Dove dormire a Manchester

Città vivace e dal passato affascinante, Manchester è un mosaico di quartieri dal paesaggio e dalle atmosfere differenti, perciò è bene scegliere con cura la zona in cui dormire. Molte zone storiche sono rinate grazie ad un progetto di rinnovamento che le ha trasformate in nuovi centri dell’arte e della vita notturna, pur conservando i loro tratti distintivi. La maggior parte delle attrazioni e delle strutture ricettive si trova nella zona centrale di Piccadilly, ma ci sono tanti altri quartieri che vale la pena prendere in considerazione se si desidera vivere un’esperienza diversa. Dato che Manchester dispone di un’ottima rete di trasporti, con bus e tram, non è difficile girare in città e spostarsi da una zona all’altra, anche alloggiando in quartieri meno centrali.

Se avete già in programma di visitare Manchester, eccovi alcuni consigli sui migliori quartieri in cui dormire.

Piccadilly e il Northern Quarter

Gli edifici in mattoncini rossi che punteggiano l’area di Piccadilly compongono il centro di Manchester, una zona in gran parte pedonale in cui si concentrano le principali attrazioni e gli scorci più interessanti della città. A dominare sul centro c’è il profilo gotico della Cattedrale di Manchester, uno dei gioielli architettonici della città assieme al Municipio, realizzato sempre in stile gotico.  Non mancano musei e gallerie dell’arte per gli appassionati di cultura e tra una visita e l’altra potete rilassarvi sorseggiando un caffè o una birra in una delle vivaci piazze del centro: St Ann’s Square ospita anche diversi negozi di marche prestigiose, mentre su Albert Square potete ammirare eleganti edifici governativi.  La vita notturna nel centro città è molto animata e offre tante alternative: potete trascorrere una serata a teatro o al cinema, bere una birra con gli amici al pub ascoltando musica dal vivo o degustare i piatti della cucina inglese o internazionale in uno dei tanti ristoranti che costellano il quartiere. Quando volete allontanarvi dal trambusto del centro, non vi resta che scegliere una delle tranquille aree verdi che punteggiano il centro, tra cui il bellissimo parco Piccadilly Gardens. Naturalmente non manca un’ampia offerta di sistemazioni, con molti hotel eleganti collocati in edifici storici del 1800 e 1900 che regalano splendide viste sulla città.  La Piccadilly Train Station collega il centro con gli altri quartieri di Manchester e le principali città inglesi, rendendo questa zona un’ottima base per una vacanza. Tra la stazione di Piccadilly e il centro commerciale Arndale si estende il Northern Quarter, un intreccio affascinante di vicoli e strade tra cui si nascondono piccoli cafè, pub e negozi indipendenti di dischi e abbigliamento vintage. Il Northern Quarter è anche un quartiere “famoso” in quanto è stato più volte usato come location per serie tv e film hollywoodiani.

Chinatown

A sud di Piccadilly, dragoni rossi e fenici sorvegliano l’elaborata e gigantesca porta di ingresso di Chinatown, la più antica d’Europa. È un quartiere pittoresco e vivace, ricco di ristorantini economici dai sapori orientali, negozietti di souvenir, abbigliamento e cibo.  George Street è la principale arteria del quartiere e tra le varie attività trovate anche varie sistemazioni a basso costo. È una buona zona se volete risparmiare ma al tempo stesso alloggiare vicino al centro e alle maggiori attrazioni di Manchester.

Salford

Ad ovest del centro si trova il quartiere di Salford, che si estende attorno al porto e ospita una delle aggiunte più recenti sulla scena dell’intrattenimento della città, ovvero il complesso The Lowry at Salford Quays, realizzato sfruttando i vecchi magazzini ed edifici dell’area. Il complesso ospita gallerie d’arte, outlet, cinema multisala e cafè, mentre tutt’intorno si trovano appartamenti e villette eleganti. Salford sfoggia oggi una bellissima skyline contemporanea, con hotel che offrono bellissime viste sull’acqua e il quartiere è ben collegato al centro dalla rete di tram e di autobus.

Tra le attrazioni di questa zona ci sono l’Imperial War Museum North, allestito in un edificio davvero spettacolare che si affaccia sull’acqua, e la Cattedrale di Salford situata a pochi passi dal Salford Art Gallery & Museum. È una zona che resta sempre piuttosto tranquilla e romantica, dove è bello passeggiare al tramonto lungo la promenade alberata che costeggia i moli.

Castlefield

Situato nella parte occidentale della città,  Castlefield rappresenta il luogo in cui è nata Manchester, tanto che sono ancora visibili le rovine di un’antica fortezza costruita migliaia di anni fa. Appare come un villaggio collocato all’interno della città, con il suo labirinto di vicoli acciottolati che si snodano attorno ad una rete di piccoli canali usati un tempo per il trasporto di merci e oggi divenuti parte di un percorso turistico da fare a piedi chiamato Canal Basin Trail. I vecchi magazzini affacciati sull’acqua ospitano pub caratteristici, appartamenti e ristorantini tipici. 

Chorlton

A sud del centro si trovano alcuni dei quartieri più trendy di Manchester, tra cui il famoso Chorlton. Sviluppatosi di recente, è uno dei nuovi quartieri hipster e alternativi della città, frequentato da giovani e creativi, ma anche da appassionati di gastronomia. I viali pullulano di bar e ristorantini, con tante proposte moderne e vegane che affiancano uno dei migliori mercati vegani del paese, Unicorn Grocery. Il quartiere è facilmente accessibile sia con gli autobus che con il tram, quindi spostarsi da/verso il centro non richiede troppo tempo. Beech Road è il cuore pulsante del quartiere e soprattutto il centro della movida con locali e pub molto affollati alla sera.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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