GiappoTour Gold
GiappoTour Gold è l’itinerario più popolare tra i viaggi di gruppo in Giappone. Un tour completo tra Tokyo, Kamakura, Kyoto, Nara ed Osaka.
Partenze disponibili
Quelli che trovate qua sotto sono solo i GiappoTour Gold disponibili. Vi consiglio di guardare anche la pagina con tutti i GiappoTour.
GiappoTour 568 Gold
GiappoTour 571 Gold
GiappoTour 572 Gold
GiappoTour 574 Gold
GiappoTour 575 Gold
GiappoTour 582 Gold
GiappoTour 583 Gold
GiappoTour 591 Gold
GiappoTour 596 Gold
GiappoTour 597 Gold
Programma di viaggio
Giorno 1: Si parte!
Il viaggio comincia con il decollo verso il Giappone: l’emozione è già palpabile e anche se la notte è stata insonne, ci sarà tempo per riposarsi in volo. Guardando dal finestrino, la mente corre ai templi, ai giardini e alle luci che presto vivremo dal vero. Questo volo non è solo uno spostamento, ma l’inizio del viaggio più bello della tua vita.
Giorno 2: Benvenuti in Giappone
Finalmente in Giappone! L’emozione è forte già all’uscita dall’aeroporto, dove ci attende la navetta privata che ci porterà verso la scintillante Tokyo. Il viaggio è stato lungo, ma la comodità del trasferimento permette di rilassarsi e iniziare a guardare fuori dal finestrino: cartelli in giapponese, auto ordinate, luci che diventano sempre più fitte man mano che ci avviciniamo al cuore della città. Arriviamo in hotel e la curiosità è più forte della stanchezza: bastano due passi per scoprire i ristorantini e conbini aperti 24 ore, osservare le strade ordinate e respirare quell’atmosfera unica che fa capire di essere davvero in Giappone.
 Giorno 3: Asakusa, Ueno, Shinjuku
Asakusa e le sue lanterne magnifiche La giornata comincia subito con energia: Asakusa e il maestoso tempio Sensō-ji ci accolgono in un’esplosione di colori, profumi e voci. Le bancarelle di Nakamise-dōri, tra ventagli, dolcetti e maschere tradizionali, ci portano dentro a un’atmosfera che mescola spiritualità e quotidianità. È il primo contatto con quel Giappone che sa stupire in ogni dettaglio, dove i fedeli accendono incenso e i turisti scattano foto senza sosta. Ci sarà anche il tempo di curiosare tra i souvenir, magari il primo ricordo da portare a casa.
Esplorare il dinamico mercato di Ameyoko a Tokyo Da qui ci spostiamo a Ueno, il quartiere dei panda e del grande parco cittadino. Passeggiare tra i suoi viali significa scoprire un’oasi verde circondata dalla città: laghetti con barche a remi, templi nascosti e famiglie che trascorrono la giornata all’aria aperta. Non mancano i musei, alcuni tra i più importanti del Giappone, e l’energia del mercato di Ameyoko, un dedalo di bancarelle affollate dove frutta tropicale, spezie e pesce essiccato si mischiano con vestiti, orologi e oggetti di ogni tipo. È un luogo che racconta la vita quotidiana di Tokyo, autentica e vivace.
Luci di Tokyo: Rainbow Bridge e Tokyo Tower al tramonto La giornata si chiude in bellezza con Odaiba, l’isola futuristica che al tramonto regala uno spettacolo indimenticabile. La baia si colora di riflessi dorati, mentre lo skyline di Tokyo si accende di luci. Qui ci aspetta il Gundam Unicorn a grandezza reale, che sembra vegliare sulla città, e un’atmosfera romantica difficile da descrivere a parole. Con i piedi affacciati sull’acqua e lo sguardo verso i grattacieli, il tempo sembra fermarsi.
Questa giornata vi regala:
- Tradizione con la spiritualità del Sensō-ji e le vie storiche di Asakusa. 
 - Vita locale tra mercati, musei e il polmone verde del parco di Ueno. 
 - Energia nel caos allegro di Ameyoko, tra colori, odori e contrattazioni. 
 - Emozione con il tramonto sulla baia e le luci di Odaiba. 
 - Stupore davanti al gigantesco Gundam, simbolo della modernità giapponese.
 
- Tradizione con la spiritualità del Sensō-ji e le vie storiche di Asakusa. 
 
