Modalità di scatto e valori della fotocamera

Questo articolo vuole essere una breve introduzione su alcune tra le caratteristiche tecniche che vengono combinate dalla macchina fotografica e sulle relative modalità che è possibile selezionare sulla macchina fotografica.

Come per tutti i miei articoli voglio cercare di spiegare le cose fondamentali nel modo più semplice possibile, evitando di spiegarvi cose che potrebbero crearvi confusione. Si tratta di un argomento molto complesso e mi è molto difficile spiegarvi tutto con parole semplici, spero di riuscirci.

Mi riferirò alle macchine fotografiche reflex (digitali), anche se in linea di massima quello che sto per scrivere può essere adatto anche a macchine fotografiche compatte e bridge.

Quando si scatta una fotografia ci sono tre valori principali:

  1. tempo dell’otturatore
  2. diaframma
  3. ISO

C’è anche un altro valore, che è l’esposizione (in genere è un valore che varia da -n a +n, ad esempio da -2 a +2 o da -3 a +3), tuttavia di quest’ultimo vi parlerò direttamente negli articoli riguardanti la modalità a priorità di tempo (TV) e a priorità di diaframma (AV) o nell’articolo riguardante l’esposizione di scatto.

La combinazione di questi valori crea fisicamente una fotografia.

Il tempo dell’otturatore (tempo di scatto)

L’otturatore è come una specie di “finestra” o se preferite di “serranda” che resta chiusa fino a quando si preme il pulsante di scatto; a quel punto l’otturatore viene aperto e resta aperto per un tempo pari a quello impostato sulla macchina fotografica, espresso in secondi.
Ad esempio se sulla macchina vedete il valore 1/250 significa che l’otturatore rimarrà aperto per 1/250 di secondo. Penso sia chiaro a tutti cosa significa, comunque in sostanza vuol dire che l’otturatore rimane aperto per il tempo pari a un secondo diviso 250 volte.
In questo tempo la luce colpisce il sensore che registra l’informazione visiva.

Il diaframma

Non preoccupatevi di cos’è fisicamente un diaframma e non preoccupatevi nemmeno cosa significano i valori che potete impostare, a meno che non volete sentirvi raccontare una storia in cui la radice di 2 compare molte volte, ma sono qua per spiegarvi concetti chiave di fotografia, non di matematica o di fisica.

L’importante è sapere che modificando il valore del diaframma lasciate passare più o meno luce all’interno della macchina fotografica.
Il diaframma influisce sulla profondità di campo, che parlando grezzamente significa “quanto viene sfocato lo sfondo”.
Se il diaframma ha un valore basso, ad esempio 2.8, significa che lascia passare molta luce e c’è poca profondità di campo (quindi lo sfondo viene molto sfocato, o per meglio dire la zona a fuoco è molto limitata), mentre se invece il diaframma ha un valore alto ad esempio 22 significa che lascia passare poca luce e c’è molta profondità di campo (la zona a fuoco è più ampia).

ISO

Il valore ISO corrisponde alla sensibilità che il sensore ha nei confronti della luce.

Paragoni nella vita reale

Per capire meglio come questi “ingredienti” vengono a combinarsi per la realizzazione di una fotografia, è utile pensare ad alcuni paragoni nella vita reale.

Ad esempio se un ragazzo va al mare a prendere il sole, si abbronzerà in modo più o meno marcato a seconda di quanto tempo sta sotto il Sole (tempo dell’otturatore), di quanto Sole c’è quel giorno (diaframma) e di quanto è sensibile la sua pelle al Sole (ISO).

Se prendete due persone con la stessa sensibilità al sole (ISO) possono abbronzarsi o scottarsi allo stesso modo pur avendo gli altri valori diversi. Ad esempio uno dei due potrebbe stare 12 ore (tempo elevato) a prendere il Sole in una giornata autunnale un po’ nuvolosa (diaframma chiuso), ed abbronzarsi nello stesso modo dell’altro ragazzo che resta sotto il Sole solo 2 ore (tempo) in una giornata molto soleggiata d’agosto (diaframma aperto).

Le modalità di scatto

Ci sono modalità semi-automatiche: priorità di tempi (TV) e priorità di diaframma (AV); e la modalità Manuale.
Dovete scegliere ogni volta la modalità più comoda per voi considerando la luce presente, cosa state fotografando e come desiderate la foto.
Per scoprire tutto su queste modalità vi consiglio di leggere i relativi articoli che ho scritto.

Se vuoi imparare a fotografare dai un'occhiata ai Manuali di fotografia che consiglio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).