Vendere stampe fotografiche

Guadagnare facendo i fotografi è possibile, io ci riesco e ci riescono anche decine di migliaia di persone in Italia. Per riuscire a viverci l’ideale è soprattutto proporre servizi fotografici completi, ma siccome vendere stampe delle proprie foto e riuscire a guadagnare è il sogno di molti in questo articolo vi spiegherò come fare.

A quanto venderle

Il costo delle stampe fotografiche dipende da vari fattori: chi è l’autore, il formato e il materiale su cui è stampata la foto e soprattutto se si tratta di stampe considerate “arte” oppure no.

Se siete un artista ed avete esposto in varie gallerie importanti e soprattutto create foto abbastanza innovative con una vostra personalità potete vendere stampe fotografiche partendo da qualche centinaio di Euro fino ad arrivare a prezzi stratosferici. Se invece siete semplici fotografi (magari amatoriali) e volete vendere qualche scatto per arrotondare lo stipendio in genere per una stampa 50×75 si possono chiedere intorno ai 50€ o 100€, mentre per un 20×30 intorno ai 25€.
In questo settore comunque è anche possibile provare a svendersi, facendo un “pacchetto” di varie foto ad un prezzo molto basso. Per esempio potreste proporre online un pacchetto di 20 scatti in formato 13×19 a 25€, decisamente molto conveniente per chi compra. In questo caso riuscite a guadagnarci bene soprattutto se avete molti ordini.

Formati e materiali – poster, ecc.

Vendendo “on demand” (più sotto vi spiegherò cosa intendo) è possibile proporre un innumerevole quantità di materiali da proporre ai propri acquirenti.
I “vecchi” materiali come le stampe lucide o opache non sempre sono richieste e sono un po’ fuori moda, molto meglio magari una stampa su tela, su forex, su alluminio o tra due pannelli di plexiglass.

Farsi un sito

Crearsi un sito fotografico è la cosa migliore da fare per iniziare a vendere stampe fotografiche. L’ideale è avere un dominio .it oppure .com in modo da essere più professionali.
Quello che molti ignoranti pensano è che con un sito con 20 foto scadenti online si riescono a vendere stampe e si può guadagnarsi da vivere. Niente di più sbagliato.
La fotografia non è la gallina dalle uova d’oro: serve una grande dedizione in quello che si fa, bisogna lavorare duramente e solo così e con un pizzico di fortuna si riesce a viverci.
Non sperate minimamente di mettere online una manciata di stupidissime foto e riuscire a vendere stampe.

Siti che funzionano

Il fotografo americano Dan Heller ha online una collezione di circa 60.000 scatti, molti dei quali in vendita sia come stampe sia come foto da utilizzare con licenza Rights Managed. Date un’occhiata alla pagina con le foto di Venezia.
Come vedete ha davvero tantissime foto online, tutte di ottima qualità.
Guardate anche Alaska Photographics, una enorme raccolta di favolose immagini dell’Alaska. E’ un sito fatto con Photoshelter di cui vi parlerò qua sotto.
Questi sono solo due dei migliaia di siti che vendono stampe fotografiche e riescono a guadagnare bene con questo mercato. Come vedete non sono siti fatti in 5 minuti e con poche foto online ma sono archivi enormi con foto divise in sezioni, con parole chiavete pertinenti e titoli perfetti.

500px

La version base è gratis, ed è uno dei siti che vanno più in voga al momento per pubblicare le proprie foto online. Ha una grande community e partecipando attivamente, cioè caricando foto in modo costante e lasciando commenti, si possono avere ottimi risultati.

Ho anche scritto su come vendere foto su 500px.

Photoshelter

E’ un po’ costoso (la versione Standard costa 29.99$ al mese) ma è utilizzato con successo da decine di migliaia di fotografi professionisti nel mondo. Sia il sistema di vendita di stampe online che il sistema di vendita di foto con diritti Rights Managed sono automatizzati. Ci sono una grande quantità di template disponibili e le foto vengono inserite anche nel motore di ricerca di Photoshelter, utilizzato anche da molte redazioni di quotidiani e riviste internazionali.

