Come fare il campeggio

Il campeggio è il miglior rimedio contro lo stress e il nervosismo: trascorrere alcuni giorni immersi nella natura, passeggiando nel verde e dormendo sotto un meraviglioso cielo stellato vi farà ritrovare il benessere e il buonumore! Respirare l’aria fresca e riscaldarsi sotto i raggi del sole gioverà al vostro fisico e al vostro umore e se vivete quest’esperienza in maniera dinamica praticando qualche sport, facendo escursioni o giocando insieme agli amici o alla famiglia sarà tutt’altro che noiosa! Per di più il campeggio rappresenta anche un modo di viaggiare economico, eccetto il piccolo investimento iniziale che dovrete fare per procurarvi l’attrezzatura e non è assolutamente necessario essere esperti di natura o di vita all’aria aperta: tutti, bambini, adulti e anziani, possono avvicinarsi al mondo del campeggio ed è questo l’aspetto migliore di questo genere di vacanza.

Se non siete mai stati in campeggio e volete provare questa fantastica esperienza, vi ho preparato una piccola guida per aiutarvi a vivere nel migliore dei modi questa avventura.

Quale destinazione e area

Se si tratta della prima esperienza in campeggio è consigliabile optare per una meta che si trovi vicino alla vostra città e soggiornare per un periodo breve, ad esempio il week-end. Dato che è la prima volta, non avventuratevi in luoghi remoti e sperduti chissà dove, ma preferite un’area campeggio attrezzata che abbia almeno una serie di servizi di base.

Scegliete la vostra destinazione anche in base alla stagione in cui vi muovete: in estate vi consiglio di scegliere un luogo vicino a un lago o a un fiume così potete fare il bagno nelle ore più calde, mentre in autunno o inverno è preferibile optare per una zona che si trovi accanto ai boschi, in modo che gli alberi possano ripararvi dal vento e dal freddo. Navigate su internet per trovare un’area campeggio attrezzata e prenotate poi quella che più soddisfa le vostre esigenze: alcuni campeggi sono molto essenziali, mentre altri offrono servizi più completi con negozietti e bar, piscina, ecc. Scegliete il campeggio che vi sembra più adatto a voi, ma cercate allo stesso tempo di individuare un’area che si trovi vicino a dei percorsi di trekking, a un lago o a un parco nazionale così avrete degli spunti per divertirvi e passare il tempo. Prima di prenotare il campeggio controllate bene le regole e le condizioni dell’area, ossia quanto spazio avrete per la tenda, se sono ammessi gli animali, quando dovete fare il check out, se c’è un parcheggio, ecc.

Cercate di prenotare il vostro campeggio il prima possibile in questo modo avrete più scelta e non rischierete di trovare tutto pieno, specie se viaggiate in alta stagione. I campeggi possono trovarsi su terreni pubblici o privati e in questi ultimi è quasi sempre richiesta la prenotazione; vi consiglio di contattare direttamente il campeggio per chiedere la disponibilità e i servizi disponibili. Il campeggio vi fornirà poi tutte le informazioni necessarie.

Scegliere la tenda giusta

Anche se i più romantici e i sognatori preferiscono di gran lunga dormire sotto uno sconfinato cielo stellato, per una prima e comoda esperienza di campeggio è preferibile munirsi di una tenda.
Scegliere una tenda di buona qualità è il primo passo per trascorrere una confortevole vacanza in campeggio. Se si tratta della prima prova di campeggio e non volete spendere una cifra elevata, potete anche valutare l’acquisto di una tenda usata, l’importante è che abbia spazio sufficiente per ospitare tutte le persone previste (e anche uno spazio extra per custodire alcuni oggetti), sia di un tessuto waterproof e abbia una zanzariera per impedire agli insetti di entrare all’interno. In commercio oggi esistono vari modelli di tende, dalle più piccole alle semplici a quelle più grandi e “lussuose”, ma in generale ci sono tre categorie principali:

