Sicurezza a Bangkok

L’instabilità politica e i recenti attentati hanno sollevato alcune questioni sul tema della sicurezza dei turisti in Thailandia ed in particolare nella capitale Bangkok. Al contrario di quello che si può pensare, Bangkok è in realtà una delle capitali più sicure al mondo, persino in confronto ad alcune grandi metropoli occidentali.

C’è da dire poi che il turista e in generale lo straniero qui gode di una certa dose di “protezione” perché il turismo è una delle principali fonte di reddito del Paese e le aggressioni agli stranieri provocherebbero un immediato clamore mediatico in tutto il mondo e lo si è visto nel 2015, quando due backpacker stranieri furono uccisi sull’isola di Koh Tao: un tragico evento di cronaca che ha lasciato tutti sgomenti proprio per l’eccezionalità di casi del genere. Certo piccoli borseggi, furti, truffe capitano, ma come in altri luoghi del mondo e di certo in misura inferiore rispetto ad esempio ai Paesi del Sud America o dell’Africa. Raramente i turisti si sentono in pericolo o poco sicuri anche girando per la città di sera, ma come sempre si raccomanda di essere prudenti ed usare il buon senso come per ogni altra destinazione.

Come difendersi

Come per ogni viaggio è importante prendere tutte le dovute precauzioni, come fare le copie di tutti i documenti e non lasciare gli oggetti di valore incustoditi. Le donne in particolare non dovrebbero mai girare da sole di notte, né a Bangkok né in altre destinazioni, e se vi trovate in una situazione di pericolo chiedere assistenza alla gente del posto, che è sempre molto disponibile ad aiutare. State attenti invece alle persone troppo gentili che vi offrono servizi di vario genere, cocktail in cui non sapete cosa c’è dentro e sostanze stupefacenti.

Furti e borseggi

Prestate attenzione a borse e zaini nei luoghi affollati. I mercati, i mezzi pubblici e le stazioni sono i luoghi in cui operano maggiormente i borseggiatori. Tenete sempre i vostri oggetti di valore ben custoditi, meglio se sotto ai vestiti o in tasche nascoste. Non lasciare la vostra carta di credito incustodita nelle mani di uno sconosciuto. Una delle truffe più comuni riguarda la clonazione della carta di credito; per evitare che accada fate in modo che i pagamenti vengano effettuati davanti ai vostri occhi e ricontrollate sempre gli addebiti sul vostro conto corrente.

Truffe delle pietre preziose

Fate attenzione a non cadere vittime della truffa delle pietre preziose, una delle più diffuse in Thailandia. Solitamente le potenziali vittime vengono adescate nei pressi di un’attrazione famosa da un thailandese che con fare molto amichevole comunicherà loro che quell’attrazione oggi è chiusa. Molto “gentilmente” la persona consiglia ai turisti di recarsi ad un altro tempio, che, “fortunatamente” è aperto solamente quel giorno; a questo aggiungerà che c’è una svendita promozionale molto conveniente di pietre preziose nelle vicinanze. Il truffatore si offre poi di accompagnare le vittime con un tuk tuk o un taxi o di indirizzarle ad un autista complice. Una volta giunti alla gioielleria troveranno diamanti e pietre preziose a prezzi davvero vantaggiosi e con  l’illusione di “rivenderle nel proprio Paese ottenendo un cospicuo profitto” i turisti finiscono per acquistare dei semplici fondi di bottiglia e pietre false! Se quindi non avete una certa conoscenza delle pietre preziose e non sapete riconoscere i falsi, allora è meglio evitare di fare acquisti di questo tipo.

Truffe nei locali notturni

Le truffe che avvengono di sera nei locali notturni colpiscono principalmente gli occidentali, meglio se uomini soli,  che sono a caccia di divertimento. Solitamente accade che vengano fermati da promoter fuori dai locali di spogliarello e convinti ad entrare poché l’ingresso è gratuito e si paga solo l’eventuale consumazione. Una volta entrato, il turista si ritroverà circondato da belle ragazze che lo convinceranno a prendere qualcosa da bere; le bottiglie si moltiplicano sul tavolo senza che il povero malcapitato se ne accorga e contemporaneamente il conto lievita. Non appena il turista decide di andarsene ecco che si presenta il proprietario a riscuotere e non lo lascerà andare fino a che non avrà saldato il conto.

Attentati

Premettendo che il pericolo degli attentati oggi è un po’ ovunque e non esiste una destinazione sicura al 100% da questo punto di vista, avvenimenti come quello verificatosi lo scorso anno (la bomba esplosa davanti al tempio di Erawan) sono casi isolati in Thailandia, soprattutto per quanto riguarda Bangkok. Le raccomandazioni riguardano più che altro le zone periferiche del sud, al confine con la Malesia per via di attacchi di alcuni gruppi separatisti, ma a Bangkok la situazione è tranquilla. L’unico consiglio, data l’instabilità politica del Paese, è quello di essere aggiornati sulla presenza di eventuali manifestazioni, proteste e marce politiche ed evitare le zone di Bangkok in cui si svolgono.

Sicurezza sanitaria

La situazione sanitaria in Thailandia è in generale molto buona e non sono previsti vaccini obbligatori per chi visita il Paese, ma si raccomanda di consultare il proprio medico prima della partenza e di essere in regola con i richiami obbligatori previsti dal sistema sanitario nazionale. Esistono alcuni rischi legati alla malaria, ma non interessano Bangkok, perciò se vi fermate soltanto nella capitale non avrete problemi. Come per tutti i Paesi tropicali, il consiglio più importante è quello di proteggersi dalle punture di zanzara con spray repellenti.

Il traffico a Bangkok è molto intenso e quindi il livello di smog e polveri sottili può essere molto elevato in certi periodi e momenti della giornata; questo potrebbe creare dei problemi a chi già soffre di patologie respiratorie e asma e si consiglia di bere molta acqua e dotarsi di una mascherina per il viso.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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