Quando andare in Birmania

La Birmania (o Myanmar) è una terra ancora poco conosciuta, ma che vale la pena scoprire per i tesori che custodisce. È un luogo da cui si torna rigenerati nello spirito e nel corpo: la cultura e le antiche tradizioni vengono conservate nonostante il Paese sia sempre più proiettato verso il futuro e la vita è scandita dai rituali buddisti e dallo scorrere dei grandi fiumi che attraversano la Birmania. I paesaggi incontaminati dominano gran parte del territorio, lasciando in alcuni punti spazio alle città moderne dove a farla da padrona sono le pagode dorate che regalano un’atmosfera magica e suggestiva.

Negli ultimi anni la Birmania si è aperta sempre di più al turismo e oggi sono in tanti a visitare questi luoghi che un tempo potevamo solo sognare.
Se avete in programma un viaggio in Birmania e non sapete quale periodo scegliere, leggete questa breve guida.

Il clima del Myanmar

Come in altri paesi del sud-est asiatico, anche il clima della Birmania è caratterizzato da due stagioni: la stagione secca inizia a ottobre e continua fino a maggio, mentre la stagione delle piogge parte da giugno fino alla fine di settembre/primi di ottobre. Il passaggio tra le due stagioni non è così netto ma ci sono due periodi di transizione: quando si avvicina la stagione delle piogge le temperature e l’afa aumentano registrando i valori più alti dell’anno (anche superiori a 40°C), mentre i mesi più freddi sono quelli che seguono la stagione delle piogge, tra ottobre e dicembre.

Ovviamente poi è necessario prendere i considerazione anche la regione che si desidera visitare: le regioni che registrano il livello più basso di precipitazioni sono Bagan e Mandalay, mentre le zone collinari e montuose, come le vette Himalayane hanno temperature più fresche.

In linea di massima il miglior periodo per visitare tutta la Birmania è quello che va da novembre a febbraio, ma bisogna tenere a mente che questo periodo corrisponde all’alta stagione, quindi i prezzi sono più alti, l’affluenza di turisti è maggiore ed è indispensabile prenotare per tempo. Per questo sono in molti a scegliere i mesi che precedono o seguono questo periodo per approfittare di un’atmosfera più tranquilla e prezzi più vantaggiosi.

Le regioni della Birmania

Il clima presenta delle leggere differenze tra una regione e l’altra del Paese, perciò è opportuno anche considerare quali sono le zone che si desiderano visitare prima di scegliere le date della vacanza.

A Mandalay, ad esempio, le temperature restano sempre elevate, anche nella stagione più fredda. Da ottobre a febbraio la media varia da 28°C a 32°C, ma c’è una notevole escursione termica che alla sera fa scendere le temperature fino a 14°C. Da marzo a luglio la massima sfiora i 35°C-38°C. Le precipitazioni cadono principalmente in due periodi, da maggio a fine giugno e poi da agosto a ottobre, ma non sono così frequenti: anche nel mese in cui piove di più si contano solo 9 giorni di pioggia.

Se invece volete visitare i templi della suggestiva città di Bagan, optate per i mesi più freschi, ovvero da maggio a gennaio. Da febbraio ad aprile le temperature restano infatti attorno ad una media di 36°C, ma spesso arrivano a toccare i 40°C, condizioni che rendono comunque più difficile girare per la città, soprattutto per chi mal sopporta il caldo. Se però siete vincolati a questo periodo allora vi suggerisco di dedicarvi alle visite al mattino presto e sul tardo pomeriggio, evitando le ore più calde, quando potete rilassarvi in piscina o bere un drink all’ombra nei parchi pubblici. La stagione delle piogge qui inizia a maggio e prosegue fino ad ottobre, ma è caratterizzata da brevi temporali pomeridiani, che però lasciano spazio a tante ore di sole.

Il clima è invece più moderato nei pressi del lago Inle, per via dell’altitudine maggiore. Anche nei mesi più caldi, da marzo a maggio, la massima resta attorno ai 30°C mentre in inverno, da dicembre a febbraio, il clima è molto piacevole, con una massima di 25°C, ma di notte potrebbe fare freddo e scendere persino a pochi gradi sopra lo zero. La stagione delle piogge qui va da maggio ad ottobre, ma non si tratta di precipitazioni molto abbondanti, quindi non impediscono le normali attività della vacanza.

Nascoste sulle montagne della Birmania, Kalaw e Pindaya hanno un clima molto più fresco rispetto  alle altre località, con temperature che in inverno oscillano dai 7°C ai 23°C, mentre il picco massimo si registra in aprile con circa 30°C. Da maggio inizia la stagione delle piogge, che rende complicate le escursioni perché le strade sterrate diventano fangose e impraticabili.