  1. La tenda canadese è la tipica tenda a forma triangolare è in generale molto piccola e riesce ad ospitare due o tre persone al massimo; ha un pavimento waterproof, una porta e una zanzariera.
  2. La tenda a igloo è probabilmente quella più diffusa attualmente; la sua struttura è sorretta da due tubi leggeri e flessibili che vengono fissati all’interno e piegati a U, dando alla tenda la tipica forma tondeggiante che ricorda l’igloo. È una tenda molto pratica da montare (può essere montata da una persona sola) e fa sì che una volta fissati i tubi la struttura si sorregga da sola e si possa spostare facilmente. L’altezza della tenda e la base quadrata permettono agli ospiti di avere più spazio e stare più comodi rispetto alla canadese; inoltre sono l’ideale per le condizioni meteorologiche più estreme come la neve. Esistono modelli di tende a igloo più ampi e con più “stanze” per chi desidera avere maggiore spazio.
  3. Le tende a casetta sono chiamate così proprio perché la loro forma ricorda quella di una casa: hanno più stanze, pareti diritte e un tetto abbastanza alto che permette di muoversi con maggiore comodità; impareggiabili dal punto di vista del comfort, sono l’ideale per le famiglie o i gruppi numerosi, ma sono ovviamente più ingombranti (sia montate che smontate occupano abbastanza spazio) e più complicate da montare. 

Quando scegliete la tenda valutate con attenzione anche il tessuto di cui è fatta: la tela è pesante e anche durevole, ma non è adatta in caso di pioggia, mentre il poliestere resiste alla luce del sole e alle elevate temperature perciò è preferibile nei mesi più caldi.

La scelta del tipo di tenda è molto personale, poiché dipende dall’esperienza che volete fare, dal numero di persone che alloggia in tenda e dalla quantità di attrezzatura che avete con voi. Vi consiglio in questo caso di fare qualche giro di “perlustrazione” nei vari grandi magazzini o negozi specializzati, dove potrete vedere anche qualche campione di tenda montata in esposizione e farvi un’idea più precisa dell’ampiezza, dello spazio, della qualità dei tessuti e della facilità di montaggio. Prima di partire per il campeggio vi consiglio di fare delle prove di montaggio della tenda a casa, così se avete dei problemi o difficoltà potete rivolgervi al negozio o chiedere aiuto a un amico. Assicuratevi anche di acquistare dei buoni picchetti e un martello per fissare la tenda e di portare con voi anche una tela cerata da posizionare sotto o sopra la tenda in caso di pioggia.

Attrezzatura per dormire

Anche se siete in campeggio, la qualità del sonno è importante affinché vi risvegliate freschi e riposati (e senza mal di schiena!).

Un confortevole e caldo sacco a pelo è indispensabile per dormire meglio; sul mercato si trovano sacchi a pelo di vari tessuti e prezzi: scegliete in base alla stagione e alla temperatura che troverete nella vostra destinazione. Anche se viaggiate in estate di notte le temperature potrebbero scendere di molti gradi e svegliarsi infreddoliti non è di certo una bella sensazione; nell’indecisione prendete un sacco a pelo imbottito e che vi tenga al caldo, qualora poi fosse troppo caldo potete aprire la zip, se invece facesse troppo freddo potete aggiungere un altro strato con una coperta che vi sarete portati da casa. Quando acquistate il sacco a pelo assicuratevi che sia della misura giusta, non troppo grande e non troppo piccolo.

Per dormire più comodamente portate con voi anche un materassino da appoggiare sul pavimento della tenda ed eventualmente un cuscino a seconda delle vostre abitudini. Per quanto riguarda i materassini ce ne sono di vari tipi da quelli specifici da campeggio a quelli gonfiabili; assicuratevi che la misura sia giusta per il vostro corpo e che riesca a stare nella tenda e se scegliete un materassino gonfiabile portate con voi una pompa e un piccolo kit di riparazione in caso di foratura.

