Gel Igienizzanti

Una delle mode più recenti in tema di igiene personale sono proprio i gel igienizzanti per le mani, un prodotto realizzato con agenti che svolgono una funzione antisettica, neutralizzando germi, virus, funghi e batteri presenti sulle mani. Ce ne sono diverse marche in commercio, tra cui la più famosa Amuchina, e sono utili come alternativa al classico lavaggio acqua e sapone oppure come integrazione al lavaggio tradizionale delle mani per un’azione più profonda.

La maggior parte delle formulazioni esistenti è a base di alcol etilico (il contenuto va dal 60% al 85%), il quale è in grado di neutralizzare un numero maggiore di batteri rispetto al sapone, oltre che a virus e funghi. Esistono anche gel igienizzanti senza alcol che si avvalgono di altri agenti come il benzalconio cloruro o il triclosan.

Come si usa

Quando le mani non sono sporche o macchiate in maniera evidente, il gel igienizzante può rivelarsi una valida alternativa, secondo quanto dichiarato anche dalle autorità sanitarie, poiché ritenuto in grado di uccidere il 99,9% dei batteri presenti sulle mani in appena 30 secondi. Affinché funzioni, è necessario però applicarlo correttamente, come mostrano spesso anche i cartelli presenti nelle aziende ospedaliere:

  1. applicare una noce di prodotto sul palmo di una mano;
  2. appoggiare i due palmi uno contro l’altro e massaggiare per distribuire il prodotto;
  3. intrecciare le mani, sfregando bene tra le dita;
  4. continuare contrapponendo i dorsi delle due mani l’uno sull’altro e continuando a sfregare.

Per un’efficace pulizia è necessario prestare attenzione agli angolini e alle aree esposte in superficie che spesso non vengono puliti con cura, come le zone intorno alle unghie, tra le dita, la zona del pollice e il polso. In totale il processo di pulizia dovrebbe durare almeno 30 secondi per poi lasciar asciugare le mani (ma in ogni caso il gel si assorbe molto rapidamente); è consigliabile inoltre togliere qualsiasi anello o braccialetto durante il lavaggio delle mani. Il gel igienizzante non richiede il risciacquo, anzi, lavarsi le mani dopo aver applicato il gel ne annulla l’efficacia.

I medici consigliano di utilizzare il gel igienizzante in svariate occasioni, tra cui:

  • prima di :preparare un pasto, mangiare, curare una ferita o prendere una medicina, toccare una persona malata o ferita, mettere o togliere le lenti a contatto;
  • dopo aver: preparato un pasto, usato la toilette, aver cambiato il pannolino, toccato un animale, il giocattolo di un animale e il guinzaglio, soffiato il naso, tossito o starnutito, toccato una persona ferita o malata, buttato la spazzatura o toccato oggetti sporchi come le scarpe, viaggiato su un mezzo pubblico.

In viaggio

In particolare quando si viaggia, la classica confezione piccola di amuchina diventa un prodotto molto utile poiché non sempre si ha a disposizione acqua e sapone per lavarsi le mani. Pensate a ogni volta che vi ritrovate a mangiare del cibo a una bancarella,  toccare i prodotti di un negozio o  viaggiare su aerei, metro e autobus: sono i casi un cui potreste venire a contatto con germi e batteri e non potete lavarvi le mani. L’amuchina è uno di quei prodotti che non dovrebbero mai mancare nello zaino o nella valigia di ogni viaggiatore proprio perché aiuta a disinfettare le mani, riducendo il rischio di contrarre infezioni, che nella maggior parte dei casi passano proprio attraverso le mani, come l’influenza. Inoltre le confezioni disponibili oggi sono molto piccole e comode da portare in viaggio: possono essere portate in aereo o tenute in una borsa, anche durante le escursioni, senza occupare troppo spazio.

Con o senza alcol

Per una maggiore efficacia, in particolare quando non è possibile lavarsi le mani, i medici consigliano di utilizzare un gel igienizzante che contenga almeno il 60% di alcol. Questo proprio per l’efficacia dell’alcol nell’uccidere batteri e alcuni tipi di virus: alcune ricerche hanno dimostrato che i gel igienizzanti sono più efficaci del sapone nel prevenire le normali influenze o raffreddamenti. L’alcol è in grado di uccidere sia i microrganismi patogeni che la flora batterica, ma non comporta nessun rischio per quanto riguarda i microrganismi ‘buoni’ che sono naturalmente presenti sulla pelle. È necessario sottolineare però che l’alcol ‘aggredisce’ la pelle, privandola dei suoi oli naturali, ma comunque non in misura maggiore rispetto a quanto fa un tradizionale sapone. Gran parte dei saponi tradizionali, infatti, contengono sostanze che privano la pelle del suo strato protettivo, causando una secchezza delle mani.

Per quanto riguarda invece i gel igienizzanti senza alcol, è necessario fare una serie di considerazioni. Pur essendo efficaci nel contrastare i batteri, con il passare del tempo e un uso prolungato, i batteri possono sviluppare una resistenza nei confronti di alcuni agenti utilizzati nei gel alcol-free, cosa che invece non accade con l’alcol; inoltre è necessario sapere che alcuni degli ingredienti dei gel alcol-free sono inquinanti per l’ambiente e, se combinati ad altri agenti, possono persino diventare tossici. Infine, a differenza dei gel igienizzanti con alcol, quelli alcol-free sono più esposti ad un’eventuale contaminazione che pregiudica l’efficacia del gel.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).