Anche Yangon, ex capitale della Birmania, registra precipitazioni abbondanti e frequenti durante la stagione delle piogge, da maggio a ottobre, anche se di solito si tratta di temporali pomeridiani.  Le temperature restano piuttosto stabili durante l’anno e le minime si aggirano tra i 19°C a gennaio e febbraio e i 24°C nel resto dell’anno. I mesi più caldi sono marzo e aprile, dove si superano i 35°C, ma un altro fattore da considerare è l’umidità, che resta alta in questo periodo portando i visitatori a prediligere le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio per effettuare le visite.

Per chi vuole rilassarsi sulla distesa di sabbia di Ngapali Beach, il periodo migliore è da novembre ad aprile quando le temperature superano i 30°C durante il giorno e le notti invece sono abbastanza fresche e si arriva persino a 12°C nei mesi di gennaio e febbraio. A maggio iniziano le prime piogge e molti hotel e attività cominciano a chiudere, mentre i voli verso questa località si riducono a uno o due alla settimana.

Da Novembre a Marzo

La stagione delle piogge è ormai un lontano ricordo e novembre segna l’inizio della stagione secca. Tuttavia a novembre l’affluenza di turisti è ancora modesta e quindi l’atmosfera resta piuttosto tranquilla. Al tempo stesso le temperature restano piacevoli, anche se superiori ai 31°C nella maggior parte del Paese, eccetto gli altopiani e le colline dove le temperature possono scendere anche intorno ai 25°C. Se viaggiate in questo periodo è consigliabile vestirsi a strati e portare anche abiti più pesanti per la sera.

Da dicembre l’affluenza turistica comincia ad aumentare, con un picco nel mese di gennaio, e tutti i resort e le attività sono ormai aperti. Anche le temperature aumentano, ma la bassa umidità rende le condizioni climatiche molto piacevoli, anche negli altopiani centrali, dove fa caldo ma meno rispetto ai mesi successivi.

Nel sud e lungo la costa ovest troverete le spiagge affollate,  ma niente di eccessivo, e anche nelle zone naturali i sentieri escursionistici sono presi d’assalto dagli sportivi e dagli amanti delle attività all’aria aperta. Non dimenticatevi quindi di mettere in valigia il costume, le infradito e tutto l’essenziale per proteggervi dal sole, mentre se avete in programma delle escursioni nell’entroterra dotatevi di pantaloni e scarpe da trekking.

Vi consiglio quindi di prenotare con un certo anticipo se optate per questo periodo.

Se invece viaggiate sulle colline, nello Stato di Shan e attorno al lago Inle, tenete presente che alla sera e al mattino presto c’è una notevole escursione termica rispetto al giorno, quindi mettete in valigia indumenti più pesanti e una giacca imbottita.

Eventi principali:

  • Shwezigon Pagoda Festival (metà novembre). Si svolge nella città Bagan e come in altri festival sono previste bancarelle di street food, spettacoli di magia, show teatrali, ecc.
  • Taunggyi Balloon Festival (novembre). Bellissime mongolfiere di ogni forma e colore riempiono il cielo di Taunggyi, regalando uno spettacolo magico; al termine del festival si aggiungono anche i fuochi d’artificio.
  • Kyaiktiyo Pagoda Festival (dicembre). Questo grande festival carico di luci e cerimonie illumina la pagoda Golden Rock con tantissime candeline a cui si aggiungono fiori, dolcetti e offerte.
  • Ananda Temple Festival (gennaio). È uno degli appuntamenti più vivaci del calendario della Birmania. L’atmosfera è simile a quella di un carnevale, con giochi, competizioni e bancarelle di street food.
  • Kyaik Khauk Pagoda Festival (febbraio). È uno dei festival più famosi della zona di Yangon; tra le attività ci sono spettacoli di danza e teatro e cinema all’aperto.
  • Peasant’s Day (2 marzo). È una festività nazionale e celebra il lavoro dei contadini: l’agricoltura rappresenta ancora il 65% dell’economia birmana.

Aprile – Maggio

Aprile segna un aumento delle temperature che raggiungono il picco massimo, tra i 36°C e i 40°C, ma questo non sembra spaventare i turisti che comunque restano numerosi, quindi anche in questo periodo è sempre bene prenotare in anticipo. Attrezzatevi di tutto il necessario per proteggervi dal sole e dall’afa: portate un cappellino per il sole, gli occhiali e una crema solare ad alta protezione; non dimenticatevi anche di uno spray repellente per zanzare, considerato l’elevato tasso di umidità.