 Giorno 4: Cultura Otaku e neon
Colori e anime nel cuore di Akihabara La giornata di oggi ci porta nel cuore delle sottoculture giapponesi e nella Tokyo che non dorme mai, tra quartieri iconici che mescolano modernità, immaginazione e vita pulsante.
La mattina la dedicheremo ad Akihabara, il quartiere che da decenni è il paradiso degli appassionati di manga, anime e videogiochi. Qui troveremo negozi infiniti di elettronica, scaffali carichi di action figure e gadget introvabili, librerie di fumetti che sembrano non finire mai. Ma Akihabara non è solo shopping: entreremo anche nel mondo dei Maid Café, locali unici al mondo in cui musica, colori e ragazze in costume da cameriera trasformano un caffè o un dolce in un’esperienza teatrale. Tra risate, pose buffe e piatti decorati con cuoricini, sarà impossibile non sentirsi parte di questo universo surreale.
Luci al neon nel cuore della notte di Tokyo Dopo pranzo ci sposteremo a Shinjuku, un quartiere completamente diverso, dove grattacieli scintillanti e viali ampi fanno da cornice a un paesaggio urbano mozzafiato. Saliremo su un punto panoramico e ammireremo Tokyo dall’alto, un mare infinito di luci e palazzi che si estende fino all’orizzonte. È la stessa Tokyo resa celebre da film come Lost in Translation, e vivere quell’atmosfera dal vivo è qualcosa che resta impresso per sempre.
Grattacieli di Shinjuku e il Monte Fuji al tramonto Con il calare del sole, Shinjuku si accende di un’energia nuova: vicoli stretti e lanternine rosse si intrecciano a enormi maxischermi luminosi, e ogni strada sembra condurre a un mondo diverso. Ci addentreremo nell’area di Omoide Yokocho e Golden Gai, piccoli vicoli pieni di minuscoli izakaya dove i giapponesi si fermano dopo il lavoro per bere, chiacchierare e ridere insieme. Qui non esiste un vero “programma”: è il quartiere stesso a guidarci, con i suoi odori di yakitori sulla brace, le voci che rimbalzano tra le pareti strette e la vita che pulsa ovunque.
Questa giornata vi regala…
- Meraviglia otaku: un tuffo tra manga, anime e gadget che mostrano il lato più creativo del Giappone moderno. 
 - Esperienza unica: i Maid Café, un concentrato di dolcezza e teatralità che esiste solo ad Akihabara. 
 - Tokyo dall’alto: una vista mozzafiato che fa percepire la grandezza sconfinata della metropoli. 
 - Notte vibrante: Shinjuku illuminata, tra vicoli segreti e locali che non smettono mai di sorprendere.
 
- Meraviglia otaku: un tuffo tra manga, anime e gadget che mostrano il lato più creativo del Giappone moderno. 
 
 Giorno 5: Kamakura
Fascino del tempio Engaku-ji in primavera La giornata inizia a Kita-Kamakura, dove l’atmosfera cambia subito rispetto al ritmo frenetico di Tokyo. Qui, immerso tra boschi e colline, sorge l’Engaku-ji, uno dei templi zen più importanti del Giappone. Passeggiando tra portali in legno scuro, campane monumentali e giardini curati, si respira un senso di calma profonda, quasi sospeso nel tempo. È un luogo che invita a rallentare, ad osservare i dettagli, ad ascoltare il fruscio del vento tra gli alberi di bambù.
Visitatori al tempio Tsurugaoka Hachiman-gu di Kamakura Scendendo verso il cuore di Kamakura, ci si ritrova in Komachi Dori, la strada più vivace e colorata della città. Qui la spiritualità lascia spazio ai profumi delle bancarelle e alle vetrine dei negozietti: dolci alla patata viola, cracker di riso appena tostati, piccole botteghe artigiane e souvenir che raccontano un Giappone genuino. È il posto ideale per lasciarsi tentare e scoprire i sapori locali, magari assaggiando un mochi fresco o una dorayaki ancora calda.
A pochi passi si apre il grande viale che conduce al Tsurugaoka Hachimangū, il santuario più importante di Kamakura. Salire i suoi gradini significa entrare in un mondo di rituali e simboli, dove ogni gesto dei fedeli – dall’acqua usata per purificarsi, ai piccoli amuleti appesi agli alberi – racconta una tradizione secolare. La vista dal piazzale, con la città che si estende verso il mare, ci ricorda l’importanza che Kamakura ha avuto nella storia del Giappone.
Il Daibutsu di Kamakura tra i ciliegi in fiore Il pomeriggio ci porta nel quartiere di Hase, celebre per due luoghi iconici. Il primo è l’Hasedera, tempio noto per la sua statua lignea della dea Kannon alta più di nove metri, ma anche per i suoi giardini terrazzati che regalano panorami spettacolari sulla costa. Camminare tra le piccole statuette Jizō disseminate lungo i sentieri crea un’atmosfera intima e suggestiva, difficile da dimenticare. Pochi passi più in là, ci attende il Grande Buddha di Kamakura, imponente e sereno, seduto all’aperto da secoli. La sua immagine, con gli occhi socchiusi e l’espressione di quiete assoluta, è uno dei simboli più forti di tutto il viaggio.
Tramonto spettacolare sul Monte Fuji da Kamakura E come finale perfetto, ammireremo l'oceano dalla spiaggia
Questa giornata vi regala:
- Spiritualità con i templi zen e i santuari storici di Kamakura. 
 - Sapori autentici tra le stradine vivaci di Komachi Dori. 
 - Storia racchiusa nella maestosità del Grande Buddha e nei rituali dei fedeli. 
 - Paesaggi che uniscono giardini, colline e la linea dell’oceano. 
 
