5 giorni in Marocco

Cinque giorni non sono tanti, ma seguendo questo itinerario di 5 giorni in Marocco riuscirete ad esplorare le principali città del paese. Incluse nell’itinerario ci saranno le città storiche di Fes, Rabat e Marrakech, così come la città collinare di Chefchaouen e la città costiera di Casablanca. Avrete il tempo di passeggiare per le strade delle medine medievali, fare acquisti nei souk e bazar, vagare per antiche rovine romane e ammirare i dettagli artistici degli edifici più belli del Marocco. Se avete più giorni a disposizione, non perdetevi il mio itinerario di “10 giorni in Marocco”.

Giorno 1: arrivo a Fes

Una volta arrivati a Fes, sistemate le cose in hotel e partite all’esplorazione della medina (centro storico). Fes è la più antica delle città imperiali del Marocco e ospita la medina meglio conservata del mondo arabo. Gran parte della città è rimasta intatta nel corso dei secoli, il che vi trasporterà indietro nel passato e vi farà vivere un’autentica esperienza medievale. Nella medina i quartieri di maggiore interesse sono lo storico Fes el Bali, il più recente Fes el Jdid e la Ville Nouvelle, un’area di influenza francese. Iniziate la visita dalla porta di Bab Boujeloud, facendovi strada lungo l’arteria principale, Talâa Kebira.

Da qui dirigetevi verso l’Università Al-Qarawiyyin, una delle università più antiche e ancora attive del mondo, esplorate la Madrasa di Al Attarine e i mercati delle spezie e di artigianato marocchino. Dirigitevi a Fes el Jdid per visitare il Mellah (quartiere ebraico e cimitero) e approfittate della sua posizione per avere una panoramica della città.

Giorno 2: la “città blu” di Chefchaouen

Il secondo giorno partite di buon’ora per raggiungere la piccola città blu di Chefchaouen, a nord di Fes, distante circa 4 ore e mezza in auto o autobus. 

“La città blu” è tra le città più belle del Marocco per i suoi colori, la vivacità e una posizione incredibile tra le montagne. Avendo piccole dimensioni e non molte cose da vedere, una giornata qui è sufficiente per vedere tutto. La cosa più bella da fare qui è passeggiare per le strade ripide e acciottolate, tra gli edifici tutti dipinti di blu. La ragione delle pareti blu non è nota con certezza. Alcuni dicono che sia legato al significato del colore blu nella tradizione ebraica (il blu rappresenta il cielo e il paradiso), poiché la città era originariamente sede di una significativa comunità ebraica. Altri dicono che le tonalità blu sono per scopi pratici, poiché mantengono gli edifici più freschi. In ogni caso, vi sentirete ispirati a scattare centinaia di foto mentre vagate per queste strade suggestive.

Rilassatevi nella piazza principale, Place Outa el Hammam, con un buon tè alla menta prima di curiosare tra i prodotti colorati nei numerosi negozi. Visitate la vicina kasbah ed esplorate la fortezza e prigione del XV secolo. Quando la giornata volge al termine, salite verso la Moschea spagnola (Spanish Mosque), non più in uso, per godervi un’ultima vista di Chefchaouen mentre il sole tramonta dietro le montagne.

Giorno 3: Rabat e Casablanca

Lasciate Chefchaouen la mattina presto per viaggiare a sud verso la terza città imperiale e capitale costiera, Rabat, distante 3-4 ore in autobus o treno.

Rabat

Una volta arrivati a Rabat, esplorate la necropoli di Chellah nel cuore della città e passeggiate tra le sue rovine romane e islamiche. Entrate attraverso l’imponente porta di Bab Oudaia nella Kasbah des Oudaias, una fortificazione del XII secolo costruita durante il regno almohade che conduce al centro della città. Prendetevi poi del tempo per visitare i giardini andalusi e rilassarvi in un contesto tranquillo.

Casablanca

Nel pomeriggio arrivate a Casablanca, distante circa un’ora di treno da Rabat e fate una piacevole passeggiata lungo il Boulevard de la Corniche (soprannominata la Miami del Marocco) in direzione della Moschea Hassan II. Inaugurata nel 1993, la moschea si erge su una piccola scogliera che si protende nell’Atlantico, una posizione che la rende particolarmente bella: il suo minareto di 210 m è tra i più alti al mondo! Alla sera trascorrete il tempo in uno dei tanti bar e ristoranti che animano le notti di Casablanca.

Giorno 4: Casablanca e viaggio verso Marrakech

Iniziate la giornata esplorando altri luoghi di Casablanca. Chi lo desidera può visitare l’interno della Moschea di Hassan II, una delle poche moschee marocchine che consente l’ingresso ai non musulmani. Grazie ad una visita guidata potrete osservare i dettagli artigianali finemente lavorati: pietra intagliata a mano, intricati intarsi in marmo e soffitti dorati. Camminate verso la vecchia Medina e divertitevi a fare acquisti nei souk. Per un assaggio dell’architettura più “moderna” del Marocco visitate Hobous, la medina costruita negli anni ’30 dai francesi che mescola elementi arabi e francesi.

Viaggio verso Marrakech

Nel pomeriggio dirigetevi a sud verso Marrakech, la destinazione finale di questo viaggio di 5 giorni in Marocco. Marrakech viene spesso definita la “Città Rossa” a causa della pietra calcarea rossa usata per costruire la città. Qui ci sono tante cose da vedere a partire dalla trafficatissima piazza Jemaa el-Fna. Questo cuore pulsante della città è ancora più bello la sera: girovagate tra le sue bancarelle e venditori ammirando gli spettacoli di acrobati, musicisti e incantatori di serpenti! Mangiate un boccone in una delle tante bancarelle di cibo di strada prima di camminare verso la Moschea Koutoubia e ammirare questo edificio sacro illuminato.

5 ° giorno: Marrakech e rientro in Italia

Prendetevi le ultime ore in Marocco per visitare meglio Marrakech. Iniziate la visita dal cuore della medina di Marrakech, con il suo labirinto di souk: è il momento giusto per acquistare i vostri souvenir! Accendete i sensi mentre osservate la grande varietà di articoli, dalle spezie ai gioielli e tessuti, lanterne e tappeti, datteri, fichi e tè.

In base al tempo che avete potete visitare altri luoghi interessanti della città. Scoprite l’artigianato della scuola islamica della Madrasa di Ben Youssef del XVI secolo, visitate il Museo di Marrakech, ospitato nel palazzo moresco Dar Mnebbi, per vedere ulteriori esempi di arte e manufatti marocchini moderni e tradizionali. Esplorate l’area della Kasbah prima di dirigervi verso il Palazzo Bahia e il Palazzo El Badi. Se c’è tempo, allontanatevi dal brusio della città nei Giardini Majorelle a Ville Nouvelle prima di prendere il volo di ritorno a casa.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).