Dalton Highway

La James W. Dalton Highway è conosciuta semplicemente come Dalton Highway o come Alaska Route 11. Ed infatti si tratta di una strada che attraversa la zona centro-settentrionale dell’Alaska. Insieme alla Dempster Highway in Yukon (Canada) è una delle poche strade che attraversa il Circolo Polare Artico. È lunga 666 chilometri (un numero che già di per sè dice tutto). Si parte dal miglio 72 dell’autostrada Elliott a nord di Fairbanks e termina in Deadhorse vicino all’Oceano Artico, tra il giacimento di petrolio di Prudhoe Bay. Questa strada rappresenta un collegamento molto importante, in quanto attraversa le foreste boreali, il fiume Yukon e raggiunge l’Oceano Artico passando per la tundra del Deadhorse. Il viaggio offre una varietà di scorci paesaggistici, ma affrontare questa strada è dura poiché è una delle più solitarie degli stati uniti. Lungo il percorso vi sono infatti solo tre villaggi.

Un po’ di storia

A Prudhoe Bay nel 1969 fu scoperto un giacimento di petrolio quando l’Alaska non contava ancora industrie sul suo territorio. L’America aveva bisogno di petrolio ma vi era una forte conflittualità con gli stati arabi. Per potersi appropriare del petrolio nel territorio dell’Alaska gli Stati Uniti costruirono questa strada in tempi record. Soli 5 mesi per la costruzione di questa via di comunicazione che doveva servire per il rifornimento di petrolio insieme ad un’altra grande opera: il Trans Alaska Pipeline System, l’oleodotto che che attraversa l’Alaska. Le due opere furono costruite nel 1974. Il nome originario dell’autostrada era North Road Haul Slope ed in principio era destinata a grandi autotreni piuttosto delle singole vetture. Dopo che fu terminata la costruzione del Trans Alaska Pipeline System la strada è stata usata come via di rifornimento. Dal 1981 è stata aperta anche al traffico privato e non solo autotreni, ma con il permesso speciale di transitare fino al miglio 211 Creek Disaster. Fu chiamata Dalton in onore di James W. Dalton, l’ingegnere che aiuto l’America durante la Guerra Fredda con la costruzione del Distant Early Warning System (conosciuto con l’acronimo di DEWS), un sistema di radar che ha reso molto più semplice l’esplorazione del petrolio in Alaska. Nel 1994 un nuovo permesso di attraversare la strada fino al miglio 414 fu elargito. Si poteva arrivare fino in Deadhorse.

L’itinerario

Attraversare la Dalton Highway non è una delle cose più semplici da fare. Infatti la strada è molto isolata, ma isolata del tipo che non esistono cabine telefoniche né connessioni ad internet. In compenso solo il panorama e i luoghi che si attraversano vale l’avventura.
L’autostrada Dalton inizia al miglio 73 della Highway Elliot, nella zona conosciuta come “Livengood“. Ecco una breve disamina dei punti di interessa lungo la strada, elencati per miglio.
Dal miglio 0 a 175 vi sono distese di foreste boreali. In questo tratto quello che affascina sono i fiori fireweed. Gran parte del tratto del tratto di strada è stato caratterizzato da incendi. Le terre sono state successivamente colonizzate con alberi e tappeti di fiori brillanti. In luglio è uno spettacolo attraversare questa strada.
Al miglio 24 vi è un ritiro vicino al Creek Hess, è un luogo sicuro per parcheggiare e fare una pausa.
Al miglio 54 ci è una Stazione di pompaggio. Questa è la prima delle undici che attraversano tutti le 800 miglia dell’oleodotto. Ne erano previste dodici, ma la dodicesima non è stata mai costruita.
Al miglio 56 si attraversa il fiume Yukon. Qui, l’autostrada Dalton e i condotti dell’oleodotto passano sopra il selvaggio Yukon River. Il fiume percorre quasi 3220 dal Canada al Mare di Bering. A questo punto potrete trovare un centro che offre informazioni sullo stato della strada, ma non c’è telefono. L’ufficio vi aiuterà per pianificare un itinerario di viaggio. C’è anche un piccolo albergo e un meccanico.
Al miglio 60 vi è un campeggio con acqua potabile, bidoni della spazzatura e gas. Vi è anche un hotel e un ristorante.
Al miglio 86 vi è una strada secondaria che offre una splendida vista del Rifugio Yukon Flats National Wildlife.
Al miglio 98 gli scorci delle montagne circostanti vi daranno la possibilità di scattare foto incantevoli.

