Quando andare in Laos

Il Laos è stato definito più volte il “cuore nascosto dell’Asia”, un paese ancora poco conosciuto, dove le grandi metropoli convivono di fianco ai villaggi nelle campagne, circondati da risaie sconfinate, in cui i bambini giocano a piedi nudi sulla terra e accolgono ogni straniero con il loro sorriso e il viso vispo. In mezzo a tutto questo scorre il Mekong, il fiume principale del paese, su cui viaggiano ancora merci e turisti, i quali si recano soprattutto alla volta di Luan Prabang, l’antica capitale del Laos, uno scrigno ricco di templi e altri monumenti storici legati in particolare al buddhismo, dove la tradizione si fonda alla modernità: i negozi dei marchi internazionali affiancano le piccole botteghe artigianali che sfornano tessuti fatti a mano e accanto alle auto sfrecciano i tuk tuk e i carri dei contadini che trasportano il cibo.

Il Laos è questo e molto altro, è una terra dalla cultura affascinante che avvolge i visitatori in un caldo abbraccio, mentre le barriere linguistiche vengono abbattute dai dolci sorrisi e dalla genuina ospitalità della gente del posto.
Se volete scoprire questa incantevole gemma dell’Asia, non vi resta che dare un’occhiata al clima e scegliere le date della vostra vacanza.

Il clima

Il clima del Laos è caratterizzato da due stagioni: la stagione secca (da ottobre a fine aprile) e la stagione delle piogge (da maggio a fine settembre). La stagione secca è considerata il periodo migliore per visitare il Laos, ma nonostante ciò diciamo che è possibile visitare il Laos quasi in ogni periodo dell’anno poiché non avendo sbocchi sul mare le condizioni climatiche sono migliori rispetto ad altri Paesi asiatici. Ci sono poi dei mesi di transizione tra una stagione e l’altra in cui si registra un cambio delle temperature, le quali variano poi da una regione all’altra del Paese per via della diversa altitudine delle località. In generale le regioni del nord, del centro e dell’est si trova ad un’altitudine più elevata rispetto al sud, dove l’umidità resta elevata nella valle del Mekong e non è raro che le temperature superino i 35°C tra marzo e aprile.

I primi mesi della stagione delle piogge (maggio e giugno) non registrano un livello di precipitazioni molto alto e solitamente si tratta di brevi acquazzoni, ma le temperature sono piuttosto elevate; al contrario i mesi successivi, da luglio a settembre, sono caratterizzati da precipitazioni molto abbondanti, specie nelle regioni meridionali del Paese. Al nord e nella zona di Luang Prabang invece, la situazione è migliore perché le piogge sono leggere e colpiscono soprattutto al mattino e durante la notte, quindi il giorno è comunque possibile dedicarsi alle visite senza difficoltà.

Le temperature restano comunque sempre alte, anche nella stagione delle piogge, con una media di quasi 30°C nelle zone pianeggianti e di 23°C nelle montagne.
Per vedere bene nel dettaglio cosa aspettarsi, ecco una breve panoramica delle varie regioni del Laos e le condizioni climatiche mese per mese. 

Le regioni del Laos

Incorniciata dalla foresta tropicale e tagliata in due dal fiume Mekong, Luang Prabang ha un clima tropicale, ma più fresco rispetto alle altre destinazioni del sud. Gli ultimi due mesi della stagione secca, aprile e maggio, sono i più caldi, con temperature che superano i 30°C, ma anche nei restanti mesi le temperature non scendono al di sotto del 17°C.

Durante la stagione delle piogge, queste sono abbondanti ma di breve durata e solitamente colpiscono di notte e al mattino, regalando poi un cielo limpido; i mesi più piovosi sono agosto e settembre.
Se invece volete visitare la capitale Ventiane, il periodo migliore è da novembre a marzo, quando il clima è più asciutto e fresco; le temperature oscillano tra i 17°C e i 30°C. Da marzo le temperature cominciano progressivamente a salire fino a 35°C.  Da maggio a settembre si registrano piogge pomeridiane, ma che difficilmente creano problemi e disagi al viaggio.

Protetta dalle sue colline rocciose, Vang Vieng è la meta degli spiriti avventurosi: qui si può praticare l’arrampicata, il rafting e il kayaking o esplorare le grotte. Nella stagione delle piogge (maggio-settembre) il fiume Nam Song è in piena e anche se questo non impedisce di praticare le attività sportive è necessario prestare una maggiore attenzione, perché le rocce e i percorsi diventano scivolosi, ma d’altra parte questo è il momento migliore per esplorare le montagne ricche di vegetazione lussureggiante, che diventa di un verde intenso.

Se volete visitare il sud del Paese, vi sconsiglio il periodo da giugno a settembre: le precipitazioni abbondanti rendono le strade non asfaltate impraticabili, anche se in alternativa è possibile spostarsi via nave. Da novembre a marzo il clima è asciutto e fresco, l’ideale per un bel viaggio on the road, e le condizioni rimangono buone fino a maggio anche se le temperature aumentano fino ai 35°C circa, quindi potrebbe non essere ideale per chi mal sopporta il caldo.  

Ottobre

Ottobre segna ufficialmente l’inizio della stagione secca, ma in particolare nella prima metà del mese si registrano ancora delle precipitazioni che tendono a farsi meno frequenti quando ci si avvicina a novembre. Se viaggiate in questo periodo vestitevi a strati e tenete a portata di mano una giacca o una mantella antipioggia. In ogni caso non fa freddo: al nord le temperature si aggirano intorno ai 24°C, mentre al sud ai 26°C, ma è consigliabile portare capi più pesanti per la sera.

Ancora l’alta stagione non è iniziata e questo significa che l’atmosfera è per lo più tranquilla ed è possibile inoltre approfittare degli sconti di hotel e voli.

