Dialetto di Osaka

Nella città di Osaka è particolarmente diffuso il cosiddetto dialetto Kansai, che include un gruppo di dialetti giapponesi facenti capo alla vasta regione del Kansai, di cui Osaka è la città principale. Nonostante venga utilizzato in un raggio di circa 50 Km intorno alla zona di Osaka-Kyoto, ha finito per essere identificato esclusivamente con la città di Osaka.

Il dialetto Kansai ha più di mille anni di storia: la letteratura classica giapponese è quasi interamente scritta in dialetto arcaico Kansai, arrivando ad influenzare tutto il territorio nazionale tra cui il dialetto Edo, il predecessore del moderno dialetto di Tokyo, che si affermò come parlata dominante nel momento in cui il centro politico e militare del Giappone venne spostato ad Edo sotto lo shogunato Tokugawa. Con la Restaurazione Meiji e il trasferimento della capitale imperiale da Kyoto a Tokyo, il dialetto Kansai venne relegato definitivamente a semplice dialetto locale, perdendo alcune delle sue caratteristiche originali.

Tuttavia, quella del Kansai resta una delle regioni più popolate del Giappone, con una popolazione di circa 20 milioni di abitanti, tanto da fare di questo dialetto uno dei più parlati del paese, arrivando ad influenzare con il suo vocabolario, molti termini del giapponese standard.
Attualmente il dialetto Kansai trova un largo impiego nel manzai, una tipica commedia giapponese, fino ad identificarsi con quel tipo di comicità: imitare il dialetto Kansai è diventato sinonimo di gag umoristica e i comici Kansai sfruttano l’accento per esprimere un senso dell’umorismo originario dell’identità Kansai, forse un po’ al pari dei comici italiani che sfruttano il loro accento romanesco o napoletano.
Il kansai è inoltre presente in molti Manga, Anime e film e spesso interi discorsi si basano su questo particolare linguaggio, nonostante la base grammaticale resti fondamentalmente la stessa del giapponese ufficiale.
Tutte le lingue vive cambiano con il passare del tempo e lo stesso è successo al dialetto Kansai, oggi assai diverso da quello parlato secoli fa, seppur abbia mantenuto l’intonazione tradizionale. I giovani al giorno d’oggi tendono ad utilizzare quello che viene chiamato un “neo-dialetto” (dialetto locale con influenze del giapponese standard).

Giapponese standard vs dialetto Kansai

Il giapponese standard è la varietà utilizzata nella zona di Tokyo, in gran parte il prodotto di scelte politiche durante la seconda metà dell’era Meiji (1868 -1912) volte a creare un’unità linguistica tale da far percepire il Giappone come una nazione civile: da questo momento si iniziò ad insegnarlo ufficialmente nelle scuole. Nonostante ciò rimasero in vita molti dialetti regionali, tra cui quello Kansai, considerato un dialetto “potente” storicamente e culturalmente, parlato da decine di milioni di persone che vivono o vivevano nella zona di Kansai, tra cui le grandi città come Osaka e Kyoto. Il dialetto Kansai è pensato per simboleggiare la forte identità locale delle persone all’interno della cultura nazionale Kansai: gli abitanti di questa regione tendono a pensare al loro dialetto come “opposto” al giapponese standard, piuttosto che ad uno dei tanti
dialetti regionali in Giappone. Il dialetto Kansai riflette dunque l’orgoglio di una popolazione e della sua cultura. Coloro che parlano Kansai sono naturalmente tenuti ad utilizzare il giapponese standard in ambiti pubblici come la scuola e il lavoro, ma difficilmente arrivano ad abbandonare o peggio dimenticare il loro dialetto, tanto che vengono identificati come “bi-dialettali,” portatori di una doppia identità culturale e linguistica.

Caratteristiche

Il dialetto Kansai è caratterizzato da una forte componente melodica e dal punto di vista fonetico si compone di vocali forti, in contrasto ad esempio con il dialetto di Tokyo. Assai ricorrente è la tendenza ad allungare le vocali finali di alcuni sostantivi, mentre alcune vocali lunghe vengono talvolta abbreviate.
L’ accento è molto diverso dall’accento standard e prevede inoltre alcune variazioni locali all’interno della sua area di diffusione: coloro che parlano Kansai sono immediatamente riconoscibili da tutti i giapponesi.
Molte parole e strutture grammaticali del dialetto Kansai sono contrazioni dei loro equivalenti nel giapponese standard.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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