Gallerie d’arte

Quante volte ci capita di entrare estasiati in una galleria d’arte? Pensiamo al Moma di New York, al Museo del Prado di Madrid o al Museo Hermitage di San Pietroburgo: questi luoghi vantano le più importanti e ricche gallerie d’arte del mondo e con le loro opere incredibili fanno sognare ad ogni aperti tutti i visitatori. Ma che cos’è una galleria d’arte e quali caratteristiche ha?

Una galleria d’arte è uno spazio dedicato all’esposizione di opere artistiche eterogenee che può appartenere ad associazioni private o far parte di un museo o una fondazione.

Oltre quindi alla distinzione tra privata e pubblica, le gallerie vengono classificate in base al tipo di opere esposte: si hanno così le gallerie di arte antica (opere fino al 1860), di arte moderna (opere tra il 1860 e gli anni ’70) e di arte contemporanea (dagli anni ’70 ad oggi). Negli ultimi anni si è sviluppato anche un nuovo concetto, ovvero quello della galleria d’arte virtuale: si tratta in sostanza di uno spazio espositivo online che raccoglie le opere di artisti in ogni campo (fotografia, pittura, scultura, grafica, ecc.) e permette agli appassionati di ammirare le collezioni gratuitamente su internet.

Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla videoarte, dalle installazioni artistiche ad elementi di design (arredamento, abbigliamento, accessori), una galleria d’arte può presentare opere di un singolo artista oppure di vari autori e le mostre possono essere riferite ad una particolare tematica o ad un periodo storico. Queste opere d’arte possono derivare da donazioni di collezionisti privati, acquisti e prestiti per esposizione.

Come operano le gallerie pubbliche e private

Nonostante tutte le gallerie abbiano come obiettivo primario la diffusione della cultura tramite varie mostre, permanenti o speciali, c’è una leggera differenza nello svolgimento delle proprie attività tra le gallerie pubbliche e private.

Una galleria d’arte pubblica, facendo quasi sempre parte di un museo, viene finanziata dai fondi pubblici o degli sponsor, dal pagamento dei biglietti d’ingresso e dalla vendita del materiale relativo alle opere esposte, che possono essere libri e souvenir acquistabili solitamente nel negozio del museo.

Una galleria d’arte privata ha invece la necessità di sostenersi economicamente e in maniera del tutto indipendente e per questo i visitatori hanno la possibilità di acquistare le opere esposte o altre opere dell’autore. È molto più frequente perciò che le gallerie d’arte private espongano i lavori di talenti emergenti, oltre che di artisti rinomati, e per promuovere le opere vengono organizzate mostre ed eventi aperti al pubblico, una strategia commerciale che consente anche di pubblicizzare la galleria stessa

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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