Novembre – Dicembre – Gennaio – Febbraio

Siamo nel pieno della stagione secca, anche se a novembre potrebbero esserci ancora delle piogge. Questo mese è però l’ideale per chi vuole risparmiare e al tempo stesso non vuole rinunciare a buone condizioni climatiche. Le temperature restano comunque piacevoli quindi non è troppo caldo e la situazione rimane la stessa nei mesi successivi; è il momento preferito dagli amanti della natura e delle attività all’aria aperta: dopo i mesi di pioggia la vegetazione è lussureggiante e assume un color verde brillante. Al tempo stesso anche i fiumi sono al loro massimo livello creando le condizioni ideali per praticare rafting o fare gite in barca. Se viaggiate in questo periodo portate abiti leggeri per il giorno, ma anche indumenti un po’ più pesanti per la sera o nel caso visitiate località ad alta quota; non dimenticate inoltre scarpe e pantaloni da trekking qualora vi cimentaste in escursioni.

Se a novembre ancora l’affluenza dei turisti è bassa, non si può dire lo stesso dei mesi successivi: dicembre segna infatti l’inizio dell’alta stagione quindi i prezzi sono maggiori rispetto ad altri periodi e hotel e voli si riempiono in fretta.

Eventi principali:

  • That Luang Festival (novembre). È il festival della luna piena, un evento religioso molto importante in Laos, e si celebra a Vientiane.
  • Laos National Day (2 dicembre). Con numerose celebrazioni in tutto il paese si festeggia la nascita della Repubblica del Laos.
  • Wat Phou Festival (gennaio o febbraio). Un festival unico che si svolge presso il tempio Angkor-era a Champasak, il complesso induista più importante del Laos, e comprende una serie di spettacoli di danza e arti tradizionali e persino una sfilata di elefanti o cavalli.
  • Hongsa Elephant Festival (gennaio o febbraio). Un evento spettacolare che prevede un raduno di mahouts (conducenti di elefanti) con i loro giganteschi esemplari nella provincia di Sayabouly.

Marzo – Aprile – Maggio

A marzo le temperature cominciano ad aumentare, arrivando a sfiorare i 30°C a Vientiane e Luang Prabang e i 36°C al sud nel mese di aprile, che solitamente è il più caldo dell’anno. Restano invece più fresche le zone montuose e collinari, quindi in questo caso vi consiglio di mettere in valigia qualche indumento più pesante per la sera, mentre se vi limitate a visitare le regioni pianeggianti portate capi leggeri e proteggetevi dal sole con una crema ad alta protezione, occhiali e cappellino e non dimenticate uno spray repellente per le zanzare.

Se volete un suggerimento, visitate le colline o il Bolevan Plateau dove è leggermente più fresco.  A maggio cominciano a comparire le prime piogge, ma sono comunque poco frequenti e di breve durata, eccetto che al sud dove invece sono più durature e frequenti.Se viaggiate in questo periodo portate con voi una giacca o una mantella antipioggia da tenere sempre a portata di mano.

Tuttavia dunque questi sono ottimi mesi per visitare il Laos, perché il tempo è prevalentemente buono e il numero di visitatori comincia progressivamente a diminuire.
Uno dei lati negativi di aprile e maggio sono i tradizionali incendi, una pratica agricola che può offuscare la visuale nelle regioni rurali e rendere meno piacevoli le escursioni.

Eventi principali:

  • Bun Pi Mai (metà aprile). Si tratta del capodanno del Laos e viene festeggiato con lunghe e divertenti battaglie di gavettoni nelle strade, il che non infastidisce date le temperature di questo periodo. Ricordate però che essendo una festa nazionale uffici e attività potrebbero essere chiusi e anche la gente del posto è in vacanza quindi troverete molta più folla del solito alle attrazioni e negli hotel.
  • Boun Bang Fai (maggio o giugno). È il festival dei razzi che viene celebrato per invocare la tanto attesa pioggia, una benedizione per i contadini del Laos.

Giugno

Con giugno comincia davvero la stagione delle piogge, nella maggior parte del paese, ma un clima più asciutto si trova a Luang Prabang, mentre va peggio al sud dove le piogge si protraggono più a lungo e sono più frequenti. Nonostante le precipitazioni, però, le temperature restano elevate, aggirandosi intorno ai 25°C-27°C. Se viaggiate in questo periodo è opportuno portare con voi una mantella o una giacca antipioggia e scarpe impermeabili. Tuttavia giugno è ancora un buon periodo per visitare il Laos: ci sono comunque giornate di sole, i prezzi sono più bassi e ci sono pochi turisti in giro; inoltre le precipitazioni ridanno nuova vita alle aree rurali e alle foreste, con la vegetazione che ritorna a risplendere e le cascate che sono in piena e regalano bellissimi spettacoli.

Luglio – Agosto – Settembre

Da luglio la situazione peggiora: le piogge si fanno più intense e abbondanti, raggiungendo il picco massimo ad agosto e settembre, e alcune strade non asfaltate nell’entroterra potrebbero essere inondate. Ma nella zona di Luang Prabang e Vientiane le condizioni restano piuttosto stabili fino ad agosto con temporali di breve durata che spesso si verificano al mattino presto o di notte, lasciando poi spazio a lunghe giornate soleggiate. Le temperature scendono fino ai 20°C quindi se viaggiate in questo periodo ricordate di mettere in valigia indumenti pesanti, oltre a tutto il necessario per proteggervi dalla pioggia.

Eventi principali:

  • Boun Khao Pansa (luglio). Segna l’inizio del ritiro dei monaci nei monasteri e si celebra con processioni ai templi.
  • Bouk Ok Pansa (settembre o ottobre). Segna la fine del ritiro dei monaci.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).