- Spiritualità con i templi zen e i santuari storici di Kamakura. 
 
 Giorno 6: Icone di Tokyo
Turisti al Meiji Shrine di Shibuya La giornata comincia con una delle icone spirituali della capitale: il Meiji Jingu, santuario scintoista immerso in una foresta che sembra impossibile trovare nel cuore di Tokyo. Attraversare i torii monumentali e passeggiare lungo i viali alberati significa entrare in un’oasi di silenzio e spiritualità, un contrasto sorprendente con il caos urbano. È un momento perfetto per respirare un po’ di calma e lasciarsi avvolgere dall’atmosfera solenne di questo luogo sacro.
Folla vivace su Takeshita Street a Tokyo Dopo tanta quiete, il passo successivo è quasi uno shock culturale: Harajuku e la sua leggendaria Takeshita Dori. Qui regnano colori accesi, abiti eccentrici, boutique indipendenti e dolci dall’aspetto esagerato. Tra crêpe arrotolate come opere d’arte e waffle ricoperti di panna, si entra nel regno della moda alternativa giapponese, dove l’espressione personale non conosce limiti. Camminare tra queste vie significa osservare un Giappone giovane, creativo e ribelle, che si diverte a stupire e sorprendere.
Pochi metri più in là, la scena cambia ancora. Omotesando ci accoglie con i suoi viali alberati e le architetture firmate da grandi nomi dell’architettura mondiale. Le vetrine eleganti e le linee pulite dei palazzi creano un’atmosfera raffinata, quasi europea, che dialoga in modo curioso con la follia giovanile di Harajuku. È un passaggio netto ma affascinante: dal mondo colorato e stravagante a quello minimal ed elegante, entrambi parti dello stesso tessuto urbano.
Luci e movimento a Shibuya Crossing Il pomeriggio avanza e l’attesa cresce, perché il gran finale ci porta a Shibuya, forse il quartiere più iconico di Tokyo. Qui ogni angolo vibra di energia: la statua di Hachiko è il punto d’incontro più famoso del Giappone e poco oltre si apre l’incrocio pedonale più attraversato del mondo. Guardare il flusso di persone che si muove in tutte le direzioni, e poi entrarci, ripeterlo una seconda, una terza volta, dà la sensazione di essere parte di un organismo vivente, un battito collettivo che non si ferma mai. Quando le luci al neon si accendono e gli schermi illuminano la notte, Shibuya mostra il suo lato più spettacolare e magnetico.
Questa giornata vi regala:
- Spiritualità con la pace del santuario Meiji immerso nel verde. 
 - Creatività tra i colori e le mode eccentriche di Takeshita Dori. 
 - Eleganza nelle architetture moderne e nei viali alberati di Omotesando. 
 - Adrenalina nel cuore pulsante di Shibuya e nel suo celebre incrocio. 
 - Emozione nel vivere Tokyo in tutte le sue sfaccettature, dalla calma al caos.
 
- Spiritualità con la pace del santuario Meiji immerso nel verde. 
 