Le condizioni climatiche sono prevalentemente buone in ogni parte del Paese e le precipitazioni sono scarse. A maggio la situazione non cambia molto, anche se verso la fine del mese le temperature cominciano a scendere e i turisti a diminuire: questo è il mese perfetto per chi vuole godersi un’atmosfera tranquilla e al tempo stesso non vuole rinunciare al sole. Potrebbero comunque cominciare le prime, ma brevi piogge verso la fine di maggio, quindi se viaggiate in questo periodo portate con voi una giacca o una mantella antipioggia.

La zona che comprende le regioni centrali fino al sud di Mandalay sono quelle che registrano il livello più basso di precipitazioni, mentre le temperature restano ancorate ai 40°C. È quindi ancora un periodo buono per gli amanti della tintarella e del mare.

Eventi:

  • Thingyan Water Festival  (metà aprile). È il capodanno della Birmania e si festeggia in tutto il paese con lunghe e divertenti battaglie d’acque! Tenete presente che se passeggiate per strada verrete inevitabilmente bagnati, quindi munitevi di una protezione per il cellulare e la macchina fotografica. Essendo una festività nazionale molti negozi e uffici restano chiusi e le attrazioni, gli hotel e i voli si riempiono in fretta.
  • Shwemawdaw Pagoda Festival (aprile). Si svolge a Bago ed è un festival di 10 giorni ricco di appuntamenti, cerimonie e spettacoli.

Giugno

Giugno rappresenta un mese di passaggio tra la stagione secca e quella delle piogge, quindi rispetto a maggio ci sono temperature più fresche e precipitazioni più frequenti anche se brevi, ma in generale il tempo resta piacevole e questo è comunque un ottimo mese per chi vuole risparmiare approfittando dei primi sconti della bassa stagione. Dovendo scegliere in quale regione andare, preferite le zone centrali fino al sud di Mandalay: sono quelle che restano più calde e asciutte, con temperature che superano i 30°C. Nonostante le piogge comunque non fa freddo ma diciamo che il tempo potrebbe non essere ideale per la spiaggia, in particolare nella seconda metà del mese, quando infatti molti resort e hotel in località balneari iniziano a chiudere. Se viaggiate in questo periodo è indispensabile portare qualcosa per ripararsi dalla pioggia: ombrelli, scarpe impermeabili e giacca o mantella antipioggia.

Luglio – Agosto

Con l’inizio di luglio si entra nel pieno della stagione delle piogge: le precipitazioni sono frequenti e abbondanti. È difficile consigliare di viaggiare in questo periodo perché tutti gli hotel e i resort sulle spiagge sono chiuse e le strade sono spesso impraticabili, ma se avete vincoli sulle date della vacanza preferite le zone centrali fino al sud di Mandalay, che restano comunque quelle più asciutte. Si ha un lieve miglioramento verso la fine di agosto e le temperature restano sempre attorno ai 27-30°C.

Eventi principali:

  • Burmese Martyr’s Day (19 luglio). Commemora l’assassinio del generale Aung San, padre di Aung San Suu Kyi ed eroe dell’indipendenza birmana.
  • Full Moon of Waso (19 luglio). È una festività nazionale legata alla religione buddista e prevede la donazione di abiti e cibo ai monaci presso le principali pagode e i monasteri.

Settembre – Ottobre

Settembre segna il passaggio dalla stagione delle piogge a quella secca. Le temperature cominciano a scendere, ma superano abbondantemente i 20°C. I resort in spiaggia restano chiusi e alcune strade potrebbero essere ancora bloccate. La situazione migliora a ottobre, quando i resort iniziano ad aprire nelle località balneari, pronti ad accogliere i primi turisti. Se viaggiate in questi due mesi mettete in conto possibili precipitazioni e portate con voi un po’ di tutto: dal costume da bagno alla giacca antipioggia. Ottobre è sicuramente il mese migliore per approfittare degli ultimi sconti e godersi la Birmania in un’atmosfera più tranquilla e con pochi turisti in giro.

Eventi principali:

  • Phaung Daw Oo Pagoda Festival (ottobre). Si svolge sul lago Inle ed è uno dei festival più divertenti della Birmania, che include anche una regata.
  • Dancing Elephant Festival Kyaukse (ottobre). Questa festa dedicata agli elefanti impegna gli abitati locali nella costruzione di giganteschi elefanti di bamboo che vengono fatti danzare per la città.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).