Bancomat e carte di credito in Thailandia

Se soggiornate in Thailandia per un breve periodo, che sia un paio di settimane o un mese, sicuramente avrete necessità di prelevare del denaro dalla vostra carta di credito. Non tutte le attività, infatti, accettano pagamenti con la carta di credito, basti pensare ad esempio ai taxi o ai mercati galleggianti e le bancarelle di street food, i piccoli hotel, ecc. quindi è importante avere sempre delle banconote a disposizione. Inoltre, considerato anche il tasso elevato di furti e clonazioni delle carte, è sempre preferibile pagare in contanti e in ogni caso evitare di lasciare la propria carta di credito nelle mani di uno sconosciuto, che sia un cameriere o un addetto di un negozio. Dato che è praticamente impossibile cambiare gli euro in bath in Italia, potete decidere di portare una somma in euro da cambiare direttamente all’aeroporto oppure prelevare direttamente all’arrivo presso uno degli ATM locali, i quali erogano esclusivamente denaro in bath. In Thailandia potete usare tranquillamente il bancomat e le carte di credito italiane, sia per fare prelievi che per fare pagamenti, ma ogni qual volta prelevate del denaro vi verrà applicata una tassa fissa, che si aggiunge al cambio e alle spese già applicate dalla vostra banca. Esistono però alcuni accorgimenti che potete adottare per  risparmiare.

Tassa sui prelievi e come risparmiare

In Thailandia non ci sono così tanti istituti bancari come in Italia, ma tutti dispongono di vari ATM sparsi in tutto il paese in cui è possibile prelevare del denaro. Attualmente ad ogni prelievo viene applicata una tassa di 200 bath, indipendentemente dall’importo che viene prelevato. Ciò significa che sia che preleviate 150 bath e sia che preleviate 1.500 bath, l’importo della tassa non cambia, perciò se volete risparmiare vi consiglio innanzitutto di fare pochi prelievi, ma di somme maggiori, piuttosto che tanti piccoli prelievi. Gli ATM thailandesi di solito consentono un prelievo massimo di 20.000 bath per una singola operazione, ma poi dovete tener conto dei limiti imposti dalla vostra banca, perciò è bene informarsi prima della partenza. Ricordatevi sempre però di non girare per la città con grossi importi di denaro: vi consiglio di prelevare la somma prima di fare ritorno in hotel/ostello e poi lasciare il denaro in deposito nella cassaforte o nell’armadietto che avete a disposizione in camera; al mattino prima di uscire dalla struttura, prendete con voi soltanto  una somma sufficiente alle spese giornaliere.

Un altro modo per risparmiare ulteriormente è quello di prelevare presso gli ATM della banca Aeon; questi sportelli sono poco diffusi e difficili da trovare, ma la tassa applicata attualmente è di 150 bath, quindi vale la pena informarsi sul sito web dell’istituto bancario per individuare la posizione degli ATM  e risparmiare così 50 bath.

Come si preleva del denaro ad un ATM

La procedura è molto semplice e se siete già stati all’estero, funziona allo stesso modo.  Innanzitutto   dovrete inserire il pin della vostra carta e poi potete impostare la lingua, scegliendo tra thailandese e inglese; poi non vi resta che inserire la cifra che volete prelevare in baht e a questo punto verrà visualizzato il tasso di cambio che vi sarà applicato seguito dall’importo della tassa di 180 baht. Come accade quando prelevate in Italia, anche in Thailandia siate prudenti: fate attenzione alle persone che si trovano intorno a voi quando siete allo sportello e scegliete con attenzione l’ATM da cui prelevare; date preferenza agli ATM che si trovano in luoghi pubblici al chiuso, come le banche, centri commerciali ed aeroporti, piuttosto che a quelli in strada.

Prima di partire per la Thailandia…

Se prevedete di fare molti prelievi o pagamenti con la vostra carta italiana, prima di partire avvisate la vostra banca o direttamente la compagnia della carta di credito, perché potrebbero essere insospettiti dai troppi movimenti fatti all’estero e bloccare la carta. Cercate inoltre di informarvi bene sulle spese applicate dalla vostra banca per i prelievi e i pagamenti e sul massimale mensile a disposizione. Infine accertatevi che la vostra carta di credito sia accettata! I principali circuiti, come Visa, Mastercard, ma anche Postepay, non presentano difficoltà, mentre le carte American Express non sono quasi mai accettate.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).