 Giorno 7: A Kyoto con lo shinkansen
Shinkansen sfreccia davanti al Monte Fuji in primavera Lasciata alle spalle la vibrante Tokyo, ci attende una delle esperienze più iconiche di un viaggio in Giappone: il trasferimento in Shinkansen, il treno proiettile che scivola veloce e silenzioso tra paesaggi che cambiano a ogni finestrino. È un viaggio comodo, pratico e sorprendentemente semplice, anche perché le valigie non ci seguiranno: arriveranno direttamente al prossimo hotel, permettendoci di godere il tragitto con la leggerezza di un passeggero libero.
Tramonto dorato al tempio Kiyomizu-dera di Kyoto L’arrivo a Kyoto segna l’inizio di un capitolo diverso del viaggio. Qui il tempo sembra muoversi in modo più lento, come se la città custodisse con cura la propria anima antica. La nostra prima tappa è il maestoso Kiyomizudera, un tempio che domina la collina con la sua celebre terrazza in legno sospesa sul vuoto. Dal santuario si apre un panorama che mescola la natura e i tetti della città, un’immagine che resta impressa come un abbraccio tra passato e presente.
Intorno al Kiyomizudera si snoda Higashiyama, quartiere che conserva l’atmosfera del Giappone tradizionale. Passeggiare tra queste stradine è come entrare in una cartolina: case basse di legno, lanterne rosse che si accendono al tramonto, botteghe dove il tempo si è fermato. Ogni angolo sembra raccontare una storia e invita a rallentare il passo per assaporarne i dettagli.
Tramonto sul Kamo: magie di luci a Kyoto E quando si pensa di aver già visto abbastanza, Kyoto sorprende ancora. Ci spostiamo verso Gion, il quartiere delle geisha. Qui le vie lastricate e le facciate di legno richiamano epoche lontane. Camminare tra queste strade al calare della sera, con la luce soffusa che filtra dalle finestre delle case da tè, significa davvero fare un salto nel tempo. Se saremo fortunati, potremo intravedere una maiko o una geisha che, con passo rapido e discreto, attraversa la strada per raggiungere il suo impegno. È un momento fugace, ma carico di magia.
Kyoto non colpisce con l’imponenza e la frenesia di Tokyo: lo fa in modo diverso, più silenzioso e intimo. È una città che si lascia scoprire poco a poco, che avvolge e conquista con la sua eleganza senza tempo.
Questa giornata vi regala:
- Velocità: la corsa dello Shinkansen, un simbolo di modernità che accompagna verso nuove scoperte. 
 - Tradizione: il Kiyomizudera e le stradine di Higashiyama, dove si respira la spiritualità del Giappone. 
 - Atmosfera: Gion al tramonto, un quartiere che ancora oggi conserva il fascino di epoche passate. 
 - Emozione: l’incontro inaspettato con una geisha, un attimo che resta nel cuore come un privilegio raro.
 
- Velocità: la corsa dello Shinkansen, un simbolo di modernità che accompagna verso nuove scoperte. 
 
