Cosa vedere a Bologna

Bologna è una città giovane e antica al tempo stesso: racchiude al suo interno tantissimi tesori storici e angoli rimasti fermi nel tempo, ma ha un’atmosfera frizzante e creativa, grazie anche alla grande popolazione di studenti universitari che la abitano.

Bologna è bellissima da visitare e offre tantissime cose da vedere e da fare: dal centro storico, arredato da antichi porti e palazzi, alle vie dello shopping, i musei e i quartieri tradizionali. Se avete in programma una gita nel capoluogo emiliano e volete qualche suggerimento su cosa vedere, eccovi una lista delle attrazioni da non perdere.

Piazza Maggiore

Piazza Maggiore, con il palazzo d'Accursio e Palazzo del Podestà, a Bologna.
Piazza Maggiore, con il palazzo d'Accursio e Palazzo del Podestà, a Bologna.
Cuore pulsante di Bologna, Piazza Maggiore segna il centro della città ed è un luogo dinamico, punto di ritrovo dei bolognesi sin dai tempi antichi. La piazza è incorniciata da alcuni dei più importanti edifici storici della città, tra cui Palazzo del Podestà, Palazzo Comunale e la Basilica di San Petronio. Sotti i portici dei palazzi potete fermarvi a prendere un caffè o gustarvi un pranzo in uno dei tanti locali e ristoranti che dispongono anche di tavolini all’esterno affacciati sulla piazza. Piazza Maggiore è sempre animata da un frenetico via vai di cittadini e turisti ed è la location di numerosi eventi e concerti; da questo punto partono alcune delle vie dello shopping più famose di Bologna come Via dell’Indipendenza e Via Galleria.

Piazza del Nettuno

Adiacente a Piazza Maggiore, leggermente più a nord, potete ammirare anche Piazza del Nettuno, la quale ospita l’omonima fontana. Al centro della fontana si erge una magnifica statua progettata da Giambologna nel ‘500 e soprannominata simpaticamente “il Gigante” per via delle sue dimensioni.

Le due torri

Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli, a Bologna.
Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli, a Bologna.
Le due torri pendenti di Bologna, ovvero la Torre degli Asinelli e la Torre della Garisenda, sono il simbolo indiscusso della città. Sorgono una accanto all’altra in Piazza di Porta Ravegnana e prendono il nome dalle due famiglie aristocratiche che le commissionarono nel XII secolo. Non sono le uniche due torri di Bologna,  in quanto un tempo se ne contavano più di 100, ma di certo sono le più famose e tra le poche che si sono conservate nel corso dei secoli. La più conosciuta è la Torre degli Asinelli, alta quasi 100 metri, che in passato fu adibita a prigione e fortezza. Oggi è popolare in particolare tra gli universitari, tra i quali si è diffusa l’usanza di salire i 498 gradini della torre dopo la laurea. Dalla cima si gode una vista mozzafiato su tutta Bologna.

Palazzo del Podestà

Prima del trasferimento del Comune nell’odierno Palazzo D’Accursio (o Palazzo comunale), Palazzo del Podestà fu la prima sede dell’amministrazione della città.  Nato nel 1200, nel corso degli anni questo edificio è stato utilizzato per vari scopi: luogo di impiccagioni, carcere e infine un teatro e il suo aspetto è leggermente modificato, con l’aggiunta di vari dettagli rinascimentali e bellissimi affreschi. Oggi resta un luogo molto importante che ha assistito nel tempo all’evoluzione della città e racchiude una parte importante della sua storia. Il suo profilo imponente si affaccia su Piazza Maggiore, ma è visitabile solo durante mostre ed eventi che si svolgono di frequente durante l’anno; ospita al suo interno la sede dell’Ufficio di Informazione Turistica.

Basilica San Petronio

Panorama di Bologna vista dalla torre degli Asinelli.
Panorama di Bologna vista dalla torre degli Asinelli.
La Basilica di San Petronio, dedicata al patrono di Bologna, è la chiesa principale della città e la sua figura imponente occupa il centro di Piazza Maggiore. È la decima chiesa al mondo per grandezza, frutto di un progetto ambizioso che la voleva persino più grande della Basilica di San Pietro di Roma, ma la struttura, la cui costruzione iniziò sul finire del 1300, non fu mai terminata. Ma quello che poteva sembrare uno svantaggio è diventata una delle principali attrattive della basilica: la sua singolare facciata incompiuta è diventata fonte di interesse e curiosità per i turisti. Nel piccolo museo ospitato nella parte retrostante della basilica, potrete vedere i vari progetti per la facciata presentati negli anni dai vari architetti. L’interno è ricco di decori e opere d’arte, con un imponente colonnato che sembra quasi toccare il cielo e il maestoso altare principale che cattura lo sguardo non appena si varca l’ingresso.

Biblioteca SalaBorsa

Biblioteca Salaborsa a Bologna.
Biblioteca Salaborsa a Bologna.
Inaugurata nel 2001 all’interno di Palazzo d’Accursio, la Biblioteca Salaborsa è molto di più di una semplice biblioteca: è un grande spazio pubblico moderno e tecnologico, un luogo di ritrovo dove i bolognesi vanno a leggere, studiare, prendere in prestito libri o consultare giornali e riviste specializzate. Tanti i servizi, tra cui ad esempio una caffetteria, il wifi gratuito e alcuni spazi privati per gruppi di studio e meeting, e l’organizzazione di eventi culturali aperti a tutti. Una particolarità: sotto la pavimentazione trasparente potrete vedere alcune rovine di antichi edifici portate alla luce durante gli scavi.

