Cosa vedere in Tunisia

Famosa perlopiù per le sue località balneari, la Tunisia ha tanto altro da offrire, dai piccoli villaggi circondati dal deserto alle antiche rovine romane. Qui sono passate tantissime culture che hanno lasciato le loro tracce nell’architettura, nella gastronomia e nelle tradizioni millenarie.

Le cose da vedere sono davvero tante che elencarle tutte è quasi impossibile, ma in questa guida vediamo assieme quali sono i luoghi da non perdere.

Tunisi

Capitale del paese, Tunisi ha un fascino unico dato da un mix tra atmosfere esotiche e cosmopolite ed uno stile tutto mediterraneo. La sua storia millenaria la rende una città ricca di tradizioni e luoghi antichi bellissimi da scoprire. La Medina, con le sue case tradizionali, i souk traboccanti di profumi e colori, e i vicoli stretti e tortuosi, vi riporterà alle atmosfere di un tempo, ma non mancano zone votate alla modernità, dove dominano negozi, grattacieli e centri commerciali.  Tra le attrazioni principali di Tunisi c’è sicuramente il celebre Museo del Bardo, apprezzato anche dai non amanti dei musei per le sue collezioni di opere d’arte e artigianato di epoca romana e bizantina e una delle più ampie sezioni al mondo dedicate ai mosaici.

Bulla Regia

La Tunisia abbonda di rovine romane, ma tra i siti archeologici più noti c’è Bella Regia, nei pressi della località di Tabarka, nel nord del paese. Qui i romani costruirono delle dimore sotterranee, una soluzione strategica che permetteva di affrontare il caldo estivo. Questo ha consentito alle ville romane di conservarsi molto bene nel corso degli anni: alcune presentano tutt’oggi praticamente intatta la struttura origine, con mura e pavimenti ricchi di mosaici. Visitare Bulla Regia è un’opportunità unica per fare un tuffo indietro nel tempo.

Kairouan e la Grande Moschea

Antica capitale della Tunisia, Kairouan, o al-Qayrawan, è oggi considerata la città sacra del paese, nonché uno tra i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si trova nella parte settentrionale, a circa 120 chilometri a sud di Tunisi. Superate le alte mura che nascondono l’affascinante Medina, si giunge nel cuore della città, dominata dai profumi e dai suoni dei souk e dagli stretti vicoli tra cui si fanno spazio case colorate dal profilo tradizionale e sale da tè. Le cupole e gli alti minareti delle moschee caratterizzano lo skyline di questa città, la cui attrazione principale è proprio la Grande Moschea, famosa per i suoi dettagli architettonici e la sua importanza religiosa.  Osservandola da fuori ha l’aspetto di una fortezza: visitandola all’interno potrete passeggiare nel grande cortile circondato da un imponente colonnato attraverso il quale si raggiunge la sala di preghiera.

Rovine di Cartagine

Alle porte di Tunisi, si trova il sito archeologico di Cartagine, la storica rivale di Roma nell’antichità. Quasi completamente distrutta al termine delle guerre puniche, oggi dell’antica città restano solo le rovine, divenute un vasto parco archeologico immerso in uno scenario affascinante per via della privilegiata posizione della città sul mare.  Tra i resti degli antichi edifici potrete riconoscere le terme di Antonino, antiche ville romane, i tratti dell’acquedotti e il teatro romano. Salendo sulla collina di Byrsa, a ridosso dell’area archeologica, potrete visitare il Museo Nazionale di Cartagine e godere di splendide viste sul golfo di Tunisi.

Hammamet

Situata lungo la costa meridionale della Tunisia, Hammamet è la principale destinazione balneare del paese ed è una tappa imperdibile se amate trascorrere le vostre giornate al mare. Famosa per le sue spiagge, Hammamet si anima in estate, ma conserva la sua anima placida e rilassata. Il mare turchese contrasta il bianco delle case, e il profumo dei gelsomini si mescola all’odore delle spezie dei mercati tradizionali dove fare shopping. I grandi hotel e resort si concentrano attorno alla spiaggia e nella zona più moderna della città, ma è sufficiente passeggiare tra i vicoli stretti della Medina per fare un salto indietro nel tempo e ritrovarsi tra dimore tradizionali ed edifici storici, tra cui il Forte che si erge lungo la muraglia della città.

Gerba (o Djerba)

Se cercate un’isola paradisiaca, fatta di spiagge candide lambite da un mare cristallino, ma senza rinunciare ad un pizzico di cultura e tradizioni, allora Gerba è la tappa ideale. Racchiude tutta l’essenza della Tunisia: la sua città principale, Houmt Souk, è perfetta per immergersi nella cultura locale, camminando nel centro storico tra le caratteristiche menzel, le case bianche in stile tradizionale con patio interno, e curiosando nei mercatini di artigianato e spezie. Lungo la costa, le località balneari offrono atmosfere tipicamente mediterranee, con resort e hotel affacciati sulla spiaggia, attività acquatiche, ristoranti e intrattenimenti. Non mancano nell’isola luoghi storici e archeologici frutto del passaggio di varie civiltà.