Attrezzatura per mangiare

Le vacanze rappresentano spesso il momento in cui possiamo godere dei piaceri della tavola in tutta tranquillità e non è detto che andando in campeggio non si possano gustare deliziosi manicaretti! Certo l’attrezzatura è limitata rispetto alla cucina di casa, ma basta solo un po’ di organizzazione. Se però, essendo la prima esperienza volete adottare la tecnica della semplicità, allora portate del cibo che vi piace e che sia facile da cucinare, come della carne o della verdura da fare alla griglia, del cibo in scatola e dolcetti preconfezionati. Vi consiglio di stabilire a grandi linee un menù per ogni giorno così non rischierete di portare troppo o poco cibo; informatevi anche sulla presenza di supermercati o negozietti vicino al campeggio nel caso in cui doveste dimenticarvi qualcosa.

Per quanto riguarda l’attrezzatura per conservare il cibo  e cucinare vi consiglio di portare con voi:

  • una borsa frigo termica con del ghiaccio istantaneo o in gel dove custodire i generi alimentari deperibili;
  • uno o due fornelli da campeggio (a seconda del numero di persone) con le relative bombolette del gas e un piccolo paravento;
  • un paio di pentole e padelle;
  • piatti e utensili;
  • una griglia pieghevole;
  • una moka (per gli amanti del caffè);
  • fiammiferi e accendini per accendere il fuoco;
  • detersivo (ecologico e biodegradabile) e spugna per lavare i piatti,
  • una bacinella dove lavare i piatti;
  • sacchetti di plastica vuoti dove riporre la spazzatura;
  • tavolini da pic-nic e sedie (molti campeggi hanno aree pic-nic, ma se volete cenare accanto alla tenda portate la vostra attrezzatura).

Per una maggiore sicurezza quando cucinate cercate di posizionare il fornello su una superficie stabile e tenetelo lontano dalla tenda (il tessuto della tenda è infiammabile); non lasciate mai il fornello incustodito e assicuratevi che si sia completamente raffreddato prima di metterlo via.

Altri accessori

Oltre all’attrezzatura per dormire e cucinare, ci sono altri oggetti indispensabili che dovrete portare con voi, tra cui:

  • Prodotti per l’igiene personale. Scegliete cosa portare in base alle vostre abitudini, ma cercate di limitarvi allo stretto indispensabile, come spazzolino e dentifricio, shampoo e sapone, un paio di asciugamani e un pettine.
  • Detersivo per il bucato e mollette. Se soggiornate a lungo e avete necessità di fare il bucato.
  • Acqua. Portate una buona scorta di acqua in bottiglia o in taniche.
  • Valigetta di pronto soccorso. Portate cerotti, pomate per le punture di insetti e le distorsioni e un kit per la medicazione con disinfettante e cerotti o bende.
  • Crema solare, cappellino e occhiali da sole.
  • Cappello e sciarpa pesanti. Anche se è estate, potrebbero servirvi durante la notte per proteggervi dal freddo.
  • Giacca impermeabile. Il tempo è imprevedibile perciò attrezzatevi con degli indumenti impermeabili.
  • Uno zaino. Nel caso durante il giorno vi allontanaste per un’escursione potrete portare l’essenziale con voi.
  • Un lucchetto per chiudere la tenda quando vi allontanate.
  • Un coltellino svizzero, utile in diverse occasioni.
  • Torce elettriche per muovervi di notte e lampade da appendere al soffitto della tenda; non dimenticatevi le batterie di scorta.
  • Vestiti a seconda della stagione, ma anche se viaggiate in estate portate degli indumenti pesanti per la sera.
  • Ciabattine per la doccia e asciugacapelli (se il campeggio non ne dispone);
  • Libri, giochi e strumenti per l’intrattenimento. Il campeggio è anche sinonimo di divertimento perciò approfittate di questa vacanza per leggere un buon libro all’ombra di un albero, fare sport all’aria aperta, camminare, dedicarvi alla fotografia, ecc.

