Visitare le Cinque Terre

Rappresentano l’angolo più suggestivo della Liguria: le Cinque Terre sono cinque antichi borghi di pescatori arroccati lungo la frastagliata costa ligure, che offrono un paesaggio fatto di case colorate, porticcioli e vigneti che si affacciano sul mare turchese. Fanno parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre e rappresentano oggi una delle mete più gettonate della Liguria per il loro fascino romantico e selvaggio.

Quanti giorni per visitare le Cinque Terre?

Panorama di Vernazza, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Panorama di Vernazza, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre.
La domanda che in molti si fanno è quanti giorni servono per visitare questa meraviglia. Pur non essendoci una risposta corretta, il tempo ideale per riuscire a visitare tutti i cinque borghi è un weekend. È comunque fattibile vedere le Cinque Terre in una giornata spostandosi con il treno, quindi per chi non abita troppo lontano è possibile fare anche solo un’escursione giornaliera,  approfittando del pass Cinque Terre Card per spostarsi da una località all’altra. Se invece amate il trekking e preferite camminare lungo i sentieri che collegano i borghi oppure volete provare l’esperienza di dormire in una delle cinque località, allora potete suddividere l’itinerario in due parti da completare in due giornate differenti. Se invece optate per un alloggio a Levanto o a La Spezia vicino alle stazioni potete visitare le Cinque Terre in un giorno e poi nella seconda giornata approfittarne per vedere altre splendide località vicine.

Come arrivare

Proprio per la loro posizione, le Cinque Terre non sono comodamente raggiungibili. È possibile arrivare tramite linea ferroviaria, in battello oppure in auto percorrendo la strada litoranea che da La Spezia congiunge i vari paesi. In ogni caso il mio consiglio è quello di arrivare nei pressi della stazione di Levanto o di La Spezia con un mezzo proprio o in treno, e da qui spostarvi  con il collegamento ferroviario Cinque Terre Express, ovvero dei treni dedicati che collegano i cinque borghi con corse frequenti durante la bella stagione.  I traghetti sono gestiti dal Consorzio Marittimo Turistico 5 Terre – Golfo dei Poeti che effettua servizio di trasporto marittimo passeggeri tra La Spezia, Lerici, Portovenere, 5 Terre e Levanto. Sono forse il modo più romantico e suggestivo per visitare arrivare e visitare le Cinque Terre, ma le tariffe sono più alte rispetto ai treni.

L’auto è invece il mezzo meno pratico, tenendo conto anche della mancanza di parcheggi nei piccoli borghi, quindi ve lo consiglio eventualmente solo per arrivare a La Spezia o Levanto e da qui spostarvi poi in treno.

Come spostarsi: a piedi o in treno?

Per muoversi da un borgo o esistono diverse possibilità. Il treno è l’opzione più comoda e rapida, quindi indicato se avete una sola giornata. Per gli amanti del trekking e coloro che hanno più tempo a disposizione esiste una fitta rete di sentieri che uniscono le varie località permettendo di immergersi nella natura di questo luogo. I tre sentieri principali sono adatti a tutti, ma il più famoso è il “Sentiero Azzurro”, che unisce fra loro tutti i cinque borghi, regalando scorci davvero romantici. Fate attenzione però perché in alcuni tratti il sentiero è talvolta chiuso per via di frane e instabilità del terreno: tutte le informazioni dettagliate sui sentieri e gli aggiornamenti su eventuali aperture e chiusure si possono consultare sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Non esiste invece un servizio di autobus che collega i vari borghi, ma sono disponibili dei pulmini all’interno delle località per raggiungere alcune attrazioni e punti difficilmente raggiungibili a piedi.

Cinque Terre: l’itinerario  di un giorno

In questo itinerario vi fornisco alcuni consigli su come visitare le Cinque Terre in un giorno, partendo da Riomaggiore la località più vicino a La Spezia. Nell’itinerario trovate sia l’opzione del treno che qualche consiglio nel caso preferiate o abbiate tempo di spostarvi a piedi.

Al mattino: cosa vedere

Riomaggiore

Raggiungete Riomaggiore in treno e arrivati alla stazione prendete la strada principale che conduce al porticciolo. Riomaggiore è tra i borghi più belli e offre un pittoresco scenario da cartolina, con le case tinteggiate di colori pastelli che appaiono come ammassate l’una sull’altra. Essendo una cittadina di piccole dimensioni si visita comodamente in 30 minuti-un’ora circa. Tra le attrazioni principali c’è la Chiesa di San Giovanni Battista risalente al ‘300 e situata nella parte alta del borgo e i resti di un antico castello.

Se dovete fare colazione il Bar Stazione, appena all’uscita della stazione dei treni, è ottimo per un caffè e una brioche o una colazione salata, altrimenti il Bar Centrale, nella via principale del borgo, è ottimo per una colazione seduti al tavolino nella piazzetta.

