Viaggiare nello stesso posto

I grandi viaggi della nostra vita lasciano un segno indelebile nella nostra mente e nel nostro cuore e quando siamo tristi ci aggrappiamo ai ricordi dei bei momenti e le emozioni vissute in un particolare viaggio, tanto da volerle rivivere una seconda volta. Sono tanti i viaggiatori che scelgono di ritornare in una località già visitata, c’è chi lo fa per più anni di seguito e chi invece lo fa a distanza di qualche anno.
Poi ci sono viaggiatori che, al contrario, sostengono che la vita sia troppo breve e i periodi di vacanza troppo pochi per limitarsi e quindi cercano di visitare una destinazione diversa ogni volta.

In fondo se ci pensiamo bene la parte migliore delle vacanze è proprio la scoperta di tutto ciò che è nuovo: nuovi luoghi, nuove persone, nuove specialità culinarie, ecc. Quando giungiamo in una città in cui non eravamo mai stati prima, siamo colti da un senso di smarrimento e al tempo stesso di meraviglia, ci guardiamo intorno come se fossimo dei bambini e questo difficilmente capita nei luoghi che abbiamo già visitato.
La seconda volta in vacanza nello stesso luogo non è mai come la prima, quindi perché sprecare tempo e soldi tornando in una località in cui siamo già stati? Se due o tre settimane sono più che sufficienti per visitare una città, perché tornarci?

Probabilmente è vero che le emozioni della prima vacanza in un luogo sono difficilmente replicabili, ma questo non significa che la vacanza sia meno bella o noiosa. Vediamo quali sono i lati positivi di ritornare in vacanza nello stesso posto.

Perché è bello tornare

Uno dei motivi che ci spingono a tornare in un posto è essenzialmente perché lì ci siamo trovati bene e ci siamo sentiti un po’ come a casa, mentre visitando un posto nuovo corriamo il rischio di trovarci male. Se ci pensate bene sono tante le cose che facciamo o i luoghi che visitiamo ripetutamente senza rendercene conto: capita di frequentare lo stesso bar sotto casa, di riguardare lo stesso film che ci è piaciuto, di rimangiare lo stesso cibo, ecc. Quindi se si ha voglia di tornare nello stesso posto, perché non farlo? Perché non provare a replicare quell’esperienza, magari arricchendola con altri luoghi o attività che non si sono riusciti a vedere o fare durante la prima visita?

In effetti, se ci pensiamo bene, in due  o tre settimane è impossibile vedere tutto di una località, anche se piccola. Solitamente si tende a concentrare il maggior numero di attività nel poco tempo disponibile, visitando i viali principali e le attrazioni turistiche più famose, ma ci si può perdere alcuni gioielli che si trovano fuori dalle zone turistiche o nei dintorni della città. La seconda volta si tende a vivere un’esperienza diversa, visitando le zone più autentiche e tradizionali della città, provando ristorantini locali più piccoli e caratteristici e magari prendendo parte o a tour o attività per esplorare i dintorni. Se poi torniamo nella stessa località ma in stagioni differenti potremmo magari partecipare a eventi diversi o comunque scoprire volti diversi della città.

Al tempo stesso però, ci sentiremo come a casa, senza quel senso di smarrimento che proviamo quando non conosciamo un luogo. Ritornare nello stesso luogo ci offre un senso di comodità e sicurezza: non avremo bisogno di guide e mappe, sappiamo con quali mezzi spostarci, in quale zone è meglio alloggiare, ecc. Potremo finalmente avere il gusto di perderci, proprio perché ormai sappiamo ritrovare la strada ad occhi chiusi. È questo che rende un viaggio davvero emozionante, insieme alle persone che incontriamo. Il bello di ritornare nello stesso posto è anche di ritrovarsi con le persone simpatiche che abbiamo conosciuto nella prima vacanza, che può essere anche il proprietario dell’alloggio o di un bar o un abitante del posto con cui siamo rimasti in contatto. Quindi quale migliore occasione per rivedersi?

Senza contare poi che chi torna più volte nello stesso posto spesso alloggia anche nello stesso hotel e quando si diventa un cliente fedele si gode di alcuni benefici, come un trattamento migliore, che può comprendere un eventuale sconto, degli omaggi e la probabilità che venga riservata una camera migliore.

In conclusione anche se il mondo è grande e vario ed è bello andare alla scoperta di luoghi diversi, viaggiare non deve essere una gara a chi fa più “tappe”, perciò godetevi il vostro viaggio e se vi va di tornare in un luogo fatelo, senza dar retta a chi vi dice “Ma cosa ci torni a fare se ci sei già stato?”.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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