Circolo Polare Artico

Finalmente al miglio 115 vi è il Circolo Polare Artico: qui troverete un’area pic-nic, pannelli informativi con la latitudine più meridionale dove il sole resta sopra l’orizzonte per 24 ore il 21 giugno (solstizio d’estate) e sotto l’orizzonte il 21 dicembre (solstizio d’inverno). Ci sono campeggi un po’ dovunque e anche vicino all’area. Non è consentito campeggiare invece nella zona pic-nic.
Al miglio 132 vi è un ritiro con vista fantastica a nord del Brooks Range.
Al miglio 137 vi è una stazione di pompaggio.
Al miglio 150 c’è il lago Grayling. Un lago di origine glaciale.
Al miglio 175 troverete Coldfoot. Piccola cittadina fondata nel 1898, abbandonata nel 1912, e ripopolata nel 1970. Coldfoot è una tappa importante, qui troverete un ristorante, un negozio di pneumatici, un negozio di souvenir, un ufficio postale, campeggi e una locanda. Importante è la presenza di un centro visitatori, che offre informazioni sui servizi e sulle attività ricreative del visitatore lungo la Dalton Road. Da dopo Coldfoot inizia la fase più ardua: ben 386 km (240 miglia) senza servizi primari, come stazioni di benzina, ristoranti o locande.

Il tratto più isolato

Dal miglio 175 al 275 si attraversano Brooks Range montains. Il paesaggio è qualcosa di mozzafiato, con alti massicci rocciosi e gole profonde. Da questa posizione si possono effettuare anche escursioni per escursioni a piedi sul Dalton. Qui anche a luglio è possibile imbattersi in bufere di neve e temperature molto rigide.

Al miglio180 lungo l’autostrada si sviluppano 27 campeggi a pagamento con acqua potabile, una dependance, bidoni della spazzatura, fosse per l’accensione del fuoco.

Al miglio 188 si arriva a Wiseman, situato a 3 km al largo della autostrada Dalton. Si tratta di una graziosa cittadina mineraria fondata nel 1907 da alcuni abitanti che avevano abbandonato Coldfoot per cercare l’oro in un vicino torrente.

Al miglio 203 è possibile fare una stupenda escursione su per la montagna Sukakpak.

Al miglio 235 il paesaggio inizia a cambiare, siamo più a nord e non ci sono alberi. Qui si trovava il più lontano abete a nord sulla strada principale. Purtroppo è stato oggetto di atti di vandalismo nel 2004, si stimava avesse intorno ai 273 anni di età.

Al miglio 237 vi è un ottimo punto di vista. I chilometri successivi in inverno diventano un vero e proprio pericolo.

Al miglio 244 vi è Passo Atigun a 1422 m, il punto più alto sulla strada principale e il Continental Divide. In questa zona nevica quasi tutto l’anno, anche nel mese di luglio, è un’ottima posizione per visitare le pecore Dall.

Al miglio 269 vi è una stazione di pompaggio, quella posta a più alta quota.

Al miglio 275-355 si passa attraverso il North Slope, che è sede di numerosi branchi di caribù, così come gli uccelli predatori, come i falchi. È difficile trovare qui piante di arbusti. Come suggerisce il nome, questo è un pendio che porta dalla Brooks Range.

Al miglio 275 si trova il lago di Galbraith, di origine glaciale insieme al resto della valle Atigun. Una breve passeggiata conduce a valle nella National Wildlife Refuge e Gorge Atigun. Questa valle da un punto di vista fotografico è fantastica: il paesaggio è da togliere il fiato. In estate vi si trovano anche i fiori.

Al miglio 278-293 per motivi naturalistici non è consentito il campeggio.