 Giorno 8: La magnifica Kyoto
Il brillare dorato del tempio Kinkaku-ji a Kyoto La giornata inizia con uno dei luoghi più iconici e fotografati del Giappone: il Kinkaku-ji, il celebre Padiglione d’Oro. La sua immagine riflessa nello specchio d’acqua che lo circonda è qualcosa che lascia senza parole, un equilibrio perfetto tra architettura e natura. Camminare nel giardino che lo custodisce significa muoversi in uno spazio costruito per trasmettere armonia, dove ogni pietra, ogni albero e ogni scorcio sono stati pensati per emozionare. È una bellezza scintillante che rimane impressa nella memoria e che rappresenta l’essenza stessa di Kyoto.
Magia autunnale nel tempio di Eikando a Kyoto Poco distante si trova il Ryoan-ji, un tempio zen che custodisce il giardino di pietra più famoso del Giappone. Qui non sono i colori o le decorazioni a colpire, ma la semplicità: quindici rocce disposte su un tappeto di sabbia bianca rastrellata con cura. Sedersi in silenzio davanti a questa composizione significa entrare in un dialogo personale con lo spazio e con se stessi. Ognuno vede qualcosa di diverso, e forse proprio in questo risiede il fascino senza tempo di questo luogo. È un momento di pausa, un balsamo per l’anima che regala calma e contemplazione.
Camminando tra i bambù di Kyoto Il pomeriggio ci porta ad Arashiyama, quartiere ai piedi delle montagne, celebre per la sua atmosfera poetica. L’ingresso nella foresta di bambù è un’esperienza che non si dimentica: i fusti verdi altissimi oscillano al vento, creando un tunnel naturale che sembra portare in un’altra dimensione. Il fruscio leggero delle foglie accompagna i passi e avvolge tutto in un silenzio irreale, rotto solo dalla natura. È uno di quei luoghi che più di altri sanno trasmettere la magia del Giappone.
Dopo la foresta, raggiungiamo il celebre ponte Togetsukyo, il “ponte della luna”. Da qui lo sguardo abbraccia il fiume Katsura, i monti sullo sfondo e le rive dove spesso si vedono famiglie, coppie e gruppi di amici rilassarsi. Fermarsi un attimo sull’argine e ascoltare l’acqua che scorre è un invito a lasciarsi trasportare dalle storie silenziose che questo paesaggio custodisce. Arashiyama è una fusione perfetta di natura, spiritualità e vita quotidiana, un luogo che sa sorprendere in ogni stagione.Questa giornata vi regala:
- Meraviglia davanti al Padiglione d’Oro, simbolo di Kyoto e icona di eleganza. 
 - Meditazione nel giardino zen del Ryoan-ji, un’esperienza unica di silenzio e contemplazione. 
 - Suggestione tra i bambù giganti di Arashiyama, un paesaggio che sembra irreale. 
 - Poesia sul ponte della luna, con il fiume e i monti che raccontano storie senza tempo. 
 - Armonia in un percorso che unisce arte, natura e spiritualità.
 
- Meraviglia davanti al Padiglione d’Oro, simbolo di Kyoto e icona di eleganza. 
 
 Giorno 9: Fushimi Inari e Nara
Torii arancioni al Fushimi Inari, Kyoto La giornata prende vita con uno dei luoghi più iconici del Giappone: il Fushimi Inari Taisha. Migliaia di torii vermigli si susseguono senza interruzione, creando un corridoio quasi infinito che si arrampica lungo la collina. Camminare qui significa entrare in un mondo sospeso, dove il fruscio della foresta e i giochi di luce tra i portali rossi regalano un’atmosfera unica. Ogni passo porta con sé la sensazione di vivere qualcosa di irripetibile: un percorso che non è solo fisico, ma anche interiore, da custodire nella memoria come uno dei momenti più intensi del viaggio.
Dopo l’esperienza di Fushimi Inari, ci sposteremo a Nara, antica capitale e culla di alcuni dei tesori più preziosi del Giappone. Qui i cervi sacri vivono liberi e curiosi, pronti ad avvicinarsi con un inchino in cambio dei biscotti venduti nei chioschi del parco. Incontrarli è un momento divertente e quasi surreale, che ci mette subito a contatto con lo spirito unico di questa città.
Fioritura di ciliegi al tempio Todai-ji di Nara Il cuore di Nara batte forte al Tōdai-ji, uno dei templi più impressionanti al mondo. Il suo portale d’ingresso lascia già senza fiato, ma è all’interno che si trova la vera meraviglia: il Grande Buddha di bronzo, una statua immensa che domina la sala principale. Il contrasto tra la sua imponenza e l’espressione di calma assoluta lascia senza parole. Intorno, colonne gigantesche e dettagli scolpiti raccontano la grandezza e la spiritualità di un’epoca che ha segnato la storia del Paese.
Passeggiata tra le lanterne di Kasuga Taisha Il percorso prosegue verso il Kasuga Taisha, santuario celebre per le centinaia di lanterne in pietra che costeggiano il sentiero e quelle in bronzo custodite all’interno. Camminare in questo scenario significa immergersi in un’atmosfera rarefatta, quasi magica, soprattutto quando la luce filtra tra gli alberi e accarezza i muschi che ricoprono le lanterne. È un luogo che trasmette un senso di intimità e spiritualità difficile da descrivere a parole.
Prima di rientrare, ci sarà tempo anche per passeggiare nel centro di Nara, con le sue vie tranquille, i negozi tradizionali e i piccoli ristoranti che conservano l’anima più autentica della città. È l’occasione per osservare da vicino la vita quotidiana, scoprendo scorci che rimangono impressi proprio perché semplici e genuini.
Questa giornata vi regala:
- Suggestione tra i portali vermigli del Fushimi Inari, un cammino unico al mondo. 
 - Gioia nell’incontro con i cervi di Nara, simbolo di armonia tra uomo e natura. 
 - Meraviglia davanti al Grande Buddha del Tōdai-ji, testimonianza di spiritualità e potenza. 
 - Magia tra le lanterne del Kasuga Taisha, immerse in una cornice incantata. 
 - Autenticità nel centro storico di Nara, dove la tradizione si respira ad ogni passo.
 
