Quale bici comprare

La bicicletta sta diventando un mezzo di trasporto sempre più popolare in tutti i paesi e per svariati motivi: il desiderio di mantenersi in forma, rispettare l’ambiente, risparmiare sul costo del trasporto ed evitare il traffico.

Per rispondere a questa crescita della domanda negli ultimi anni il numero di aziende produttrici e di negozi che vendono biciclette è aumentato; tutto ciò ha portato ad una maggiore diversificazione di marche e modelli, con l’introduzione nel mercato di biciclette di ogni genere e prezzo, da quelle più semplici adatte a pedalare in città a quelle più tecnologiche o robuste perfette per i percorsi in montagna. Se da un lato questa grande varietà ha permesso di andare incontro alle esigenze di ogni amante delle due ruote ecologiche, dall’altro chi si avvicina a questo mondo e si ritrova a dover acquistare una bicicletta non sa proprio da che parte cominciare per scegliere quella più adatta. Scegliere la bicicletta migliore non è semplice, ma per guidarvi nell’acquisto ho preparato per voi una breve guida. 

Obiettivo e budget

Essenzialmente ci sono due domande che dovreste porvi quando vi apprestate ad acquistare una bicicletta:

  1. Cosa intendo farne?
  2. Qual è il mio budget?

Avete in programma di usare la bicicletta solo per andare al lavoro o per girare in città? Oppure volete esplorare la campagna e i dintorni durante i fine settimana? Porterete la bicicletta nei vostri viaggi? Stabilire l’utilizzo che farete della vostra bicicletta vi aiuterà a trovare il modello più adatto considerato che la maggior parte delle biciclette sono realizzate specificatamente per un determinato tipo di percorso o strada, anche se oggi sono sempre più diffusi i modelli versatili che sono in grado di adattarsi a vari tipi di itinerario.

Una volta che avrete deciso il modello dovrete considerare anche il vostro budget. Oggi in commercio si trovano biciclette di ogni prezzo, a partire da 100 Euro fino a superare 1.000 Euro; ovviamente il prezzo è proporzionato alla qualità perciò non scegliete esclusivamente in base alla convenienza: valutate la qualità della bici in termini di comodità, accessori e durata. A volte è infatti preferibile investire una cifra più alta in una bicicletta dotata di una buona attrezzatura e la cui qualità rimanga invariata nel corso del tempo, piuttosto che acquistare un mezzo economico che a lungo andare richiede una manutenzione maggiore o necessita persino di essere sostituito. Evitate di acquistare le biciclette nei supermercati o nei grandi magazzini dove solitamente si trovano prodotti economici e di scarsa qualità, ma rivolgetevi ad un negozio specializzato.   

I modelli principali

Come già anticipato sono tantissimi i modelli di bicicletta disponibili in commercio, ma essenzialmente si dividono in 6 grandi categorie:

