Cosa vedere a Ravenna

Grazie al suo porto di estrema importanza, Ravenna venne scelta come capitale dell’impero romano occidentale, continuando poi ad essere la sede principale del re Teodorico e dell’Impero bizantino. Il suo ruolo importante le ha lasciato una sorprendente quantità di tesori, tra cui otto siti dichiarati Patrimonio Mondiale dall’UNESCO. Più di ogni altra cosa, Ravenna è la “città dei mosaici”, capolavori che ancora oggi impreziosiscono chiese e numerosi edifici storici rendendo la città una destinazione unica e bellissima per gli appassionati d’arte. Per pianificare la visita e assicurarvi di non perdere nessuna meraviglia della città, consultate questa selezione dei luoghi migliori da visitare a Ravenna.

Basilica di San Vitale

La Basilica di San Vitale è una delle chiese più popolari di Ravenna. Costruita nella prima metà del VI secolo, si sviluppa su una pianta ottagonale con una combinazione di elementi romani e bizantini. Fiore all’occhiello sono i famosi mosaici che ricoprono la cupola dando vita ad uno dei più importanti esempi di arte bizantina paleocristiana nell’Europa occidentale. Con il loro colore dorato brillante illuminano gli interni e la particolarità è che l’altezza fa fondere insieme le sue piccole tessere facendoli apparire come dipinti.

I mosaici raffigurano Giustiniano, sua moglie Teodora e la loro corte, ma c’è anche un’immagine di Cristo affiancato da San Vitale e Sant’Ecclesio.

Battistero Neoniano

Situato a nord della cattedrale di Ravenna, il Battistero Neoniano è uno degli edifici più antichi della città. Fu costruito intorno al V secolo d.C., ma una nuova cupola e tutti gli interni furono realizzati poco dopo su iniziativa del vescovo Neon, da cui il battistero prende il nome. La straordinaria bellezza delle decorazioni interne continua ad incantare un gran numero di visitatori: intricati mosaici rivestono l’intera cupola, culminando in un grande mosaico centrale raffigurante il Battesimo di Cristo con Giovanni Battista. Anche il Battistero Neoniano fa parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Mausoleo di Galla Placidia

Un altro sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, il Mausoleo di Galla Placidia sorprende per la bellezza dei suoi mosaici e la perfezione artistica del suo design. Le arcate e le cupole basse sono rivestite con mosaici del V secolo realizzati con tessere molto piccole, motivi e figure dorate che si pongono in contrasto su uno sfondo blu intenso. All’interno dell’edificio sono custoditi tre sarcofagi in marmo che si crede contengano le spoglie di Galla Placidia, sorella dell’Imperatore Onorio, suo marito e il figlio.

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo fu costruita dal re ostrogoto Teodorico il Grande nella prima metà del VI secolo come sua cattedrale privata. Le pareti della lunga navata unica sono decorate con mosaici raffiguranti navi nel vicino porto romano da un lato, e dall’altro Ravenna, con le sue chiese e il palazzo di Teodorico. Volgete lo sguardo verso l’alto per ammirare i mosaici in cima che mostrano santi, profeti e scene del Nuovo Testamento. Nel chiostro potrete visitare mostre sull’arte dei mosaici per conoscere meglio materiali e le tecniche e osservare una vasta gamma di campioni.

Basilica di Sant’Apollinare in Classe

Basilica di Sant'Apollinare in Classe, in provincia di Ravenna.
Basilica di Sant'Apollinare in Classe, in provincia di Ravenna.
A circa sei km a sud del centro di Ravenna, sulla strada per Rimini, l’imponente campanile circolare di Sant’Apollinare in Classe si erge sopra il paesaggio pianeggiante. Costruita a metà del sesto secolo, appena fuori l’antico porto romano di Classe di Ravenna, la chiesa è decorata dagli ultimi esempi di mosaici della città, commissionati tra il 673 e il 679. Nelle navate laterali, i sarcofagi in marmo degli arcivescovi offrono una chiara visione dei cambiamenti di stile tra il V e l’VIII secolo.

