Quanto costa un viaggio in Grecia

La Grecia resta da sempre una delle destinazioni low cost del Mediterraneo, anche se la recente crisi economica e il flusso di migranti hanno cambiato un po’ la situazione: da un lato le sistemazioni, in particolari di alcune zone meno rinomate, hanno ribassato i prezzi, ma altri beni, come la benzina, hanno subito un aumento diventano quasi più costosi che in Italia.  Tuttavia il costo di una vacanza dipende da tantissimi fattori, in primis la località in cui si decide di alloggiare, in quanto le isole più  gettonate tra i turisti, come Mykonos o Santorini, restano sempre care, soprattutto in alta stagione. Il periodo è un altro elemento determinante: per contenere i costi e vivere una vacanza più tranquilla è preferibile viaggiare in bassa stagione, ad esempio tra fine maggio-giugno e settembre, quando la vacanza può arrivare a costare persino la metà rispetto ad agosto. Per darvi un’idea più precisa, in questo articolo vediamo nel dettaglio le principali voci di spesa per un viaggio in Grecia.

Voli e traghetti

Grazie al fatto che la Grecia è servita da numerose compagnie aeree low cost, l’aereo è il mezzo più veloce ed economico per arrivare a destinazione. Il costo del biglietto varia tanto in base al periodo e alla tratta che dovete effettuare, ma in linea generale è possibile trovare un volo a/r a tariffe comprese tra 150-250 euro in mesi come luglio e agosto, ma è sempre bene prenotare in anticipo. Per alcune destinazioni, nel pieno dell’alta stagione, è possibile spendere anche più di 300 euro se non si prenota per tempo. In bassa stagione, invece, si scende a tariffe di circa 60-70 euro.  Dovete inoltre tener conto che il volo diretto è possibile soltanto per quelle isole e località della Grecia dotate di aeroporto internazionale, altrimenti è necessario abbinare la tratta aerea ad un tragitto via nave o ad un secondo volo nazionale.

In alternativa all’aereo ci sono i traghetti, che potrebbero essere comodi se vivete vicini ad una delle località lungo la costa italiana da cui partono le navi. Il tragitto richiede però più tempo rispetto all’aereo e i costi variano a seconda del tipo di traghetto e della tratta, ma orientativamente considerate almeno 30-40 euro a persona.

Dormire

Manigifica vista serale di Fira, a Santorini.
Manigifica vista serale di Fira, a Santorini.
In quanto ad alloggi la Grecia offre soluzioni di vario genere, dagli alberghi e le pensioni più economiche alle strutture di lusso. Naturalmente il costo varia moltissimo in funzione del tipo di alloggio, del periodo e della località. Una stanza in un piccolo hotel o in una pensione parte da 25-30 euro a notte in luoghi come Rodi, Creta e Kos in bassa stagione, ma nei mesi di maggior affluenza turistica le tariffe salgono a 60-80 euro. Nelle isole popolari come Mykonos e Santorini è difficile invece trovare una soluzione a meno di 100 euro a notte in alta stagione, mentre in mesi più tranquilli si trovano stanze anche a 50 euro a notte.  Nella capitale Atene gli hotel più economici in centro e vicino alle maggiori attrazioni partono da 100-130 euro a notte per una camera doppia, per poi salire di prezzo in caso di strutture di categoria superiore e con più servizi. Per spendere meno ma alloggiare comunque in un buon hotel è necessario optare per zone lontane dal centro, dove le tariffe si aggirano intorno ai 50 euro a notte.  Una soluzione conveniente in alcune località potrebbero essere i villaggi vacanza che offrono pacchetti all inclusive venduti spesso tramite agenzie a prezzi attorno a 700-900 euro a persona in alta stagione, volo incluso.

Per i più giovani o per chi ha un budget limitato, sono disponibili anche numerosi ostelli, dove un posto letto in dormitorio costa tra 10 e 35 euro, mentre una camera privata 25-40 euro. Anche gli appartamenti, prenotabili tramite agenzie o siti come Airbnb, offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo con prezzi a partire da 10 euro a notte per camere in appartamenti condivisi, fino a 25-50 euro a notte per monolocali o soluzioni più ampie.

