Truffe in Thailandia

Un viaggio che hai sempre sognato, una meta ambita da molti per le sue bellezze naturali, le spiagge, l’ospitalità innata della gente…. Ma anche laggiù, come del resto in tutto il mondo, le possibili truffe ti attendono dietro l’angolo; si, aspettano proprio te, viaggiatore inconsapevole che vive con la testa tra le nuvole pensando agli spettacoli meravigliosi che l’attenderanno in Thailandia.

Sia chiaro, i Thailandesi sono persone fantastiche, accoglienti, gentili e disponibili, ma alcuni di loro non sono così simpaticoni ed affabili come credi… e non vedono l’ora di mettere mano al tuo portafoglio ed agli oggetti di valore in genere. Ma voglio essere generoso e spiegarti brevemente come potrai proteggerti da situazioni, come dire… pericolose o di dubbia onestà, che ti si presenteranno davanti di tanto in tanto, nel tuo lungo ed incredibile viaggio in questa terra lontana ed incantevole.

Appena arrivati:

  • I tassisti abusivi che costano cari: Fuori dall’aeroporto troverai tante persone che ti chiederanno se desideri un passaggio in taxi per accompagnarti in città, o al tuo hotel. Non fidarti di chi si avvicina a te per offrirti una corsa, i tassisti veri aspettano i clienti vicino al loro taxi. Questa è una truffa conosciuta anche alle forze dell’ordine thailandesi, che stanno cercando (piuttosto invano) di arginare la problematica. Questo corse abusive ti costeranno un occhio della testa, più del doppio rispetto alle tariffe vigenti
  • Il tasso di cambio sempre a favore dei Thailandesi: Un’abitudine abbastanza comune, specialmente nei negozietti, è quella di confonderti le idee con la moneta thailandese. Se paghi in dollari o euro, devi fare molta attenzione a ciò che ti viene restituito. Meglio cambiare i soldi prima di partire, oppure recarsi nei cambi ufficiali appositi

In città:

  • Alla stazione ferroviaria i treni sono sempre pieni: Potrebbe succedere, appena fuori una stazione dei treni, che qualcuno ti si avvicini con fare gentile, spiegandoti di essere un dipendente delle ferrovie e che il treno sul quale dovevi salire, purtroppo, è tutto pieno. Ti consiglierà di usufruire di un servizio autobus. In realtà il treno non è affatto pieno (se lo è, è una pura coincidenza!) e questi autobus costano parecchio, molto più del treno
  • Le gemme “preziose” che valgono meno dei sassi: Un’altra truffa molto diffusa riguarda tanti negozi di pietre, a dir loro preziose, dove qualche complice ti avrà consigliato di acquistare alcune gemme, davvero costose in altri Paesi, ma proprio in quei giorni, solo per te, avrai l’occasione di spendere poco per rivenderle nel tuo Paese ad un prezzo molto più alto. Il tuo guadagno sarà esponenziale. Tutto fumo e niente arrosto. Spesso sono solo dei vetrini colorati e non valgono davvero nulla. Non farti tentare dalle gemme, a meno che tu non sia un vero intenditore, che è quindi in grado di distinguere ciò che vale, dai sassetti presi per strada.
  • Gran Palace chiuso proprio oggi!: Altra beffa tipica sulle spalle dei turisti disinformati. Un tizio con fare gentile e cortese ti avvicinerà ponendoti domande del tipo “Da dove vieni? Prima volta qui da noi?” e via dicendo. Appurato che sei in Thailandia per la prima volta, ti dirà che l’attrazione principale del posto, come ad esempio il Gran Palace a Bangkok, proprio in quei giorni è chiuso per un evento speciale. Questo avverrà, ovviamente, in un luogo distante dall’ingresso dell’attrazione, aperta a tutti. Ti offrirà di farti da guida ad un prezzo conveniente, che nella realtà dei fatti tanto conveniente non è, e molto probabilmente ti ritroverai in men che non si dica in un negozio di gemme o similare (vedi truffa sulle pietre preziose)
  • I Tuk Tuk sospetti: I tuk tuk sono parcheggiati ovunque, ma se li trovi proprio sotto al tuo hotel, oppure davanti alla stazione o a qualche negozio, evita di farti accompagnare. Le tariffe non sono convenienti e spesso ti troverai forzatamente a fare una sosta proprio davanti ad un negozio di gemme (guarda caso!) dove il tuo accompagnatore cercherà di convincerti ad acquistarne una ad un prezzo convenientissimo (ci credo)
  • Le moto d’acqua difettose da riparare: A molti turisti sventurati è capitata anche questa: dopo essersi divertiti con le moto d’acqua, al momento della riconsegna, l’esercente ha richiesto una somma cospicua di denaro per riparare i graffi e le ammaccature presenti sul mezzo; tali difetti erano chiaramente già presenti sulla moto d’acqua, ma a quel punto non era più dimostrabile. Non sarà affatto facile per te uscire da questa situazione imbarazzante ed ingarbugliata. Affidati a ditte che scrivono in anticipo su un pezzo di carta i difetti evidenti di ogni mezzo noleggiato
  • La sorella studiosa e il Blackjack: Qualcuno ti si avvicina, sempre garbatamente, e, una volta conosciuta la tua provenienza, ti dice che la sua amata sorellina sta proprio per partire per il tuo Paese per motivi di studio, e vorrebbe farti alcune domande. Ti chiederà di seguirlo a casa sua, e a breve ti ritroverai su un tavolo da gioco di Blackjack. Ti spenneranno vivo, scappa immediatamente! O meglio, non seguire uno sconosciuto nella propria abitazione. Credo sia una regola generale valida ovunque

Di notte:

  • I lunghi viaggi di notte in autobus: Qui torniamo al discorsi degli autobus al posto dei treni: più costosi e purtroppo, qualche turista riferisce di essere stato derubato mentre dormiva, o addirittura drogato.
  • Locali hard con consumazioni a basso costo: Hai mai sentito parlare di un locale di streap tease o a luci rosse dove le consumazioni costano pochissimo? NO, ed infatti non esiste nemmeno in Thailandia. Quando qualcuno ti ferma per strada, nei quartieri a luci rosse, decantando le lodi di un locale, dove le ragazze sono bellissime e si paga poco, non cadere nel tranello: si paga sempre una follia, ad ogni cocktail che ordinerai, anche solo per una birra.

Una volta tornato a casa:

  • Bellezza del posto che dichiara di aspettare tuo figlio: Questa accortezza è chiaramente rivolta solo agli uomini, e soprattutto a chi si è divertito con qualche ragazza thailandese stupenda. Di ritorno, sommerso dal tran tran della vita quotidiana, ti arriverà una telefonata da parte della tua conquista esotica, che dichiarerà di essere rimasta incinta: a quel punto vorrà dei soldi per abortire o per far crescere il vostro bambino. Nel 99,99% dei casi è una bufala colossale, e la stessa ragazza sta importunando altri 4 o 5 maschietti che, come te, si sono tanto divertiti con lei. Non fidarti nemmeno di una foto del pancione: esistono delle medicine particolari che possono far gonfiare la pancia come una donna gravida. L’unica tua possibilità per levarti ogni dubbio è quella di tornare laggiù e farla visitare da un ginecologo (possibilmente non suo complice!).
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).