Lati negativi di una crociera

Negli ultimi anni sono in aumento i vacanzieri che optano per la crociera, una forma di viaggio che presenta molti lati positivi: in pochi giorni è possibile fare tappa in diverse località, visitando alcuni dei luoghi più belli del mondo, e una volta ritornati a bordo si è ‘coccolati’ con una miriade di servizi, tra cui ristoranti, spa, piscina, animazione, ecc.

Certo, descritta così sembra proprio una vacanza da sogno, perfetta per tutti i viaggiatori, ma come sempre accade la realtà è leggermente diversa: come altre forme di vacanza anche la crociera ha i suoi lati negativi che bisogna prendere in considerazione prima di prenotare. Se volete scoprire quali sono, proseguite con la lettura dell’articolo.

Gli svantaggi della crociera

Alcuni degli aspetti negativi della crociera, di cui purtroppo si parla poco, sono:

  • I costi nascosti: al pari di hotel e villaggi turistici, anche le crociere hanno dei costi nascosti che a volte fanno lievitare il prezzo in maniera notevole se non si presta attenzione. Quando si prenota questo genere di vacanze il miraggio dei pacchetti all inclusive non deve trarci in inganno: ogni compagnia include in queste formule una serie di servizi, ma una volta a bordo bisogna fare attenzione agli extra. Ogni servizio extra si paga e spesso anche molto caro: dalle foto ai cocktail fino alla connessione internet sono tanti i costi nascosti. Tra questi costi ci sono anche le mance per il personale, che anche se non obbligatorie sono sempre “suggerite” dagli operatori, e le escursioni nelle varie località in cui la crociera farà tappa. A bordo della nave c’è infatti una sorta di agenzia di viaggi che vi permette di prenotare un visita guidata nelle varie destinazioni; questo costo è comunque evitabile o si può ridurre: se avete un buon senso dell’orientamento potete visitare la destinazione in maniera autonoma oppure, organizzandovi in anticipo, potete prenotare un tour privato, non legato alla crociera, risparmiando qualcosa sul prezzo. Un altro costo da non sottovalutare è quello della carta di credito: una volta a bordo, infatti, vi verrà consegnata una carta di credito da utilizzare per i pagamenti, che è collegata alla vostra carta personale (che non potete utilizzare a bordo); in questo modo è molto facile esagerare con gli acquisti senza rendersi conto che in realtà si sta attingendo alle proprie finanze personali!
  • Non tutte le crociere sono uguali: Alcune crociere si rivolgono principalmente alle famiglie con bambini con una serie di servizi e forme di intrattenimento dedicati ai “navigatori” più piccoli; altre crociere sono pensate invece per viaggiatori solitari e puntano a promuovere le occasioni di incontro attraverso eventi e attività. Non tutte le crociere sono uguali e scegliere la crociera sbagliata può rendere la vacanza meno piacevole: se ad esempio avete dei bambini e prenotate una crociera con servizi e attività pensati solo per gli adulti i piccoli si potrebbero annoiare e ciò si ripercuote anche sull’umore dei genitori!
  • Non sono tutte così economiche: Se è vero che le classiche crociere nel Mediterraneo o ai Caraibi offrono prezzi abbastanza vantaggiosi con offerte speciali in bassa stagione, alcune crociere più particolari, dirette verso terre lontanissime e dalla natura incontaminata, non sono proprio accessibili a tutti.
  • Avere orari fissi: Se la vostra idea di vacanza è sinonimo di non avere orari, forse la crociera non fa per voi. Quando scendete dalla nave per visitare una città dovete poi risalire a bordo ad una certa ora e non potete prolungare la vostra visita; ciò significa che se solitamente vi prendete tutto il tempo necessario per scoprire un luogo ed esplorarlo ad un ritmo lento, con la crociera non è possibile perciò dovrete limitarvi a visitare solo alcune attrazioni.
  • Servizi (e prezzi) per turisti: Con la crescente popolarità delle crociere anche i porti si sono adeguati e preparati all’arrivo dei turisti. Spesso l’area in cui si scende è ricca di negozi e punti di ristoro creati apposta per i turisti e che oltre a non offrire un assaggio della cultura locale, presentano prezzi davvero sproporzionati rispetto alle altre zone della località. Da questo punto di vista, anche le escursioni organizzate dagli operatori non aiutano: spesso i tour sono eventi tipicamente turistici che impediscono di cogliere a fondo l’essenza di un determinato luogo.
  • Mal di mare: Sicuramente sulle grandi navi da crociera il rischio di soffrire di mal di mare è ridotto rispetto alle piccole imbarcazioni, ma nel bel mezzo dell’oceano a volte si può andare incontro a leggeri malesseri. La buona notizia è che a bordo troverete comunque grandi scorte di medicinali per il mal di mare!
  • Non è poi così sicura: Mentre gli incidenti, lievi o tragici, occupano sempre le prime pagine dei giornali, su altri fatti regna invece un silenzio assoluto. Per questo in pochi sanno che sulle navi avvengono furti, aggressioni, spaccio di droghe, ecc. Perciò è importante, come nelle altre forme di viaggio, fare attenzione e adottare tutte le misure di sicurezza e il buon senso; questo vale anche quando si scende dalla nave: alcuni casi di cronaca ci riportano infatti molte storie di turisti derubati durante un’escursione.
  • Non è poi così rilassante: Visitare più destinazioni in un solo viaggio è entusiasmante, ma visitare una città, se pur piccola, in un solo giorno non è proprio il massimo del relax. E spesso le tanto acclamate “isole paradisiache, oasi di pace e tranquillità” si rivelano l’esatto contrario quando vengono prese d’assalto da migliaia di turisti nello stesso giorno. Per non parlare poi dell’ansia di dover ritornare al porto entro un certo orario. E, spesso anche il riposo a bordo non è dei migliori: con migliaia di passeggeri ospitati su una sola imbarcazione non è certo facile ritagliarsi un angolo di tranquillità nella propria cabina e nelle aree comuni. Se possibile vi consiglio di scegliere una cabina che si lontana da ascensori, scale e aree comuni per avvertire meno rumori.
  • Non sono ammessi ritardi: Se il giorno della partenza arrivate in ritardo per via di qualche imprevisto o se scendete per visitare una località in maniera autonoma e rimanete bloccati nel traffico o vi perdete, sappiate che il capitano non ritarderà la partenza per voi. Inoltre, dovete organizzarvi da soli e a vostre spese per raggiungere il porto successivo e imbarcarvi.
  • Non fatevi tentare dai balconi: Le cabine dotate di balcone sono il sogno di tutti i croceristi: vuoi mettere il piacere di pranzare o rilassarsi in tutta tranquillità su un balcone che non solo si affaccia, ma si trova proprio sul mare? Questo le compagnie lo sanno bene e per questo applicano supplementi non proprio economici a chi prenota la cabina con balcone, approfittando del fatto che molti turisti non sanno che il loro tanto desiderato balcone può trovarsi ‘appollaiato’ sopra le scialuppe di salvataggio, essere in comune con altre cabine o che la visuale può essere ostruita dalle strutture della nave. Quindi valutate bene prima di prenotare il balcone e se poi siete il genere di turista che si reca in cabina solo per dormire, allora vi consiglio di risparmiare su questa comodità extra.
  • Non sempre l’itinerario viene rispettato: Spesso a causa di problemi tecnici o di un clima avverso l’itinerario può essere modificato e magari la destinazione che desiderate tanto visitare viene saltata, optando per un’altra località. E in questi casi, come previsto dal contratto firmato al momento della prenotazione, non c’è alcun tipo di rimborso.
  • Non offrono un’immersione completa in un’altra cultura: A volte anche soggiornando una settimana in una destinazione straniera non si riescono a cogliere tutti gli aspetti della cultura locale. Considerando che durante una crociera la maggior parte del tempo lo si passa a bordo e che le escursioni durano una giornata, non si riesce ad immergersi appieno nella cultura delle varie destinazioni.

