Dove dormire a Brighton

La vivace cittadina di Brighton offre una vasta gamma di attrazioni culturali al pari di una grande città, ma al tempo stesso le atmosfere rilassate di una località balneare. Scegliere quindi il quartiere in cui alloggiare dipende proprio dal tipo di vacanza desiderato e anche dalla stagione in cui si viaggia: la zona della spiaggia e del porto è molto animata nel periodo estivo, mentre in inverno ci si rifugia nei vicoli del centro, tra scorci suggestivi e pub dalle atmosfere di un tempo. Le principali attrazioni sono a breve distanza l’una dall’altra e questo fa sì che non ci sia in realtà un posto migliore di un altro in cui alloggiare, ma la città offre una buona varietà di quartieri e questa diversità si riflette anche nelle sistemazioni disponibili.

Se avete in programma un viaggio nella cittadina inglese, eccovi alcuni consigli sui quartieri migliori in cui alloggiare. 

Waterfront

Tutta l’area che costeggia la spiaggia di Brighton è la parte più turistica della città e qui si concentrano hotel vista mare, ristorantini, negozi e locali serali. Se in inverno è più tranquilla, in estate l’area della spiaggia è molto vivace e affollata di turisti e gente del posto intenti a prendere il sole, nuotare e passeggiare sul lungomare. Il Waterfront racchiude varie attrazioni, come il famoso Palace Pier, un complesso che racchiude negozi, ristoranti e locali serali, e il Sea Life Centre, il più antico acquario del mondo. Tutta l’area attorno ai moli è inoltre ricca di negozietti, gallerie d’arte, ristoranti, take away di fish & chips e supermercati. La vita notturna è molto vivace in particolare nel periodo estivo, con tanti pub e locali aperti fino a tardi.

In quanto a sistemazioni si trovano varie alternative, dagli hotel delle catene internazionali con camere panoramiche alle strutture low cost nascoste nei viali interni del quartiere.

City Centre

Il centro della città è un’ottima zona in cui alloggiare in qualsiasi stagione dell’anno.  Sul paesaggio domina il profilo maestoso dell’ex residenza reale Royal Pavilion, una delle principali attrazioni della città.  Il centro ospita numerosi musei, tra cui il Brighton Museum dedicato alla città, gallerie d’arte e gioielli architettonici come la chiesa St Bartholomews Church. Tra una visita e l’altra, quando volete allontanarvi dal trambusto del centro, potete passeggiare tra i prati fioriti del parco Old Steine, dove in estate si svolgono numerosi festival. Teatri e locali con musica dal vivo e concerti punteggiano il centro di Brighton, accanto a pub e ristoranti che offrono ogni tipo di cucina, da quella inglese a quella indiana fino alla cucina vegana. Alla sera la zona è quindi sempre molto animata grazie alle tante proposte per trascorrere la serata, da una tranquilla cena informale ad un concerto di band locali. Nel centro si trovano varie tipologie di sistemazioni, con prezzi piuttosto competitivi considerando la posizione privilegiata: alloggiando qui avrete le principali attrazioni e la spiaggia a pochi passi.

The Lanes & North Laine

Il cuore pulsante di Brighton sono i due quartieri culturali e commerciali di North Laine e The Lanes. North Laine è il quartiere alternativo e hippie della città: non offre una vasta scelta di sistemazioni, ma la zona è vicina al centro e ricca di negozietti, caffè, pub e ristorantini. A nord di North Street si trova il dedalo di vicoli antichi conosciuto come The Lanes: anche qui le stradine sono costellate di boutique, caffetterie e ristoranti dai sapori internazionali, tra cui diversi locali di cucina italiana. Questa zona sfoggia un fascino unico: rappresenta il punto in cui è nata Brighton e tra i suoi minuscoli vicoli si respira la storia della città. 

Kemptown

A est del centro, Kemptown era un piccolo villaggio sviluppato nel 1800 dal proprietario terriero Thomas Read Kemp, da cui prende il nome. Ospita alcuni bellissimi edifici in stile Regency e Art Decò, alcuni dei quali sono stati trasformati in hotel e B&B dagli eleganti arredi d’epoca. Kemptown vanta una posizione strategica, vicino al mare e ai moli, ma anche a pochi passi da attrazioni quali il Royal Pavilion e la zona The Lanes. Da qualche anno Kemptown è diventato anche il centro della comunità LGBT, con numerosi pub e locali dalle bandiere tricolori. Molto animata alla sera, l’area si rivela invece più rilassata durante il giorno, quando la principale attività è lo shopping nei negozietti d’antiquariato e artigianato locale, seguita da una sosta in una delle caffetterie o ristorantini della zona. Essendo un quartiere che si sviluppa a ridosso della spiaggia, Kemptown offre anche varie sistemazioni fronte mare, perfette per chi desidera una camera con vista.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).