Donne sole in viaggio

Il fenomeno delle donne che scelgono di viaggiare da sole è ormai una realtà consolidata e in costante crescita. Questa tendenza ha portato alla nascita di diverse iniziative e siti internet in tutto il mondo, che supportano e consigliano le donne che viaggiano da sole. Così sono nati ostelli per sole donne e hotel che riservano interi piani alla clientela femminile, oltre ad agenzie viaggio che organizzano tour e attività dedicati esclusivamente alle viaggiatrici. L’esperienza di un viaggio da sole apporta profondi cambiamenti nella mente e nella personalità di una donna perché inevitabilmente si diventa più forti, sicure di sé stesse, piene di energia e si impara a dominare le paure.

Sì, perché sebbene viaggiare sia una passione che molte donne hanno, affrontare tutto questo da sole può far scaturire alcune paure.

Che paura avete?

Il primo timore che attanaglia tutte le donne che viaggiano sole è legato alla sicurezza: la paura di fare incontri spiacevoli che, se a volte comportano solo attenzioni fastidiose e poco gradite, altre possono portare alla violenza vera e propria, dalla quale si teme di non riuscire a difendersi.  La paura di non riuscire ad affrontare le emergenze e i problemi che possono nascere durante un viaggio è comprensibile e per superarla è fondamentale avere una giusta preparazione, il che significa conoscere la cultura e il paese che si vuole visitare, rispettandone le tradizioni e tenendo  sempre alto il livello di attenzione.

Un altro timore molto diffuso è quello della solitudine e della nostalgia di casa, ovvero delle nostre abitudini e delle persone care. Bè, la verità è che i momenti di tristezza e di solitudine colpiscono tutti, ma questo accade anche nella vita quotidiana, ed essere circondati di persone non sempre ci evita di soffrirne: ci si può sentire soli anche quando siamo insieme agli altri. Se questa è la vostra paura più grande, pensate al fatto che in viaggio avrete la compagnia di una persona che non vi abbandonerà: voi stesse. Viaggiando sole imparerete a conoscervi meglio e probabilmente scoprirete nuovi lati di voi che vi sorprenderanno! Se poi a volte soffrite di nostalgia, utilizzate tutti i mezzi disponibili come Skype, le e-mail o i social network per chiacchierare un po’ con la vostra famiglia e i vostri amici e poi pensate positivo: il viaggio non durerà in eterno quindi prima o poi farete comunque ritorno a casa e potrete riabbracciare i vostri cari. Se invece volete conoscere nuove persone con cui condividere le vostre avventure, allora non vi resta che fare nuove amicizie in viaggio. Anche se avete un carattere timido e non sapete come approcciarvi a persone che non conoscete, vedrete che presto riuscirete a superare la vostra timidezza e in maniera molto semplice e naturale. A volte non dovrete nemmeno iniziare voi la conversazione: la maggior parte dei viaggiatori ha infatti un carattere molto aperto e predisposto a fare nuove conoscenze quindi vi basterà anche solo alloggiare in un ostello o prendere parte ad un tour di gruppo per ritrovarvi poi a cenare o a condividere una parte del viaggio con persone nuove. E non correrete nemmeno il rischio di annoiarvi, semmai sia questa la vostra paura. Il viaggio di per sé è già sinonimo di continuo movimento: viaggiando potrete visitare nuovi paesi, vivere nuove esperienze, provare i piatti locali e fare nuove amicizie. E anche in un lungo tragitto in treno o in autobus non vi annoierete: ammirate il paesaggio intorno a voi, chiacchierate con il vostro vicino di posto e osservate ciò che vi circonda.

