Cosa vedere a Treviso

Treviso si trova nella pianura veneta, a 20 km a nord di Venezia. Viene spesso chiamata la “Piccola Venezia” per i suoi canali sovrastati da edifici che si affacciano direttamente dall’acqua. Tuttavia Treviso è un posto con una sua distinta personalità e assolutamente affascinante da visitare, con i canali e le antiche mura ancora ben conservate che ne fanno una piacevole cittadina in cui passeggiare e scoprire luoghi rimasti fermi nel tempo. Se siete curiosi di conoscere Treviso, leggete questa guida e prendete nota delle principali attrazioni turistiche della città.

Centro storico e Piazza dei Signori

La pittoresca Piazza dei Signori rappresenta il cuore del centro di Treviso. Nella piazza si possono ammirare il Palazzo dei Trecento, costruito alla fine del 1100 e un tempo sede del governo trevigiano, e il Palazzo del Podestà con l’alta Torre del Comune. Palazzo Pretorio, un elegante palazzo rinascimentale, oggi ospita il Comune. Piazza dei Signori è collegata a Piazza del Duomo da Via Calmaggiore, la strada principale di Treviso, fiancheggiata da belle dimore del XV e XVI secolo. Nei vicoli che si diramano attorno alle piazze si nascondono negozi, ristoranti e caffè che rendono il centro storico sempre vivace e un bel luogo da esplorare a piedi.

Duomo di Treviso (Cattedrale di San Pietro Apostolo)

La cattedrale a cinque cupole di San Pietro fu costruita nel XV e XVI secolo sul sito di una precedente chiesa romanica. Della chiesa originaria resta la cripta, mentre il portico fu aggiunto solo nel 1800. All’interno della cattedrale, da non perdere è il dipinto “l’Annunciazione” di Tiziano e gli affreschi del Pordenone. A sinistra della cattedrale si trova il Battistero romanico dell’XI e XII secolo, con affreschi del XIII secolo e una splendida fonte battesimale. Dalla cattedrale si può accedere al Museo Diocesano d’Arte Sacra di Treviso, contenente opere d’arte religiosa e reperti archeologici.

Mura e porte della città

Treviso era un’importante città dell’Impero Romano e fu fortificata sin dalle sue origini ma le attuali mura furono costruite dai veneziani nel Quattrocento. Le storiche mura, torri di guardia e porte di accesso alla città vecchia sono ben conservate e separano la parte più antica di Treviso dalle zone moderne. Il fiume Sile scorre lungo le mura ed era utilizzato per proteggere ulteriormente Treviso dagli attacchi. Le acque furono inoltre usate per costruire i canali che oggi attraversano la città. Porta San Tomaso, Porta Altinia e Porta Santi Quaranta sono tre delle porte più imponenti ancora in piedi. Fate una passeggiata lungo le mura e le porte per ammirare questi esempi di architettura di un tempo.

Museo Civici di Treviso – Sede di Santa Caterina

I Musei Civici di Treviso contano oggi tre sedi dislocate nel centro città, ospitanti le collezioni permanenti e mostre temporanee. Nel complesso di Santa Catarina troverete la migliore collezione di opere artistiche, tra cui affreschi di Tommaso da Modena e Girolamo da Treviso e dipinti di Bellini, Tiziano, Lotto, Pisanello e molti altri artisti. Ma non troverete solo arte: molto interessanti sono anche le mostre archeologiche.

Canali della città

Sebbene Treviso sia spesso oscurata da Venezia, anche in questa città si trova una suggestiva rete di canali artificiali che si snodano attraverso il centro storico della città. Questi canali convergono poi nel fiume Sile e sono stati storicamente utilizzati per il trasporto di merci attraverso Treviso. Passeggiare accanto ai canali è una delle cose più belle da fare in città. I palazzi sorgono direttamente sul bordo dei canali, e la maggior parte degli edifici ha piccole piattaforme di attracco o terrazze che si aprono sull’acqua, mentre piccoli ponticelli permettono di attraversare alcuni canali e scattare bellissime foto. Il canale dei Buranelli, nel centro storico di Treviso, offre lo scorcio più amato dai trevigiani e prende il nome da uno storico palazzo appartenuto alla famiglia Buranelli.

Isola della Pescheria (mercato del pesce di Treviso)

Uno dei luoghi migliori in cui osservare la gente del posto e immergersi nella vita quotidiana di Treviso è l’Isola della Pescheria, un isolotto su cui è stato costruito un grande mercato del pesce.

Situata su uno dei canali del centro cittadino, a questa piccola isola si accede da due ponti ed oltre ad essere interessante per il suo mercato è anche una delle zone più storiche della città. Se disponete di una cucina, non esitate ad acquistare del pesce fresco. Intorno al mercato del pesce sono state anche allestite diverse sculture a tema marino, come sirene e pesci, che aggiungono un tocco di stile a questo posto meraviglioso.

Passeggiata lungo il fiume Sile

Una delle cose più popolari da fare a Treviso, sia per i locali che per i turisti, è camminare o andare in bicicletta lungo il fiume Sile. Potete limitarvi alla passeggiata nel centro della città oppure, se amate i contesti naturali, potete esplorare il Parco Naturale Regionale del fiume Sile. Questa riserva protetta si estende su un’ampia area di prati, zone umide e fiumi e i percorsi permettono di ammirare la vegetazione e la fauna della zona, passando per ville, insediamenti e resti di epoche passate.

Parco degli Alberi Parlanti

Se viaggiate con i bambini non perdetevi questo parco dei divertimenti che unisce natura, scienza e fantasia attraverso attrazioni adatte ad ogni età. Ci sono diversi percorsi tematici che permettono di viaggiare nel mondo dei cartoni animati e conoscere meglio, ma in maniera divertente, le principali scoperte scientifiche del passato. Per i piccoli paleontologi c’è anche la sezione dedicata alle diverse ere geologiche, dove si può tornare indietro all’era dei dinosauri!

Chiesa di San Nicolò

La chiesa di San Nicolò è una gigantesca chiesa gotica costruita tra il XIII e il XIV secolo di frati domenicani. L’esterno della chiesa è relativamente semplice, ma l’interno lascia i visitatori senza fiato: è possibile vedere una grande quantità di decorazioni e caratteristiche come il soffitto a cassettoni in legno, le colonne e gli archi in pietra e il pavimento piastrellato colorato.

Ma sono gli affreschi ad attrarre maggiormente l’attenzione, in particolare il grande affresco di Tommaso da Modena, che include 40 ritratti di frati ciascuno raffigurato mentre si occupa di una determinata mansione.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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