Kawasaki Daishi

Il Tempio Kawasaki Daishi è un grande complesso sacro situato nella città di Kawasaki, culla della scuola Chizan del Buddismo Shingon. Le sue origini antiche e le sue atmosfere solenni e silenziose lo rendono uno dei luoghi di culto più importanti della città, visitato ogni giorno da tantissimi fedeli e turisti, e particolarmente affollato in occasione dei vari eventi e festival organizzati durante l’anno. Il tempio prende il nome dal famoso monaco buddista Kukai, conosciuto come Kobo-Daishi, il padre fondatore della disciplina buddista Shingon in Giappone, la cui statua è custodita nel complesso ma viene mostrata al pubblico solo una volta ogni 10 anni.

Nonostante gli edifici siano oggi una ricostruzione, vale la pena fare tappa al Tempio Kawasaki Daishi durante una visita alla città per ammirare le bellissime sale e pagode realizzate nello stile tipico del periodo in cui venne costruito il complesso e scoprire i tanti tesori che custodisce.

Visitare il Tempio

L’accesso al tempio è preceduto da una vivace stradina ricca di bancarelle che vendono ogni tipo di souvenir e oggetti a tema religioso, come amuleti e gli immancabili daruma; una serie di ristoranti e stand di street food offrono spunti per fermarsi ad assaggiare specialità locali. Superato questo viale vivace si lasciano alle spalle i rumori per addentrarsi nelle atmosfere suggestive del Tempio Kawasaki Daishi, lasciandosi catturare da silenzi profondi e profumi di incenso.

Costruito nel 1128 dal samurai Hirama Kanenori e dal monaco Sonken, il tempio include diversi edifici che furono ricostruiti dopo la distruzione quasi totale della Seconda Guerra Mondiale: soltanto un piccolo santuario shintoista si è salvato dai bombardamenti. Le ricostruzioni hanno però cercato di mantenere per quanto possibile lo stile del periodo Heian trasmettendo quindi un’immagine fedele di come fosse il tempio all’epoca.

Tra gli edifici di maggiore importanza c’è la principale sala di preghiera Dai-Hondo, ricostruita nel 1958 la quale conserva la famosa statua sacra di Kobo Daishi. Questo è l’edificio in cui si svolgono le cerimonie più importanti e dove i fedeli si riuniscono a pregare.  Le altre strutture sono datate intorno agli anni ’70-’80 e tra queste c’è la porta di accesso Dai-Sanmon e la Hakkaku Gojunoto, una splendida pagoda a cinque piani caratterizzata da un’insolita pianta ottagonale: rappresenta un esempio raro di questo genere nel paese.

Di particolare interesse è la piccola Sala dei Sutra, di cui sicuramente apprezzerete gli incantevoli dipinti che decorano il soffitto con scene legate al Buddismo. L’importanza di questo edificio è data però dal contenuto: conserva infatti oltre 1.700 volumi di scritture buddiste, i sutra, scritti a mano.

Prima di uscire dal tempio, prendetevi qualche istante per passeggiare nei giardini e lungo le rive del lago attraversando il pittoresco ponte rosso che collega le due sponde per ammirare le carpe colorate e le incisioni che decorano il ponte.

Informazioni generali per la visita

Il tempio è aperto tutti i giorni dalle 5:30 alle 18:00 da aprile a settembre e dalle 6:00 alle 17:30 da ottobre a marzo. L’ingresso è gratuito.

Come arrivare

Il Tempio Kawasaki Daishi si può raggiungere in pochi minuti di treno con la linea Keikyu Daishi Line, partendo dalla stazione Keikyu Kawasaki Station (situata accanto alla stazione JR Kawasaki). Una volta scesi alla stazione Kawasaki Daishi è sufficiente una breve passeggiata per arrivare al tempio.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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