Celiachia in viaggio – viaggiare senza glutine

Per i celiaci viaggiare può rivelarsi una vera sfida perché essere lontani da casa significa essere lontani dalla propria cucina, dai ristoranti e dai supermercati di fiducia. Uno degli aspetti più belli del viaggio è proprio la curiosità si sperimentare la cucina locale, ma per i celiaci non sapere cosa c’è nel piatto è fonte di grande preoccupazione e paura.

La preoccupazione maggiore è non sapere se realmente gli alimenti che vengono proposti durante il viaggio sono senza glutine e, di conseguenza, avere paura di stare male se si mangia qualcosa di sbagliato. Ma la celiachia non deve rappresentare un ostacolo e non deve impedire alle persone di viaggiare. Con un po’ di programmazione e un po’ di consigli riuscirete a stare lontani dal glutine anche in viaggio e a trascorrere una vacanza senza stress e problemi.

Prima della partenza

Quando scegliete la vostra sistemazione, informatevi se l’hotel o il bed&breakfast in cui volete alloggiare offre pasti adatti a celiaci; preferite soluzioni dotate di una piccola cucina comune o semplicemente di un microonde e un frigorifero così eventualmente potete cucinare o riscaldare i vostri piatti. Se soggiornate per un periodo abbastanza lungo vi consiglio di optare per un appartamento, così vi basterà solamente informarvi sulla presenza di supermercati con prodotti senza glutine e potrete poi cucinare come se foste a casa.

Consultate i siti delle associazioni per celiaci locali per ottenere informazioni sui migliori ristoranti, supermercati e hotel nella vostra destinazione e, attraverso i forum e i social network, chiedete consiglio ad altri viaggiatori celiaci che hanno già soggiornato nella stessa località.

Su qualunque mezzo viaggiate, che sia l’aereo o la nave, informatevi se dispongono di menù senza glutine e dopo la prenotazione contattateli ulteriormente per conferma; in questi casi agire con un certo anticipo permetterà alla compagnia di organizzarsi meglio. Prima di partire, fate rifornimento di snack, come noci, frutta secca, panini e cracker senza glutine; se vi spostate in macchina potete anche portare con voi un piccolo frigorifero in cui conservare prodotti freschi come yugurt, formaggio, ecc. e poi, una volta giunti in hotel, collegate il frigo alla presa della camera, così facendo avrete scorte a sufficienza per tutta la vacanza.

In aereo

Oggi molte compagnie aeree offrono la possibilità di scegliere menù senza glutine, perciò se dovete affrontare un lungo viaggio vi consiglio di prenotare con una di queste compagnie. L’essenziale è sempre ordinare il vostro menù in anticipo, almeno 24 ore prima del viaggio; se prenotate il volo  con diversi mesi di anticipo, contattate la compagnia aerea qualche giorno prima della partenza per avere la riconferma sul vostro menù. Solitamente una volta che sarete saliti sull’areo il personale verrà da voi per riconfermare la scelta del menù, altrimenti recatevi voi da uno degli assistenti di volo per ricordarglielo. Non date però per scontato che potrete mangiare tutto quello che viene servito in aereo: il cibo senza glutine di solito viene servito sigillato e impacchettato, ma a volte il personale potrebbe aggiungere piatti o dessert non previsti nel vostro menù e che potrebbero quindi non essere adatti ai celiaci; vi consiglio quindi di leggere bene le etichette e se non siete sicuri di poter mangiare un piatto, scartatelo.

Anche se viaggiate con una compagnia che offre alternative senza glutine, portate comunque degli snack da consumare in aeroporto in caso di ritardo o sull’aereo qualora ci fossero degli imprevisti: se il vostro volo venisse cancellato e foste costretti a cambiare compagnia all’ultimo momento, non è assicurato che troverete un menù per celiaci. Oltre agli snack potete procurarvi o preparare a casa anche dei piccoli pasti già pronti e che non hanno bisogno di cotture come le insalate, panini,  carne precotta, o dei dolcetti fatti in casa. Cercate di portare una quantità di cibo sufficiente al viaggio ma non troppo abbondante perché spesso ai controlli doganali all’arrivo gli agenti potrebbero ritirarvelo per via di alcune normative che vietano l’ingresso di prodotti alimentari nel paese.

A destinazione

Una volta giunti a destinazione dovrete cercare sostanzialmente di mantenere lo stesso tipo di comportamento, cercando di informarvi e di avvisare in anticipo ristoranti in cui mangerete. In particolare vi consiglio di:

  • Portare la “carta del viaggiatore celiaco”. Si tratta di una carta scaricabile gratuitamente online e disponibile in varie lingue che descrive la celiachia ed elenca cosa può mangiare e cosa invece deve evitare una persona celiaca. È uno strumento molto utile per chi non conosce la lingua locale e qualora doveste mangiare al ristorante o in una bancarella potete mostrarla al cuoco o a chi vi serve.
  • Prima di sedersi al ristorante, chiedere al cameriere o direttamente al cuoco. Se vi recate in un ristorante, prima di sedervi, chiedete al cameriere o meglio ancora al cuoco, quali sono i piatti senza glutine disponibili e come vengono preparati.
  • Informarsi sui ristoranti migliori. Fate una ricerca online oppure chiedete direttamente consiglio agli abitanti del posto.
  • Cucinare. È la soluzione migliore se volete essere sicuri al 100% di ciò che mangiate, perciò optate per una sistemazione con cucina.
  • Evitare gli orari di punta. Se mangiate fuori nel pieno della pausa pranzo o in una sera del weekend quando molti ristoranti sono affollati, il cameriere potrebbe dimenticarsi di riferire le vostre richieste allo chef o quest’ultimo potrebbe non dedicare troppa attenzione al vostro piatto. Cercate quindi un posto tranquillo ed evitate gli orari di punta.
  • Puntare sul cibo etnico. Alcune cucine offrono prevalentemente pasta e hamburger per questo è preferibile optare per i ristoranti etnici, che sono ormai molto diffusi in tutti i paesi. Nel ristorante messicano potete ordinare mais e fagioli, mentre in quelli asiatici molti piatti sono a base di riso.
  • Usare il dizionario. Se dovete fare acquisti al supermercato o scegliere un piatto al ristorante, leggete bene gli ingredienti e aiutatevi con un dizionario. Tenete a mente però che ogni paese ha le proprie norme in merito all’etichettatura dei cibi venduti nella grande distribuzione perciò non è detto che siano elencati tutti gli ingredienti; affidatevi solo ai negozi specializzati se presenti.
  • Fare l’assicurazione sanitaria e prepararsi alle emergenze. Non tutti i celiaci reagiscono allo stesso modo quando mangiano qualcosa di sbagliato: c’è chi ha solo un po’ di fastidio e chi invece è costretto a correre in ospedale. Stipulate sempre un’assicurazione e informatevi sulla posizione di ospedali e farmacie; tenete sempre con voi anche i numeri di emergenza da contattare.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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