Viaggiare con anziani

Viaggiare è un’esperienza appagante a qualsiasi età. E viaggiare con i propri genitori o nonni significa condividere quest’esperienza straordinaria con qualcuno che amiamo e con cui, una volta tornati a casa, potremo ricordare i momenti più belli della vacanza.

Ma viaggiare con persone più anziane potrebbe comportare anche maggiori difficoltà, soprattutto se i nostri cari sono costretti a muoversi su una sedia a rotelle o hanno una mobilità ridotta oppure se soffrono di patologie particolari. Affinché la vacanza sia quindi un’esperienza piacevole e rilassante per tutta la famiglia è fondamentale fare una pianificazione accurata. A tal proposito ho preparato una piccola guida con una serie di consigli utili per viaggiare in tutta tranquillità insieme ai vostri genitori o parenti anziani.

Destinazione ed hotel

Se la persona che viaggia con voi presenta delle difficoltà motorie o è costretta a muoversi su una sedia a rotelle, è preferibile scegliere una città che abbia un efficace sistema di trasporto pubblico che consenta di raggiungere facilmente le principali attrazioni e che i luoghi di interesse e i mezzi di trasporto siano accessibili ai disabili. Per avere maggiori informazioni vi consiglio di consultare internet navigando sui forum e sui siti turistici ufficiali. In alternativa se credete che il trasporto pubblico non sia adeguato, potete valutare la possibilità di noleggiare un’auto.

Anche per quanto riguarda l’hotel cercate di fare una scelta accurata, prenotando una struttura che abbia una posizione comoda e che fornisca tutti i servizi necessari. Se ad esempio passerete tutta la vacanza in spiaggia, scegliete la struttura più vicina al mare in modo che la persona su sedia a rotelle o con ridotta mobilità debba fare un tratto breve; controllate bene i servizi forniti dall’hotel: verificate la presenza di scalini all’ingresso, stanze, bagni accessibili ai disabili e chiedete se la struttura sia dotata di un ascensore e le relative dimensioni (per essere sicuri che la sedia a rotelle riesca ad entrarci).

Se i giovani avventurieri prediligono una vacanza indipendente, quando si tratta di una persona anziana i tour di gruppo e le crociere sono le scelte più frequenti. Quando scegliete la destinazione prendete in considerazione anche questi due tipi di esperienza, in questo modo non dovete occuparvi dell’organizzazione del viaggio. Un altro vantaggio da non sottovalutare è che tutta la vacanza ruota intorno a orari e ad un programma prestabiliti, che generalmente permettono agli anziani di non scombussolare troppo la propria routine. Per non parlare poi della convenienza economica di questo genere di vacanza che di solito prevede pacchetti all inclusive e l’assistenza costante di un accompagnatore e/o di una guida che conosce bene la destinazione e la lingua locale e quindi può aiutarvi in caso di emergenza. 

Prima di partire

Una volta scelta la vostra destinazione e l’hotel in cui soggiornerete, prima di partire c’è una serie di misure precauzionali e accorgimenti da adottare affinché la vacanza trascorra senza problemi:

  • Consultate il medico. Parlate con il medico per avere un suo parere sulla vacanza e sulla destinazione scelta; chiedetegli consigli ed eventuali medicine, certificati o vaccini necessari.
  • Prenotate e organizzate eventuali servizi speciali. Se viaggiate in aereo e il vostro genitore o parente è in sedia a rotelle, dovrete obbligatoriamente contattare la compagnia aerea per prenotare un posto adatto a disabili, richiedere un imbarco prioritario e un servizio di assistenza in aeroporto e per l’imbarco; prendete nota anche delle procedure per imbarcare la vostra sedia a rotelle e per passare attraverso i controlli di sicurezza.
  • Preparate tutti i documenti. Assicuratevi che tutti i documenti siano in regola: passaporto, biglietto di viaggio, assicurazione sanitaria. Fate più copie e teneteli in posti sicuri e  facilmente accessibili. Portate con voi i certificati del medico ed eventuali ricette se necessarie; in alcuni casi potrebbero essere utili anche dei braccialetti con GPS incorporato se la persona soffre di demenza o altri disturbi cognitivi.
  • Informatevi sulle strutture mediche presenti nella vostra destinazione. Sapere dove sono gli ospedali e i centri medici e come raggiungerli è molto importante in casi di emergenza. Tenete sempre con voi tutti i documenti relativi all’assicurazione, i certificati medici e il numero del medico curante.
  • Fate in modo che la persona anziana riesca a contattarvi facilmente. Nel caso vi separaste anche per poco tempo, fate in modo che la persona anziana abbia un telefonino carico e con credito sufficiente a contattarvi; memorizzate il vostro numero sul cellulare e scriveteglielo anche su un foglietto. Nel caso la persona anziana soffra di disturbi cognitivi registrate il vostro nome e recapito sul braccialetto GPS e portate con voi una foto nel caso si perdesse e doveste chiedere aiuto per ritrovarla.
  • Attenetevi alla routine. Cercate di non scombussolare troppo le abitudini del vostro compagno di viaggio più anziano per non causargli stress o ansia. Restate fedeli il più possibile agli orari dei pasti e al genere di menù a cui è abituato; se ci sono particolari restrizioni o cibi che non può mangiare assicuratevi che la compagnia aerea e l’hotel ne siano a conoscenza e quando visitate i musei o siete in giro per la città portate sempre con voi qualche snack e l’acqua. Se la persona anziana deve assumere delle medicine a intervalli regolari, rispettate gli orari considerando anche la differenza di fuso.
  • Programmate un itinerario rilassato e con molte pause. I giovani viaggiatori amano dare alle proprie vacanze un ritmo frenetico e correre da una parte all’altra, ma per gli anziani è l’esatto contrario. Per loro la vacanza è sinonimo di relax perciò anche se desiderano visitare vari luoghi e attrazioni preferiscono farlo con la dovuta calma per non affaticarsi troppo. Quando programmate la vacanza non cercate di visitare un’intera città in 3 giorni, ma scegliete solo alcune attrazioni; calcolate nell’itinerario anche delle soste per riposarvi, andare al bagno o mangiare qualcosa. Se dovete prendere dei mezzi di trasporto, cercate di arrivare con un certo anticipo per fare tutto con calma.

