Visitare Trieste

Crocevia di culture, lingue e tradizioni gastronomiche, Trieste è una città affascinante da visitare. Con i suoi paesaggi sul mare, le caffetterie storiche, i castelli e i numerosi musei offre tante attività da riempire un’intera vacanza. Avendo più giorni si riesce a visitare più luoghi e con più calma, ma anche se avete un solo 24 ore a disposizione potrete visitare il centro e le attrazioni principali seguendo l’itinerario che vi segnalo in questo articolo. Naturalmente potete personalizzare il tour in base ai vostri interessi e aggiungere altre attrazioni nel caso vi fermaste un weekend o più giorni.

Troverete inoltre tante informazioni pratiche su come arrivare e sui pass e tour disponibili, oltre a consigli utili sui ristoranti e sullo shopping.

Arrivare e parcheggiare

La statua dello scrittore irlandese James Joyce, e realizzata da Nino Spagnoli, sul ponte di Ponte Rosso a Trieste.
La statua dello scrittore irlandese James Joyce, e realizzata da Nino Spagnoli, sul ponte di Ponte Rosso a Trieste.
Trieste è facilmente raggiungibile con vari mezzi. Il treno collega la città a varie destinazioni italiane e la stazione centrale si trova vicino al centro, permettendo così di muoversi a piedi. In aereo, l’aeroporto più vicino è l’aeroporto del Friuli Venezia Giulia, a circa 30 km dalla città: il centro è raggiungibile con un bus navetta o in treno.

Per chi volesse arrivare in auto, l’autostrada è la A4 Torino – Trieste, da cui poi uscire per il centro.

Per quanto riguarda il parcheggio, essendo gran parte del centro zona a traffico limitato, esistono varie soluzioni a pagamento concentrate tra il centro e la stazione. Tra i parcheggi coperti più centrali c’è il Park San Giusto in via del Teatro Romano oppure il parcheggio del Molo IV presso il terminal passeggieri del porto.

Al mattino: cosa vedere

Piazza dell’Unità d’Italia

La grande Piazza Unità d'Italia a Trieste.
La grande Piazza Unità d'Italia a Trieste.
Piazza dell’Unità d’Italia è il cuore della città e una delle piazze italiane più eleganti.  La piazza è circondata da palazzi storici come il Municipio di Trieste, la Prefettura e il Palazzo della Giunta Regionale, mentre su un lato si affaccia sul mare offrendo scorci romantici.

Nel cuore della piazza si trova la Fontana dei Quattro Continenti, realizzata attorno alla metà del 1700 dallo scultore Giovanni Battista Mazzoleni, dove sono raffigurati i continenti conosciuti all’epoca, ovvero Europa, Asia, Africa e America.

Se dovete fare colazione proprio in questa piazza si trova il famoso Caffè degli Specchi, un bar storico inaugurato nel 1800, che propone buonissimi caffè e croissant. In alternativa, più vicino alla stazione centrale si trova il Sanna Bar e Pasticceria, che offre deliziosi dolci.

Museo Civico Revoltella

Proseguite ora lungo Riva del Mandracchio e dirigetevi verso il Museo Civico Revoltella, una galleria d’arte moderna ospitata nel palazzo del barone Pasquale Revoltella: qui, oltre alle opere di autori quali Giorgio de Chirico, Giovanni Fattori e tanti altri, avrete modo di osservare le sale eleganti, arredati con mobili d’epoca e decorazioni originali, che offrono una panoramica sullo stile di vita aristocratica del tempo.

Museo Civico d’Arte Orientale

Ritornate un po’ indietro lungo Via Diaz fino a raggiungere il Museo Civico d’Arte Orientale, un museo che potete visitare, usufruendo anche dell’ingresso gratuito, per scoprire il rapporto tra Trieste e l’Oriente. Le sale espositive sono dedicate ai vari paesi, tra cui in particolare Cina e Giappone e tra le opere più belle esposte all’interno c’è “La grande onda” di Kanazawa di Katsushika Hokusai.

Basilica di San Silvestro

Nei pressi del Museo d’Arte Orientale sorge la Basilica di San Silvestro. In stile romanico, rappresenta la chiesa più antica di Trieste e lo si può intuire dal suo profilo semplice e dalle sue dimensioni minute: oggi infatti è praticamente sormontata dagli edifici circostanti.

L’Arco di Riccardo

Salendo lungo Via Riccardo si arriva all’Arco di Riccardo, una delle antiche porte di Trieste costruita durante l’Impero Romano nel I secolo a.C.

Pranzo

La cucina triestina è il risultato dell’incontro tra varie culture: le tradizioni friulane si sono mescolate a ricette austriache, slovene, ungheresi, istriane, greche e di tante altri paesi limitrofi.  Tra una visita e l’altra vi consiglio di provare alcune delle specialità tipiche della zona per fare un viaggio nei sapori del mondo: troverete minestre come la jota a base di fagioli e crauti, piatti a base di carne di maiale e crauti,il goulash, che spesso accompagna gli gnocchi di pane o patate, i fusi istriani (simili ai garganelli) conditi con varie salse, le polpette di origine serba cevapcici, mentre tra le portate di pesce domina il baccalà.

