Come diventare travel blogger

Viaggiare per il mondo ed essere pagati per farlo è il sogno di molti. Per questo tanti aspirano a diventare travel blogger: scrivere qualche post, guadagnare e viaggiare. Semplice, no? No. In realtà diventare travel blogger e riuscire quindi a guadagnare delle somme sufficienti a mantenersi e a viaggiare è molto complesso e a volte sono necessari mesi o anni prima che questo avvenga.

Non si tratta solo di scrivere qualche post ed essere attivi sui social network, ma è molto di più: innanzitutto ciò che serve è il talento per raccontare delle storie e soprattutto avere delle storie interessanti da raccontare; a questo si aggiunge un pizzico di fiuto per gli affari, grande impegno, costanza e passione per quello che si fa. È un percorso lungo disseminato di errori, ore e ore al computer e un costante apprendimento di cose nuove.

Se volete capire come si riesce a diventare un travel blogger e a mantenersi con questa professione, ecco alcuni consigli.

Da dove iniziare

Quando si decide di intraprendere la professione di travel blogger ci sono alcuni fattori fondamentali da prendere in considerazione, dai quali dipende il successo o l’insuccesso di un blog, tra cui:

  • Capite quali sono le vostre passioni. Affinché un blog sia “longevo” e apprezzato dal pubblico dovete incentrarlo su qualcosa che davvero amate. Tenete presente che farete questo lavoro puramente per passione, almeno all’inizio, perciò è importante che vi divertiate e che questa attività non diventi un peso. La maggior parte dei blog non sopravvive a lungo perché essenzialmente le persone non scrivono di ciò che realmente le appassiona; non sottovalutate questo elemento perché è la chiave di tutto: la passione è ciò che ci spinge ad andare avanti nonostante le difficoltà, è ciò che ci permette di trovare il tempo da dedicare ad un’attività ed è ciò che traspare maggiormente nei post “contagiando” e ispirando il pubblico che legge. Il mondo dei viaggi è molto vario perciò offre tanti spunti diversi: potete scrivere un blog sui viaggi d’avventura, sul campeggio, sui viaggi dedicati allo shopping, sui viaggi gastronomici, sulla fotografia e via dicendo; trovate ciò che più vi piace e che siete sicuri non vi stancherà mai e cominciate da lì. Allo stesso tempo ricordate che nulla vi vieta di sperimentare e di cambiare idea durante il percorso: anche se non siete fin da subito certi di quale sarà il tema principale del vostro blog, cominciate a scrivere qualcosa, qualsiasi cosa. Trovare la propria nicchia e la “propria voce” è complicato e a volte ci si arriva attraverso un percorso lungo e complesso; se non siete convinti al cento per cento del tema del vostro blog ciò che vi consiglio in questo caso è di cominciare a scrivere seguendo il vostro istinto e le vostre idee, trattando tematiche differenti ed evitando di concentrarvi in maniera specifica su un argomento. Tutto ciò richiede una grande dose di passione, energia, pazienza e tenacia, ma è solo così che piano piano troverete la vostra strada.
  • Individuate la vostra nicchia e il vostro pubblico. È più facile avere successo se si ci focalizza su una determinata area o settore, il che significa rivolgersi ad una determinata audience. Se c’è un particolare tema su cui vi sentite degli esperti (Viaggi d’avventura? Di coppia? Viaggi low cost?) puntate su quello e cercate di farvi notare e conoscere come il blogger più esperto in quella determinata materia, il blogger a cui la gente si rivolge per avere informazioni in quell’ambito. La chiave per diventare un travel blogger è costruirsi un  pubblico fedele e per farlo dovete avere in mente il tipo di lettore a cui vi state rivolgendo quando scrivete. Fatevi delle domande come: “Mi rivolgo ad un pubblico giovane o più grande?”,”Femminile o maschile?”, “Quale meta o tipo di viaggio gli può interessare?”. Create nella vostra mente un profilo del vostro lettore ideale e tenetelo come punto di riferimento per ogni decisione che riguarda il vostro blog, dalla grafica ai contenuti.
  • Acquistate un dominio vostro e non sottovalutate la qualità della grafica. Il primo impatto è molto importante, anche e soprattutto su internet. Con migliaia di siti e blog è indispensabile differenziarsi realizzando un blog che colpisca a livello visivo e che sia facile da navigare. Se volete essere presi sul serio acquistate un dominio personale e riconoscibile, che rimanga impresso nella mente del lettore e che sia facile da ricordare, aggiungete inoltre foto e video di buona qualità ai vostri post per rendere più personale il sito e coinvolgere maggiormente i lettori nelle vostre esperienze.
  • Investite nel vostro prodotto. Così come se foste un’azienda, se volete diventare travel blogger per professione dovete investire. Se non siete esperti di grafica, assumete qualcuno che si occupi del design del sito, se non siete esperti di social network assumete qualcuno che vi spieghi come si utilizzano i social o che se ne occupi direttamente. Se non avete  finanze sufficienti da investire nel blog, investite il vostro tempo: fate dei corsi online che vi serviranno per acquisire nuove competenze e migliorare il vostro sito. Internet è pieno di informazioni e risorse a cui attingere gratuitamente e se volete potete anche chiedere consigli ai blogger più esperti attraverso i social network.

