Museo Chao Sam Phraya

Tra le tante attrazioni della località di Ayutthaya, merita sicuramente una visita il museo Chao Sam Phraya.

Inaugurato nel 1961 da Re Rama IX, è stato il primo ad avere una forma moderna di esposizione ed è il più importante della provincia. Alcuni non ne consigliano la visita, ma tutti riconoscono l’incredibile valore e bellezza dei reperti in oro e dei gioielli, oltre alla tipica casa Thai, arredata in modo da riprodurre l’atmosfera e l’ambiente di cento anni fa.

La struttura

L’edificio principale contiene l’esposizione di reperti archeologici scoperti tra il 1957 e il 1958, tra cui si trovano incantevoli raffigurazioni di Buddha risalenti ai periodi Dvaravati, Lop Buri e Ayutthaya. Al pianterreno di questa struttura si trova il pezzo forte della collezione: si tratta di un’imponente statua in pietra raffigurante un Buddha seduto risalente al periodo Dvaravati (dal VI al XI secolo): il dipartimento di Belle Arti ha condotto i lavori di ricostruzione e restauro di questo raro pezzo d’arte, ne esistono infatti solamente sei di questo genere, cinque delle quali si trovano in Thailandia e meritano sicuramente di essere viste.
Si trova inoltre esposta una meravigliosa testa in bronzo di Buddha del periodo U-Thong, prova delle grandi abilità del popolo nella creazione di oggetti di tipo religioso. Si possono inoltre ammirare sculture in legno e varie immagini di Buddha.

Salendo al secondo piano si incontra la mostra di vari oggetti in ceramica, tessuti e immagini di Buddha. La massima attrazione sono le due stanze in cui vengono esposti gli oggetti d’oro: una presenta i reperti recuperati dai saccheggiatori che scavarono nella cripta del Wat Racha Burana e dagli scavi compiuti dal dipartimento di Belle Arti. Entrambe le stanze raccolgono svariati oggetti appartenuti alla famiglia reale, tutti realizzati in oro, probabilmente usati nello svolgimento di cerimonie, tra cui i doni che i re Thai ricevevano durante la cerimonia dell’incoronazione, ognuno con un significato diverso in base ai dettami della religione Brahmanica:

  • la corona, chiamata Grande Corona della Vittoria (o Phra Maha Phichai Mongkut), simbolo del suo regno;
  • la Spada della Vittoria (o Phra Saeng Khan Chai Sri), simbolo dell’imperatore come guerriero e protettore del popolo;
  • Lo Scettro Reale (o Tharn Phra Korn), simbolo dell’uguaglianza e della giustizia;
  • un ventaglio ( Walawichani) e un pennacchio (Phra Saw Chammari), simboli di protezione del popolo da minacce maligne;
  • un paio di scarpette reali (Chalong Phra Baat Cherng Ngorn), simbolo dell’approvazione del popolo.

Il pezzo che più di ogni altro attira l’attenzione dei visitatori del museo è la meravigliosa spada d’oro, nota come Phra Saeng Khan Chai Sri: lunga 115 cm, custodita in un fodero d’oro decorato con motivi floreali e fiammeggianti e diverse gemme incastonate. Il manico è di quarzo decorato con gemme e la lama è a doppio taglio e in acciaio. Il pomello è minuziosamente decorato con pietre preziose.
Furono inoltre ritrovati diversi utensili di uso personale del monarca, tra cui vasi, noci di betel, vassoi e scrigni, insieme a diversi gioielli tra cui collane, bracciali, cinture e anelli.

Informazioni e mappa

Nome: Museo Chao Sam Phraya
By: Davidlohr Bueso

Il Wat Racha Burana. By: Davidlohr Bueso

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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