In quanto a ristoranti, a Trieste troverete un po’ di tutto, dai locali moderni alle osterie e trattorie tradizionali, ma una delle realtà più diffuse è il buffet un locale simile al fast food, ma dalle atmosfere antiche, dove si può sia mangiare un panino veloce in piedi che sedersi al tavolo.

Per un pranzo nelle vicinanze dell’Arco di Riccardo trovate:

  • Osteria da Marise. Un piccolo ristorantino che serve ricette tradizionali rivisitate in chiave moderna. Da provare il baccalà e i fusi istriani.
  • Trattoria Mara. Un locale rustico e casalingo dove assaggiare piatti della tradizione semplici e genuini. Da provare il frico e i deliziosi dolci fatti in casa.
  • Antica Hostaria da Libero. Si trova appena dopo la Cattedrale di San Giusto, ed è un’istituzione per i triestini, con piatti sfiziosi e ricercati.

Pomeriggio: cosa vedere

Cattedrale di San Giusto

Colle di San Giusto
Colle di San Giusto
Dirigetevi verso la vicina Cattedrale di San Giusto che sorge proprio sull’omonima collinetta, offrendo una bellissima vista della città.  L’attuale cattedrale deriva dalla fusione di due chiese preesistenti e sfoggia un profilo piuttosto semplice, con un rosone a dominare la facciata e l’interno, che vi invito a visitare, decorato con bellissimi mosaici.

Castello di San Giusto

A pochi passi dalla Cattedrale sorge il Castello di San Giusto, una fortezza nata per volere dell’imperatore Federico III d’Asburgo nel 1400. Se ne avete il tempo vi consiglio di visitarlo per ammirare le sale interne, che ospitano reperti e oggetti storici e il Museo del Castello collocato nella torre adiacente.  Oltre agli interni potete esplorare il cortile, oggi sede di vari spettacoli, e percorrere una passeggiata panoramica che regala una vista spettacolare sul Golfo di Trieste.

Teatro Romano

Rovine dell'antico anfiteatro romano di Trieste.
Rovine dell'antico anfiteatro romano di Trieste.
Ritornando verso il centro, fermatevi ad osservare il Teatro Romano, costruito tra il  I e il II secolo d.C. Visitabile gratuitamente, oggi è la cornice suggestiva di concerti e spettacoli all’aperto durante il periodo estive.

Borgo Teresiano

A pochi passi dal Teatro Romano si estende Borgo Teresiano, uno dei quartieri più antichi e signorili di Trieste. Fulcro di questa zona è Canal Grande, che offre uno scorcio romantico con le barchette ormeggiate, gli edifici che si riflettono sull’acqua e il Ponte Rosso che lo attraversa. Il borgo fu voluto da Maria Teresa imperatrice d’Austria, e a lei si deve il nome.  In questa zona sorge anche il Tempio Serbio Ortodosso di San Spiridione.

Se volete fare merenda o una pausa caffè, nelle vicinanze trovate Caffè Tommaseo, il bar più antico della città, frequentato da intellettuali, scrittori e artisti.

Molo Audace

Palazzo della Borsa Vecchia in piazza Borsa a Trieste.
Palazzo della Borsa Vecchia in piazza Borsa a Trieste.
Passeggiando lungo Riva Tre novembre si raggiunge in pochi passi il Molo Audace, che regala una panoramica passeggiata sul mare, ancora più spettacolare al tramonto. È un ottimo posto per scattare fotografie. Nelle vicinanze si ritorna al punto di partenza, Piazza Italia, e se avete ancora del tempo potete visitare la vicina Piazza della Borsa, dominata dal Palazzo della Borsa, un edificio in stile classico oggi sede della Camera di Commercio. Al centro della piazza sorge la Fontana del Nettuno.

Cena/Aperitivo

Se avete ancora tempo per un aperitivo o una cena vi consiglio i seguenti locali:

  • Vecio Buffet Marascutti 1914. Da oltre un secolo questo locale offre un viaggio nei sapori triestini di un tempo. Nel menù ci sono la lubianska, gli gnocchi di pane al gulasch e vari dolci tradizionali.
  • Buffet da Pepi. Una vera istituzione in città: aperto nel 1897 serve piatti tradizionali come il bollito di carne, servito da solo o dentro al pane.
  • Urbanis. Un bel locale perfetto per un aperitivo, con ottimi cocktail, spuntini e piatti semplici.
  • Trattoria Nerodiseppia. Per chi predilige specialità a base di pesce, serve un ottimo fritto e proposte senza glutine.
  • Antica Trattoria Suban. Un ristorante storico che si trova un po’ fuori dal centro, quindi è consigliato per chi è in macchina. Tante proposte anche per celiaci e vegani.