Portici di San Luca

I portici sono uno degli elementi che più contraddistinguono Bologna e alcuni di questi sono diventati nel tempo una vera e propria attrazione, come il portico che conduce al Santuario di San Luca, in cima al Colle della Guardia. Il profilo del santuario si scorge spesso dall’autostrada che conduce a Bologna e sin dalla sua fondazione fu meta di pellegrinaggio. Per raggiungerlo, oltre all’auto, molti fedeli passeggiano lungo il portico, che con i suoi 666 archi e 4 km di lunghezza, è il portico più lungo al mondo. Il portico inizia presso l’Arco Bonaccorsi, a Porta Saragozza.

Pinacoteca Nazionale

Se altre gallerie tendono ad esporre opere d’arte di vari paesi, la Pinacoteca Nazionale sin dalla sua nascita ha lo scopo di promuovere e conservare l’arte che in qualche modo è legata al territorio di Bologna e dell’Emilia Romagna. In particolare i dipinti esposti nella galleria risalgono al periodo compreso tra il XIII ed il XVIII secolo e hanno diversa provenienza: alcuni appartenevano a collezioni private, altri sono stati recuperati dopo essere stati rubati o sono il frutto di ritrovamenti casuali. Tra le opere esposte ci sono anche lavori di artisti quali Raffaello, Tiziano, Giotto e Vasari.

Quartiere Quadrilatero

Sin dal medioevo la zona del “Quadrilatero” è stata il centro del commercio e della tradizione artigianale e oggi resta uno dei luoghi più pittoreschi di Bologna. Il nome deriva dalla conformazione del quartiere che si articola all’interno di un quadrato composto delimitato da Via Rizzoli, Via dell’Archiginnasio, Via Farini e Via Castiglione. Qui in principio avevano sede le principali corporazioni di artigiani e artisti bolognesi e ancora oggi conserva le tracce del suo passato nelle botteghe artigiane e alimentari della zona e nello storico Mercato di Mezzo. Gran parte dell’area è pedonale e si presta bene ad una passeggiata a caccia di specialità gastronomiche locali da assaporare nei locali e nelle bancarelle del quartiere.

Archiginnasio

Cortile interno della Biblioteca Comunale e del Teatro Anatomico di Bologna.
Cortile interno della Biblioteca Comunale e del Teatro Anatomico di Bologna.
Considerato uno degli edifici più importanti di Bologna, l’Archiginnasio era in origine la sede dell’Università e oggi ospita la Biblioteca Comunale, ma il fiore all’occhiello della struttura è il famoso Teatro Anatomico. Si tratta di una sala creata nel 1600 e destinata allo studio dell’anatomia; oggi potete visitarla e restare affascinanti dall’eleganza di questa aula a forma di anfiteatro, realizzata interamente in legno d’abete e decorata da statue. Lo stesso edificio è in realtà un luogo che merita di essere visitato per i suoi dettagli architettonici e per la sua importanza storica. Costruito nel 1500, si colloca in Piazza Galvani, non molto distante dal centro storico.

Via dell’Indipendenza

Via dell'indipendenza a Bologna, di sera.
Via dell'indipendenza a Bologna, di sera.
Principale via della città, Via dell’Indipendenza parte da Piazza Maggiore e conduce alla stazione centrale. Fu costruita sul finire del 1800 in concomitanza con la realizzazione della stazione ferroviaria e per questo conserva molti edifici antichi lungo il suo corso, ma oggi è perlopiù conosciuta come la via dello shopping di Bologna, con tanti negozi di marche internazionali di abbigliamento, accessori e tanto altro.

Museo Civico Archeologico

Nel cuore di Bologna, il Museo Civico Archeologico è un luogo interessante che offre un viaggio nella storia della città e della regione attraverso migliaia di reperti di varie epoche, dalla preistoria fino ai tempi più recenti: si spazia da manufatti di origine romana a reperti egiziani, greci, etruschi, ecc. La collezione comprende vari oggetti di uso quotidiano, armi, statue, ceramiche e tanto altro. Anche se non siete amanti dei musei è di certo un luogo che stuzzicherà la vostra curiosità.

Mercato La Piazzola

La Piazzola è il mercato più antico e famoso di Bologna e nonostante si svolga ormai da centinaia di anni, non smette di attirare turisti e bolognesi a caccia di ottimi affari. Le sue origini pare risalgano attorno al 1250 quando nacque semplicemente come un mercato dedicato principalmente al commercio di bestiame. Oggi l’appuntamento con il mercato è in Piazza VIII Agosto, vicino al Giardino della Montagnola,  ogni venerdì e sabato e tra le sue oltre 400 bancarelle si trova davvero di tutto:  oggetti d’artigianato, abbigliamento vintage, accessori, articoli per la casa, fiori, street food e prodotti alimentari tipici, ecc. È un mercato carico di colori, profumi e allegria che vi farà trascorrere un bel pomeriggio di shopping.

Basilica di Santo Stefano

Affacciata sull’omonima piazza, la Basilica di Santo Stefano fa parte di un complesso religioso che in origine comprendeva sette chiese, di cui oggi ne sono rimaste però solamente quattro, tra cui la Basilica del Sepolcro e la Chiesa di San Giovanni Battista. La particolarità è che entrando nella Basilica di Santo Stefano si ha la sensazione che si tratti di un unico edificio ma successivamente, quando si accede al cortile interno, ci si rende conto di trovarsi di fronte ad un complesso di chiese. Ciascuna presente le proprie peculiarità, decorazioni e stili, quindi se avete il tempo vi consiglio di fare una visita veloce in tutte. Nel complesso è ospitato anche un museo ad ingresso gratuito che ripercorre la storia di questo luogo.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).