Come fare foto belle

Quando le persone vedono le mie immagini mi chiedono sempre suggerimenti per fare foto belle, in realtà non è assolutamente difficile.
Imparare a fare foto belle è davvero facile, basta seguire questi consigli e provare e ri-provare.
Tutti possono farcela, davvero!

Leggi il manuale della fotocamera

Spesso mi arrivano e-mail in cui mi si chiede come utilizzare alcune funzioni della fotocamera. E’ tutto scritto sul manuale di istruzioni. Molte persone credo che sia solo il classico “libricino delle istruzioni” e lo reputano inutile pensando di poter scoprire tutto da sole con il passare del tempo. In realtà molte funzioni sono difficili da scoprire e da comprendere con la sola esperienza ed è fondamentale leggere il manuale e dare un’occhiata di tanto in tanto soprattutto quando si sta imparando a fotografare.

Qualità al massimo

Nel menu della fotocamera è possibile impostare la qualità con la quale fare le foto. Molte persone impostano la qualità media, in modo da poter fare più fotografie con la scheda di memoria che hanno. E’ una scelta assolutamente sbagliata, perché è come comprare una Ferrari ma cambiare il motore. Impostate quindi sempre la qualità massima, se le foto che potete fare non sono sufficienti comprate una scheda di memoria aggiuntiva.

Copia dai fotografi

Vai sui siti di fotografi famosi e sui siti delle agenzie come Getty Images e guarda un sacco di fotografie per prendere ispirazione.
Puoi anche davvero copiare le idee e andare a fare le stesse identiche foto. E’ un ottimo metodo per imparare e prendere dimestichezza con la fotografia. Tutti i fotografi iniziano così!

Composizione e alternative

Impara la “regola dei terzi”, ma ricordati che non sempre funziona correttamente e ci sono anche casi in cui non è una buona soluzione, quindi pensa anche ad alternative.

Usa programmi di fotoritocco

Chi sostiene che il bravo fotografo non utilizza programmi di fotoritocco è un ignorante. La post-produzione (fotoritocco) al computer nella fotografia digitale è fondamentale, perché si fanno esattamente gli stessi passaggi che si facevano con la pellicola: schiarire o scurire, aumentare o diminuire i contrasti.
Si tratta di un procedimento eticamente lecito. Quello che non è lecito è aggiungere o togliere elementi che cambiano completamente il soggetto della foto (per esempio non è eticamente corretto aggiungere una zampa ad un cane dicendo di aver trovato un cane a 5 zampe).

Valori al minimo

Sapete cosa fanno certi stupidi? Vanno nel menu della fotocamera ed impostano i valori come saturazione, contrasto e nitidezza al massimo, in questo modo le foto sono già “perfette” e non necessitano poi di molta post-produzione. Questa è la cosa più sbagliata che si possa fare perché la fotocamera in questo modo crea delle immagini che hanno una qualità inferiore. La procedura corretta è tenere i valori al minimo, o quasi, per poi andare ad agire in post-produzione per sistemare la foto.

Bilanciamento del bianco

E’ la funzione più importante che può rendere attraente una foto. Se fotografate una persona all’esterno in una giornata nuvolosa è probabile che la foto avrà delle tonalità tendenti all’azzurro/blu. Con il bilanciamento del bianco potete dare più “calore” alla foto, rendendola più tendente al giallo, facendola risultare molto più attraente.

Dimentica le funzioni automatiche

Non è necessario imparare a scattare in Manuale, e non serve a niente imparare a mettere a fuoco manualmente, ma dimenticatevi le funzioni automatiche. La modalità più importante da imparare ad utilizzare è la Priorità di Diaframma (o priorità di apertura).