- Suggestione tra i portali vermigli del Fushimi Inari, un cammino unico al mondo. 
 
 Giorno 10: Osaka: castelli e street food
Ponte verso il castello di Osaka in autunno Osaka non assomiglia a nessun’altra città del Giappone. È diretta, calorosa, un po’ sfrontata, ma proprio per questo conquista al primo sguardo. La giornata comincia con uno dei suoi simboli: il Castello di Osaka, circondato da ampi giardini e da un fossato che ne sottolinea la maestosità. Salire fino in cima alla torre significa avere una vista che abbraccia tutta la città e, al tempo stesso, immergersi in secoli di storia legati a battaglie, signori feudali e leggende. È un luogo che unisce la grandezza del passato all’energia moderna di una metropoli sempre in movimento.
Passeggiata tra le luci di Dotonbori a Osaka Da qui ci sposteremo nel cuore pulsante della città, tra le vie di Namba e Dōtonbori, due quartieri che non hanno bisogno di presentazioni. È qui che Osaka mostra il suo lato più autentico e vivace: insegne al neon che illuminano le strade come fosse giorno, cartelloni giganti con granchi, polpi e fugu, fiumi di persone che si muovono senza sosta. Ogni passo è un incontro con qualcosa di nuovo, un dettaglio da osservare, un sorriso da incrociare. È un quartiere che non dorme mai e che trascina chiunque nel suo vortice di luci e colori.
E quando si parla di Osaka, non si può non parlare di street food. Questa è la città che ha inventato piatti ormai famosi in tutto il mondo: i takoyaki, polpette di pastella ripiene di polpo servite bollenti, e l’okonomiyaki, la frittella salata che cambia sapore a seconda degli ingredienti scelti. Ci saranno mille occasioni per assaggiare qualcosa, da spiedini fritti a dolci tipici, e vivere quell’esperienza che rende Osaka tanto amata dai giapponesi stessi. Qui il cibo non è solo nutrimento, ma un modo di stare insieme, ridere e condividere.
Luci di Dotonbori lungo il canale Passeggiare lungo il canale di Dōtonbori, con il famoso Glico Man che corre luminoso sulle insegne, significa vedere la città nel suo volto più iconico. Ogni angolo è perfetto per scattare una foto, ma soprattutto per sentire sulla pelle quell’energia che rende Osaka indimenticabile. E mentre la sera avanza, le luci diventano ancora più intense, il profumo di yakitori si mescola al rumore dei bicchieri che brindano nei piccoli izakaya e la città sembra non fermarsi mai.
Questa giornata vi regala:
- Storia tra le mura del Castello di Osaka e i racconti dei samurai. 
 - Energia inesauribile nelle vie brulicanti di Namba e Dōtonbori. 
 - Sapori con lo street food più famoso del Giappone, dai takoyaki all’okonomiyaki. 
 - Icone come il Glico Man e le insegne luminose che hanno reso Osaka celebre nel mondo. 
 - Vita vissuta senza filtri, con una città che ti accoglie e ti travolge allo stesso tempo. 
 
- Storia tra le mura del Castello di Osaka e i racconti dei samurai. 
 
