Pericoli in viaggio

Grazie ad internet e alla tecnologia oggi viaggiamo con un livello di sicurezza maggiore rispetto al passato e di certo possiamo partire più preparati, conoscendo i rischi e i pericoli per la nostra salute e sicurezza. Tuttavia nel frattempo sono comparsi nuovi fattori di rischio, come gli attentati terroristici o nuovi virus per i quali non ci sono cure o vaccini, che non sono solo difficili da prevedere, ma possono coinvolgere anche aree considerate sicure e spesso frequentate da un alto numero di turisti.

A queste si aggiungono tutti quei pericoli legati agli incidenti/infortuni in viaggio, alle catastrofi naturali, alle truffe o a particolari contesti di povertà o di emergenza sanitaria della destinazione, ed è quindi indispensabile che ogni viaggiatore verifichi e conosca  in anticipo la situazione del Paese che vuole visitare per una scelta di viaggio più consapevole e responsabile.

Va detto però che questi rischi e pericoli non devono gettarci nel panico e che non devono farci rinunciare ai viaggi. Le probabilità di incappare in un disastro aereo o di finire vittima di un attentato sono di gran lunga inferiori di quelle di avere un incidente stradale mentre andiamo tranquillamente al lavoro, ma detto questo è importante sapere che ogni viaggio comporta dei rischi. Qualsiasi sia la vostra destinazione, oltre ad informarvi tramite vari siti (come quello della Farnesina) vi consiglio di stipulare sempre un’assicurazione di viaggio e di utilizzare servizi come “Dove siamo nel mondo” per segnalare la vostra posizione nel mondo e facilitare i soccorsi in caso di emergenza.

Criminalità: furto e aggressioni

Tra i vari pericoli in cui potete incorrere in viaggio c’è quello di essere derubati. È uno dei rischi più frequenti perché, in linea di massima, può capitare ovunque di incontrare ladri e borseggiatori, in particolare nelle grandi città o nelle zone con un alto tasso di povertà e criminalità. In questo caso è possibile cercare di ridurre il rischio di essere derubati prendendo una serie di precauzioni, in primis cercando di non sembrare un turista e quindi un obiettivo facile agli occhi del ladro. Cercate quindi di viaggiare leggeri e tenete sempre sotto controllo le valigie, acquistate  uno zaino e un bagaglio di materiale resistente e difficile da tagliare, lasciate tutti gli oggetti di valore nella cassaforte dell’hotel o nell’armadietto dell’ostello, portando con voi solo il minimo indispensabile, ovvero soldi e documenti importanti da tenere esclusivamente addosso, nelle tasche o nella cintura portasoldi sotto ai vestiti. Anche l’atteggiamento che assumete è importante: dovete dare l’impressione di conoscere il posto, di sapere dove state andando e di avere il controllo della situazione (quindi meglio non eccedere con l’alcol). Fidatevi del vostro istinto e se una situazione  un luogo non vi ispira fiducia, andatevene, cambiate direzione o prendete un taxi. In alcuni paesi, prevalentemente in quelli sottosviluppati, il furto può essere accompagnato dalla violenza. In queste situazioni, anche se il primo istinto è quello di reagire, è importante comprendere che la vostra vita vale molto di più degli oggetti che portate con voi, quindi a meno che non inseguite e non aggredite a vostra volta il ladro, specie se è armato.

Rischi sanitari

I rischi per la salute possono variare in base alla destinazione e allo stato di salute personale. Se soffrite di particolari patologie dovete portare con voi i farmaci che assumete abitualmente, mentre se sapete di essere soggetti a particolari problematiche non gravi, ad esempio se vi raffreddate facilmente o se avete lo stomaco delicato, anche in questo caso è meglio essere previdenti e mettere in valigia un piccolo kit con medicinali generici e integratori per ridurre i rischi.  Se vi recate in Paesi poveri, con emergenze sanitarie e scarse condizioni igieniche che possono comportare alcuni rischi per la salute, è consigliabile consultare il proprio medico e provvedere ad effettuare dei vaccini oppure farsi prescrivere alcuni medicinali come profilassi preventiva o da assumere in caso di emergenza. Considerate anche che alcuni di questi Paesi potrebbero non avere strutture ospedaliere adeguate e spesso è persino difficile reperire alcune medicine. In questo caso è bene informarsi prima di partire individuando i migliori centri medici della zona e stipulare un’assicurazione sanitaria completa.