Al miglio 312 c’è un’altra stazione di pompaggio.

Al miglio 334 c’è l’ “Happy Valley” un grande campo dove è consentito anche il campeggio.

Al miglio 355-414 si passa attraverso la pianura costiera. Questa regione pianeggiante in estate diventa un’ampia regione paludosa. Qui si trovano un grande numero di caribù e di uccelli migratori ma soprattutto miliardi di insetti che si riproducono in queste paludi.

Al miglio 359 vi è un’altra Stazione di pompaggio.

Al miglio 383 sulla riva del fiume troverete tantissime colonie di caribù.

Al miglio 414 finalmente Deadhorse, il capolinea nord della strada. È in realtà una città-fabbrica, è nel bel mezzo del giacimento di Prudhoe Bay, e vanta una popolazione di 2,000/3,000 dipendenti, ovviamente che non vivono qui tutto l’anno. L’autostrada Dalton finisce a pochi chilometri nell’entroterra del Mar Glaciale Artico e si dirama con strette strade che vanno verso l’oceano. Qui vi è qualche albergo e si possono fare escursioni e visitare il giacimento. Ovviamente tutto ciò è possibile nei mesi in cui non vi sono i ghiacci, ovvero tra luglio ed ottobre. Ricordate quando lasciate questo posto che non ci sono servizi per 386 km fino a raggiungere Coldfoot!

Il Clima

La strada attraversa regioni dai climi differenti: dal subartico al polare. Durante i mesi estivi la media è da 21° a 10° C con le minime comprese tra 10° e 2° C, insomma non certo un’estate mediterranea. Per mesi estivi sin intendono solo luglio e agosto. A settembre, maggio e giugno la temperatura è più fredda ed il viaggio è ancor più pericoloso. Le temperature vanno dai 2 ai 16° C e le minime sono da 4° a -9° C. Proibitive sono le temperature in inverno. Temperature inferiori a -40° C sono molto comuni e temperature fino a -57 ° C, sono certamente possibili in Windchill. Nel 1989 in Deadhorse si è raggiunto il record negativo di -74 ° C. Nello stabilimento di Prudhoe Bay il 13 gennaio 1975 si è raggiunta la temperatura di -89 ° C. Tra novembre e marzo è impossibile attraversare l’autostrada.
A nord del Circolo Polare Artico si assiste ad un bellissimo spettacolo. Ci sono 24 ore di luce in estate e 24 ore di buio in inverno, in estate si parla di “noti bianche”. In Deadhorse per esempio, il “giorno” più lungo è di 63 giorni, 23 ore e 40 minuti, allo stesso modo, la più lunga “notte” in Deadhorse è di 54 giorni, 22 ore, 51 min.

Come comunicare

Se parlate in inglese, non avrete di certo problemi a spostarvi e comunicare. L’inglese è parlato da tutti quelli che vivono o lavorano lungo la strada. Quest’autostrada nasce per questione di trasporti quindi non c’è connessione internet, né tanto meno linee telefoniche. Unico mezzo per comunicare: la radio. Il Canale 19 è ascoltato dai camionisti, dai viaggiatori, dal gasdotto di sicurezza e dall’Alaska State Troopers (polizia). È utilissima poiché si può sia parlare in caso di emergenza, sia ascoltare le conversazioni altrui così da essere informati su ogni cambiamento atmosferico nella zona
Deadhorse è l’unica posizione in autostrada adibito per la ricezione del telefono cellulare. Altro mezzo per comunicare è il satellitare.