 Giorno 11: Tempo libero e ultimi acquisti
Studentesse sorridenti al tempio Chion-in di Kyoto L’ultima giornata non è un addio, ma un’occasione per vivere ancora qualche momento speciale in Giappone. Ci sarà tempo libero da dedicare a ciò che più ispira: un giro nei negozi per gli ultimi acquisti, un pranzo tranquillo con i piatti preferiti scoperti durante il viaggio, o semplicemente il piacere di fermarsi a guardare la vita che scorre intorno. È un tempo prezioso, da assaporare senza fretta, per imprimere meglio nella memoria i colori, i suoni e i profumi di questo Paese.
Durante tutto il viaggio ci sono sempre stati spazi per muoversi in autonomia, e anche oggi ognuno potrà scegliere come vivere le ultime ore: scattare ancora qualche foto, rivedere un dettaglio che era sfuggito o concedersi un momento di relax. È un modo per salutare il Giappone a modo proprio, con il cuore ancora pieno di energia e gratitudine.
Passeggiata tra i giganti verdi di Arashiyama Quando sarà il momento di partire, ci dirigeremo al Kansai International Airport, un luogo particolare che già da solo merita attenzione. Costruito su un’isola artificiale, è uno degli aeroporti più affascinanti del mondo e racchiude al suo interno negozi e spazi che permettono di godersi fino all’ultimo istante questa esperienza. Anche qui ci saranno occasioni per acquistare un ricordo o gustare un ultimo assaggio della cucina locale prima del volo.
Questa giornata vi regala:
- Libertà per vivere gli ultimi momenti seguendo i propri desideri. 
 - Ricordi da imprimere nella mente e portare a casa insieme ai souvenir. 
 - Relax dopo le giornate intense, con il tempo di assaporare ciò che resta. 
 - Stupore anche nell’aeroporto, un’opera ingegneristica unica circondata dal mare. 
 - Gratitudine per un viaggio che lascia dentro molto più di quello che si porta via.
 