Via Dell’Amore

Da Riomaggiore parte anche la famosa “Via dell’Amore”, un sentiero panoramico lungo meno di 1km che unisce Riomaggiore al borgo successivo, Manarola. Il sentiero è molto facile e si percorre in circa 15-30 minuti ed è solitamente consigliato rispetto al treno, anche per lo splendido paesaggio che ci si

ritrova ad ammirare.  Attualmente però la parte principale di questo percorso è chiusa, ma è aperto un tratto che parte da Manarola, quindi potete raggiungere questa località in treno e poi da lì fare una parte del percorso a piedi.

Manarola

Il piccolo villaggio di Manarola, situato sulle rocce vicino al mare, nelle Cinque Terre.
Il piccolo villaggio di Manarola, situato sulle rocce vicino al mare, nelle Cinque Terre.
Simile un po’ nell’aspetto a Riomaggiore, Manarola conserva però le sue atmosfere e i suoi tratti distintivi. Ha origini molto antiche e dalla sua posizione arroccata sul promontorio regala magnifici  panorami sulla costa.  Non vanta tante attrazioni ma le principali si concentrano nella piazza principale, tra cui la Chiesa gotica di San Lorenzo e la torre campanaria. Attorno al borgo ci sono varie passeggiate panoramiche adatte a tutti durante le quali si ha la possibilità di scattare bellissime fotografie.

Da Manarola a Corniglia

Il treno da Manarola a Corniglia impiega pochissimi minuti. Il Sentiero Azzurro che unisce le due località è attualmente chiuso in questo tratto, ma esiste in alternativa un percorso più lungo di montagna, ben segnalato con il numero 505 che arriva nel borgo di Volastra per poi proseguire sul 586 verso Corniglia. Ma mettete in conto circa 2 ore e mezza di camminata e un percorso non difficile ma comunque con alcuni tratti in salita.

Corniglia

Il centro di Corniglia si trova arroccato su un promontorio e si può raggiungere dalla stazione con una navetta gratuita per i possessori della Cinque Terre Card. In alternativa per i più “sportivi” c’è una scalinata di quasi 380 gradini. Corniglia è un borgo piccolissimo e molto tranquillo, di origini romane e dall’animo agricolo: circondato da verdi terrazzamenti, vigneti e coltivazioni, è un luogo legato più alla terra che al mare. Tra le attrazioni, i resti di una rocca del 1500. La particolarità di Corniglia è che da qui si possono vedere tutti gli altri quattro borghi.

Da Corniglia a Vernazza

Il treno da Corniglia arriva a Vernazza in circa 5 minuti. Chi invece preferisce andare a piedi può optare per il Sentiero Azzurro, che però in questo tratto non passa vicino al mare, bensì tra vigneti, paesini e distese di macchia mediterranea.  Il sentiero è lungo circa di 3 km.

Vernazza

Vista del paese di Vernazza, nelle Cinque Terre.
Vista del paese di Vernazza, nelle Cinque Terre.
Vernazza era un tempo il borgo più prospero, una caratteristica che si nota ancora oggi nei suoi palazzi eleganti. Viene da molti considerato il borgo più bello delle Cinque Terre ed è anche quello più vivace, con il suo porticciolo e una moltitudine di ristoranti e bar concentrati soprattutto nella piazza principale, situata di fronte al mare. Oltre alle pittoresche case-torri colorate, tra le attrazioni di Vernazza c’è il Torrione e il castello dei Doria.

Pranzo

Tra un borgo e l’altro, approfittatene per assaporare i piatti della cucina locale che attingono alla tradizione ligure, con tante specialità a base di pesto e pesce fresco, tra cui sono famose le acciughe di Monterosso, ma anche le cozze e i gianchetti. Tra i prodotti apprezzati per un pasto veloce e sfizioso ci sono anche la focaccia genovese e la farinata, che assieme al pesce fritto da asporto, rappresentano le specialità più gettonate da mangiare mentre si passeggia per i borghi.

In ciascuna delle cinque località troverete bar e trattorie tradizionali e moderne, ma in particolare a Vernazza vi consiglio:

  • Belforte. Collocato in una stupenda posizione panoramica affacciata sul mare, propone una cucina principalmente a base di pesce e frutti di mare.
  • Lunch Box. Un bar centrale perfetto per un aperitivo o uno spuntino a base di insalate, focaccia ligure, torte salate, panini e dolci.
  • Vineria Santa Marta. Ottima enoteca affacciata sulla strada principale di Vernazza, con un vasto assortimento di vini locali e birre artigianali, da accompagnare a piatti tipici e stuzzichini della zona come bruschette e altri piatti della tradizione.

Da Vernazza a Monterosso

Monterosso è l’ultima tappa delle Cinque Terre. Il treno arriva qui in pochi minuti da Vernazza ma la stazione si trova nella parte più moderna del paese, a circa 600 metri dal centro storico.

Anche in questo caso è possibile arrivare a piedi percorrendo il Sentiero Azzurro per un tratto di circa 3 km.