Come prepararsi

Quando si viaggia da sole è necessario prendere però delle precauzioni, assicurandosi così di godersi una bella esperienza e in tutta sicurezza. Chiaramente l’imprevisto può capitare a tutti, e a volte è solo una questione di sfortuna, ma partire preparate e consapevoli dei pericoli che possono presentarsi è il primo passaggio fondamentale. Oltre ai consigli generali che valgono per ogni tipo di viaggio, come ad esempio stipulare un’assicurazione di viaggio o fare delle copie (cartacee ed elettroniche) dei documenti, ecco alcuni suggerimenti utili per le viaggiatrici solitarie. Innanzitutto sfruttate una grande fonte d’informazione, ovvero internet per fare ricerche approfondite sulla vostra destinazione. Quando scegliete l’alloggio, leggete attentamente le recensioni e cercate informazioni sul quartiere in cui si trova. Se invece scegliete di soggiornare a casa di un abitante del posto, prediligete un host donna che abbia molte recensioni positive. Se invece alloggiate in strutture ricettive allora preferite ostelli o hotel per sole donne o strutture che abbiano camere o interi piani riservati esclusivamente alle donne, se presenti  nella vostra destinazione. Sfruttate la rete anche per mettervi in contatto con le donne che conoscono la destinazione in cui vi state recando. Attraverso i social network e i forum potete contattare le donne che abitano nella località che intendete visitare e altre viaggiatrici che ci sono già state o si trovano già in loco da diverso tempo. Chiedete loro informazioni e consigli su quali sono le zone più sicure e quali invece quelle da evitare e se ci sono regole particolari o tradizioni da rispettare; sarebbe una buona idea anche fissare un incontro con loro, così farete amicizia e potrete approfondire meglio la vostra conoscenza del luogo. Prima di partire non dimenticate di lasciare a qualcuno una copia del vostro itinerario e i recapiti. Che sia un vostro familiare o un’amica, informateli sui luoghi che intendete visitare, le date degli spostamenti (avvisandoli poi di eventuali cambiamenti di itinerario) e i contatti degli alloggi in cui soggiornerete. Date ai vostri familiari anche il numero di cellulare che avrete durante il viaggio, se pensate di acquistare una scheda sim locale, per poter essere rintracciate oppure approfittate delle offerte degli operatori telefonici e fate un abbonamento per telefonare a basso costo dall’estero. Sarebbe utile anche fissare una sorta di appuntamento fisso, telefonico o tramite e-mail o social network, ad esempio ogni settimana o due settimane con un’amica o uno dei vostri familiari per rassicurarli che tutto sta procedendo bene e, perché no, anche tenerli aggiornati sulle vostre avventure! Ricordatevi inoltre di tenere sempre a portata di mano i vari numeri di emergenza, dell’assicurazione e dei vostri cari. Inoltre iscrivetevi al sito del Ministero degli Esteri: grazie al servizio “Dove siamo nel mondo” della Farnesina, vi potete iscrivere e segnalare il tipo di viaggio e l’itinerario che avete in programma così in caso di emergenze verrete rintracciate e soccorse in maniera più tempestiva. Quando preparate i bagagli per il vostro viaggio ricordatevi che il modo migliore per viaggiare sicure è viaggiare leggere, in modo da muoversi più liberamente e rapidamente. Potete optare per uno zaino o un trolley con le ruote, perché più pratici, mentre sono da escludere valigie firmate o apparentemente molto costose e appariscenti per non attirare l’attenzione dei ladri. Attenzione anche alle borse e le borsette: preferite un modello con taschine, scomparti interni e una tracolla per tenere la borsa più vicino al corpo. Sia per le borse che per lo zaino o il trolley, optate per un materiale resistente che sia difficile da tagliare.  Tutti i documenti, soldi e carte di credito andrebbero tenuti in una cintura portasoldi sotto i vestiti per una maggiore sicurezza; se avete molto denaro contante, suddividetelo e custoditelo in più tasche o scomparti che siano nascosti e difficilmente individuabili. Nelle zone più pericolose passicuratevi di avere nella borsa uno spray al peperoncino, un fischietto o qualunque altro deterrente per i malintenzionati. Alcuni oggetti indispensabili sono la torcia tascabile, il caricabatteria portatile per il cellulare, da tenere sempre con voi, e uno o più lucchetti per chiudere il vostro zaino o l’armadietto dell’ostello. Su questo punto informatevi prima della partenza per verificare la presenza di un armadietto o di una cassaforte nella struttura in cui soggiornerete.