Fai tante foto

Non si impara a fotografare da un giorno all’altro e non si impara nemmeno leggendo semplicemente libri o facendo corsi. Per fare belle foto bisogna avere esperienza, e l’esperienza si fa facendo una grande quantità di foto, in ogni situazione.
Cercate situazioni in cui fotografare portando la fotocamera magari ad una gara sportiva, un concerto, in montagna, al mare ecc. Portatela sempre con voi.
L’errore che molti fanno è comprare una reflex, pensando che sia la scelta giusta per imparare a fotografare. In realtà forse una compatta con le funzioni avanzate (come la priorità di diaframma) potrebbe risultare la scelta più corretta, dato che la potete portare sempre con voi.

Esposizione corretta

Sulle reflex e sulle compatte più avanzate è possibile impostare la compensazione dell’esposizione per fare foto più chiare o più scure.
E’ importante utilizzare bene questa funzione e in linea di massima evitare nel modo più assoluto di avere parti della foto totalmente bianche o totalmente nere. La presenza di parti totalmente bianche o nere la potete verificare guardando l’istogramma della foto, sempre nel manu della fotocamera.

Foto “piene”

Fate in modo che il soggetto sia sempre ben visibile e sia chiaro cosa volete fotografare.

Soggetti interessanti

Finitela di fotografare fiori, gatti, cani e foglie. Uscite e cercate qualcosa di più bello ed alternativo. L’Italia è uno dei Paesi più ricchi di storia al mondo, dove è davvero possibile trovare di tutto: negozi particolari, centri storici, cibi tradizionali, feste popolari, gare sportive ecc. Di sicuro gli spunti non mancano.

Abbassa gli ISO, ma non tropo

Con la funzione ISO potete fotografare anche quando c’è poca luce senza avere foto mosse. Purtroppo però, più alti sono gli ISO e più la foto viene sgranata. Tenete gli ISO al valore minimo indispensabile. Questo non significa usare sempre “ISO 100″ ma vuol dire non esagerare inutilmente quando si utilizza questa funzione.

Dimentica il flash

Molte persone quando fotografano un panorama notturno usano il flash, come se potessero illuminare una città con la potenza del loro piccolo flash. Niente di più sbagliato perché la fotocamera, soprattutto se usata in modo automatico, “scurisce la foto” se viene usato il flash.

Il flash andrebbe usato casomai di giorno per togliere le ombre, per effetti creativi oppure in studio nel modo corretto per fare per esempio ritratti. Usate sempre la luce presente nell’ambiente, se proprio dovete usare il flash non è un problema ma tendenzialmente è sempre meglio disattivarlo.

Cerca la luce giusta

Fotografare un lago in una giornata in cui il cielo è completamente sereno e blu è totalmente diverso rispetto a fotografarlo in una giornata nuvolosa, così come fotografare una persona all’esterno alle 13 è diverso rispetto a fotografare al tramonto.
Trovare la luce giusta e il momento più adatto per fotografare è fondamentale.

Abbassati

Quando si fotografano persone (sia adulti che in particolar modo bambini) o animali, quasi sempre la cosa migliore da fare è abbassarsi in modo da avere la giusta prospettiva. Non scattate sempre stando in piedi ma accucciatevi.

Non fare foto mosse

Ho scritto anche un articolo molto completo su come non fare foto mosse, che vi invito a leggere.
In breve: utilizzate tempi di scatto veloci e se necessario e possibile, usate un trepiede.

Non fare foto sfocate

Vi invito a leggere l’articolo come non fare foto sfocate, perché mettere a fuoco nel modo corretto è fondamentale. Non c’è niente di peggio di una foto in cui il soggetto non è a fuoco.

Sfoca lo sfondo!

Le foto con lo sfondo sfocato piacciono a tutti, perché mettono in risalto il soggetto. Leggi la mia guida su come sfocare lo sfondo nelle foto.

Pronti a tutto

Se piove, c’è poca luce, la giornata presenta condizioni sfavorevoli, cerca qualcosa di unico, originale. Le situazioni più estreme sono quelle in cui si possono riuscire a fare le foto migliori.

Se vuoi imparare a fotografare dai un'occhiata ai Manuali di fotografia che consiglio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).