- Libertà per vivere gli ultimi momenti seguendo i propri desideri. 
 Giorno 12: Bentornati a casa: ripartiamo?
Il viaggio si conclude, ma non la sua scia dentro di te. Sei di nuovo in Italia, eppure ogni cosa appare diversa: i rumori, i sapori, persino i piccoli gesti quotidiani sembrano avere un’eco nuova. È l’effetto del Giappone, un Paese che non si limita a essere visitato, ma che entra piano piano nell’anima, lasciando tracce che riaffiorano nei momenti più inaspettati.
Ogni città attraversata, ogni tempio, ogni incontro, non si chiude qui: resta nei ricordi, nelle fotografie, nelle storie che racconterai. Il bello è che questo filo non si spezza. Anche a distanza, il Giappone continua ad accompagnare, magari attraverso un piatto cucinato a casa, una parola imparata lungo il cammino o un profumo che riporta subito a quell’atmosfera lontana.
E se mai la nostalgia dovesse farsi sentire troppo forte, non sarà un problema: rimaniamo in contatto. Questo viaggio è solo un capitolo, ma ci saranno sempre nuove occasioni per tornare insieme a scoprire, vivere e lasciarsi sorprendere.
Domande frequenti
Perché scegliere GiappoTour?
GiappoTour è sicuramente il viaggio di gruppo in Giappone che ha più successo in Italia, e forse nel mondo, perché offriamo un ottimo rapporto qualità prezzo ed una visione completa del vero Giappone.
Scoprendo insieme il vero Giappone! 
Oltre 10.000 persone finora hanno scelto GiappoTour per andare in Giappone.
GiappoTour è stato creato da me (Marco Togni) ed Andrea Secco, in collaborazione con BlueBerry Travel Company, Tour Operator con sede in Italia riconosciuto dall'Ente del Turismo Giapponese, che ne curerà ogni dettaglio per garantirti la massima affidabilità sotto ogni aspetto.
Io mi chiamo Marco Togni e vivo a Tokyo: il mio sito MarcoTogni.it ha oltre 500.000 visitatori al mese e da anni è un punto di riferimento per tutti gli italiani che vogliono fare un viaggio in Giappone. Ho oltre 2 milioni di follower sui vari social e i miei video contano centinaia di milioni di visualizzazioni totali ed alcuni miei video sono stati trasmessi anche su Italia 1. Per qualsiasi domanda relativa a questi viaggi puoi scrivere a marco@marcotogni.itQuale GiappoTour scegliere?
Monte Fuji e lago Kawaguchi: armonia perfetta Tutti i GiappoTour sono perfetti per visitare il Giappone, ti consiglio di scegliere principalmente in base al periodo che ti è più comodo. Ogni stagione è ottima per varie caratteristiche: fiori di ciliegio in primavera, festival tradizionali in estate, colori in autunno, atmosfere magiche nel periodo di Natale e capodanno. Dai un'occhiata ai vari programmi di viaggio! Per esempio: - GiappoTour Samurai: è molto completo e oltre a Tokyo, Kyoto ecc. e si va anche a Kanazawa, Takayama e Shirakawa-go - GiappoTour Dondake: oltre a Tokyo, Kyoto ecc. si va anche ad Hiroshima - GiappoTour Gold: Tokyo, Kyoto, Nara ecc. - GiappoTour Diamante: oltre a Tokyo, Kyoto ecc. ci si ferma anche una notte in ryokan nei pressi del Monte Fuji - e molti altri..!
Qual e l'età media dei partecipanti? va bene per me?
Tramonto sul torii di Itsukushima a Miyajima A GiappoTour partecipano persone di ogni età, dai giovanissimi ai meno giovani. I gruppi si fondono sempre benissimo indipendentemente dall'età dei partecipanti, ciò che conta è la voglia di scoprire il Vero Giappone.
Entro quando bisogna prenotare?
Ti consiglio di prenotare il prima possibile. I posti si esauriscono molto in fretta, per cui prenota appena puoi.Posso staccarmi dal gruppo?
Assolutamente sì! Durante GiappoTour c'è un accompagnatore in lingua italiana sempre presente col gruppo e si segue il programma di viaggio, ma se vuoi puoi staccarti in qualsiasi momento e per tutto il tempo che vuoi. Ti daremo consigli ed indicazioni su come arrivare dove desideri.Ho delle esigenze particolari..
Fiori di ciliegio e lanterne a Ueno Park Non preoccuparti! Quasi 10.000 persone sono venute in viaggio con noi, con varie esigenze, per cui non preoccuparti. Puoi scrivermi un'e-mail a marco@marcotogni.it e dirmi di cosa hai bisogno.Per esempio se hai intolleranze o allergie alimentari ti forniremo la lista dei piatti che puoi mangiare, oltre ad una travel-card da mostrare nei vari ristoranti per non avere mai problemi.
Cosa si vedrà?
Monte Fuji e Pagoda Chureito in un abbraccio autunnale Con GiappoTour si scoprono tutti i vari aspetti principali del Giappone, per esempio:
- Templi e cultura: Il lato storico, antico, religioso. Splendidi giardini giapponesi, pagode, ed indimenticabili templi patrimonio mondiale dell'umanità.
- Cucina giapponese: Ce n'è per tutti i gusti, dal freschissimo sushi di Sushi Zanmai alla fragrante tempura di Tsunahachi...dai gustosi ramen di Harukiya ai prelibati Okonomiyaki. Poi soba, udon, shabu shabu e sukiyaki, takoyaki, yakiniku, yakitori e un gustoso bento a bordo dello shinkansen!
- Manga, anime e cultura otaku: La bizzarra Akihabara, ma anche Nakano ed Ikebukuro: negozi per Otaku a volontà! Sarà come vivere in paradiso! Una gita al museo Ghibli, poi relax in un manga kissa in perfetto stile giapponese....
- Tradizioni: I salutari onsen, il profumo del tatami e i suoni dei tamburi taiko. Ma anche arti marziali, sumo, katana ecc.
- Esplorare: Non vedrai solo i classici punti turistici più famosi ma anche strade secondarie con scorci nascosti ricchi di segreti.
- Natura e parchi: Il Giappone è ricco di laghi, foreste, montagne, spiagge e bellissimi parchi naturali. In Giappone la natura è magnifica.
- Vita giapponese: Gli eleganti salaryman, le graziose ragazze in uniforme, le differenze dei quartieri di Tokyo e delle persone che li popolano, le impeccabili e bellissime geishe di Kyoto.Da che aeroporto si parte? è possibile scegliere un altro aeroporto?
Alcuni GiappoTour partono da Milano, altri da Roma, come specificato nelle pagine di ciascun GiappoTour. Puoi raggiungere l'aeroporto con il mezzo che preferisci. O puoi acquistare un volo di connessione da tutti gli aeroporti italiani, per partire poi con GiappoTour da Milano o Roma. Puoi scrivere le tue esigenze nel campo "Note" all'interno del modulo di prenotazione che trovi nelle pagine di ciascun GiappoTour.Quando saranno disponibili i prossimi GiappoTour?
GiappoTour viene organizzato in tutti i periodi dell'anno e le prenotazioni aprono alcuni mesi prima della partenza. C'è sempre molta richiesta per cui ti consiglio di prenotare il prima possibile non appena vengono pubblicati nuovi GiappoTour.Come posso contattarvi?
Per qualsiasi domanda puoi scrivermi a marco@marcotogni.it o se preferisci puoi chiamare il Tour Operator Blueberry Travel al numero 079-4812011, chiedi di parlare con Paolo o Francesca, di pure che hai letto sul mio sito (Marco Togni) le informazioni relative a GiappoTour.
Chi siamo
Marco Togni e Blueberry Travel
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).