Una volta giunta a destinazione: in ostello/hotel

Se il vostro volo arriva in tarda serata o di notte, prenotate il transfer organizzato dall’hotel o prendete un taxi per raggiungere la struttura.

Mantenere sempre alto il livello di attenzione significa non abbassare la guardia nemmeno in ostello/ hotel. Se chiedete un servizio in camera, non fate mai sapere esplicitamente a chi effettua il servizio che siete da sole e non aprite mai interamente la porta. Quando uscite dalla struttura, lasciate la tv accesa e appendete il cartello “Non disturbare” alla maniglia della porta; in ogni caso non lasciate mai oggetti di valore sparsi in camera: usate la cassaforte o l’armadietto oppure portateli con voi. Sarebbe utile anche richiedere alla reception una doppia copia della chiave, soprattutto se ad un certo orario della sera la struttura chiude: in questo modo anche qualora perdeste una chiave non rimarrete chiuse fuori! Se come spesso accade alla reception trovate una donna, chiedetele consigli su dove andare e su quali zone è meglio evitare. E prima di uscire, prendete un bigliettino da visita della struttura: in questo modo avrete sempre con voi l’indirizzo da mostrare nel caso doveste smarrirvi, soprattutto se non parlate la lingua locale. Se incontrate persone nuove, evitate di far sapere l’indirizzo esatto della struttura e il numero della vostra camera.

In giro per la città

La prima regola è quella di non sembrare una turista, nell’aspetto e nell’atteggiamento. Soprattutto nei paesi islamici, ma anche nelle località con un tasso di criminalità elevato, vestitevi come le donne del posto per non attirare troppo l’attenzione di ladri o malintenzionati e non sfoggiate cartine, macchina fotografiche, souvenir e gioielli appariscenti che vi fanno apparire come la tipica turista. Nel Medio Oriente potrebbe essere utile indossare anche una fede nuziale per far credere di essere sposate; ancora meglio sarebbe far credere che il marito sia con voi in vacanza. In nessun caso o località è consigliabile girare da sole di notte. Date sempre l’impressione di sapere dove state andando quando camminate, senza fermarvi a guardarvi intorno con l’espressione disorientata. Nel caso in cui davvero perdeste l’orientamento in giro per la città, non fermatevi per strada a controllare la mappa o il gps, ma sedetevi in un bar o entrate in un luogo pubblico. Se vi smarrite in un quartiere poco raccomandabile, non chiedete aiuto alla prima persona che incontrate: domandate ad una donna, a una famiglia o entrate in un negozio o bar della zona e chiedete indicazioni al personale. Non accettate in nessun modo che uno sconosciuto vi riaccompagni verso la sistemazione.

Se vi piace ascoltare musica mentre passeggiate, fatelo ma tenete solo un auricolare: in questo modo  riuscirete comunque a percepire i rumori che vi circondano.

In macchina e sui mezzi pubblici

Se invece avete noleggiato una macchina, assicuratevi di avere anche il navigatore così non dovrete fermarvi a guardare la mappa su una strada isolata o in quartiere pericoloso. Per lo stesso motivo, non attendete di consumare tutta la benzina ma riempite il serbatoio quando siete a metà e su strade trafficate; tenete in macchina anche i numeri di emergenza e del soccorso stradale. Se invece vi spostate sui mezzi pubblici, sedetevi vicino all’autista, nei vagoni dove ci sono altre persone e vicino ad altre donne; evitate in ogni caso di addormentarvi sui mezzi e se viaggiate su un treno notturno fate richiesta di essere assegnati in una cuccetta con altre donne. Se vi muovete in taxi sia dall’aeroporto che una volta in città, è sempre meglio prendere solo quelli ufficiali, magari facendosi consigliare dal proprio albergo o sostando alle apposite stazioni; prima di salire, accordatevi sul prezzo, segnatevi o fate una foto al numero di licenza e durante il tragitto controllate sulla mappa della città o il GPS per verificare che vi stia portando nella direzione corretta. In ogni caso ricordate 3 regole fondamentali: evitare assolutamente i mezzi pubblici di notte, non fare l’autostop e non accettare passaggi da persone sconosciute!