Cosa comprare

Non potete lasciare Trieste senza aver acquistato un souvenir o qualcosa di tipico. Tra i regali più apprezzati ci sono senza dubbio i prodotti gastronomici: dal tipico formaggio spalmabile liptauer e il prosciutto cotto triestino fino ai dolci. La pasticceria offre tante specialità che potete acquistare nei forni e nelle pasticcerie della città: lo struccolo de pomi, la versione triestina dello strudel, la torta Rigojanci a base di cioccolato, la kugelhupf, una semplice ciambella rotonda, e il presnitz, una torta di noci e frutta secca.

Trieste è anche particolarmente apprezzata per le sue tradizioni artigianali, ancora conservate nelle botteghe del centro storico che vendono gioielli, ceramiche, vetro dipinto e articoli in legno e pelle.

Negozi

Esistono in particolare tre zone pedonali in cui dedicarsi allo shopping. L’area di via San Nicolò/Borgo Teresiano ospita boutique di marche prestigiose catene internazionali low cost e librerie e nel periodo natalizio è la cornice dell’annuale mercatino.  Corso Italia è un altro viale dove si trovano grandi firme come Max Mara, Max & Co., ecc., e alcuni mega store. Vicino a Corso Italia si trova il Mercato Coperto, che nonostante sia nato negli anni ’30 è molto moderno: il primo piano è riservato ai generi alimentari, il secondo alla moda.

Nella zona dell’antico Ghetto Ebraico e in Via Cavana si concentrano invece negozietti di articoli vintage e di antiquariato, librerie e botteghe artigianali.

Tra i negozi storici o particolari che vi consiglio di visitare ci sono:

  • Libreria Saba. Storica libreria posseduta dal celebre poeta e scrittore triestino Umberto Saba.
  • Enoteca Bischoff. Nata nel 1777, è l’enoteca più antica di Trieste, ed è il luogo perfetto per acquistare vini e fare degustazioni.
  • Pasticceria Bomboniera. Aperta nel 1836, conserva ancora un arredo vintage e propone alcune delle migliori torte e altre delizie dolci della tradizione triestina.
  • Antica Bottega del Gusto. Un’ottima bottega per acquistare salumi, formaggi e altre specialità gastronomiche.
  • Katastrofa. Un magico angolo di Trieste dove si può trovare di tutto: articoli vintage, antiquariato, opere d’arte, accessori di moda e pezzi da collezione.

Card, sconti e info utili

Il pass del Friuli Venezia Giulia FVG Card permette di risparmiare con ingressi gratis presso alcuni musei, tra cui il Castello di Miramare, la Grotta Gigante e il Museo Revoltella, e di usufruire di sconti su altri ingressi, tour e servizi turistici. Parte da un prezzo di 18 euro per una validità di 48 ore. La potete acquistare online o presso l’Ufficio Turistico Trieste di Piazza dell’Unità d’Italia. Vi ricordo però che se visitate la città alla prima domenica del mese molti musei prevedono l’ingresso gratuito grazie all’iniziativa nazionale “Domenica al museo”.

Se siete amanti del caffè, allora siete nel posto giusto: nella città del caffè esiste anche un carnet specifico chiamato “Trieste in tazzina” acquistabile sempre presso l’Ufficio Turistico che include sei caffè ad un prezzo speciale da sorseggiare nei principali bar della città.

Per chi volesse visitare Trieste in maniera alternativa c’è il giro sul bus turistico HopTour con pass giornaliero a 11 euro oppure il traghetto Delfino Verde, utilizzato anche raggiungere la cittadina istro-veneta di Muggia.

Se avete due o più giorni…

Se avete due o più giorni da trascorrere a Trieste, vi consiglio di aggiungere all’itinerario le seguenti attrazioni/musei:

La Risiera di San Sabba

Nato come stabilimento per la produzione del riso è stato un lager nazista, unico in Italia, ed è un luogo toccante che ricorda una tragica pagina della storia.

Castello di Miramare

Il Castello di Miramare a Trieste.
Il Castello di Miramare a Trieste.
Affacciato sul mare, il Castello di Miramare si trova un po’ fuori dal centro, ma merita una visita per il panorama, i bellissimi giardini e l’atmosfera da fiaba.

Museo del Mare

Ideale per adulti e bambini, un interessante museo che ripercorre la storia della marineria triestina, con anche tanti modellini di navi antiche, tra cui le tre caravelle di Colombo.

Museo Sveviano

Trieste è la città di nascita di Italo Svevo e questo museo raccoglie manoscritti, foto, volumi e oggetti personali appartenuti allo scrittore.

Faro della Vittoria

Faro della Vittoria si trova in un punto molto panoramico e perfetto per ammirare il golfo e la città dall’alto.

Dove dormire a Trieste

Se avete due o più giorni da trascorrere a Trieste è fondamentale scegliere un hotel in una zona strategica della città per sfruttare al meglio il soggiorno e risparmiare tempo negli spostamenti. Se volete maggiori consigli su dove alloggiare, leggete l’articolo “dove dormire a Trieste”.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).