Una volta giunti al campeggio

Appena arrivati al campeggio, se si tratta di un’area privata, dovrete recarvi all’ufficio amministrativo per fare il check in e informare la struttura che siete arrivati. Ogni area campeggio gestisce i propri spazi in maniera differente: alcuni campeggi vi lasciano scegliere il punto in cui volete posizionare la tenda mentre in altri l’assegnazione dello spazio è a discrezione del campeggio.

Cercate di arrivare al campeggio di giorno così alla luce del sole riuscirete meglio a scegliere lo spazio in cui posizionare la tenda e sarà più facile montarla; scegliete una zona piana, dove ci siano pochi insetti e che sia vicino alle fonti di acqua potabile e ai servizi. Se andate in campeggio nei mesi estivi preferite un punto in cui ci sia un po’ di ombra per evitare che la vostra tenda si trasformi in un forno! Una  volta montata la tenda, posizionate i materassi e tutti gli oggetti all’interno, poi chiudete bene le zip in modo che gli insetti non entrino; tenete sempre il kit di prima emergenza e le torce in un luogo facilmente accessibile. Tenete tutti gli oggetti di valore all’interno della tenda o in macchina in particolare durante la notte, mentre ricordatevi di tenere i prodotti alimentari all’esterno della tenda in appositi contenitori o borse, meglio se sospese per evitare invasioni di formiche e insetti. Ogni volta che entrate nella tenda toglietevi le scarpe così l’interno si manterrà pulito.

Una volta che avrete sistemato tutto, rilassatevi e partite all’esplorazione del campeggio: individuate dove sono i servizi essenziali e quelli dedicati all’intrattenimento, se presenti. Se l’area ha un ufficio informazioni chiedete consigli sulle attività da praticare in loco e sui luoghi da visitare. Fate una passeggiata e godetevi il meraviglioso panorama che circonda il campeggio.

Affinché l’esperienza del campeggio non diventi noiosa, evitate di stare tutto il giorno seduti vicino alla tenda, ma esplorate i dintorni: passeggiate o andate in bicicletta (potete portarle da casa o noleggiarle in loco), nuotate nel lago, provate la pesca o camminate nei boschi per avvistare la fauna e la flora locale.  In caso di brutto tempo non rinchiudetevi dentro la tenda: prendete la macchina e raggiungete il centro abitato più vicino per visitare un museo o le attrazioni del posto.

Di notte prima di rifugiarvi in tenda soffermatevi a contemplare il cielo stellato: quando mai vi ricapiterà di vedere uno spettacolo così emozionante?

Cosa ricordarsi e fare

Affinché il vostro primo campeggio sia un’esperienza piacevole e memorabile, ricordatevi di:

