Internet in aereo

La connessione wifi oggi è disponibile ovunque, nei luoghi pubblici, nei ristoranti, sui treni, ecc. e di recente anche su molte compagnie aeree. Sono sempre di più infatti le compagnie che si stanno adeguando a quella che, in un mondo in cui si è perennemente connessi, oramai  è una priorità per molti viaggiatori, soprattutto per chi effettua voli di lunga durata o per chi ha necessità di lavorare in viaggio.

Oltre a lavorare, internet ci consente infatti di svolgere numerose attività a bordo: possiamo svagarci guardando un film sul computer, cercare informazioni sulla destinazione in cui ci stiamo recando, leggere un libro online o semplicemente navigare tra i social network per chattare con gli amici e rispondere alle mail. Ma come funziona la connessione internet in aereo? La connessione a bordo può essere effettuata in due modi: tramite satellite o tramite segnale internet da terra. Quest’ultima opzione può presentare diverse difficoltà perché l’aereo si trova ad attraversare numerosi paesi, ciascuno con delle proprie tariffe e condizioni di navigazione; il collegamento ai satelliti era in origine molto costosa mentre oggi la situazione sta migliorando con un aumento del numero di satelliti.

Ma quanto costa la connessione internet a bordo? E qual è la qualità della connessione?

Come funziona il wifi tra le nuvole

Anche se ad oggi le compagnie offrono il wifi su quasi tutte le tratte intercontinentali, la svolta riguarda anche i voli di breve durata: alcune compagnie europee come la Norwegian e quelle statunitensi hanno già da diverso tempo introdotto il wifi sui voli continentali e nazionali, mentre altre compagnie, tra cui anche quelle low cost, sono all’opera per attivare questo servizio a breve. Essendo un’introduzione recente, la connessione wifi a bordo è un servizio che deve essere ancora perfezionato, quindi non sempre il fatto che una compagnia abbia il wifi a bordo significa che possiate navigare velocemente e senza difficoltà, soprattutto quando ci sono molti passeggeri connessi nello stesso momento. Questo avviene principalmente sulle compagnie che offrono il servizio gratuitamente e per questo molte compagnie hanno optato per il wifi a pagamento: così facendo solo chi veramente ha necessità si collega ad internet e riducendo il numero di dispositivi si usufruisce di un servizio migliore. Oltre a questo, c’è ovviamente una necessità da parte delle compagnie di recuperare gli investimenti spesi nella tecnologia che consente e gestisce la connessione wifi a bordo.

Il prezzo del wifi varia a seconda della compagnia aerea e la tariffa può essere oraria, con un importo che varia dagli 8 ai 12  euro circa per un’ora  fino a 20-30 euro circa per tutto il volo, oppure per MB di navigazione e in questo caso ogni compagnia offre varie opzioni. Alcune compagnie prevedono inoltre il wifi compreso nel prezzo a chi acquista un biglietto nella prima classe o nelle classe business. Se pensate o avete necessità di usare il wifi durante il viaggio è consigliabile contattare in anticipo la compagnia (o visitare il sito web) per verificare la presenza del servizio sul vostro aereo e conoscere il prezzo. Il pagamento del wi-fi viene effettuato direttamente a bordo e può essere fatto con la carta di credito anche se alcune compagnie consentono agli iscritti al programma frequent flyer di pagare la connessione con le miglia accumulate.

Pagare o no?

Diciamo che sui voli internazionali, dove tutto sommato la tariffa giornaliera è ragionevole, potrebbe essere utile se avere a disposizione il wifi per lavorare o per divertirsi, anche se in quest’ultimo caso bisogna ricordare che l’intrattenimento a bordo sulle tratte intercontinentali è davvero ricco, con una vasta selezione di film, musica, giochi, ecc. quindi forse la connessione non è così indispensabile. Sui voli più brevi essendo il costo leggermente più elevato in rapporto alla durata del volo, valutate in base alle vostre esigenze.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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