Alcuni pericoli sanitari possono essere invece legati al tipo di attività che svolgerete a destinazione; se ad esempio farete trekking in una zona naturale potreste infortunarvi o essere morsi o punti da animali selvaggi o insetti. È bene quindi informarsi sulla presenza di eventuali animali, insetti o anche piante che possono rappresentare un pericolo per la salute e rispettare i divieti imposti dalle autorità in particolari zone.

Incidenti in viaggio

Un incidente in aereo, treno, auto o pullman può capitare e purtroppo non c’è modo per prevenire questo rischio se non investire una cifra maggiore su una compagnia di qualità e che offre un servizio di trasporto più sicuro. Ci sono poi alcuni paesi, come il Perù, tristemente noti per i numerosi incidenti mortali in autobus, perciò in questi casi potete optare per un mezzo di trasporto alternativo, ad esempio noleggiando una macchina. Anche se gli incidenti non possono essere evitati al 100% è possibile limitarne le conseguenze, magari scegliendo un posto sul mezzo considerato meno a rischio (nella parte centrale sul bus oppure vicino alle uscite di emergenza in aereo) e adottando tutte le precauzioni del caso (cinture di sicurezza dove previsto, casco, rispetto dei limiti di velocità, ecc.). Se vi trovate in una grande metropoli molto trafficata è consigliabile spostarsi con i mezzi pubblici piuttosto che noleggiare un’auto o un motorino, per ridurre il rischio di incidenti.

Attacchi terroristici

La crescente minaccia terroristica preoccupa tutti i viaggiatori proprio perché anche se ci sono, come vedremo in seguito, alcuni Paesi più soggetti al pericolo di attentati, come dimostra la cronaca nessun luogo è sicuro. In generale il consiglio che viene dato è quello di evitare viaggi in particolari festività e occasioni e di prestare particolarmente attenzione agli ambienti circostanti, evitando grandi raduni di persone o luoghi affollati. C’è da dire però che gli obiettivi considerati “più a rischio” come le attrazioni o i monumenti delle grandi città sono anche quelli con un maggior livello di sicurezza, e che spesso i terroristi prediligono obiettivi più “quotidiani”, ovvero i punti di incontro, come mercati, stadi, concerti, ecc.

Catastrofi Naturali

Ci sono luoghi spesso soggetti a calamità naturali, come terremoti, eruzioni di vulcani, tornado, ecc. Alcune catastrofi purtroppo, come i terremoti e le eruzioni vulcaniche, non sono prevedibili perciò anche se è vero che ci sono zone ad alto rischio sismico, non è detto che poi effettivamente si scateni un terremoto, mentre in alcune zone tropicali o particolari regioni di alcuni Paesi, come gli Stati Uniti e l’Australia, in alcuni periodi è più probabile che si verifichino tornado, uragani, alluvioni, ecc. In questo caso è sempre meglio informarsi in anticipo su quali siano i periodi migliori in cui visitare una destinazione per evitare questo genere di pericoli.

Violenza sulle donne

Soprattutto le donne che viaggiano da sole sono più a rischio, in particolar modo in alcuni Paesi islamici dove le viaggiatrici che girano sole non sono ben viste, ma anche in quei luoghi in cui il tasso di criminalità è molto elevato. In queste situazioni i consigli possono essere tanti: vestitevi come le donne del posto e portate sempre con voi uno spray al peperoncino, un fischietto o qualunque altro oggetto che possa essere utilizzato contro i malintenzionati. Non girate di notte da sole e non prendete i mezzi pubblici di sera e se il vostro volo arriva in tarda serata o di notte, prenotate il transfer organizzato dall’hotel o prendete un taxi per raggiungere la struttura. Se durante il viaggio volete visitare una particolare zona che però è considerata pericolosa, non rinunciate ma piuttosto prendete parte ad un tour organizzato.

Non accettate in nessun modo che uno sconosciuto vi accompagni verso un qualunque luogo, né in macchina né a piedi e se dovete incontrare una persona che non conoscete datevi appuntamento in un luogo affollato e di giorno. Usate il buon senso per evitare di incorrere in pericoli.

