Bilanciamento del bianco

Il bilanciamento del bianco è una funzione della fotocamera, che consente di rendere naturali i colori delle fotografie, anche se nella luce ci sono delle dominanti di colore.

 

Due esempi di bilanciamento del bianco.
Sopra la foto con bilanciamento automatico, sotto con il bilanciamento del bianco corretto.

Per entrambe ero in una zona d’ombra la mattina molto presto alla partenza di due diverse gare di sci di fondo.
Potete vedere l’immagine prima e dopo la correzione del bilanciamento del bianco che ho fatto con un programma di foto ritocco.
Il mio consiglio però è quello di non fare mai il bilanciamento del bianco utilizzando programmi di foto ritocco, ma bilanciate il bianco direttamente con la fotocamera (qua sotto vi spiego come fare).
Dovete sempre tenere presente infatti che ogni modifica che fate al computer implica una perdita di qualità nell’immagine, a meno che non state utilizzando il formato RAW con il quale la perdita di qualità è praticamente inesistente. Inoltre ogni modifica che fate al computer è una perdita di tempo; se dovete bilanciare molte foto potete farlo con un azione in Photoshop oppure facendo copia-incolla degli attributi su Lightroom o Aperture, ma perché sprecare tempo se potete fare tutto nello stesso istante in cui scattate la foto?
Per buona parte delle fotografie, il bilanciamento del bianco automatico è la soluzione migliore, ma talvolta come dimostra l’esempio all’inizio di questo articolo il bilanciamento del bianco non funziona.
Dovete sapere che durante l’arco della giornata la luce solare cambia molto ed è più “calda” (cioè più tendente ai colori come rosso e arancione) al tramonto e all’alba, inoltre in zone d’ombra la luce è più “fredda” (cioè tende all’azzurro-blu), e negli ambienti interni spesso le luci hanno una dominante gialla.
Le fotocamere interpretano i colori in modo differente da come vengono interpretati dall’occhio umano. Per la costanza percettiva cromatica, se con i vostri occhi osservate un foglio di carta bianco all’interno di una stanza illuminata di blu o illuminata di rossa il foglio lo percepirete sempre come bianco, ma non è così per la fotocamera.
In parole semplici, quello che si fa con il bilanciamento del bianco è indicare alla fotocamera che cosa deve tenere in considerazione per indicare il colore “bianco” e di conseguenza impostare tutti gli altri colori. Quindi se bilanciate il bianco in una zona d’ombra, dove le fotografie vi vengono tutte tendenti all’azzurro, toglierete la dominante di colore azzurra e i colori saranno più reali e neutri. Ora vi spiego come fare.

Ci sono quattro modi principali per bilanciare il bianco.

1) Scattare una foto ad un foglio grigio neutro (grigio al 18%) o bianco ed impostarla come WB Personalizzato

Il primo passo da fare per utilizzare questa funzione è scattare una fotografia, senza sovra esporla o sotto esporla, ad un foglio bianco o ad un cartoncino grigio al 18% (si possono acquistare in molti negozi di fotografia).
Dovete successivamente andare nel menù della vostra fotocamera e cercare l’opzione WB Personalizzato, come potete vedere qua sotto.

Premete il tasto per selezionare questa opzione, ed ora vi verrà chiesto di selezionare una fotografia tra quelle che avete nella memoria inserita nella vostra fotocamera. Io ho scattato una fotografia al muro della mia camera, nella quale come in gran parte delle case c’è una luce calda.

Ora premete il pulsante per selezionare la fotografia e vi verrà ricordato di impostare la macchina sul bilanciamento del bianco manuale, e vi viene anche indicato il simbolo.

Andate quindi nel menù della fotocamera dove si trova il bilanciamento del bianco (di solito è un tastino che sta in alto, nella parte posteriore del pulsante di scatto, ed è contrassegnato da AF-WB. Premendolo dovete fare in modo che il bilanciamento sia impostato come nell’immagine seguente, e cioè in manuale.

Avete fatto tutto correttamente? Siete proprio sicuri? Per controllare è molto semplice, vi basta scattare ora una foto allo stesso soggetto con bianco neutro che avete scelto per il bilanciamento e vedere se ci sono cambiamenti tra quest’immagine e quella precedente.
Nel mio caso quindi con queste impostazioni ho scattato una foto al muro della mia camera, che come potete vedere nell’immagine qua sotto non risulta più giallo ma bianco.

x) Bilanciare utilizzando un cartoncino e poi un programma di foto ritocco

Questa parte sarà disponibile entro breve tempo.