Sviluppare il blog

Una volta che avete impostato il vostro blog e ci avete preso un po’ la mano dovete dedicarci del tempo per svilupparlo e arricchirlo di contenuti. Scrivere i post non deve essere un impegno stressante o faticoso, purché sia costante: cercate di fissarvi delle scadenze, magari scrivendo un articolo ogni settimana o 10 giorni. Un’altra cosa importante e che non va assolutamente sottovalutata è il contenuto dei post: ricordatevi che l’intero blog si basa su quello che scrivete, perciò ogni singolo post deve riuscire a catturare l’attenzione dei lettori. Come? Scrivendo articoli di qualità e offrendo ai chi legge informazioni utili e di valore; oltre a descrivere la vostra esperienza date consigli su quale meta visitare, in quale ristorante mangiare, offrite spunti e dettagli per invogliare e aiutare i lettori a vivere la stessa esperienza…in poche parole siate una fonte d’ispirazione per i vostri lettori. E siate anche una fonte affidabile: il travel blogger non è un giornalista o un reporter, ma è fondamentale che svolga la sua professione nello stesso modo; ritagliatevi del tempo per fare delle ricerche e utilizzate solo fonti affidabili. Anche se dovete fare un video o un post breve fatelo nel miglior modo possibile. E se non sapete quali argomenti potrebbero essere interessanti per i vostri lettori…chiedete direttamente a loro! Quando pubblicate un post o un video chiedete ai vostri lettori di raccontare le loro esperienze e commentare ciò che avete pubblicato: sicuramente troverete spunti o domande interessanti a cui potete ispirarvi per il vostro prossimo post.

Probabilmente vi starete chiedendo come si fa a scrivere dei post interessanti che permettano di distinguersi dagli altri blogger della rete: essenzialmente in due modi. Il primo: siate personali; cercate uno stile di scrittura (comico, narrativo, emotivo, ecc.) che vi identifichi e non abbiate paura di esprimere le vostre emozioni o sensazioni. Immaginate di scrivere un diario.

Il secondo modo per poter scrivere delle storie interessanti è avere delle storie interessanti da raccontare e averle vissute in prima persona. Sì, è vero che il più grande scrittore di romanzi d’avventura Emilio Salgari ha fatto sognare tantissime generazioni pur non avendo mai viaggiato, ma qui si tratta di voi in prima persona e delle vostre esperienze. Fate una prova: guardate le foto di un giardino anche della vostra città, cercate informazioni su quel luogo e scrivete un post al riguardo descrivendo le vostre impressioni; poi andate a visitare quello stesso giardino e scrivete un nuovo post. Notato qualche differenza? Sicuramente visitando quel luogo avrete avuto maggiori elementi da poter descrivere: potreste aver raccontato delle persone che avete incontrato o visto durante la passeggiata, dei profumi e delle sfumature particolari dei fiori, delle sensazioni che la vista di quel luogo ha scaturito in voi, ecc. Questo e ciò che rende il vostro post più personale e interessante.

Se poi volete mettervi alla prova con esperienze avventurose ed emozionanti che sicuramente fanno breccia nel cuore dei lettori, come ad esempio praticare sport estremi o fare escursioni in mezzo alla natura incontaminata, conquisterete di certo una fetta maggiore di pubblico, ma fatelo solo se lo volete fare veramente, se questo siete davvero voi, non fatelo tanto per impressionare chi legge. 

Pubblicizzare il blog

Quando avrete avviato e arricchito un po’ il vostro blog dovrete far sì che la gente lo conosca. Per pubblicizzare e promuovere il vostro blog potete usare vari strumenti:

