersi splendide viste sul mare.

Il Parco Meriken ospita anche alcune delle maggiori attrattive della città, tra cui l’imponente Hotel Oriental, la torre Kobe Port Tower e il Museo Marittimo, a cui si aggiungono installazioni artistiche, fontane, prati verdi e spazi che offrono riparo dal trambusto del centro città.

Una passeggiata al Parco Meriken

Tra profili architettonici futuristici e installazioni artistiche, una passeggiata a Parco Meriken è un’esperienza piacevole da fare in ogni momento della giornata, ma alla sera lo spettacolo è ancora più magico con le sculture e gli edifici della Torre del Porto, degli hotel di lusso della zona e del Museo Marittimo illuminati. Sebbene l’area sia stata arricchita di elementi contemporanei aggiunti dopo che il violento terremoto del 1995 danneggiò pesantemente la città, non mancano dettagli ispirati alla tradizione o che rendono omaggio alle eccellenze locali: un esempio è l’installazione “Fish Dance” una scultura a forma di carpa alta 22 metri che venne inaugurata nel 1987 per celebrare i 120 anni dall’apertura del Porto di Kobe al commercio estero.

La “Bell of Hortensia” è un’altra scultura decorata da mosaici che catturerà la vostra attenzione nasce nel 1989 per celebrare il primo festival della moda di Kobe e fa riferimento al fiore simbolo della città di Kobe, l’ortensia. Proprio accanto a questa opera troverete una sede Starbucks, che rappresenta uno dei più grandi del paese ed è un’ottima tappa per una sosta.

Passeggiando a Parco Meriken avrete inoltre occasione di vedere un memoriale che ricorda il violento terremoto di Kobe del 1995, che causò la morte di migliaia di persone e la distruzione di tantissimi edifici; una piccola sezione del parco presenta ancora i segni di quel tragico evento, visibili a tutti come un invito a non dimenticare.

Visitare il Museo Marittimo

Il Museo Marittimo di Kobe occupa il centro del parco, ospitato in un edificio dal design contemporaneo molto particolare: sul tetto è stata realizzata un’installazione in cavi di acciaio bianco che evoca la forma di una nave. All’interno avrete modo di conoscere meglio la storia marittima della città e l’evoluzione del porto di Kobe attraverso un percorso di visita molto interessante che include anche modelli di navi. Al primo piano viene illustrato il porto di Kobe oggi, il suo funzionamento e utilizzo, con l’accompagnamento di modellini delle navi moderne. Il secondo piano è invece dedicato al passato: si introduce la storia del porto e della sua importanza nel periodo in cui il Giappone si è aperto al commercio internazionale; anche qui potrete vedere dei modellini di imbarcazioni, ma il vero fiore all’occhiello sono delle navi storiche esposte all’esterno che fanno parte di questa mostra.

Una parte del Museo Marittimo è occupato dal museo Kawasaki Good Times World, dedicato alla compagnia Kawasaki, produttrice di numerose componenti meccaniche di veicoli e mezzi tra cui i leggendari treni shinkansen, i jet, gli elicotteri e le moto Kawasaki. Per chi è interessato all’argomento, il museo è perfetto per scoprire la storia di questa compagnia e dei suoi successi, anche attraverso numerose attività di laboratorio ed esperienze interattive.

I due musei sono aperti dalle 10:00 alle 17:00, con chiusura settimanale al lunedì (o il giorno successivo se il lunedì è una festività). Il costo di ingresso per entrambi i musei è di 600 yen oppure potete acquistare un biglietto combinato al prezzo di 1.000 yen che include anche la torre del porto.

La torre Kobe Port Tower

Il profilo più riconoscibile assieme al Museo Marittimo è quello della Torre del Porto di Kobe, risalente al 1963, una struttura unica che cattura lo sguardo con la sua sagoma a clessidra e il suo colore rosso. Divenuta il simbolo del Parco Meriken e della città stessa, raggiunge i 108 metri di altezza offrendo così viste mozzafiato sull’acqua e su Kobe dal suo osservatorio agli ultimi piani.

Un ascensore vi accompagnerò ai cinque piani posti in cima, dove si collocano negozi, cafè e un ristorante panoramico, e infine l’osservatorio: salite al tramonto per ammirare il calare del sole e gustarvi un aperitivo o una cena con panorami a 360°.

La torre resta aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00, fatta eccezione per il periodo da dicembre a febbraio quando chiude alle 19:00. L’ingresso costa 700 yen o 1.000 yen se preferite acquistare il biglietto combinato che include anche il Museo Marittimo e il Museo Kawasaki.

Fare shopping al mercatino delle pulci

Ogni domenica e nel secondo e quarto sabato di ogni mese, un pittoresco e vivace mercatino delle pulci anima l’area lungo i moli offrendo l’occasione per fare acquisti a ottimi prezzi e comprare souvenir originali.

Salpare per una crociera

Accanto alla torre, tra il Parco Meriken e il Kobe Harborland, si inserisce il terminal di navi “Nakatottei Chuo Terminal” da cui salpano crociere turistiche che permettono di fare bellissimi giri attorno alla baia di Kobe e passare sotto il ponte Akashi Kaikyo, il ponte più lungo al mondo. Molte crociere offrono pranzo o cena a bordo e durano da una a due ore.

Come arrivare

Parco Meriken si trova ad una decina di minuti a piedi dalla stazione ferroviaria Motomachi servita dalla linea JR Kobe.

Ti consiglio di venire in Giappone con GiappoTour! Il viaggio di gruppo in Giappone con più successo in Italia, organizzato da me! Ci sono pochi posti disponibili, prenota ora!
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).