3) Bilanciare modificando i gradi Kelvin direttamente sulla macchina

Se nel menù di bilanciamento del bianco impostate l’opzione K, dal menù interno della vostra fotocamera potrete selezionare la temperatura colore desiderata.

Questa opzione è molto utile nei casi in cui non potete fare una foto ad un elemento bianco o grigio neutro per bilanciare il bianco, oppure volete rendere la foto più calda o più fredda per una vostra scelta artistica. Personalmente utilizzo questa modalità spesso quando fotografo sulla neve la mattina presto, quando in pochi il sole che si alza piano piano in cielo cambia moltissimo la temperatura della luce e quindi non posso continuare a bilanciare il bianco con un cartoncino; inoltre utilizzo questa modalità se faccio fotografie dall’elicottero, dal quale come penso immaginate è impossibile bilanciare il bianco con un cartoncino dato che la luce che c’è sull’elicottero è sempre diversa dalla luce che c’è al suolo.

Per capire come funzionano i gradi Kelvin, dovete praticamente ricordarvi il gradiente che c’è qua sotto e selezionare i gradi in base alla luce che vedete.

Due esempi per capire meglio:

a) state fotografando all’interno di una casa dove c’è luce molto calda. Osservate il gradiente e cercate di intuire dove si trova la luce che illumina la casa. Dato che è una luce piuttosto calda sarà tra i 3000k e i 4000k, quindi sulla macchina impostate un valore compreso tra questi due e fate qualche scatto di prova.

b) state fotografando con il cielo coperto e la luce è piuttosto fredda, quindi tendente all’azzurro. Impostate i Kelvin sulla fotocamera intorno ai 6500K e fate qualche scatto di prova. Se è mattina e il sole si alza in cielo, abbassate piano piano i Kelvin, finché il sole illumina bene la scena e quindi potete tranquillamente utilizzare il bilanciamento del bianco automatico.

4) Bilanciare il bianco usando un programma di foto ritocco

Se non avete bilanciato il bianco sulla fotocamera (1-3), non avete utilizzato un cartoncino per la prima foto (2) e non avete scattato in RAW, ma volete bilanciare il bianco utilizzando Photoshop, potete farlo abbastanza semplicemente.
Questo punto è molto utile anche nel caso volete aggiungere un tocco artistico alle vostre fotografie.
Cerco di utilizzare questi metodi il meno possibile, perché se le foto non sono scattate in RAW c’è sempre perdita di qualità quando si fanno queste modifiche, ed è per questo motivo che di solito faccio il bilanciamento direttamente sulla macchina (di solito uso i punti 1 e 3 di questa guida).
La prima cosa da fare è regolare i livelli, in questo caso ho schiarito l’immagine spostando verso sinistra la clip relativa alle alte luci ed ho spostato un pochino la clip dei mezzi toni.

Come potete vedere l’immagine è migliorata ma resta sempre la dominante blu.

A questo punto potete utilizzare davvero tantissimi modi per togliere questa dominante, li trovate tutti nel menù Immagine>Aggiustamenti>…
I più semplici da utilizzare sono Color Balance (Bilanciamento Colore) e Photo Filter (Filtro fotografico).

Color Balance
Con il bilanciamento colore (CTRL+B) potete bilanciare i colori dell’immagine aggiungendo o togliendo dominanti di colore. Per questa fotografia ho utilizzato le impostazioni che vedete qua sotto.

Photo Filter
E’ una funzione davvero semplice da usare. Praticamente si seleziona un filtro e si imposta la densità. Nel mio caso utilizzo “Warming Filter (85)” che è un filtro per ‘scaldare’ il colore delle immagini. Bisogna selezionare la densità (intorno al 25-30% in genere va bene, ma valutate voi, in modo da non rendere troppo innaturali le foto).

Altri modi che potete utilizzare sono la correzione colore selettiva, i livelli (agendo sui canali dei relativi colori), le curve, e molti altri.
Per ogni opzione il risultato sarà circa lo stesso, e risulterà circa così:

Attenzione a non bruciare il bianco
Esagerando con i livelli e con il bilanciamento del bianco potreste bruciare le zone bianche della foto. Il bianco dev’essere pulito ma non bruciato. Per verificare che non ci siano zone bruciate nella foto il metodo più veloce è aprire i livelli (CTRL+L).

In questo caso come vedete l’istogramma nonostante sia molto “strano” non sborda sui lati, e ciò significa che non ci sono ne zone di bianco bruciato ne zone completamente nere.
Per ulteriori dettagli vi invito a leggere l’articolo sull’istogramma.

Se vuoi imparare a fotografare dai un'occhiata ai Manuali di fotografia che consiglio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).