  • Essere attivi sui social network. I social network sono diventati molto utili perché permettono di farsi pubblicità senza alcuna forma di investimento se non in termini di tempo. La costanza e la tenacia devono essere sempre vostre fedeli compagne, anche in questo caso: create la vostra pagina e siate sempre attivi, anche quotidianamente; postate anche solo una foto, un commento, un breve video. Vedrete che la vostra audience aumenterà lentamente e in maniera naturale. Inizialmente selezionate solo due o tre social network a cui dedicare tutte le vostre attenzioni, come Facebook, Instagram, Twitter e altri in base a ciò che volete fare. Differenziate ciò che pubblicate in ogni social e utilizzate gli strumenti messi a disposizione dai vari social per capire le abitudini dei vostri follower e sapere quali sono i momenti della giornata in cui sono online; è fondamentale anche cercare di interagire con loro o con altri blogger: non fate l’errore di postare qualcosa sui social network per poi dimenticarvene e non pensarci più. Rispondete a chi vi commenta, condividete i post che potrebbero essere interessanti per i vostri follower, chattate con chi vi scrive, dialogate con altri blogger e create la vostra rete di contatti e di pubblico.
  • Fare pubblicità con i social network. I social network offrono anche degli strumenti per promuovere un post o una pagina e raggiungere così un numero maggiore di lettori.
  • SEO & company. Non appena avrete preso dimestichezza con il vostro blog giungeranno al vostro orecchio termini come “SEO” (Search engine optimization), “posizionamento della pagina su Google”, marketing di affiliazione, ecc. Ovviamente il consiglio di base è quello di scrivere dei bellissimi post che abbiano un contenuto di qualità e che siano scorrevoli e facili da leggere. Ricordatevi che non scrivete per Google, ma per i vostri lettori e che se un blog è scritto e fatto bene i lettori lo consoceranno e apprezzeranno. Il termine SEO indica un insieme di attività che permettono ai siti di essere rilevati più facilmente dai motori di ricerca e ottenere così un posizionamento migliore nelle pagine di ricerca; si tratta di un insieme di elementi molto complesso che permette di indirizzare ai vari siti e blog il traffico che si genera sui motori di ricerca. Se avete appena iniziato a gestire il vostro blog vi consiglio di concentrarvi a migliorare il vostro sito per poi dedicare anche del tempo ad imparare alcune di queste tecniche. Su internet trovate diverse guide per principianti, ma se vi trovate in difficoltà potete sempre assumere qualche esperto in materia.
  • Entrate a far parte della community e partecipate agli eventi. La community dei blogger è molto vasta e sui social network ci sono moltissimi gruppi dedicati ai travel blogger. Questi gruppi vi permetteranno non solo di farvi conoscere e magari di dar vita a delle collaborazioni o ad una forma di sostegno fra blogger, ma vi consentiranno di chiedere consigli a chi opera già in questo settore da tanto tempo. Per un contatto meno “virtuale” partecipate agli eventi o alle conferenze organizzate appositamente per i travel blogger o legate al mondo dei viaggi; in questo modo potete farvi conoscere di persona, parlare del vostro progetto e costruire una piccola rete di contatti.
  • Scrivere dei guest post. Scrivere dei post per siti o blog più o meno popolari è un ottimo modo per farsi conoscere e conquistare una fetta maggiore di pubblico. Ovviamente dovrete scegliere dei siti che siano inerenti al tema del vostro blog e per poter avviare questa sorta di collaborazione è preferibile prima cercare di instaurare una conoscenza e un rapporto di fiducia con i blogger a cui si chiederà di collaborare.
  • Creare una newsletter. Creare una newsletter è molto importante nell’ottica di fidelizzare i vostri lettori perché vi permetterà di creare una lista di destinatari a cui inviare delle e-mail che sono più personali di un post. È come creare una sorta di canale preferenziale con i lettori più assidui e fedeli: attraverso la newsletter è possibile avvisare i lettori della pubblicazione di un post e magari invitarli a condividerlo oppure offrire un omaggio gratuito ai nuovi iscritti (come un ebook).

Come guadagnare

La domanda che spesso tutti si fanno è “Come si fa a guadagnare con un blog?”. Capire come è possibile fare della vostra passione la vostra fonte di guadagno è importante, ma lo è ancora di più comprendere che tutto ciò non avverrà nell’immediato e in maniera improvvisa: con il tempo e attraverso piccoli step riuscirete (forse) ad aumentare i vostri guadagni. Il primo passo è quello di crearsi un pubblico fedele. Da qui poi è possibile guadagnare in vari modi: in maniera diciamo passiva con le pubblicità presenti sul vostro blog che generano una piccola entrata o in maniera più attiva attraverso collaborazioni, la creazione di una serie di prodotti, la consulenza, post realizzati per pubblicizzare determinati prodotti o servizi, ecc., cercando sempre di rimanere focalizzati sul vostro pubblico e sul tema su cui si basa il blog. Pensate a come potete utilizzare le vostre esperienze e capacità per guadagnare: scrivete un ebook su una materia in cui siete esperti, vendete le vostre foto ad altri siti o giornali e media, diventate guide o consulenti di viaggio per una precisa destinazione che conoscete bene, ecc.

Essere professionali

Se volete essere considerati dei seri e bravi travel blogger, comportatevi in maniera professionale, il che significa fare solo ciò che sentite sia giusto per il vostro blog e per il vostro pubblico evitando di approfittare della fiducia dei lettori solo per guadagnare. L’onestà verso il vostro pubblico deve sempre venire prima di tutto.

In tema di collaborazioni, se vi siete impegnati in una collaborazione o in un determinato compito, dovete essere responsabili e adempiere ai vostri obblighi. Si tratta pur sempre di lavoro, anche se lo fate viaggiando. A questo proposito, se pensate che fare il travel blogger significhi stare tutto il giorno disteso in spiaggia o essere continuamente in vacanza, vi state sbagliando e forse non è il lavoro adatto a voi.

Ricordatevi inoltre di non giudicare gli altri o voi stessi in base al successo: qualunque travel blogger che oggi esercita questa professione ha lavorato duro e a lungo per ottenere il consenso e l’apprezzamento del pubblico e non è sempre e solo questione di fortuna. Non è detto che anche voi non riusciate un giorno a raggiungere la stessa popolarità, tutto ciò che serve è dedizione, impegno e un prodotto di qualità. E non arrendersi mai.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).