Truffe

Sono tante le persone disoneste che si approfittano della fiducia dei turisti e della loro scarsa dimestichezza e conoscenza della destinazione per guadagnarci. Le truffe in viaggio possono avvenire nei più svariati modi e in diverse situazioni, a partire dalle classiche e purtroppo frequenti truffe dei tassisti, che allungano il tragitto e gonfiano la tariffa della corsa fino alle truffe di tour operator e agenzie che vendono pacchetti vacanza inesistenti, ma ci sono anche finti agenti in divisa che con una qualsiasi scusa vi chiedono di pagare subito una determinata cifra oppure venditori che vogliono rifilarvi gioielli e prodotti falsi spacciandoli per autentici. Evitare le truffe è possibile affidandosi solo ad agenzie e aziende di trasporti ufficiali e conosciuti e stando attenti a non fidarvi di sconosciuti con atteggiamenti (troppo) gentili che vi si avvicinano chiedendo denaro od offrendovi favori. In linea generale poi, se vi sembra che un affare sia troppo vantaggioso per essere vero, quasi sicuramente sotto c’è una qualche fregatura.

Controlli doganali e visti

Prima di partire per una destinazione è fondamentale informarsi sui visti e sulle norme doganali vigenti per essere consapevoli di cosa si può portare e cosa no. Alcuni Paesi proibiscono infatti l’ingresso di particolari prodotti e alimenti che, se trasportati e non dichiarati in anticipo, possono portare a pene di vario genere, dalle sanzioni monetarie al divieto di ingresso nel Paese. In queste situazioni è importante mantenere la calma e collaborare con gli agenti per non peggiorare le cose.

Depressione e nostalgia

Oltre ai pericoli che arrivano dall’esterno, ci sono pericoli che arrivano dall’interno, ovvero dalla nostra mente e dalla nostra anima. Viaggiare deve essere un’esperienza positiva ma può capitare, specie a chi viaggia a lungo o a chi lo fa nel modo sbagliato o per i motivi sbagliati può ritrovarsi a soffrire di depressione o di nostalgia di casa. Conoscere sé stessi, i propri limiti e i propri obiettivi è importante per evitare questi rischi. Se avete paura di viaggiare da soli perché temete la solitudine cercatevi un compagno di viaggio, fate amicizia con le persone del posto, prendete parte ad escursioni e attività. 

Paesi pericolosi e sicuri

Stabilire quali siano i Paesi del mondo più pericolosi è molto complesso, perché si deve tenere conto di vari fattori, come l’instabilità politica, la violazione dei diritti civili, gli attentati terroristici, il numero di sequestri, il tasso di incidenti e di criminalità, ecc.

Pr una vacanza serena e tranquilla è consigliabile evitare la zona del Medio Oriente e tutta l’area centro e  nordafricana dove sono in atto conflitti interni legati ad un’instabilità politica e attentati di gruppi terroristici islamici. Giusto per citarne alcuni, ci sono la Tunisia, l’Egitto, la Siria, la Somalia, l’Algeria, la Nigeria, l’Iraq, l’Afghanistan, la Turchia, il Libano, lo Yemen, il Pakistan e tanti altri. Non meno pericolosi sono Stati come il Nord Corea, a causa di una dittatura fortemente repressiva, e il Messico, dove i cartelli del narcotraffico controllano diverse zone e gli omicidi e le aggressioni sono all’ordine del giorno. Ci zono poi alcune zone del Sud-America e dell’India dove il tasso elevato di povertà sfocia in furti e aggressioni, spesso a danno di turisti e donne, con conseguenze tragiche, a volte anche per pochi spiccioli. Ci sono poi alcuni Paesi, generalmente tranquilli, che sarebbe meglio evitare per via di recenti conflitti e tensioni interne, come ad esempio l’Ucraina. Prima di prenotare è comunque consigliabile consultare il sito di Viaggiare Sicuri, che offre tutti gli aggiornamenti sulle zone più a rischio.

D’altra parte però ci sono Paesi dove si può viaggiare in tutta tranquillità (stando sempre attenti però!)! Nella top 5 dei Paesi più sicuri ci sono il Giappone, l’Islanda, la Danimarca, l’Austria, la Svizzera e la Nuova Zelanda, ma in generale la maggior parte dei Paesi europei, il Canada e l’Australia sono mete che potete visitare senza problemi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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