Mausoleo di Teodorico

Mausoleo di Teodorico, a Ravenna.
Mausoleo di Teodorico, a Ravenna.
Costruito dallo stesso Teodorico nel 520 d.C., questo luogo di sepoltura è una monumentale rotonda a due piani. L’edificio realizzato in marmo e pietra misura 10 metri in larghezza e 3 metri in altezza ed è sormontato da un’imponente cupola monolitica con dodici archi quadrati. Immerso in un prato verde, il mausoleo ricorda il Teodorico, uno dei più grandi sovrani di Ravenna e per questo motivo merita una visita.

Mirabilandia

Mirabilandia è uno dei parchi di divertimento più conosciuti in Italia ed è una destinazione popolare per le famiglie e giovani grazie alle sue tante attrazioni, giostre e spettacoli per bambini e ragazzi di tutte le età. Situato a Savio, una frazione di Ravenna, è il parco più grande d’Italia. C’è anche una zona “estiva” con spiaggia, giochi d’acqua e piscine.

Basilica di San Francesco e Tomba di Dante

La tomba di Dante Alighieri a Ravenna.
La tomba di Dante Alighieri a Ravenna.
Circa a metà strada tra il Battistero Neoniano e Sant’Apollinare Nuovo, la Basilica di San Francesco è facile da individuare per la sua alta torre romanica del X secolo. Vale la pena fermarsi per una visita per diversi motivi, non ultimo quello della sua cripta con il pavimento sempre sommerso dall’acqua. Non mancano opere d’arte e affreschi tra cui quelli del pittore Pietro da Rimini, ma una delle attrattive principali è la tomba di Dante, che morì a Ravenna nel 1321.

Piazza del Popolo

Piazza del Popolo e il Palazzetto Veneziano a Ravenna.
Piazza del Popolo e il Palazzetto Veneziano a Ravenna.
Cuore pulsante della città, Piazza del Popolo è il luogo in cui convergono le vie del centro storico ed è un punto di ritrovo popolare per i cittadini. Costruita dai veneziani nella seconda metà del Quattrocento, presenta due colonne in granito poste per delimitare la piazza, sormontate in cima da una statua del patrono Sant’Apollinare e da una statua di San Vitale. Tutt’intorno alla piazza ci sono palazzi storici, come il palazzo del Rettore di Romagna del 1295, il Palazzo dei Rasponi del Sale, attuale sede di una banca, e anche un’ex chiesa che ebbe vari utilizzi nel corso della storia, sormontata da un campanile con orologio. Nei portici della piazza prendono posto botteghe, caffè e ristorantini dove fermarsi a fare una sosta.

Battistero degli Ariani

Antico Battistero degli Ariani a Ravenna.
Antico Battistero degli Ariani a Ravenna.
Un’altra costruzione realizzata su iniziativa di Teodorico, il Battistero degli Ariani è battistero ottagonale in mattoni che divenne in seguito un oratorio dedicato alla Vergine Maria. Patrimonio mondiale dell’UNESCO, vanta un soffitto coperto di meravigliosi mosaici colorati che raffigurano gli apostoli.

Rocca Brancaleone

Rocca Brancaleone a Ravenna.
Rocca Brancaleone a Ravenna.
Costruita dai veneziani nel 1457 per rafforzare la difesa della città, la Rocca Brancaleone si trovava a nord-est delle mura della città, sulla strada principale che portava a Venezia. Si estende su un’ampia superficie, con un perimetro quadrato composto da quattro torri circolari unite da mura, mentre tutt’intorno c’era un ampio fossato. Oggi ospita un bellissimo parco, con aree giochi per i bimbi, fontanelle, chioschi di ristoro ed eventi stagionali.

Lidi di Ravenna

Se viaggiate in estate potete abbinare una visita alla città a qualche giornata di mare per alternare relax e cultura. Lungo la Riviera di Ravenna si alternano infatti i Lidi Ravennati, nove località che offrono servizi e alloggi per tutti i gusti. Ogni Lido ha la sua clientela: Lido di Classe e Lido di Savio, ad esempio, presentano un paesaggio più “selvaggio” e sono preferiti da famiglie, campeggiatori e chiunque ami gli sport, sia fuori che dentro l’acqua. Marina di Ravenna, invece, punta al divertimento con locali e discoteche frequentati dai giovanissimi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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