Douz

Nel sud-ovest della Tunisia, Douz è l’oasi più grande del paese ed è soprannominata “la porta del Sahara” in quanto è l’ultimo villaggio che si incontra prima di affrontare tra le dune del famoso deserto. Da qui partono safari ed escursioni in sella ai dromedari, pensati proprio a scoprire i paesaggi suggestivi del Sahara, ma la stessa oasi è piacevole da visitare, racchiusa tra una distesa di palme, il mercato tradizionale, i negozietti dove acquistare stoffe, spezie, oli e oggetti artigianali e infine le caffetterie e i ristorantini locali.

Ribat di Monastir

Uno degli edifici più fotografati della Tunisia e protagonista di numerosi film,  il Ribat è un fortino risalente all’8° secolo che si affaccia sul porto e attorno al quale si è poi sviluppata la città di Monastir, situata a circa 160 km a sud di Tunisi. L’edificio era uno delle tante fortezze difensive che un tempo proteggevano la costa della Tunisia ed è uno dei pochi che si è conservato praticamente intatto; oggi al suo interno ospita un museo ricco di reperti e oggetti antichi. Oltre a visitare il museo, salite i gradini della torre di vedetta del Ribat e da qui si spalancherà di fronte a voi una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle spiagge di Monastir. Se avete tempo a disposizione, approfittatene per inoltrarvi nella medina della città, curiosate nei souk traboccanti di spezie e oggetti d’artigianato e infine rilassatevi nella zona del porto.

Anfiteatro di El Jem

La cittadina di El Jem, nel cuore della Tunisia, ospita alcune delle più sorprendenti rovine di epoca romana e tra queste c’è un grande anfiteatro, che ricorda molto, anche per dimensioni, il Colosseo di Roma. È una delle maggiori attrazioni non solo della città, ma anche del paese. Solo una parte dell’anfiteatro si è conservata: a partire dal 1600, infatti, buona parte delle pietre vennero usate per costruire la città di El Jem e la Grande Moschea di Kairouan. È possibile però vedere ancora oggi i corridoi sotto l’arena in cui passavano i gladiatori e sedersi sulle gradinate che un tempo arrivavano ad ospitare fino a 35.000 spettatori, immaginando le grandi lotte che si svolgevano in questo luogo.

Mahdia

Grazie alle sue spiagge di sabbia bianchissima e al suo mare limpido, Mahdia è una delle più belle

località balneari della Tunisia e ancora poco conosciuta dal turismo di massa. Sorge a sud di Monastir e il suo centro si estende su di una penisola, racchiusa tra due baie che hanno portato la città ad essere soprannominata “la Città delle Due Lune”. Ma oltre al mare, Mahdia ha tanto altro da offrire: la sua posizione strategica l’ha resa in passato uno dei porti più importanti del paese e la sua storia antica le dona un fascino unico. Alternate un po’ di relax trascorso al mare ad una passeggiata nella medina, racchiusa tra alte mura, dove perdersi tra case tradizionali, vicoli e piazze, per poi fare un po’ di shopping nel colorato souk e nelle botteghe artigianali. Tra le maggiori attrazioni storiche della città ci sono la porta  Skifa El Kahla, che segna l’ingresso al centro storico, e la fortezza Borj el Kébir, che vanta una splendida terrazza panoramica.

Chott el Jerid

Situato nel sud-ovest del paese, alle porte del Sahara, il Chott el Jerid è un lago salato circondato da un suggestivo paesaggio lunare. Meta di numerose escursioni con partenza dalla vicina cittadina di Tozeur, è una delle meraviglie naturali da non perdere durante un viaggio in Tunisia. Oltre ad essere una preziosa fonte di sale, la sua superficie di oltre 5mila chilometri quadrati regala sfumature e uno scenario spettacolari.  In estate, per via del caldo intenso, l’acqua del lago evapora e tutto ciò che resta sono i cristalli di sale, che da lontano appaiono come una distesa di ghiaccio o di sabbia bianca.

Sidi Bou Said

Pittoresco paesino che richiama agli scenari delle isole greche, con le abitazioni dominate dalle tonalità bianco e blu. Vanta una posizione invidiabile, affacciandosi sul mare dalla cima di una scogliera e offre un’atmosfera tranquilla e romantica, perfetta per una vacanza di totale relax. Si trova a circa 20 km dalla capitale Tunisi e il suo fascino in passato ha attirato numerosi artisti, tra cui Henri Matisse e Oscar Wilde, i quali si ritrovavano nelle caffetterie della zona.  Perdetevi nel centro della città, ammirando le caratteristiche porte delle abitazioni, tutte particolarmente elaborate, e fate shopping lungo la via principale, ricca di piccole botteghe e negozietti che vendono oggetti artigianali, souvenir e tanto altro.

Matmata

Porta della casa sotterranea di Matmata.
Porta della casa sotterranea di Matmata.
Reso celebre dal film Star Wars, Matmata è un antico villaggio berbero scavato nella roccia, situato alle porte del deserto del Sahara. Quella che un tempo era una località pressoché sconosciuta, oggi è una delle attrazioni principali della Tunisia, dove i turisti possono visitare le abitazioni e scoprire lo stile di vita e le attività quotidiane degli abitanti di questo luogo.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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