  • Mountain Bike. Se amate avventurarvi fuori dalla città, percorrendo strade serrate e sentierini di campagna vi consiglio di scegliere una mountain bike. Questo genere di bicicletta è caratterizzata da un manubrio piatto, da una struttura robusta e leggera con una sella rigida e ruote larghe e grosse che permettono di percorrere tranquillamente le strade non asfaltate. I potenti freni cantilever e i numerosi cambi disponibili (6 posteriori e 3 anteriori) permettono di affrontare comodamente discese e salite; considerato poi che si pedalerà prevalentemente su stradine di campagna o di montagna è necessario che la mountain bike abbia delle ruote che si sgancino in maniera rapida e che abbiate con voi una camera d’aria di ricambio e un kit per la riparazione della ruota in caso di foratura così riuscirete a tornare tranquillamente a casa o a raggiungere la prima officina disponibile in zona. Anche la sicurezza è importante perciò quando vi avventurate su strade dissestate o ripide è consigliabile munirsi di un buon casco che protegga dalle cadute e di una valigetta di pronto soccorso con l’essenziale per una prima medicazione. Uno dei vantaggi nell’acquistare una mountain bike è la versatilità: questo tipo di bicicletta, con le opportune modifiche, può essere utilizzata anche in città; è sufficiente dotarla di tutti quegli accessori previsti dal Codice della Strada, ossia i catarifrangenti sui pedali, le luci anteriori e posteriori e un campanello.
  • La bicicletta da città. Si tratta del mezzo più adatto a chi percorre brevi distanze e a chi si sposta in città. Questa tipologia è caratterizzata da un telaio robusto e da una sella morbida e leggermente molleggiata; il tipico manubrio rialzato permette di pedalare mantenendo una posizione eretta. Essendo una bicicletta pensata per chi si sposta in città, la city bike presenta tutti quegli accessori previsti dal Codice della strada, come le luci, il campanello e i catarifrangenti sui pedali; generalmente poi sono dotate di altri elementi che ne aumentano la comodità, come i parafanghi e carter, il portapacchi posteriore e il cestino anteriore e il cavalletto. Questo perché la bicicletta da città è spesso scelta dalle donne che vanno a fare spesa e hanno necessità di trasportare delle borse e dalle famiglie che hanno dei bimbi piccoli e hanno bisogno di appositi spazi e agganci per sistemare il seggiolino. Il principale svantaggio di questo modello è che non è versatile: è molto difficile infatti utilizzare questa bicicletta per viaggi o lunghi percorsi fuori città; il peso notevole della struttura e la mancanza dei cambi rendono infatti l’escursione, specie se su strade in pendenza o sterrate, più faticosa e complicata.
  • Bici da turismo o biciclette ibride. Con l’aumento del numero di viaggiatori che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto per i loro brevi o lunghi viaggi, sono nate le biciclette da turismo. Sono definite anche biciclette ibride proprio perché uniscono le comodità della bicicletta da città alla funzionalità della mountain bike. Il vantaggio di queste biciclette è che possono essere usate sia su strade sterrate e in pendenza, sia in città. La struttura può essere leggera o più robusta a seconda del materiale utilizzato, ma normalmente questi modelli presentano delle ruote di media misura, i freni cantilever che assicurano un ottimo bloccaggio delle ruote in discesa e un certo numero di cambi (almeno 6 posteriori e due anteriori) che facilitano i percorsi in salita. Come nelle mountain bike le ruote devono essere facilmente sganciabili e si consiglia ai viaggiatori di dotarsi di un kit di riparazione in caso di foratura fuori città. Sono solitamente dotate di cavalletto e luci anteriori e posteriori per girare in città. Questo tipo di bicicletta può essere facilmente adattata a viaggi più lunghi e impegnativi aggiungendo alcuni accessori come i portapacchi a cui agganciare le borse, un  rimorchio da collegare alla ruota posteriore, un secondo cavalletto che permette una maggiore stabilità quando la bici trasporta un carico pesante; potete poi eventualmente valutare se aggiungere una piccola borsa da attaccare al manubrio dove custodire i documenti e la mappa e un secondo portaborraccia. Chi lo desidera può sostituire il manubrio da turismo in uno da corsa.
  • Bici da corsa. Le biciclette da corsa sono progettate per correre su strada e sono le preferite dagli sportivi. La loro leggerezza e l’aerodinamica permettono di raggiungere velocità elevate, ma non sono adatte al viaggio poiché la loro struttura non consente di aggiungere portapacchi e il tipo di manubrio e il telaio rigido non offrono di certo una grande comodità nei tragitti lunghi. Le ruote molto sottili non sono inoltre molto stabili quando si percorrono strade non asfaltate.
  • Bici pieghevoli. Questo genere di bicicletta è nata di recente per soddisfare le esigenze di chi vive in piccoli appartamenti, dei pendolari o di coloro che durante un viaggio o un’escursione alternano la bicicletta ad altri mezzi di trasporto. Le bici pieghevoli sono molto comode quando dovete viaggiare in treno, in autobus o in aereo: la facilità nello smontarle e rimontarle le rende molto pratiche quando si tratta di risparmiare dello spazio. A questa comodità si contrappone però una maggiore lentezza, dovuta anche a delle ruote di piccole dimensioni, e robustezza (ovvero un peso maggiore).
  • Bici elettriche. Per chi ha problemi fisici e non riesce a pedalare a lungo o chi non è sufficientemente in forma per affrontare un lungo viaggio e vuole un aiutino sui percorsi in salita, le biciclette elettriche possono rappresentare la soluzione ideale. In questo modo potrete pedalare fino a quando riuscite e usufruire del supporto del motore quando siete stanchi o dovete affrontare una ripida salita. 

Attenzione alle misure

Così come quando dovete scegliere la taglia di un vestito anche nell’acquisto della bicicletta dovete far attenzione alle dimensioni. I telai delle biciclette sono realizzati in diverse misure per adattarsi alle differenti lunghezze delle gambe di chi pedala; una bici troppo piccola non consente di pedalare comodamente, mentre un bici troppo alta e grande diventa difficile da gestire e può diventare persino pericolosa. Affinché una bicicletta sia giusta per il vostro corpo dovete riuscire ad appoggiare i piedi sul terreno mentre state  seduti sulla sella; quando vi fermate e vi alzate in piedi tra il vostro corpo e la bicicletta ci deve essere qualche centimetro di distanza. Inoltre prestate attenzione anche alla distanza tra la sella e il pedale, provando la bicicletta e verificando la comodità della pedalata: se quando il pedale si trova nella parte più bassa e vicina al terreno il vostro ginocchio è  quasi diritto allora la distanza tra la sella e il pedale è quella giusta; in caso contrario verificate la possibilità di regolare la sella, alzandola o abbassandola. Oltre all’altezza è necessario valutare attentamente la lunghezza della bicicletta: se la distanza tra la sella e il manubrio è troppo ravvicinata oppure troppo elevata potreste ritrovarvi a pedalare in una posizione scomoda e arrivare a fine tragitto con mal di collo, dolori alla schiena, ecc.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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