  • Valutare quale attrezzatura portare in base allo spazio. Valutate bene cosa portare con voi in base allo spazio che avrete al campeggio e al tipo di trasporto utilizzato. Se vi recate al campeggio a piedi ovviamente sarete limitati al peso che riuscite a portare nello zaino e dovrete limitarvi all’essenziale, mentre se potete parcheggiare accanto all’area campeggio sarete certamente più liberi.
  • Dormire comodamente. Il riposo è molto importante altrimenti tornerete a casa più stanchi di quando siete partiti. Portate tutto il necessario per dormire bene e al caldo.
  • Fare attenzione al pericolo incendio. Quando accendete un fuoco (sempre che sia permesso dal campeggio) tenete sempre a portata di mano acqua e sabbia e assicuratevi che le fiamme siano ben spente prima di allontanarvi.
  • Portare cibo in abbondanza e puntare sulla semplicità. Scatolame, dolci, tè e caffè, acqua e bevande, frutta e verdura e così via. Preferite cibo confezionato o che non richiede una lunga cottura e preparazione; se fate attività o un’escursione portate con voi degli snack.
  • Vestire in modo intelligente. Scegliete abiti comodi e optate per tessuti traspiranti che mantengano il corpo asciutto; vestitevi a strati.
  • Rispettare l’ambiente e i suoi abitanti. Mantenete sempre pulita l’area intorno alla tenda e dove mangiate; buttate la spazzatura e fate in modo di lasciare i servizi puliti così come li avete trovati. Rispettare l’ambiente significa anche rispettare la fauna: non date cibo agli animali selvatici e non disturbateli; ricordate che gli ospiti siete voi.
  • Mantenere un buon livello di igiene personale. Anche se soggiornerete in mezzo alla natura non dovete rinunciare alla vostra igiene personale. Portate i prodotti essenziali e del gel igienizzante per tenere sempre pulite le mani anche quando non avete acqua a disposizione.
  • Dare importanza alla sicurezza. In particolare se vi recate in una zona remota e quindi distante da ospedali, portate un kit di pronto soccorso e prestate attenzione: non avventuratevi fuori dai percorsi di trekking consigliati, soprattutto se non siete esperti, e se nuotate in un fiume o in un lago assicuratevi che sia consentito (spesso possono esserci animali pericolosi o forti correnti) e verificate con attenzione la profondità dell’acqua. Se vi recate in un’escursione avvisate i gestori del campeggio e chiedete loro dei consigli sui sentieri migliori, mentre se soggiornate in un’area pubblica portate con voi il cellulare e memorizzate il numero delle guardie forestali in caso di emergenza. Portate sempre con voi la mappa, la bussola e altri mezzi per potervi orientare. Se non siete esperti e non ve la sentite di avventurarvi in un percorso di trekking potete sempre prenotare un tour guidato organizzato dal parco nazionale o da un’agenzia turistica.
  • Campeggiare solo nelle aree autorizzate. Ci sono sempre dei motivi per cui in alcune aree è vietato il campeggio: a volte è per difendere gli animali, altre è per evitare pericoli ai campeggiatori, perciò scegliete sempre e solo aree in cui il campeggio è consentito.
  • Rispettare le regole. Ogni zona ha delle proprie regole che devono essere rispettate dai campeggiatori. Possono essere richiesti dei permessi per pescare o per praticare altre attività, perciò informatevi in anticipo e ottenente tutte le certificazioni necessarie. Anche all’interno dell’area campeggio ci possono essere delle restrizioni che riguardano l’accensione dei fuochi o l’utilizzo dei fornelli per cucinare.
  • Mantenervi idratati e proteggere la pelle. Soprattutto nei mesi più caldi o se fate attività all’aperto, mantenetevi idratati e proteggetevi dai raggi del sole con delle buone creme solari.
  • Rispettare gli altri turisti. A meno che non vi rechiate in campeggio in una zona remota in cui ci siete solamente voi, tenete sempre a mente che non siete da soli e che ci sono altri turisti che si stanno godendo la loro vacanza in tutta tranquillità; evitate quindi di tenere la musica troppo alta e di chiacchierare a voce alta fino a tarda notte, soprattutto se ci sono delle famiglie con i bambini. Quando volete fare degli sport o giocare spostatevi in un punto lontano dalle tende in modo che non arrechiate fastidio e disturbo agli altri.  Siate sempre rispettosi e se incontrate persone cordiali e simpatiche invitatele a cenare o a fare attività insieme, magari potreste fare nuove amicizie!
  • Giocare con i bambini e farli entrare in contatto con la natura. Se ci sono dei bambini fate in modo che vivano un’esperienza memorabile e divertente. Teneteli impegnati con tante attività e giochi, portando con voi palloni, frisbee, aquiloni, ecc. Approfittate di questa vacanza per fargli scoprire la natura: portate con voi binocoli e cannocchiali e partite alla ricerca di farfalle, piante, uccellini, fiori, ecc. e insegnateli a rispettare l’ambiente.
  • Divertirvi e godervi la compagnia degli altri. Il bello del campeggio sta anche nell’allontanarsi per qualche giorno dalla tecnologia: abbandonate telefoni, computer, tv e godetevi semplicemente la compagnia dei vostri amici e della vostra famiglia. Sedetevi attorno al fuoco per suonare la chitarra, cantare tutti insieme o chiacchierare.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).