Come preparare la valigia

Se la persona con cui viaggiate ha delle difficoltà motorie, optate per una valigia leggera e con le rotelle e una piccola borsa o zainetto da usare come bagaglio a mano. Ricordate che anche voi giovani accompagnatori dovete viaggiare leggeri: se durante il tragitto per raggiungere a destinazione dovete aiutare la persona anziana negli spostamenti è importante che non abbiate troppi bagagli che vi intralcino, così riuscirete a prestare assistenza al vostro compagno di viaggio.

Mettete tutto l’essenziale in un unico bagaglio che sia facilmente accessibile. Durante il tragitto e anche a destinazione tenete a portata di mano documenti, farmaci, recapiti telefonici, qualche snack e bevanda, altri accessori come la crema solare, una sciarpa e un cappello e magari delle carte o i cruciverba per fargli passare il tempo durante le lunghe attese.

I vantaggi

Se da un lato viaggiare con una persona anziana può sembrare difficile perché è richiesta una maggiore organizzazione, dall’altro lato può anche avere enormi vantaggi, tra cui:

  • Avere del tempo per sé stessi. Se una sera volete andare in discoteca o uscire dopo cena, il vostro genitore o parente anziano se ne andrà tranquillamente a letto. Al contrario di quello che si pensa, infatti, anche le persone più grandi desiderano godersi degli attimi di tranquillità e solitudine per potersi rilassare, perciò non si offenderanno quando uscite da soli.
  • L’esperienza. Le persone più anziane sono una fonte inesauribile di storie e aneddoti da raccontare perciò non pensiate che viaggiare con una persona più grande sia noioso! In alcuni casi la loro esperienza si traduce spesso anche in una grande abilità e prontezza nel risolvere le situazioni “alla vecchia maniera”: se il vostro GPS smettesse di funzionare, vostro padre o vostro nonno sarebbe sicuramente in grado di orientarsi su una mappa cartacea o di usare una bussola; se vi si macchiasse un indumento vostra nonna avrebbe certamente qualche rimedio casalingo per risolvere la situazione.
  • Uno scambio reciproco. Solo perché una persona è anziana non crediate che abbia già visto o imparato tutto. Al contrario: spesso le persone più grandi sono molto più curiose e desiderose di imparare nuove cose di quanto non lo siano i giovani. E come i giovani possono imparare tanto dagli anziani, così anche questi ultimi possono imparare tanto dai giovani, perciò approfittate del tempo passato insieme per insegnare al vostro genitore o nonno ad usare lo smartphone per fare le foto o il GPS: ne rimarrà affascinato.
  • Il vantaggio degli sconti per gli over. Coloro che superano una certa età possono beneficiare di sconti in tantissimi musei e se hanno difficoltà motorie godono di un ingresso prioritario sia sui mezzi di trasporto che nelle attrazioni.
  • La città o una piccola località possono regalare emozioni come un tour d’avventura. Se per voi la vacanza è sinonimo di avventura e adrenalina, non è detto che accompagnando il vostro parente anziano in una piccola località balneare o a spasso tra i musei vi annoierete a morte! Godetevi al massimo il vostro soggiorno e assaporate ogni istante trascorso fra opere d’arte, cibo locale, storia e paesaggi: resterete sorpresi dalle emozioni che vi regalerà questa vacanza.
  • Un ritmo più lento non è sinonimo di un’esperienza meno intensa. I giovani viaggiatori corrono da un posto all’altro per riuscire a vedere tutto in poco tempo, mentre per gli anziani le vacanze sono più rilassanti e più lunghe. Ma questo non significa che gli anziani vivano un’esperienza meno intensa: semplicemente si prendono più tempo per visitare un luogo. Il che significa anche che riescono ad immergersi maggiormente nello stile di vita locale e a gustarsi ogni singolo istante. E ricordate che anche se non riusciste a vedere tutto ciò che avevate in programma, siete giovani e avrete il tempo di fare un altro viaggio!
  • Le cose semplici e le persone con cui le condividiamo rendono un viaggio memorabile. Probabilmente la vostra giovane vita sarà piena di avventure inenarrabili e imprese epiche, ma ciò che spesso rende un viaggio indimenticabile sono le persone con cui lo condividiamo. Non vi stupite perciò se con il passare degli anni vi ricorderete meglio (e con più nostalgia) la vacanza trascorsa in campagna dalla nonna piuttosto che il viaggio zaino in spalla attraverso la Patagonia Argentina.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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