Lavorare su una crociera: lati negativi

L’idea di lavorare in mezzo al mare, visitare nuove destinazioni, godersi il sole e i vari intrattenimenti serali è molto allettante, ma spesso non ci si rende conto del duro lavoro che svolge il personale di bordo e dei lati negativi che, come in tutti i lavori, ci sono e vanno valutati attentamente. In particolare, tra gli aspetti da considerare prima di firmare un contratto di assunzione ci sono:

  • La nostalgia di casa. Stare lontani da casa non è facile per molti, specie per chi ha un coniuge o dei bambini. Tenete a mente che la maggior parte delle crociere richiedono ai propri dipendenti una disponibilità di minimo 4-6 mesi.
  • Il mal di mare. Se viaggiate su una piccola nave da crociera potreste soffrire di non pochi problemi legati al mal di mare, ma anche su una grande nave c’è il rischio di stare male in alcune occasioni. È vero che a bordo i medicinali contro il mal di mare non mancano, anzi, ma ingurgitare grossi quantitativi di farmaci non è il massimo, perciò se siete particolarmente sensibili forse è il caso di scegliere un altro tipo di lavoro.
  • Rinunciare alla privacy. Quando si lavora su una nave gli alloggi del personale sono condivisi tra più dipendenti che spesso hanno occupazioni, nazionalità e orari diversi. Se non avete un forte spirito di adattamento potreste incontrare non poche difficoltà.
  • Pochissimo tempo libero. Scordatevi i turni di 40 ore settimanali. I dipendenti del settore turistico spesso svolgono più ruoli e lavorano anche il sabato e la domenica. Lo stesso avviene anche sulle navi con la differenza che nel poco tempo libero si è costretti a rimanere sulla barca e ciò significa che magari incontrerete i passeggeri che servite di solito e che riconoscendovi potrebbero farvi domande, chiedere informazioni, ecc.
  • Il trattamento è diverso da quello riservato agli ospiti. Se pensate che lavorando su una nave potrete fare il bagno in piscina o servirvi ai ricchi buffet del ristorante, vi sbagliate: i dipendenti devono mangiare in altre zone e scegliere fra un numero limitato di piatti e non hanno accesso a tutti i servizi, tranne in occasioni particolari.

Conclusioni

Come avrete capito la crociera, come tutte le esperienze di viaggio, ha i suoi pro e contro e non è adatta a tutti. Detto questo se siete curiosi di provare questo genere di vacanza, non fatevi scoraggiare: come in tutte le cose basta solo un po’ di spirito di adattamento!

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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