Come spostarsi

L’aeroporto più vicino alla strada è Fairbanks. Il Fairbanks International Airport dispone di numerosi voli Alaska Airlines per destinazioni all’interno dello stesso territorio dell’Alaska. Deadhorse ha un aeroporto ma solo per limitati voli commerciali, tutti i tour organizzati provengono da Fairbanks, e non ci sono autonoleggi disponibili qui. È più difficile quindi volare in Deadhorse ma soprattutto più costoso e ha opzioni limitate, gli unici mezzi pratici di arrivo in aereo sono Fairbanks e Anchorage. Resta l’opportunità di noleggiare una macchina per esplorare l’Alaska meridionale così.
Da Fairbanks, è possibile noleggiare un autoveicolo (meglio se una jeep) e proseguire per l’autostrada Dalton. Nonostante ciò tutte le principali società di noleggio auto vietano esplicitamente la circolazione dei loro veicoli in un lungo elenco di strade dell’Alaska, tra cui l’autostrada Dalton. È importante viaggiare sempre con una ruota di scorta, la strada è abbastanza ruvida. Qui un elenco di aziende per il noleggio auto.
Alaska Travel Center. Il noleggio auto è on line. Offrono camion, SUV, camper di piccole dimensioni, camion e camper.
Arctic Outfitters che affitta Ford Escapes completamente attrezzate. I noleggi includono: radio CB, 2 pneumatici di scorta, cassetta di pronto soccorso, kit di smontagomme, telefono satellitare. Un servizio clienti costoso ma impeccabile.
Se si guida con la propria auto è importante ricordare che questa strada è stata fatta principalmente per i camion di grossa portata e non per le piccole auto. Quindi meglio scegliere un auto abbastanza robusta in quanto la strada è sterrata e si percorrono moltissimi chilometri (andata e ritorno sono circa 1333 km). C’è da considerare anche che il manto stradale non è dei migliori, vi sono tantissime buche, alcune anche molto grandi. Questi pericoli possono avere effetti gravi su una piccola utilitaria. Sono preferibili piccoli furgoni o Suv per questo viaggio.
Il capolinea sud della Dalton Highway può essere raggiunto in auto da Fairbanks tramite l’autostrada Steese poi, alla Fox (11 km a nord di Fairbanks), l’autostrada Elliot, entrambi sono numerate come Alaska Route 2. L’autostrada Dalton inizia a Livengood (ma non vi sono servizi), al miglio 73 della Elliot Highway. Da qui si seguono le indicazioni per la Dalton Highway. Si tratta di circa un’ora e mezza di macchina da Fairbanks a Livengood. È importante ricordarsi che non ci sono stazioni di servizio tra Fairbanks fino all’inizio della Dalton.
È possibile effettuare il tour anche in autobus. Vi sono diverse aziende che effettuano la tratta per i turisti. Per le famiglie con bambini magari è più conveniente il noleggio do un’auto privata, mentre per le coppie l’autobus può essere un’alternativa low cost. Il più grande vantaggio di prendere l’autobus è che non ci si deve preoccupare della guida, ma bisogna rispettare i tempi dettati dal viaggio. L’autobus potrebbe impiegare anche due giorni per arrivare a Deadhorse e uno per tornare indietro. I bus turistici fanno tappa negli alberghi e non c’è modo quindi di risparmiare campeggiando.
Ecco alcune compagnie.
Northern Alaska Tour Company. Effettua il viaggio di andata e ritorno autobus fino al Circolo Polare Artico (costo: 189 dollari). Vi sono anche bus per Coldfoot andata e ritorno.
Dalton Highway Express. È un servizio di autobus piuttosto che un vero e proprio tour. Non effettua infatti molte fermate. Le prenotazioni devono essere effettuate con almeno 14 giorni di anticipo, costa intorno ai 116-428 dollari andata e ritorno.
Trans Arctic Circle Treks.

Come prepararsi

La Dalton detiene il record per il più lungo tratto di autostrada senza servizi del Nord America. Da Coldfoot vi sono ben 386 chilometri senza alberghi, ristoranti e alcun tipo di possibilità di comunicare fino al giacimento di Prudhoe Bay a Deadhorse. Di conseguenza, è meglio che i viaggiatori abbiano attrezzature di sopravvivenza di base. Un riparo dove dormire, attrezzatura per campeggio. Ecco una breve lista delle cose da non dimenticare:

  • Radio o telefono satellitare (anche se costoso), in quanto servizio di telefonia cellulare è estremamente limitato.
  • Contanti o carta di credito (es. Visa o MasterCard). Anche se i bancomat sono rari.
  • Pneumatici di ricambio (con catene per tutti e quattro i pneumatici) e qualche strumento per riparare l’auto in caso di danni.
  • Kit per riparare scheggiature del parabrezza. Quesro può essere particolarmente utile in quanto il manto stradale è fatto di ghiaia qualche scheggia in più potrebbe rovinare il parabrezza ed essere un danno per l’auto.
  • Tergicristalli di ricambio, e portate anche diversi litri di liquido per la pulizia dei tergicristalli.
  • Razzi stradali.
  • Vestiti pesanti, giacche impermeabili, coperte, ecc
  • Carburante di riserva, più si sale più i prezzi iniziano ad essere elevati.
  • Provviste
  • Acqua in bottiglia.
  • Repellente per insetti o zanzariere, importanti soprattutto nel periodo estivo.
  • Attrezzature per il campeggio, fornelli per cuocere il cibo, telefono satellitare (anche se costoso), canoa, kayak o raft. Per escursioni a piedi non dimenticate uno zaino, palo per il trekking, spray repellente, stivali impermeabili alti fino al ginocchio (per le zone paludose) e i bastoni per camminare sulla neve.
    Se volete acquistare questi articoli in corso d’opera vi sono negozi che vendono prodotti di tutti i tipi a Fairbanks, tra cui: Alaska Outdoor Rentals & Guides e GoNorth Alaska Travel Center

Distributori di benzina

Sulla Dalton non mancano distributori di benzina, ma i prezzi sono più alti della media nazionale. L’ultimo distributore di benzina prima di lasciare Fairbanks è Truck Stop Hilltop a Fox, dove vi è la divisione tra l’autostrada Elliot dall’autostrada Steese. Dopo, ci sono quattro pompe lungo la Dalton.
Yukon River crossing (miglio 56) e una seconda solo un paio di chilometri a nord (miglio 61).
Coldfoot, la benzina è disponibile al Sourdough (miglio 175).
Deadhorse, la benzina è disponibile presso tre stazioni. (miglio 441).

Sicurezza stradale

La Dalton presenta ampi tratti asfaltati, ma altrettanti presentano buche o sono fatti solo di ghiaia. Il limite di velocità è di 80 km/h. Per tutto il tragitto è necessario tenere i fari accesi in ogni momento. Non è consigliabile parcheggiare la macchina sul ciglio della strada, ma se non ci sono alternative bisogna segnalare la propria presenza con le luci di posizione. I camion sulla strada hanno diritto di precedenza quindi massima attenzione a tutti i tir che trasportano petrolio lungo la Dalton, per loro è molto più difficile frenare in tempo o fare un sorpasso senza inondarvi di ghiaia. Rallentate sempre quando vedete un camion in arrivo a date la precedenza, potete anche lampeggiare per indicare che vi lasciate sorpassare. Le catene sono importantissime anche nei mesi estivi.

Controllo del meteo e delle condizioni stradali

Per controllare le condizioni stradali e il tempo seguite questi suggerimenti.
Potete visitare il centro visitatori a Yukon e Coldfoot.
Dipartimento dei Trasporti dell’Alaska (Fairbanks). Potete verificare le condizioni stradali chiamando tutto l’anno.
Alaska Public Lands Information Center. Tutto l’anno telefonicamente è possibile avere info sulle condizioni della strada.
National Weather, per avere i bollettini meteo in tempo reale.
Servizio di previsioni meteo nazionali.

Pianificazione del viaggio

Per effettuare un viaggio del genere bisogna avere una minima pianificazione del viaggio. Essenzialmente per effettuare la traversata ci vogliono minino tre giorni per fare il viaggio tra Fairbanks a Deadhorse. Se si ha la fortuna di poter giovare di buone condizioni meteorologiche si potrebbero effettuare i seguenti tempi di percorrenza partendo da Fairbanks:

Yukon River – 3 ore

Arctic Circle – 4.5 ore

a Coldfoot – 6 ore

a Atigun Passo – 8 ore

Deadhorse – 13 + ore

Ovviamente questo è uno schema che non tiene conto delle vostre fermate per scattare foto o eventuali imprevisti, ma può darvi un’idea delle distanze per programmare un viaggio.

Foto













Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).