Etsy

E’ un sito di vendita delle proprie creazioni fatte a mano. La sezione con più oggetti è forse quella dei gioielli fatti a mano ma ci sono anche moltissimi altri oggetti, tra cui le foto.

Ho scritto anche un articolo su come vendere su Etsy.

Delegate la spedizione!

Ci sono principalmente due tipi di stampe fotografiche: stampe autografate che puoi vendere ad un prezzo elevato e stampe non autografate.

Il pregio di vendere stampe non autografate è che è possibile delegare totalmente la stampa e la spedizione a qualche servizio online e pagare solo quando le foto sono richieste (stampa “on demand“).

Se per esempio sul vostro sito vendete delle stampe 50x75cm a 49€ quello che potete fare è ricevere l’ordine, mandare in stampa tramite uno dei tanti servizi di stampa online e non dover fare altro. Se poi il cliente avrà qualche problema con la stampa la potrà restituire direttamente a voi.

Certo forse non è professionale vendere stampe che vengono spedite con il logo della società da cui stampate, ma è un grandissimo risparmio di soldi e di tempo. Facendo così infatti non dovete pagare due spedizioni (dalla società che stampa a voi, da voi al cliente) e soprattutto non dovete andare alla posta a fare le spedizioni ma è tutto automatizzato.

Considerate poi che se avete un buon mercato di stampe alcune società offrono anche la possibilità di personalizzare totalmente le buste con cui vengono spedite le vostre stampe.

Mostre fotografiche

Le mostre danno sempre una grande spinta ai fotografi emergenti. La cosa importante da tenere in considerazione è quella di non dover MAI pagare per organizzare una mostra in un locale come bar, pub ecc.. Se qualcuno ospita le vostre foto nel proprio locale è il locale stesso ad averne un vantaggio: le foto diventano arredamento, più gente che entra, nuovi clienti che conosceranno il locale all’inaugurazione ecc.

E’ normale pagare una quota se il Comune o un associazione vi danno una sala in gestione per la vostra mostra: ovviamente ci sono costi di riscaldamento, luci e pulizia e quindi in questo caso una quota è più che corretta.

Di solito i costi vivi per pubblicizzare una mostra sono sempre a carico del fotografo, quindi dovrete pensare voi a pagare il catalogo, la pubblicità, chiamare il catering per l’inaugurazione, pagare le stampe e molto altro.

Se il vostro intendo è vendere stampe preparate dei cataloghi, un sito e all’inaugurazione cercate di fare ottime pubbliche relazioni con i presenti. E’ anche importante che le immagini che proponete siano relative alla zona in cui siete. E’ inutile presentare immagini di New York in un piccolo paesino dell’Alto Adige e pretendere di venderle: in questo caso è molto meglio fare scatti anche astratti di natura che potrebbero stare bene in qualche casa con arredamento tipico.

Gallerie d’arte

Le gallerie d’arte di solito comprando e vendendo arte, ma alcune si fanno pagare profumatamente per ospitare le mostre di artisti emergenti. Potreste arrivare a pagare anche qualche migliaio di Euro per poter esporre le vostre foto in una stupidissima ed inutile galleria.

Le gallerie possono essere un trampolino di lancio incredibile, ma talvolta se ne approfittano e per voi sarà solo un costo, fate attenzione!

Eventi e manifestazioni

Alle gare di sport, ma non solo, ci sono spesso fotografi che vendono stampe fotografiche sul posto, pochi istanti dopo averle fatte. Se siete interessati a questo genere di mercato vi invito a leggere l’articolo su come vendere foto ad eventi e manifestazioni.

Se vuoi imparare a fotografare dai un'occhiata ai Manuali di fotografia che consiglio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).