Trasporti

Per spostarvi all’interno delle isole o sulla terraferma avrete a disposizione una rete efficiente di autobus e nel caso di Atene anche un sistema di metropolitana e tram. I biglietti hanno generalmente costi molto bassi, inferiori a 2 euro per una tratta, e pass giornalieri a circa 5 euro. Nelle località più piccole, dove non c’è un sistema di trasporti pubblici o nel caso vogliate essere liberi di esplorare l’isola in cui soggiornate, potete eventualmente noleggiare un mezzo; uno scooter a noleggio costa circa 20 euro al giorno, un’auto costa circa 30-40 euro al giorno.

I taxi sono il mezzo più costoso, ma possono essere comodi di notte o nel caso di tratte dall’aeroporto alla struttura.

Dato che la Grecia ha numerose isole, per spostarvi da una località all’altra potreste dover prendere dei traghetti, il cui prezzo varia notevolmente in base alla distanza: tra isole vicine la tratta può costare poco più di 10 euro, ma ad esempio da Atene ad alcune delle principali isole il costo può arrivare a sfiorare 60 euro. Prenotando online e con un po’ di anticipo si riesce a risparmiare anche tanto.

Cibo

I piatti della cucina greca sono deliziosi e genuini e i sapori sono molto simili a quelli della nostra cucina. Vi consiglio di approfittare del viaggio per assaporare le specialità del posto, optando per ristorantini tradizionali come le caratteristiche taverne, dove oltre ad atmosfere familiari e autentiche, avrete modo di fare ottimi pasti a prezzi economici.  Ad Atene e nelle isole meno minori qui potete fare un pasto con una portata e bevande a circa 12-15 euro, ma nelle località più turistiche i prezzi partono da 20-25 euro, ma calcolate circa 10 euro in più se ordinate del vino. Nei ristoranti internazionali e in quelli più sofisticati delle isole più rinomate è facile spendere anche 40-50 euro a persona.

Molti alloggi forniscono la colazione compresa nel prezzo, ma qualora non fosse così potete farla in uno dei tanti bar o forni delle varie località, mettendo in conto circa 5 euro per un dolce e un caffè o del succo di frutta.

Per chi punta al risparmio si può acquistare qualcosa di pronto al supermercato, dove i prezzi non differiscono molto dagli standard italiani. Se poi avete un alloggio dotato di cucina, allora potete fare la spesa e cucinare proprio come a casa. In tutte le località si trovano anche spuntini economici tradizionali venduti in locali simili a fast-food: un souvlaki o una pita gyros costano generalmente 5 euro comprensivi di bevanda.

Alcolici e vita notturna

L’offerta in termini di vita notturna è davvero variegata e per tutti i gusti. Chi preferisce una serata tranquilla può semplicemente optare per un ristorante seguito da una passeggiata tra le vie del centro o sul lungomare. Chi ama le discoteche troverà tante alternative a costo zero, in quanto la maggior parte dei locali prevedono l’ingresso gratis, quindi l’unica spesa è relativa ai drink.  Il costo di cocktail e aperitivi varia molto da un’isola all’altra: si parte da circa 5 euro nelle località meno famose fino a 15 euro in isole come Mykonos.

Attività

Per quanto riguarda questa voce la spesa è molto variabile, in quanto dipende dal tipo di vacanza e dalle attività che intendete fare. Se ad esempio pensate di trascorrere gran parte del soggiorno al mare potreste anche non spendere nulla: in Grecia la maggior parte delle spiagge sono libere e gratuite e quando sono attrezzate con ombrelloni e sdraio i prezzi sono molto economici rispetto agli standard italiani, intorno a 6-8 euro per un ombrellone e due lettini.

Se siete appassionati di storia e cultura, le visite ai siti archeologici di Atene ed altre località hanno un costo di ingresso compreso tra 12-24 euro. Gli sportivi possono praticare tante attività in acqua come il kayak e le immersioni, con prezzi tra 25 e 55 euro.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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