Dove dormire a Liverpool

La storia lunga di Liverpool ha contribuito a plasmarne il paesaggio, rendendola un mix di quartieri affascinanti in cui storici edifici dal profilo maestoso sono affiancati da grattacieli e luoghi del divertimento notturno. Dalla più antica Chinatown d’Europa al quartiere georgiano con le sue dimore eleganti fino ai vecchi quartieri industriali oggi punto di ritrovo per giovani hipster e creativi, non avete che l’imbarazzo della scelta. Le zone in cui si concentrano attrazioni e hotel sono il centro e il waterfront, ma esistono altri quartieri che vale la pena prendere in considerazione se si vuole alloggiare in una zona meno turistica che offra una visione più autentica dello stile di vita locale. Nonostante la varietà di quartieri, Liverpool resta una città dalle dimensioni contenute e facile da esplorare a piedi o con i mezzi, quindi anche alloggiando in posizione decentrata non avrete difficoltà a spostarvi.

Se avete già in programma di visitare la città natale dei Beatles, eccovi alcuni consigli sui migliori quartieri in cui dormire. 

Waterfront

Tutta l’area del Waterfront, ovvero che si estende attorno alle sponde del fiume Mersey, è ricca di attrazioni oltre che molto panoramica. Lungo le rive si susseguono tanti bellissimi edifici storici, alcuni dei quali sono divenuti il simbolo della città. Tra questi spiccano senza dubbio il maestoso grattacielo Royal Liver Building e il palazzo rinascimentale del porto di Liverpool che dominano lo skyline del quartiere.  Altre attrazioni della zona sono le chiese di St Nicholas e la Our Lady Church, quest’ultima considerata una delle più belle della città. I profili degli edifici antichi affiancano strutture moderne, musei e gallerie d’arte: tra i musei più interessanti ci sono il Merseyside Maritime Museum, l’International Slavery Museum, il Tate Liverpool e per gli appassionati di musica il The Beatles Story Museum. Il complesso di edifici Albert Dock è il cuore pulsante del porto di Liverpool: quelli che un tempo erano dei magazzini oggi ospitano ristoranti, pub, negozi e hotel con viste panoramiche.  Dai moli salpano tour e crociere turistiche che permettono di ammirare la città dall’acqua, una visione ancora più spettacolare al tramonto e di notte.

Vi consiglio questi:
Hatters Liverpool
ibis Liverpool Centre Albert Dock – Liverpool One
The Dolby Hotel

City Centre

Il centro di Liverpool si estende a ridosso del Waterfront ed è sicuramente un’ottima scelta per un primo soggiorno in città. Qui si concentra gran parte delle strutture ricettive, che spaziano da modeste guesthouse agli hotel di lusso, quindi non avete che l’imbarazzo della scelta. Alloggiando nel centro avrete le principali attrazioni a pochi passi e sarete circondati da alcuni degli edifici più antichi e più belli della città, come la sala concerti e tribunale St George’s Hall, che cattura lo sguardo con il suo raffinato stile neoclassico, e il Municipio.  Sempre in questa area si trovano alcuni tra i principali musei della città, come il World Museum, apprezzato dagli appassionati di storia per la sua collezione di reperti e manufatti, e il Victoria Gallery & Museum. Le vie del centro pullulano di pub, locali e ristoranti che alla sera si affollano di turisti e giovani del posto che si divertono bevendo birra e ascoltando musica dal vivo. Tra i locali ci sono anche posti leggendari come il Tavern Club, dove hanno suonato per la prima volta i Beatles. Il centro comprende aree molto diverse tra loro, come il distretto finanziario, dominato da grattacieli moderni, e la pittoresca Chinatown, il cui ingresso è dominato da un’imponente porta rossa.Vi consiglio questi:

The Nadler Liverpool
Days Inn Liverpool
The Z Hotel Liverpool

Georgian Quarter

Sviluppatosi a partire dal 1800, il quartiere georgiano è uno dei più eleganti della città. Si adagia su una collina, attorno all’imponente cattedrale anglicana di Liverpool, una delle più grandi del paese, che è collegata alla seconda cattedrale della città, la Metropolitan Cathedral, dal viale Hope Street, uno dei principali della città. Lungo Hope Street si alternano hotel ristoranti, pub e caffetterie, alcuni frequentati da celebrità di oggi e del passato. Le sistemazioni della zona sono leggermente costose, ma alloggerete a pochi passi dal centro e accanto ad alcuni gioielli architettonici, come l’Everyman Theatre, la sala da concerti Liverpool Philharmonic Hall e numerosi bistrot, boutique e locali eleganti.

Vi consiglio questi:
Ibis Styles Liverpool Centre Dale Street – Cavern Quarter
Euro Hostel Liverpool
Caro Short Stay Main Bridewell

Ropewalks

Questo quartiere prende il nome dalle fabbriche di corde che un tempo costellavano i vicoli acciottolati della zona. Oggi Ropewalks conserva il suo fascino storico e le vecchie fabbriche sono state trasformate in negozietti indipendenti di dischi in vinile e di abbigliamento vintage, locali notturni e piccoli ristorantini contemporanei. Frequentato da giovani e studenti, è una zona dalle atmosfere bohemienne, ideale per chi ama tutto ciò che è vintage e alternativo. Gli appassionati di musica si sentiranno a casa, grazie ai tanti locali con musica dal vivo e ai numerosi negozi di strumenti, dischi e cd.  Di notte il quartiere è molto vivace e offre tante alternative per trascorrere una serata a base di buon cibo e ottima musica. Il quartiere offre hotel e appartamenti a prezzi convenienti e alloggiando qui sarete a pochi passi dal centro e dalle maggiori attrazioni.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).