Se visitate più destinazioni, prima di partire per la successiva località fate un salto alla stazione dei treni o degli autobus da cui partirete: misurate la distanza dalla vostra struttura e informatevi sul mezzo più sicuro e veloce o prenotate il servizio navetta dell’hotel se disponibile. Se la partenza è prevista di sera o nel tardo pomeriggio, non girate per la città con il bagaglio ma lasciatelo in deposito in hotel. In alternativa, vi consiglio di attendere l’orario della partenza in un luogo pubblico sicuro, come un bar, un internet cafè, ecc.

Come proteggere borsa e denaro

Ricordatevi poi di tenere sempre la vostra borsa sotto controllo: quando andate alla toilette portatela con voi e se vi fermate a comprare dei biglietti o se viaggiate sui mezzi affollati, mettetela sotto la giacca o tenetela di fronte a voi. Lo stesso vale per il denaro: tenete in borsa solo una piccola somma per la giornata e il resto preferibilmente addosso, nel reggiseno, nelle tasche interne o nella cintura portasoldi. Se dovete prelevare del denaro, scegliete un bancomat che si trovi su una strada affollata e non fate mai questo genere di operazioni di notte. Pagate sempre con tagli piccoli di banconote, evitando di “sfoggiare” ad esempio banconote da 200 o 500 Euro.

Appuntamenti e serate

Se avete un appuntamento con un ragazzo, incontratelo in un luogo pubblico affollato e di giorno. A questo proposito, informatevi anche sugli atteggiamenti maschili di una determinata località: in alcuni luoghi gli uomini sono più propensi a lanciare sguardi o battutine alle donne, ma per la maggior parte sono innocui se non gli si presta attenzione, perciò fate finta di niente e continuate dritto per la vostra strada. Evitate di ammiccare, sorridere o adottare tutti quegli atteggiamenti che potrebbero essere fraintesi. Se partecipate ad una festa o trascorrete la sera in un locale non esagerate con l’alcool, per non perdere il controllo e fate attenzione a non lasciare il vostro drink incustodito e non accettate che sia uno sconosciuto ad andarvi a prendere da bere. Al ritorno verso casa se siete da sole e sentite che vi stanno seguendo o se vi trovate in un taxi e l’autista non vi ispira molta fiducia, fate una finta telefonata avvisando che state per arrivare, così chi è intorno a voi saprà che dovete incontrare qualcuno a destinazione; se avete paura rifugiatevi nel primo hotel o attività commerciale che incontrate e chiedete al personale di aiutarvi e chiamare un taxi.

E infine…

Se c’è una cosa di cui non dovete avere paura è di dire di no o di sembrare scortesi. Se la situazione non vi convince, fidatevi del vostro istinto: rifiutate un invito a cena o ad una festa, rifiutate un aiuto a portare i bagagli, rifiutate un drink che vi viene offerto. Se un uomo vi sta importunando o si sta avvicinando più del dovuto, fateglielo presente in maniera chiara e decisa: è importante stabilire dei limiti per difendersi. In ogni situazione utilizzate il vostro buon senso e prenderete la decisione giusta; evitate di aggravare ancora di più una situazione di pericolo: se venite scippate non mettetevi a rincorrere il ladro e non provate ad aggredirlo, potrebbe essere armato. Ricordatevi che un cellulare o un iPod sono oggetti e per tanto possono essere riacquistati.

Vale davvero la pena viaggiare da sole?

È vero che le viaggiatrici devono prestare maggiore attenzione e prendere più precauzioni durante i viaggi rispetto agli uomini, anche se molti dei consigli presenti in questo articolo dovrebbero essere applicati in ogni viaggio, ma non per questo dovete scoraggiarvi e far sì che la paura vi impedisca di vivere questa bellissima esperienza. Viaggiando da sole imparerete a gestire le difficoltà e potrete essere davvero voi stesse, senza essere condizionate dalla famiglia o dagli amici. E una volta che avrete viaggiato da sole, difficilmente tornerete indietro. Vi sentirete più forti, coraggiose e pronte a nuove avventure! Ovviamente in solitaria!

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).