Monterosso

Panoramica di Monterosso al Mare, nelle Cinque Terre.
Panoramica di Monterosso al Mare, nelle Cinque Terre.
É il borgo più grande delle Cinque Terre ed è la località più turistica, grazie anche alle sue estese spiagge lambite da acque cristalline e una vasta scelta di strutture ricettive. La Torre Aurora separa la parte moderna dal borgo antico, affacciato su una baia tranquilla e ricco di attrazioni culturali e storiche, come le rovine di un castello, gli stretti vicoli, tre torri antiche e la Chiesa di San Francesco che ospita opere importanti.  Tutt’intorno alla città si stagliano uliveti e vigneti che rendono il paesaggio ancora più suggestivo.

Aperitivo/Cena a Monterosso

Artista di strada con la fisarmonica alle Cinqueterre.
Artista di strada con la fisarmonica alle Cinqueterre.
Se avete tempo per un aperitivo o una cena, vi consiglio di provare uno dei seguenti indirizzi:

  • Gastronomia San Martino. Nel centro storico di Monterosso, un piccolo locale che propone piatti di mare tipici della zona, come le trofie al pesto, l’insalata di polpo, ecc.
  • Da Eraldo. Sempre in centro, una trattoria tradizionale che porta in tavola i migliori piatti liguri, con  piatti principalmente a base di pesce ma anche taglieri e degustazioni di terra e di mare.
  • Il Bocconcino. Un ottimo fritto di pesce da asporto, ideale per mangiare mentre si fa una passeggiata sul mare al tramonto.

Cosa comprare

Un viaggio alle Cinque Terre è un’ottima occasione per fare shopping e acquistare souvenir e prodotti locali, in particolare delizie gastronomiche come il pesto, le acciughe salate di Monterosso, la pasta fresca tra cui le trofie, l’olio extravergine e il miele locale. Per gli amanti di vino e liquori c’è il limoncello prodotto con i limoni di Monterosso, il Vino D.O.C. delle Cinque terre e il vino dolce Sciacchetrà, un ottimo abbinamento per dessert e formaggi. A proposito di dessert, nelle Cinque Terre non mancano dolci tradizionali, come il Pandolce genovese, una sorta di panettone, e la Torta di Riso.

Le Cinque Terre sono rinomate anche per le tradizioni artigianali, in particolare legate alla produzione di gioielli e ceramiche venduti nelle botteghe delle varie località.

Negozi

Nei cinque borghi non avrete difficoltà a trovare negozi di souvenir, botteghe alimentari e artigianali e in ciascuna località troverete qualcosa di diverso. Vernazza conta alcuni negozietti specializzati in souvenir e regali unici, perlopiù fatti a mano, mentre Riomaggiore è perfetto per comprare prodotti agroalimentari freschi e coltivati localmente. Monterosso è ricco di enoteche e botteghe di prodotti alimentari dove acquistare vini, prodotti a base di olive, pesto, ecc.

  • Cantina du Sciacchetra è uno dei negozi più noti di Monterosso per acquistare prodotti locali come vino, pesto e altre specialità.
  • Fabbrica d’Arte. A Monterosso, una piccola bottega-galleria dove acquistare bellissime ceramiche e articoli in terracotta dipinti a mano.
  • Art’in Banchi un negozio di Riomaggiore che promuove l’artigianato locale: troverete oggetti in ceramiche, gioielli e tanto altro.
  • Enoteca Internazionale. A Monterosso, è una delle enoteche più antiche d’Italia, l’ideale per acquistare vini o fare delle degustazioni.
  • Cantina Cinque Terre/Società Agricola Cooperativa. A Riomaggiore, un luogo consigliato per acquistare vini, olio d’oliva e altre delizie gastronomiche.
  • ShopInn Brugnato Cinqueterre. Inaugurato di recente, si tratta del primo grande outlet village della Liguria, con oltre 100 negozi di abbigliamento, sport e cosmetica, che affiancano attività artigianali, prodotti locali e biologici, ristoranti e cafè.

Card, sconti e info utili

Strumento utile per spostarsi sulla linea ferroviaria delle Cinque Terre, è la Cinque Terre Card. Può essere acquistata online o direttamente in stazione e include l’utilizzo illimitato dei treni che operano sulla tratta La Spezia-Levanto, l’utilizzo gratuito dell’autobus all’interno dei 5 borghi, sconti su visite guidate, musei e altre attività non solo delle Cinque Terre ma anche di La Spezia. Si può acquistare con varie formule, da 1 a 3 giorni, con un prezzo attuale di 16 euro per 24 ore in alta stagione. Esiste anche un’altra tipologia di pass, la Cinque Terre Trekking Card, che, ad un prezzo inferiore, consente l’accesso al parco e ai sentieri, l’utilizzo degli autobus, sconti su visite guidate e musei.

Dove dormire

Qualora vi fermaste due o più giorni, è indispensabile scegliere anche un alloggio in una zona strategica per sfruttare al meglio la vacanza. Avete varie opzioni, tra cui le città di Levanto e La Spezia, in modo da accedere comodamente alle Cinque Terre con il treno oppure direttamente in uno dei borghi. Se volete maggiori consigli in merito, leggete l’articolo “dove dormire alle Cinque Terre”.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).